E' MANCATA ANNA, LA MAMMA DI PIERO VILLAVERDE/SONNY

Avrebbe compiuto 75 anni il prossimo febbraio.

Purtroppo, Anna, mentre si trovava in ospedale, per una complicazione ingestibile, oggi pomeriggio ha cessato di respirare.

Mi sono sentito con Piero per esprimergli le mie più sentite condoglianze.

Desidero usare anche questo mezzo per dimostrare la mia vicinanza, quella del Forum e quella di Marinica a seguito di questa triste giornata.

Riposa in pace, Anna!

Coraggio Piero per questo doloroso evento.

Con tanto affetto
Pino e Marinica

Caro Piero,
so come ti senti, capisco bene il tuo dolore,sappi che ti sono vicina con tutto il cuore..
un abbraccio a te e la tua famiglia ed una preghiera per la tua mamma

Coraggio Sonny.

Sentite e sincere condoglianze

mi spiace veramente e ti siamo vicini
un abbraccio a te e a Silvana.

Ho perso mio padre sette anni fa e.... non mi ero reso ancora conto che dopo mia madre, sarei davvero stato abbandonato dai miei genitori.

Si, mi sento abbandonato, nonostante non sia più un bambino, ho dentro di me questo sentimento, l'essere divenuto orfano.


Ovunque essi siano, so che per lo meno non soffrono più. Loro almeno.
Io, come tutti i figli, sento oggi il peso enorme del distacco a cui difficilmente ci si può abituare.

Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino con pensieri, messaggi, sms, e telefonate oltre che con la loro vicinanza fisica.

La morte fa sempre riflettere su quanto siamo piccoli e insignificanti davanti alle cose gravi della vita. Soprattutto, fa rendere conto di quanto importanti siano coloro che sono vivi e accanto ai nostri affetti più cari. Teniamoceli cari e curiamoli adesso che possiamo. Dopo, è troppo tardi anche solo per dirgli una volta in più: Ti voglio bene.



Ringraziando davvero TUTTI per il buon gesto ricevuto, vi saluto alla mia maniera.... Tante cose buone a tutti voi. Shalom. Piero Villaverde.

Carissimo Piero,

La sensazione che provi non è abbandono ma solitudine.

Si rimane aggrappati alla vita lo stesso, solo che si entra in contatto con un dolore ed una sofferenza intensa.

L'analisi del passato, dei ricordi di infanzia, l'adolescenza dei litigi e dei primi contrasti.

Sembra tutto irreale, invece è storia, la nostra storia, un mondo che non c'è più ed un mondo in cui diventa difficile riconoscersi, una maturità nuova, pronta per andare incontro a qualcosa che imbianca i nostri capelli e ci rende più fragili e più forti.

Adesso sei la voce singola e narrante della tua vita.

Ti abbraccio
Pino

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Shalom.