Adesso ti spiego perchè sei venuto a leggere e perchè hai fatto bene a farlo.
Sei venuto a leggere queste righe perchè non sei ancora assuefatto da quello che vedi e da quello che ti dicono.
Hai ancora dei forti sentimenti, al punto da diventarci matto, perchè vuoi sapere se sei il solo o la sola ad avere la sensazione che ho io in questo momento che mi stai leggendo.
Tu sai di cosa sto parlando o forse lo intuisci, è lo stesso chiodo fisso che mi tormenta ogni giorno.
Da quando passo più tempo con internet, la mia mente è stata proiettata verso orizzonti inimmaginabili, che scrutano le informazioni più remote e mi forniscono, in tempo reale, tutto ciò che prima non avrei mai potuto ricevere, a velocità supersonica.
La difficoltà che ho incontrato è che all'inizio credevo di riuscire a metabolizzare ed elaborare tutto, grazie alle mie capacità tecniche di comunicazione, poi, con il tempo, mi rendevo conto che venivo trascinato in un vortice che non riuscivo più a controllare.
Perdipiù, negli ultimi anni, stanno succedendo degli avvenimenti, a ritmo sempre più incalzante, in tutti i campi.
Ogni giorno ci sono attentati con decine, a volte centinaia di morti.
Non ci facciamo quasi più caso.
Ogni giorno assistiamo ad avvenimenti di catastrofi incredibili, che trovano impreparate milioni di persone con conseguenze drammatiche.
Ogni giorno migliaia di video su internet rivelano crudeltà mostruose a discapito di animali, filmati che smascherano truffe e rapine, che ci fanno assistere ad esecuzioni mortali su prigionieri politici o di guerra, esecuzioni mortali di impiccagioni o di lapidazioni verso persone condannate a morte per reati che in Occidente non prevedono neanche l'arresto, ci sono video che inquadrano inspiegabili disegni nel grano, predicatori, politici, esibizionisti, richieste di aiuto, denunce feroci contro il potere, interviste censurate dalle televisioni.
Il mondo è precipitato in un cambiamento sociale che ha investito ogni settore, da quello economico a quello culturale, da quello ambientale a quello etico.
Nel nostro paese (Italia) abbiamo una classe politica fatta di pregiudicati, di persone notoriamente corrotte, di persone che fanno uso di droga, di persone prive di vergogna, impuniti, dediti a frequentazioni immorali, ignoranti, sbruffoni, imbecilli, esaltati.
Le strutture scolastiche sono in uno stato vergognoso, molti insegnanti non svolgono il loro compito didattico secondo le basi solide della nostra cultura apprezzata in tutto il mondo.
Molte strutture ospedaliere non sono organizzate e gestite da persone competenti.
Dalle strutture carcerarie, le forze dell'ordine ed il personale preposto per il recupero di persone "perdute nella colpa", arrivano segnali preoccupanti, dove tutto è brutalizzato.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è il caso Cucchi, vittima di un pestaggio che non si è potuto occultare per la ferocia con cui è stato eseguito.
Certo questa malagiustizia, sommersa da centinaia di tonnellate di pratiche, non aiuta a dare una visione positiva di quello che accade.
E' normale tutto questo?
Io mi pongo le stesse domande che, credo, ci facciamo tutti.
Cosa devo fare?
Come mi devo comportare di fronte a tutto questo caos?
Sembra che tutto debba essere rovesciato per condurci verso un destino epocale, in cui tutte le categorie istituzionali, religiose, politiche, subiranno un trapasso storico.
Da chi verrà la vera ribellione?
Da un regime totalitario?
Da una nuova generazione di rivoluzionari?
I Diritti dell'uomo vengono prima del potere, dei soldi, della menzogna!
La nuova comunicazione telematica ha creato un progresso matematico straordinario, ma ha annientato, con la sua rapida marcia, un sistema vecchio, senza rendersi conto che si dovevano tutelare almeno quei valori fondamentali sanciti dalla Costituzione Europea e sanciti da una Costituzione non scritta, che si chiamano senso della famiglia, ragionevolezza, solidarietà, convivenza tra persone civili, protezione per le categorie più deboli e svantaggiate.
Oggi viviamo nel regno degli omicidi, degli stupri, della droga, dell'alcolismo, della discriminazione, della pedofilia, dell'impunità.
E' questo il prezzo che dobbiamo pagare per approdare nel futuro cambiamento di questa società ormai ad un passo dall'ingresso in un mondo che è tutt'altro che diretto ad aprire una porta che ci farà accomodare in un "salotto di pace".
"Se io potessi, farei questo e quello"! E' la frase che dicono coloro i quali non faranno mai niente.
Molti si lamentano per sentirsi in pace con se stessi, come se sapevano già tutto, appagando la propria coscienza, attutendo il colpo degli eventi.
La cosa che mi fa andare in "bestia" è che tutto questo sembra essere accettato come normale, fa parte della quotidianità delle cose, ogni cosa viene travolta da accessori superflui come programmi di svago demenziali, partite di calcio e scommesse, gratta e vinci, distrazioni che non ci danno modo di guardare cosa è diventato il nostro volto allo specchio.
Vi siete mai guardati allo specchio, cercando di capire chi c'è dall'altra parte?
Credo non manchi più molto tempo!
[Modificato da parliamonepino 06/09/2013 19:55]
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