Il Diavolo e il mistero della Colonna
In Via Cattaneo c’è una delle due entrate al Palazzo Cigola dei Conti di Muslone, provenienti da Cigole, paese della bassa bresciana. Il sontuoso palazzo dei Conti fu costruito nel XVI sec. e diviso in due parti: uno con entrata da Piazza Tebaldo Brusato e uno con entrata da Via Cattaneo. Proprio in questa parte vi è un ampio cortile con un bel colonnato dove si scopre che manca un’intera colonna. E su questo fatto viene narrata una leggenda.Nel lontano medioevo, si dice, che in pieno periodo quaresimale vi si tenne una festa in abiti più che succinti, e a mezzanotte, proprio quando si danzava, una forza misteriosa fece sprofondare il pavimento insieme alla colonna provocando morti e feriti. Negli anni a seguire si provò parecchie volte a ripristinare la colonna mancante, ma questa cadde sempre. E ancora oggi quella colonna maledetta, la colonna del “diavolo” nel porticato non c’è!
Sono belle le leggende ma la verità è tutt’altra. E’ un accorgimento adottato dall’architetto A. Marchetti nel cortile del cinquecentesco palazzo Cigola a Brescia o nel 1780 nella ristrutturazione della villa di campagna dei Negroboni a Gerolanuova. Nel primo caso, per permettere alle ingombranti carrozze con “tiro a sei” di raggiungere le retrostanti stalle, si elimina una colonna del porticato e si sospende, con piatti metallici, il peduccio a un dormiente di legno annegato nel parapetto della loggia soprastante.
[IMG]http://www.bresciacity.it/wp-content/uploads/2011/12/IMG_9204-
300x200.jpg[/IMG]