È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!



   
 
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Il tabacco un dono di Dio

Ultimo Aggiornamento: 09/08/2014 21:14
Email Scheda Utente
Post: 16.169
Post: 20
Registrato il: 23/07/2013
Città: ISCHITELLA
Età: 56
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
02/08/2013 17:28
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

www.forcesitaly.org/italy/evidenza/evid/terapeutico.htm


Del tabacco non se ne può parlare se non male. Questo è il nuovo dogma dei media e della cricca antifumo. Ma il tabacco era usato come medicina dagli indiani americani assai prima di essere conosciuto dall'uomo bianco. Oggi, la propaganda tace in modo assoluto sui suoi effetti terapeutici perché bisogna convincere tutti a smettere tramite isterismo, demonizzazione e disinformazione. Ma la realtà scientifica resta...
5 Giugno 2006 - I fumatori sono meno soggetti al cancro della prostata: studio - Fumare e prendere vitamina E pone a minor rischio di cancro alla prostata. Un altro degli effetti terapeutici del fumo? Può darsi, ma non bisogna contarci troppo: si tratta di un altro studio epidemiologico (questa volta condotto da Richard B. Hayes, del National Cancer Institute di Bethesda, nel Maryland) - quindi di affidamento molto scarso, proprio dello stesso tipo di quelli che provano "scientificamente" che invece il fumo il cancro lo provoca. In ogni caso anche questo studio è stato ignorato dai mass media perché fa vedere un possibile beneficio del fumo e quindi l'informazione va soppressa.

24 Giugno 2005 - Nuovo studio finanziato da Big Pharma dice che il fumo riduce la morbilità e mortalità degli infarti cardiaci – Se questo studio avesse dato i risultati opposti ne avrebbero parlato tutti i giornali ovunque nel mondo; ma ormai, lo sappiamo a memoria, rendere edotto il pubblico su verità che contraddicono il mito che “il fumo fa male sempre e comunque” è diventato uno dei tabù politici più assoluti. Nondimeno, questo studio merita particolare attenzione per una varietà di motivi che stiamo per esaminare. Esaminando lo studio non si può che giungere ad una conclusione che è molto importante e interessante: anche per quanto concerne le malattie cardiovascolari i fumatori sembrano godere di una salute migliore dei non fumatori, che a loro volta godono di salute migliore degli ex-fumatori, come dimostrato da questo studio e da altri notevoli studi che questo lavoro cita nelle referenze. (Continua all'interno).
19 Marzo 2004 - Il fumo protegge contro le malattie neurovegetative - Ora che l'industria farmaceutica è entrata apertamente nella guerra di marketing della nicotina contro i produttori di sigarette, guarda caso gli studi che "dimostrano" che la nicotina fa bene si moltiplicano come topi. Si, parliamo di quella stessa, identica nicotina che è mortale e più assuefacente della cocaina se venduta da Big Tobacco, ma che ti "cura" e ti toglie l'assuefazione se te la vende Big Pharma. Ma contraddizioni del genere vanno ignorate per il nostro bene, e bisogna invece credere ai santoni politico-farmaceutici della "salute pubblica" che, come tutti sanno, sono di onestà impeccabile e non hanno assolutamente alcun interesse se non la nostra vita eterna.

"Mentre i rischi del tabacco sono ben noti (parola di scienza rottame)" -- dice l'articolo di Medical News Today; ehi, c'è scritto 'medical'... quindi deve essere credibile! "molti studi hanno dimostrato che persone con una storia di fumo di sigaretta hanno minori tassi di disordini neurodegenerativi come Parkinson e Alzheimer (parola di scienza rottame). Però le spiegazioni degli effetti neuroprotettivi continuano ad essere oggetto di dibattito". Ancora una volta, si usa epidemiologia multifattoriale che non sa cosa ha misurato per sterzare la "fede" del pubblico da un prodotto all'altro. Non farti truffare e non correre in farmacia a farti portar via quattrini. Per ulteriori informazioni sui benefici del tabacco, clicca qui. Comunque, perché non divertirsi un po' con gli invertiti morali e intellettuali anti-nicotina dando loro un po' della stessa logica da principio di precauzione che usano tanto quando fa loro comodo? La nicotina (perché no, anche il fumo) fa bene: provate che non è vero! Report of The Scientific Committee on Tobacco and Health - Studio dello stesso antifumo Doll ci parla dei benefici del fumo contro Parkinsonismo, malattia di Alzheimer, Colite ulcerosa, benefici per certe forme di cancro e, addirittura, menziona le morti premature che sono state prevenute dal fumo. Ma i Sirchia, i Veronesi, e i loro lecca-piedi dei media impegnati nelle "crociate sacrosante" della menzogna si guardano bene dal menzionare Doll in questi casi, continuando nella loro opera di rappresentazione falsa e tendenziosa del fumo.
Fumare in moderazione fa bene - Nel mezzo della tormenta propagandistica, mettiamo a disposizione dei lettori due studi originali che i truffatori antifumo si sono sempre ben guardati dal menzionare. Il primo, Cigarette Smoking and Health Characteristics, condotto dal US Department of Health, Education and Welfare, risale addirittura al 1965. Lo studio concludeva senza esitazioni che coloro che fumavano poco (circa 10 sigarette al giorno) godevano di migliore salute di coloro che non fumavano affatto, mentre la situazione si capovolgeva per i fumatori incalliti. Questa fu la prima ferma indicazione che fumare con moderazione fa meglio che non fumare, mentre fumare troppo fa peggio di entrambi. Si notino due cose: Lo studio fu condotto prima che le multinazionali farmaceutiche inventassero le "terapie" sostitutive e pagassero gli antifumo e le università per produrre scienza rottame sull'abitudine. Certo, si potrebbe obiettare che lo studio è "vecchio" e che "nuova evidenza dimostra che..." Però nel 1994 l'Australian Bureau of Statistics, nell'enorme studio National Health Survey Lifestyle and Health dimostrò ancora più chiaramente la stessa cosa e andò oltre: i fumatori moderati, non solo godevano decisamente di migliore salute dei non fumatori, ma il loro "costo sociale" per ospedalizzazioni e cure per malattie croniche, respiratorie e pure cancri era decisamente inferiore a quello dei non fumatori. Di nuovo, questo studio era fuori dall'influenza dei farmaceutici, e predatava - almeno in Australia - l'avvento delle cosche salutiste al potere.
Un componente del tabacco 'ferma le malattie del cervello' - 11 Novembre 2003 - "Un componente del tabacco potrebbe essere strumentale nella creazione di trattamenti per la perdita della memoria e per le malattie del cervello, secondo una nuova ricerca. La sostanza è la cotinina, un prodotto secondario del processo di separazione della nicotina da parte del corpo. Ma differentemente dalla nicotina -- che anche è protettiva delle cellule cerebrali -- essa non crea dipendenza, né causa gli effetti collaterali della stessa, come restrizione dei vasi sanguigni, crampi allo stomaco e nausea. Una équipe di scienziati americani con a capo il dr. Boccafusco ha scoperto che la cotinina ha potenziale per il trattamento delle malattie di Alzheimer, Parkinson e per la schizofrenia".

Gli oppositori del fumo portano l'argomento che, essendo la nicotina un vasocostrittore, "meno intelligenza" è disponibile al fumatore per via del minore afflusso di sangue al cervello. Mettendo da parte la stupidità di tale affermazione, che viene niente meno che dal ministro della "salute" Sirchia (Einstein e Von Braun erano fumatori, e notoriamente più intelligenti di lui), esaminiamo brevemente l'affermazione. Qui si tace il fatto che altri prodotti chimici inalati col fumo sono vasodilatatori, e quindi compensano la restrizione dei vasi sanguigni. La vasocostrizione si applica appieno, invece, a tutte le "terapie" sostitutive antifumo a base di nicotina (che è pura), ma si menziona solo quando si applica alle sigarette, dove l'effetto è trascurabile ma politicamente utile per i truffatori antifumo e per i loro benefattori farmaceutici.
Ancora un altro studio indica che fumare protegge contro il male di Alzheimer - 23 Giugno 2003 -- Uno dei noti, assodati benefici del fumo è che il male di Alzheimer è molto meno frequente nei fumatori. Come molti sanno, il male di Alzheimer non uccide: “semplicemente”, riduce il paziente ad un vegetale, dipendente in tutto e per tutto dal sistema sociale. Ovviamente, i costi sociali del non fumo non esistono per coloro che devono ingannare la gente a pensare che “il fumo fa male sempre e comunque”, come dice Big Pharma e le sue bocche politiche, siano esse prezzolate, o spontaneamente stupide. Altrettanto ovviamente, neanche gli autori dello studio e i ruffiani dei media possono certo far vedere che fumare può far bene, quindi ecco implementate le “manovre evasive di presentazione”, che solidificano anche il marketing della nicotina per le multinazionali farmaceutiche. Clicca qui per leggere l'estratto. Se il collegamento è scaduto, clicca qui.
Malattie di cui i fumatori sono a minor rischio dei non fumatori - 5 Giugno 2003 - Al fatto che una volta il tabacco era prescritto come medicina gli antifumo, con una mezza verità, obiettano che vi sono stati avanzamenti nella conoscenza scientifica. Peccato però che gli effetti medicinali del tabacco non siano cambiati, e che il pubblico conosca solo la mezza informazione dei parolai antifumo. Che dire dunque di Sir Richard Doll, tra i più famosi epidemiologi del XX secolo, noto antifumo, che parla dei benefici del tabacco? Eppure persino Doll, nel documento che presentiamo (e dopo, naturalmente, aver doverosamente baciato il testo sacro del “fumo fa male” di cui lui stesso ha contribuito alla scrittura), procede ad elencare e documentare una nutrita lista dei benefici del fumo: protezione contro il parkinsonismo, contro il cancro endometriale, la colite ulcerativa, Alzheimer – e persino morti premature evitate dal fumo! Perché i cittadini che pagano le tasse non sono informati di ciò dal ministero della salute?
Editoriale del British Medical Journal: fumo e caffè combattono il morbo di Parkinson – 19 Marzo 2003 - “Il morbo di Parkinson fa parte di quel piccolo gruppo di malattie che sono meno frequenti nei fumatori. … L’osservazione fu fatta oltre 30 anni fa, ma è stata replicata molte volte. L’effetto protettivo è grande, secondo i dati raccolti. I fumatori hanno un 60% di riduzione di rischio in comparazione con coloro che non hanno mai fumato, con consistenza tra studi in differenti circostanze. Visto in retrospettiva, il fatto che due grandi studi abbiano trovato una simile riduzione di rischio elimina la possibilità che l’associazione sia spiegabile dalla differenza in sopravvivenza tra i fumatori e i non fumatori. … il caffè ha esibito un beneficio del 30%”. Stranamente, questo editoriale del BMJ ci risparmia la solita stupida e boriosa retorica antifumo (anche se specifica che si tratta di un “piccolo gruppo di malattie”). Secondo il libretto bianco degli antifumo, infatti, fumare è male assoluto, e fa piacere vedere che una volta ogni tanto c’è ancora qualcuno che non si fa intimorire. Vero è che i disinformatori antifumo si affretteranno a dire che... (continua all'interno)

Salvato dal fumo? Gli istituti medici rifiutano di esaminare l'evidenza – "I medici della Virginia e della Louisiana chiedono alle comunità mediche e scientifiche di studiare il caso di un uomo di West Monroe, la cui malattia mortale si è fermata da quando ha iniziato a fumare sigarette. Lo specialista polmonare Dr. Phong Nguyen del centro medico Kaiser dell’ospedale di Fairfax County, Virginia, afferma di essere rimasto "stupefatto del miglioramento" che Wayne Hendrix ha ottenuto [da quando ha iniziato a fumare] nella sua battaglia contro lo sclerodermia, una malattia che "schiaccia" le sue vittime fino alla morte attraverso l’indurimento della pelle e degli organi interni".

Mentre diamo credito ad un medico onesto che non si è fatto influenzare dalla frode antifumo tacendo su questa importante informazione, non siamo sorpresi che l’establishment antifumo non abbia espresso alcun interesse ad investigare i benefici del fumo sulla sclerodermia. Sebbene essa sia una malattia rara, sia chiaro che, anche in caso di mali assai meno rari, come la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson, ogni notizia positiva sul fumo deve essere assolutamente soppressa. Se, infatti, si ammette che fumare possa avere degli effetti terapeutici almeno in qualche caso, si potrebbe anche instillare il dubbio che il fumo possa essere di beneficio in altri casi – e ciò è assolutamente contrario all’agenda delle gang antifumo e dei loro benefattori farmaceutici. Sappiamo, infatti, che è meglio che la gente muoia senza fumare piuttosto che continui a vivere con la "bionda" in bocca. Questa è la logica di coloro che affermano di volerci "salvare la vita".

Ed ecco l'assurdo: "Sebbene diverse istituzioni mediche abbiano espresso interesse al caso, nessuna ha voluto farsi carico del finanziamento della ricerca; abbiamo persino provato a metterci in contatto con i produttori di sigarette [Hendrix fuma Marlboro] per ottenere aiuto per la ricerca, ma hanno paura di perdere credibilità se finanziano un progetto che concerne sigarette", dicono Hendrix ed i suoi amici. Se invece si fossero chiesti fondi per "provare" che la sclerodermia era "causata" dal fumo, i soldi sarebbero arrivati a palate.
Impatto del fumo sulla restenosi clinica e angiografica dopo intervento coronarico percutaneo – Questo grosso studio caso - controllo, ultimo di una lunga serie di studi che hanno tutti dimostrato la stessa cosa, esibisce ancora un altro beneficio del fumo. In questo caso si tratta di resténosi, cioè l’occlusione delle arterie coronariche. I fumatori hanno possibilità assai più alte di sopravvivere, guarire e star bene. Dove sono i media? Da nessuna parte, naturalmente, perché si parla di un significativo effetto positivo del tabacco e del fumo, che ha una ripercussione sulla salute della gente, no? Vero... ma avanti, qui si parla di media responsabili!… È assai meglio che la gente incrementi il rischio di morte da malattie cardiovascolari (ma non era il fumo che le provocava? Deve essere vero… è scritto su tutti i pacchetti di sigarette!), piuttosto che pensi che, magari, il fumo potrebbe anche far bene. Ciò rappresenterebbe un inaccettabile paradosso.
Ma il paradosso è, per definizione, "Un’affermazione o un fenomeno contrario alla verità accettata". Visto che i benefici del fumo sono troppo numerosi e costanti per essere dovuti a errore o caso, ne segue che l’accettata verità che il fumo sia la causa di (quasi) tutti i mali non può essere vera – una realtà che però si scontra violentemente con la gigantesca corruzione della "salute pubblica" e dei suoi mastri farmaceutici ed assicurativi, di altre istituzioni, e dei media. Ne segue che essa è costantemente soppressa negli interessi della salute pubblica -- ma non negli interessi della gente. Chi ha pagato lo studio? Spiacenti, non l’industria del tabacco. Forse lo studio è scienza rottame? Certo, perché i risultati sono piagati da mille note e ignote cause concomitanti, e quindi il loro significato è poco o nullo – esattamente come TUTTA l’evidenza che fa vedere che "il fumo fa male". Essendo però di tipo caso - controllo, esso è del tipo migliore. La maggior parte degli studi che condannano il fumo (specialmente quello passivo) sono condotti invece con semplici interviste, spesso ai lontani parenti di una persona morta da anni! Se i ministeri accettano la scienza rottame come base delle loro politiche, essi devono accettare anche la scienza rottame che non torna loro comodo. Qualcuno dice che l’ "evidenza" che il fumo "fa male" è più voluminosa? Probabilmente ha ragione. Ma, dato il tipo di "evidenza", ciò significa solo che una montagna di spazzatura è più alta dell’altra, e quindi è ancora più puzzolente. La soluzione per i ministeri e i santoni medici sarebbe semplice: buttare tutta la spazzatura nella discarica politica, ammettere la propria ignoranza, e smettere di dare false informazioni e interferire nella vita del pubblico. Ma ciò richiederebbe onestà -- e poi i riflettori si spegnerebbero su troppi "luminari".
Ancora un altro studio conferma che il fumo combatte il morbo di Parkinson - "Dopo avere analizzato i questionari completati dai partecipanti, i ricercatori hanno trovato che il rischio dei fumatori di contrarre il morbo di Parkinson è il 50% inferiore. Inoltre, coloro che fumano correntemente sono esposti ad un rischio del 70% inferiore a quello degli ex-fumatori". Queste le conclusioni dell’ultimo studio sul morbo di Parkinson – non finanziato da Big Tabacco. Le conclusioni rappresentano una brutta notizia per i truffatori antifumo, che dipingono il fumare come qualcosa di assolutamente negativo.
È per questa ragione che una spiegazione contorta viene fornita per i risultati. Definendo l'associazione "strana" (perdiana, il tabacco è solo negativo!) sebbene non si possa negare l’enormità dell’evidenza, i ricercatori spiegano che sono ben lungi dal raccomandare l'uso del tabacco come terapia (quindi il messaggio implicito è che è meglio morire del morbo piuttosto che fumare!). Invece di essere il tabacco a prevenire direttamente l’insorgenza del male, si proteggono i ricercatori, si tratta qui di una "inibizione di certi enzimi che possono avere effetti tossici sulle cellule del cervello", e che potrebbe esistere una predisposizione genetica contro il morbo di Parkinson che -- guarda un po’ che strana combinazione – è proprio la stessa che predispone la persona a fumare!!
Recessione acuta delle gengive: i fumatori sono a minor rischio - Nella lista dei "mille mali" che il fumo "causa", la propaganda disinformativa elenca anche problemi odontoiatrici: denti gialli e recessione gengivale, come l’immagine a fianco illustra. Tali immagini, obbligatorie sui pacchetti di sigarette in Canada, sono parte in un programma disinformativo di stato che fa ampio uso di immagini da voltastomaco per convincere i fumatori a smettere (usando prodotti di cessazione farmaceutici, naturalmente); programma che l'Europa, guarda un po', intende copiare. E’ inutile dire che la scienza (non rottame) non condivida quest’affermazione. In un’enorme studio di diversi anni fa' sui veterani di guerra negli Stati Uniti, per esempio, si notò che: "... I fumatori hanno meno placca dentaria, meno infiammazioni delle gengive, e meno mobilità dentaria che i non-fumatori".

L’ultima prova a proposito è uno studio "politicamente scorretto", che di sicuro non sarà nemmeno sfiorato dai ruffiani mediatici che devono convincerci che "fumare fa male". In questo studio tedesco, pubblicato dal Journal of Clinical Periodontology 2002;29(2):129-136, il fumo viene totalmente assolto dall’essere la causa di problemi di recessione delle gengive. Per prevenire la solita diffamazione degli antifumo, diciamo subito che lo studio non è stato finanziato dall’industria del tabacco; d’altro canto, esso non è stato finanziato nemmeno dall’industria farmaceutica o da denaro di stato – e ciò potrebbe spiegare i realistici risultati: nessuna differenza tra fumatori e non fumatori nella recessione delle gengive, tranne che in quella acuta (in eccesso ai due millimetri) che colpisce il 23% dei non fumatori, ma solo il 7% dei fumatori. I non fumatori sono dunque tre volte più a rischio dei fumatori per questa malattia. Accendiamocene una e festeggiamo.

Studio sui gemelli sostiene l'effetto protettivo che ha il fumo nei confronti del morbo di Parkinson - "Il gruppo del dott. Tanner continua a verificare che esistono differenze significative allorquando la dose viene calcolata fino a 10 o 20 anni prima che la malattia venga diagnosticata. Conclude dicendo che queste scoperte fanno rifiutare il concetto che le persone che fumano di più hanno minori possibilità di contrarre il morbo di Parkinson perché quando sviluppano i sintomi smettono di fumare. La coorelazione inversa tra fumo e morbo di Parkinson può essere attribuita, quasi certamente, a fattori ambientali e non genetici".
Naturalmente, il silenzio totale dei robot anti-fumo dei media su questa cruciale ricerca che mostra un altro beneficio del fumo non dovrebbe sorprenderci. Le ragioni sono ovvie e non necessitano ulteriori commenti. Se il fine della "Salute Pubblica" è quello di informare sulle conseguenze che il fumo ha sulla salute, così come si sbandiera a pié sospinto, perché non vediamo "avvisi" come "Il fumo protegge dal morbo di Parkinson" oppure "Il fumo protegge contro la malattia di Alzheimer" od anche "Il fumo protegge dalle coliti ulcerose" e così via, come succede per le speculazioni sulle malattie "correlate al tabacco"? Non è la funzione della "Salute Pubblica" quella di informare i cittadini di TUTTI gli effetti che hanno sulla salute le diverse sostanze? Evidentemente no! Oggi la "Salute Pubblica" non é altro che un' ingannevole macchina propagandistica, vestita in camice bianco, e sostenuta da case farmaceutiche e da denaro pubblico per promuovere frodi, allarmismi e retorica puritana.
LA VERITA' VA DETTA TUTTA

Perché non vediamo informazione sanitaria come sotto stampata sui pacchetti di sigarette? Le informazioni sotto riportate ad esempio dei molteplici benefici del tabacco hanno la stessa base scientifica delle affermazioni contro il fumo, ed in molti casi la base scientifica e più forte. Non è forse l'intenzione della "pubblica" sanità di informare i cittadini su TUTTE le conseguenze sulla salute di una sostanza? La risposta è semplice, ed è sono una: quello è l'intento di una pubblica sanità onesta, non venduta ad agende ideologiche e farmaceutiche che aspirano a colossali opere di marketing e di ingegneria sociale.

La malattia terminale della pubblica sanità non sono i fiumi di inchiostro rosso in cui essa naviga, che possono essere prosciugati con una buona amministrazione: il vero cancro è il concetto che sia dovere e diritto della pubblica sanità di medicallizzare la politica, e coercere i valori e gli stili di vita personali dei cittadini con la forza della legge, e con falsa o parziale informazione quando necessario.

Il "dottore di famiglia", che ci ammoniva bonariamente sui nostri "vizietti", si sta trasformando in un ufficiale dello Stato, con il fermo e preciso mandato di ottenere cambi di comportamento ad ogni costo e con ogni mezzo e tattica, autorizzato ad usare coercizione, e stimolato a riportare allo stato dati personali e statistiche sui pazienti che non si comportano come il ministero della salute impone. Il colossale pericolo che questo concetto di sanità comporta per le libertà di tutti è gia stato provato dalla storia, e deve essere distrutto senza tentennamenti se si vuole garantire la santità della libertà personale alla nostra generazione e, specialmente, a quelle future.
Il fumo previene i disordini atopici? Studio su due generazioni di residenti svedesi - "... I figli di donne che hanno fumato almeno 15 sigarette al giorno, tendono ad avere minori probabilità di soffrire di rhino-congiuntiviti allergiche, asme allergiche, eczemi atopici ed allergie alimentari, rispetto a quelli di donne che non hanno mai fumato (OR 0,6-0,7). Nei figli di uomini che hanno fumato almeno 15 sigarette al giorno si riscontrano le stesse tendenze (OR 0,7-0,9)."
I figli di genitori fumatori hanno meno probabilità di essere affetti da asma! Certamente non troverete queste notizie sui programmi sulla salute della BBC (British Broacasting Corporation) od ABC (American Broadcasting Company), e tantomeno della RAI, poichè sono tutti troppo occupati a cercare di convincerci che i fumatori " causano " l' asma ai loro figli ed ai figli degli altri, il che non è assolutamente vero in quanto il fumo non "causa" l'asma.
Il fumo riduce il rischi del tumore al seno - Uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute (ed. 20 maggio 1998) riporta che, chi è possessore di una particolare mutazione genetica, (che è predispositiva per l'insorgere del tumore) ed ha fumato quattro pacchetti di sigarette al giorno per un anno (oppure 1 pacchetto di sigarette al giorno per quattro anni), ha il 54% percento in meno di possibilità di contrarre un tumore al seno rispetto a chi, portatore della stessa mutazione genetica, non ha mai fumato. La rilevanza dello studio sta nel fatto che l'incidenza ha superato la soglia del 50%, ma riteniamo che sia utile anche sottolineare che è una piccola ricerca, su una base di 300 casi spontaneamente riportati.
L' ossido nitrico incoraggia l'effetto terapeutico della nicotina nelle coliti ulceranti - "CONCLUSIONI: la nicotina riduce l'attività dei muscoli circolari, principalmente attraverso il rilascio di ossido nitrico che sembra un regolatore dell' attività delle coliti ulceranti. Queste scoperte potrebbero spiegare alcuni degli effetti benefici della nicotina (e del fumo) nelle coliti ulceranti e può essere responsabile per disfunzioni motorie del colon nella malattia in fase attiva".
Il fumo materno e' il mezzo per prevenire la trasmissione madre/figlio dell' infezione da Helicobacter Pylori? - "Il fatto che la giovanissima età sia il periodo critico per il manifestarsi dell' infezione da Helicobacter Pylori e che esso ha la capacità di accumularsi all' interno dei nuclei familiari, suggeriscono che il ruolo fondamentale è giocato dalla trasmissione di tipo intrafamiliare. In una ricerca precedente si è riscontrato, tra i bambini di età prescolare, una corrispondenza indiretta tra il fumo materno e l'infezione da Helicobacter Pylori facendo pensare alla possibilità che la trasmissione dell'infezione madre/figlio può essere meno efficiente se la madre è una fumatrice. Per valutare ulteriormente questa possibilità, è stata portata avanti una ricerca sul campo su un campione di popolazione nella quale la presenza dell' infezione da Helicobacter Pylori è stata confermata tramite il 13Curea test su 947 bambini in età prescolare e loro madri. Si sono ottenute informazioni dettagliate sui fattori di rischio dell' infezione, incluso il fumo materno, attraverso un questonario standardizzato. Nella totalità erano infetti il 9.3% (93 dei 947) dei bambini ed il 34.7% (329 su 947) delle madri. La presenza dell' infezione nei bambini era molto minore nei figli delle madri non infette (1.9%) che non di quelle infette (24.7%). Tra i bimbi le cui madri erano fumatrici c' era una corrispondenza indiretta dell' infezione per quelli le cui madri erano infette (adjusted odd ratio = 0.24; 95% confidence interval = 0.12-0.49), fenomeno non riscontrato fra i bimbi le cui madri non erano infette. Questi risultati supportano l'ipotesi del ruolo predominante di trasmissione madre/figlio dell' Helicobacter Pylori, trasmissione che potrebbe essere meno efficace se la madre è una fumatrice. Pertanto il fumo della madre durante la gravidanza potrebbe aiutare a prevenire nel bambino ulcere, tumore allo stomaco e malattie cardiovascolari." Premi qui per ulteriori informazioni su fumo e gravidanza.

Rischio di cancro della tiroide papillare nelle donne in relazione al fumo ed all'uso di bevande acoliche - "Sia il fumo che l'uso di bevande alcoliche possono influenzare le funzioni tiroidali, anche se la correlazione tra dette cause non è ancora stata ben capita. Abbiamo esaminato l'influenza che hanno l' uso di bevande alcoliche e del fumo sul rischio di cancro della tiroide papillare in uno studio basato sulla popolazione, in uno studio caso-controllo basato su popolazione. Delle 558 donne qualificate per lo studio, con il cancro alla tiroide diagnosticato durante il periodo 1988-1994, ne sono state intervistate 468 (83,9%); questa ricerca si è limitata alle donne con istologia papillare (N = 410). I controlli (N = 574) sono stati identificati in modo casuale, con una proporzione di risposta pari al 73,6%. Abbiamo usato la regressione logica per calcolare i rapporti di probabilità (OR) e gli associati intervalli di cofidenza (CI), stimando il relativo rischio di cancro alla tiroide connesso al tabagismo ed al consumo di bevande alcoliche. A chi ha fumato meno di 100 sigrette l'anno è stato associato ad un rischio ridotto della malattia (O = 0,7, 95% ci = 0,5-0,9). Questa riduzione di rischio era più evidente nei fumatori abituali (O = 0,5, 95% ci = 0,4-0,7). Le donne che hanno segnalato che non avevano mai consumato più di 12 bevande contenenti alcol in un anno, sono state associate allo stesso rischio ridotto (O = 0,7, 95% ci = 0,5-1,0). Similmente alle correlazioni per il fumo, la riduzione del rischio era soprattutto presente fra i consumatori abituali di bevande contenenti alcol. Le correlazioni che abbiamo osservato, se non dovute al caso, possono essere riferite all'azione del fumo e dell'alcol che riduce la crescita delle cellule della tiroide con effetti sull'ormone stimolante della stessa, estrogeni o tramite altri meccanismi".

Strabiliante: la "malvagia" nicotina uccide la tubercolosi - "La nicotina potrebbe essere un giorno la sorprendente alternativa per il trattamento delle forme di TB". Questa l'affermazione di un ricercatore dell' Universita' della Florida Centrale rilasciata lunedì. Saleh Naser, professore associato di microbiologia e biologia molecolare presso l' Universita' della Florida Centrale, dichiara quanto segue: "...il prodotto ha arrestato lo sviluppo della TB nelle prove di laboratorio, anche quando usato in minime quantità .." aggiungendo inoltre che ".. la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che la nicotina è una sostanza che induce le persone alla dipendenza da sigarette e da altri prodotti derivati della lavorazione del tabacco".

"... Ma nessuno sta suggerendo che le persone effette da TB debbano cominciare a fumare". Naturalmente no... è molto meglio riuscire a sviluppare dei superbatteri farmaco-resistenti, che iniziare a fumare!!... Bisogna inoltre ricordare che "la maggior parte" degli scienziati in questione sono pagati, per le loro ricerche, dalle grandi industrie farmaceutiche e che la maggior parte dei sopraccitati " scienziati ", promuovono i prodotti "antidipendenti" la cui base chimica principale è.....LA NICOTINA!!!, senza peraltro spiegare perché tale sostanza, che porta alla dipendenza, diventa "antidipendente" quando usata per smettere di fumare - e venduta dall'industria farmaceutica. Miracoli della scienza - o della truffa?
Articolo

Il monossido di carbonio può attenuare gli effetti degli ictus e dei collassi cardio-vascolari - Il monossido di carbonio è un sottoprodotto del fumo del tabacco. Uno studio asserisce che livelli molto bassi di monossido di carbonio possono essere di aiuto alle vittime di ictus e collassi cardio-vascolari. Il monossido di carbonio inibisce infatti la coagulazione, favorendo così la dissoluzione dei grumi di sangue nelle arterie. I ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sulla forte rassomiglianza tra il monossido di carbonio e l'ossido nitrico, che previene la dilatazione dei vasi sanguigni ed impedisce l' accumulazione delle cellule bianche. "L' ossido nitrico è stato recentemente elevato di rango: da sostanza inquinante dell' aria.... ad un secondo messaggero [ interno ] di massima importanza fisiologica. Di conseguenza, molti di noi non possono essere interamente sorpresi nell'apprendere che il monossido di carbonio può, paradossalmente, salvare il polmone dalle coseguenze di un blocco cardiovascolare". Che il tabacco porti benefici farmacologici non è nulla di nuovo, ma è senz'altro qualcosa di ben poco conociuto, specialmente aoogigiorno, granzie all' "informazione" antitabacco.

Articolo

Il fumare evita raro cancro della pelle - Un ricercatore dell' Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro sta camminando sul filo del rasoio suggerendo che il fumare può fungere da agente preventivo contro lo sviluppo del cancro della pelle che colpisce principalmente uomini anziani delle regioni mediterranee dell'Italia Meridionale, della Grecia e di Israele, ma "...Con cio' non è che si intende raccomandare a quelle popolazioni di iniziare a fumare.." è lesto a precisare il Dott. James Goedert per rassicurare i suoi "pari" prima di essere ferocemente attaccato. Cio' che è importante qui non è che fumare tabacco possa contribuire a prevenire una rara forma di cancro, ma che c' è l' ammissione, da parte di un ricercatore dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, che esistono degli effetti benefici del fumo.
Articolo
Effetti della nicotina transdermica sulle attivita' apprenditive delle persone affette dalla Sindrome di Down - " Abbiamo effettuato uno studio comparativo sulle attività apprenditive in cinque adulti affetti dalla sindrome di Down, applicando loro cerotti transdermici da 5 mg di nicotina e cerotti transdermici con placebo. Sono stati notati miglioramenti nel livello e nella velocità di apprendimento per quei pazienti trattati con cerotti con la nicotina rispetto a quelli trattati con placebo. I risultati preliminari sono incoraggianti...."

Ulteriori benefici della nicotina... Naturalmente, non è politicamente corretto dire che è un effetto benefico del fumo, ma solo della nicotina somministrata transdermicamente come prodotto farmaceutico. La stessa sostanza, che crea così tanta dipendenza ed è così mortale se assunta fumando il tabacco, diventa benefica (e non crea più dipendenza) se somministrata attraverso cerotti.

A parte le assurdita' della campagna antifumo, la nicotina entra nel corpo comunque a prescindere dallo strumento usato. I benefici correlati alla nicotina sembrano emergere sempre più numerosi, anche se le conclusioni di questo studio, circoscritto a pochi casi, non possono essere ritenute determinanti.
Articolo
I benefici del nicotina - In questa bibliografia vengono descritti i benefici della nicotina e del fumo . Queste informazioni sono un esempio di ciò che i gruppi anti-tabacco non vogliono che venga divulgato perché esse non sostengono le loro tesi. Alcuni degli studi segnalano i benefici non solo della nicotina, ma dello stesso tabagismo e naturalmente, secondo i gruppi anti-fumatori, tutti questi scienziati "sono stati pagati dall' industria del tabacco "... anche se cio' non è vero. Purtroppo calunnia e disinformazione sono il prezzo che uno scienziato deve pagare per il suo onesto lavoro di ricerca sul tabacco di questi tempi.

Bibliografia Scientifica

Il morbo di Parkinson è associato col non-fumo - Bibliografia di riferimento degli studi che associano il morbo di Parkinson ai non fumatori. Alcuni benefici del fumo sono ben documentati, ma i gruppi anti fumatori, sostenuti da parecchie pubblicazioni mediche (più interessate ai lauti guadagni derivanti dalla pubblicità che dall'effettuare una corretta informazione medica per la popolazione), sono silenti. Tra l'altro, qual' e' il costo sociale dei non-fumatori, vista la loro predisposizione a contrarre il morbo di Parkinson?
Bibliografia Scientifica
La malattia di Alzheimer è associata col non-fumo - "E' stato osservato, a tutti i livelli di ricerca, un rapporto inverso, statisticamente significativo, fra il fumare ed il morbo di Alzheimer, tendenzialmente decrescente con l'aumento del consumo di tabacco.
Bibliografia Scientifica
La ricerca mostra che la nicotina ha potenzialità per essere usata per procedure di by-pass al cuore non invasive, accettate dall'American College of Cardiology - Il Dott. Christopher Heeschen dell'università di Stanford, è stato premiato dall'American College of Cardiology per la sua ricerca sull'effetto della nicotina sull'angiogenesi (sviluppo di nuovi vasi sanguigni). Il suo lavoro si è classificato terzo, tra tutti quelli presentati dai 2.000 giovani ricercatori in concorso, per la categoria fisiologia, farmacologia e patologia. Il Dott. Heeschen ha presentato dati incontrovertibili derivanti dalla sua ricerca fatta presso l'Università di Stanford che rivelano che la nicotina, semplice proteina vegetale, impiegata in piccole ed inoffensive dosi, produce la crescita di nuovi vasi sanguigni intorno alle arterie ostruite, fornendo ossigeno ai tessuti.

Articolo:
Fumando verso la buona salute - I benefici del tabacco da fumo sono stati di conoscenza comune per secoli. Dal miglioramento della prontezza mentale al mantenimento del peso ottimale, i rischi relativamente piccoli del fumare sono stati sempre ampiamente controbilanciati dal notevole miglioramento della salute fisica e mentale. Nonostante gli isterici attacchi al tabacco, i fumatori valutano benefici contro rischi, e continuano o smettono, secondo le loro preferenze personali.

Ora la stessa cricca anti-tabacco, che ha speso miliardi per demonizzare il piacere di fumare, sta fornendo delle giustificazioni supplementari per farlo. Alzheimer, Parkinson, sindrome di Tourette, persino schizofrenia e la dipendenza alle droghe pesanti (cocaina) sono disordini e patologie che possono essere attenuate dal tabacco e, se a ciò si aggiunge l'ancora inconclusiva indicazione secondo la quale il tabacco contribuisce a prevenire il cancro del colon e della prostata, si può certamente dire che ci sono buone notizie per fumatori e non fumatori. Naturalmente la constatazione che il tabacco non fa poi così male, viene combattuta dell'industria farmaceutica con la strategia di sostituire la naturale e relativamente economica pianta del tabacco con i loro carissimi ed inefficaci sostituti della nicotina. Eppure, quando tutto sarà stato detto e fatto, i fatti positivi sul tabacco saranno buoni motivi per continuare, invero, a fumare.
Articolo

Il rischio ridotto di pre-eclampsia, per esposizione al tabacco, è confermato dalla concentrazione urinaria della cotinina - Questo studio, benchè limitato, mostra uno dei benefici del fumo durante la gravidanaza. "Questi risultati, ottenuti usando analisi di laboratorio, confermano il rischio ridotto di sviluppare la pre-eclampsia in presenza di esposizione al tabacco. (J Obstet Gynecol 1999;181:1192-6.)" Premi qui per ulteriori informazioni su fumo e gravidanza.

Fatti su fumo e la malattia di Alzheimer - Dall'organizzazione britannica FOREST.

I fumatori hanno ridotti rischi di contrarre il morbo di Parkinson e di Alzheimer - Dei 19 studi studi presi in considerazione, 15 hanno confermato che esiste per i fumatori un rischio ridotto di contrarre la malattia, mentre nessuno ha trovato un incremento di rischio. Il fumo è chiaramente associato con il rischio ridotto di contrarre il morbo di Parkinson, altra malattia in cui i ricettori della nicotina sono ridotti. Il fatto poi che la somministrazione di nicotina migliori l'attenzione e le capacità di elaborazione delle informazioni nei pazienti affetti dalla sindrome di Down, aggiunge ulteriore plausibilità all'ipotesi.

L'intrigante connubio tra fumo ed ipertensione durante la gravidanza - Questa estesa ricerca ha preso in esame circa 10.000 donne incinta. Conclusione: "Il fumo è associato ad un ridotto rischio di ipertensione durante la gravidanza. L'effetto protettivo sembra continuare anche dopo l' interruzione del fumo. Ulteriori ricerche su questo argomento devono ancora essere effettuate (J Obstet Gynecol 1999;181:1407-13.) " Premi qui per ulteriori informazioni su fumo e gravidanza.

Fumo: protezione contro i difetti del Neural Tube? - Ricercatori Svedesi danno sorprendenti notizie alle donne incinte che fumano: una riduzione del rischio di difetti del neural tube nei bambini.






Email Scheda Utente
Post: 16.170
Post: 21
Registrato il: 23/07/2013
Città: ISCHITELLA
Età: 56
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
02/08/2013 17:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Arriva dal tabacco, spesso sotto accusa per i problemi che il fumo causa alla salute, un nuovo farmaco contro l'Hiv: lo sostiene un progetto Pharma-Planta, partecipato da Cnr, Enea e Università di Verona, finalizzato a sviluppare la produzione di nuovi farmaci efficaci, sicuri ed economici su base vegetale.

Il tabacco si è rivelata la pianta ideale per sintetizzare efficacemente e a basso costo nuovi biofarmaci, capaci di contrastare virus come l’Hiv e sconfiggere gravi malattie. Pharma-Planta è un progetto del 6° Programma quadro, partito nel 2004 e finanziato dalla Commissione europea con 12 milioni di euro, che ha coinvolto 40 gruppi di ricerca appartenenti a 33 istituzioni di ricerca e industriali.

Grazie a piante geneticamente modificate di tabacco è stato prodotto e purificato un anticorpo umano che neutralizza ad ampio spettro molti isolati del virus HIV-1 e potrebbe presto diventare strategico per ridurre la diffusione del virus nei paesi più poveri e più colpiti.

I risultati di laboratorio sono stati sviluppati in una vera linea industriale e la quantità di farmaco prodotta è stata sufficiente per la sperimentazione clinica, che ha avuto inizio nel giugno 2011 presso l’Università del Surrey (Regno Unito). L’impianto realizzato per questo primo farmaco “verde” potrà essere utilizzato per produrre e purificare dalle piante altre proteine ricombinanti con effetti farmacologici.

«La missione principale di Pharma-Planta è stata quella di sviluppare metodologie innovative per la produzione di nuovi anticorpi e vaccini dalle piante - spiega Alessandro Vitale Dell’Ibba-Cnr - I farmaci sviluppati su base vegetale, rispetto a quelli prodotti per via biotecnologica in microorganismi o cellule animali, hanno costi di produzione notevolmente inferiori, e ci si aspetta che siano altrettanto efficaci e più sicuri».

www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/433430/



03/08/2013 19:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
Cristianalibera, 02/08/2013 17:42:

Arriva dal tabacco, spesso sotto accusa per i problemi che il fumo causa alla salute, un nuovo farmaco contro l'Hiv: lo sostiene un progetto Pharma-Planta, partecipato da Cnr, Enea e Università di Verona, finalizzato a sviluppare la produzione di nuovi farmaci efficaci, sicuri ed economici su base vegetale.

Il tabacco si è rivelata la pianta ideale per sintetizzare efficacemente e a basso costo nuovi biofarmaci, capaci di contrastare virus come l’Hiv e sconfiggere gravi malattie. Pharma-Planta è un progetto del 6° Programma quadro, partito nel 2004 e finanziato dalla Commissione europea con 12 milioni di euro, che ha coinvolto 40 gruppi di ricerca appartenenti a 33 istituzioni di ricerca e industriali.

Grazie a piante geneticamente modificate di tabacco è stato prodotto e purificato un anticorpo umano che neutralizza ad ampio spettro molti isolati del virus HIV-1 e potrebbe presto diventare strategico per ridurre la diffusione del virus nei paesi più poveri e più colpiti.

I risultati di laboratorio sono stati sviluppati in una vera linea industriale e la quantità di farmaco prodotta è stata sufficiente per la sperimentazione clinica, che ha avuto inizio nel giugno 2011 presso l’Università del Surrey (Regno Unito). L’impianto realizzato per questo primo farmaco “verde” potrà essere utilizzato per produrre e purificare dalle piante altre proteine ricombinanti con effetti farmacologici.

«La missione principale di Pharma-Planta è stata quella di sviluppare metodologie innovative per la produzione di nuovi anticorpi e vaccini dalle piante - spiega Alessandro Vitale Dell’Ibba-Cnr - I farmaci sviluppati su base vegetale, rispetto a quelli prodotti per via biotecnologica in microorganismi o cellule animali, hanno costi di produzione notevolmente inferiori, e ci si aspetta che siano altrettanto efficaci e più sicuri».

www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/433430/




Interessanti gli articoli!

Che il tabacco possieda proprietà terapeutiche e benefiche lo sapeva anche mio nonno: il ministero della sanità infatti ci mette in guardia non sul tabacco in se' ma sul 'fumo' il che è ben diverso....


[SM=g1660863]

Email Scheda Utente
Post: 16.178
Post: 29
Registrato il: 23/07/2013
Città: ISCHITELLA
Età: 56
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
03/08/2013 21:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
Kalos52, 03/08/2013 19:30:




Interessanti gli articoli!

Che il tabacco possieda proprietà terapeutiche e benefiche lo sapeva anche mio nonno: il ministero della sanità infatti ci mette in guardia non sul tabacco in se' ma sul 'fumo' il che è ben diverso....


[SM=g1660863]




Il problema è che il fumo, una sigaretta qua e là è più salutare che non fumare per niente, soprattutto se poi si usano delle sigarette con tabacco naturale e senza additivi.
e come la vogliamo mettere se parliamo cctdG, una persona che si fuma ogni tanto una sigaretta qua e là e non è disposto a lasciare potrebbe mai diventare un tdG?
NO, ma chiediamoci è la volontà di Dio questo?





Email Scheda Utente
Post: 12.330
Post: 9.956
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
04/08/2013 00:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ogni tanto mi fumo qualche buon sigaro!

[SM=x1061941] [SM=x1061942]



__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 16.185
Post: 35
Registrato il: 23/07/2013
Città: ISCHITELLA
Età: 56
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
05/08/2013 10:53
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Email Scheda Utente
Post: 12.341
Post: 9.958
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
05/08/2013 11:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
Cristianalibera, 05/08/2013 10:53:




Sento già giubilare i nostri ex.fratelli tdG con parole del genere:

Ecco il Pino Lupo ed ecco la Veronika, altro che dissensi dottrinali e condraddizioni vari li hanno fatto dissociare, ora finalmente è uscità il vero motivo:
volevano a tutti i costi la libertà di fumarsi una sigaretta ed un buon sigaro qua e là...

[SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]





Ho iniziato a fumare sigari solo da qualche anno......ma di critiche sul mio conto ce ne sono state tante e variegate.......si devono trovare le motivazioni che ci "squalificano" altrimenti non si spiega la nostra dipartita.......
[SM=x1061942] [SM=x1061941] [SM=x1061985] [SM=g1609189] [SM=g1609189] [SM=x1061985] [SM=g1876808] [SM=x1061946]





__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 16.189
Post: 36
Registrato il: 23/07/2013
Città: ISCHITELLA
Età: 56
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
05/08/2013 12:24
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

05/08/2013 16:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
parliamonepino, 04/08/2013 00:07:

Ogni tanto mi fumo qualche buon sigaro!

[SM=x1061941] [SM=x1061942]




Caro Pino, conosco bene 'i fragranti aromi' [SM=x1061946]


che emanano dai tuoi sigari che, passivamente, ho inalato stando in tua compagnia....


[SM=x1061958]
Email Scheda Utente
Post: 12.342
Post: 9.959
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
05/08/2013 17:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
Kalos52, 05/08/2013 16:51:




Caro Pino, conosco bene 'i fragranti aromi' [SM=x1061946]


che emanano dai tuoi sigari che, passivamente, ho inalato stando in tua compagnia....


[SM=x1061958]




Ho cambiato marca.....






__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 6.778
Post: 1.490
Registrato il: 17/05/2007
Età: 64
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
05/08/2013 18:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re:
parliamonepino, 05.08.2013 17:25:




Ho cambiato marca.....






Male facesti!

Puzzano da far paura!! [SM=g28001] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]







Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


Email Scheda Utente
Post: 12.344
Post: 9.960
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
05/08/2013 19:10
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: Re:
Max Cava, 05/08/2013 18:19:



Male facesti!

Puzzano da far paura!! [SM=g28001] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]







L'omo ha da puzzà!!!

[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061946] [SM=x1061946]





__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 6.780
Post: 1.491
Registrato il: 17/05/2007
Età: 64
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
05/08/2013 19:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re:
parliamonepino, 05.08.2013 19:10:



L'omo ha da puzzà!!!

[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061946] [SM=x1061946]





De sudore, Pino, de sudore... per far scatenare i feromoni!!

[SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]





Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


09/08/2014 21:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

a me non piace fumare e tra chi dice una cosa e chi dice il contrario, resto del parere che comunque il fumo è un qualcosa in più da smaltire per l'organismo, oltre al fumo delle auto anche se fumare una erba serviva agli indigeni per sopportare la fatica, forse sarebbe stato meglio farsi na tisana di quelle foglie o mangiandole come facevano altri, ottenendo lo stesso effetto senza fumi da smaltire attraverso il sangue , i reni.. ecc.. Per non dire che la stessa appendicite a volte si trova carica di catrame del fumo, nera come un carbone.

Quanod si dice tutto il contrario di tutto, mi accontento di quello che ho davanti , cioè di quello che capisco nel mio piccolo.. assumendomene la responsabilità
09/08/2014 21:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

nel caso di mia moglie lei non fumava , fumava il suo ex quando stava a casa, quindi è come se lei fumava ogni tanto, ma i suoi organi filtranti non dovevano essere molto efficienti se poi negli anni facendo una radiografia , o similare glieli trovano scuri, neri, il medico gli chiese; signora ma lei fuma?
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com