00 05/10/2010 12:00
Suicidi, sovraffollamento e malasanità sono ormai un problema endemico. 

Il totale dei detenuti morti, tra suicidi, malattie e cause “da accertare” arriva a 125.

Gli ultimi episodi riguardano Torino, dove il 16 settembre 2010 Placido Caia, 64 anni, è stato ritrovato morto in cella nel carcere delle Vallette. 

A Prato, il 15 settembre 2010, un detenuto 40enne di origini campane è morto in una cella del carcere Dogaia, presumibilmente per un problema cardiaco. 

Sempre a Torino, il 14 settembre 2010, Rodolfo Gottardo, 50 anni, in libertà vigilata, si è ucciso davanti ai Carabinieri che volevano riportarlo in carcere, da dov’era uscito dopo aver scontato 20 anni di pena per tentato omicidio e rapina. 

A Napoli, l’8 settembre 2010, Francesco Consolo, 34 anni e di origini pugliesi, detenuto nella Sezione Transessuali del carcere di Poggioreale, si è suicidato asfissiandosi con il gas dalla bomboletta data in dotazione ai detenuti per cucinare in cella. Lo hanno ritrovano steso sulla branda, con un sacchetto di plastica in testa e la bomboletta di gas accanto.

A La Spezia, Ivan Maggi di 22 anni, si è impiccato in cella la notte del 5 settembre. 

A Pisa, il 5 settembre 2010, Moez Ajadi un tunisino di 33 anni detenuto presso il carcere Don Bosco di Pisa, ha accusato problemi respiratori e dolori polmonari, perciò è stato ricoverato al Centro clinico penitenziario. La sua situazione clinica comincia è peggiorata e durante il trasferimento verso l’Ospedale Santa Chiara ancor prima di arrivare al pronto soccorso è deceduto . 

A Napoli, il 5 settembre 2010, Giuseppe Coppola, 60 anni, detenuto nel carcere di Poggioreale ha accusato forti dolori al petto. In infermeria gli hanno somministrano un antidolorifico e lo rimandano in cella. Dopo un paio d’ore Coppola ha avuto un nuovo malore ed è svenuto. L’uomo è morto durante il trasporto in ospedale.



Ieri, 4 ottobre 2010, un recluso di 35 anni si è impiccato in cella. L'accusa della Uil penitenziari: "Una mattanza"
Un detenuto di 35 anni, Antonio Granata, si è impiccato nel carcere di Poggioreale. Ne dà notizia il segretario regionale della Uil Pa Penitenziari, sottolineando che si tratta del 52/mo caso di suicidio del 2010.



Benvenuti nel regno dell'indifferenza!!!!




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