SOCCORSO SPIRITUALE Il primo e unico forum dedicato alle sofferenze interiori dell' essere umano

Parapsicologia: un libro per l'estate ---> "La scienza che ha dimostrato l'aldila'"

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  • pcerini
    00 16/07/2009 17:03
    liberamente scaricabile da ----> www.vitadopovita.it/books/LA%20SCIENZA%20CHE%20HA%20DIMOSTRATO%20L%27ALDILA%27%20di%20Francesca%20Scar...
    [Modificato da pcerini 16/07/2009 17:04]
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    00 16/07/2009 19:46
    Re:
    pcerini, 16/07/2009 17.03:





    grazie Paolo!!ho dato una prima occhiata..si prospetta interessantissimo! me lo stampo e lo leggerò magari di giorno, sono piutosto impressionabile. [SM=g27995]

    [SM=x1061915]






    Nounou
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  • pcerini
    00 23/07/2009 18:40
    Re: Re:
    @nounou@, 16/07/2009 19.46:




    grazie Paolo!!ho dato una prima occhiata..si prospetta interessantissimo! me lo stampo e lo leggerò magari di giorno, sono piutosto impressionabile. [SM=g27995]

    [SM=x1061915]




    Carissima,nulla di cui aver paura,sono giunto a pagina 100,fermandomi all'inizio del paragrafo che parla dello scienziato russo Konstantin Korotkov, a dir il vero, non avevo la piu' pallida idea che frotte di scienziati nel corso dei vari decenni,a partire dall'800 fino ai giorni nostri,si fossero occupati del paranormale (persino Jung se ne occupo' dopo che ebbe una esperienza di NDE,particolare di cui non era assolutamente a conoscenza),nel testo si parla insistentemente di prova scientifca,certamente,ciascuno trae le proprie conclusioni in base alla personale visione riguardo a tale affermazione,ma devo dire che e' sorprendente sapere di come molti scienziati se ne siano occupati nelle forme e nei metodi piu' svariati.

    Rassicurati,percio',perche' non vi e' proprio nulla in stile horror,ma il tutto viene riportato in un linguaggio accessibile-

    Un caro saluto

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    00 23/07/2009 20:47
    Re: Re: Re:
    pcerini, 23/07/2009 18.40:




    Carissima,nulla di cui aver paura,sono giunto a pagina 100,fermandomi all'inizio del paragrafo che parla dello scienziato russo Konstantin Korotkov, a dir il vero, non avevo la piu' pallida idea che frotte di scienziati nel corso dei vari decenni,a partire dall'800 fino ai giorni nostri,si fossero occupati del paranormale (persino Jung se ne occupo' dopo che ebbe una esperienza di NDE,particolare di cui non era assolutamente a conoscenza),nel testo si parla insistentemente di prova scientifca,certamente,ciascuno trae le proprie conclusioni in base alla personale visione riguardo a tale affermazione,ma devo dire che e' sorprendente sapere di come molti scienziati se ne siano occupati nelle forme e nei metodi piu' svariati.

    Rassicurati,percio',perche' non vi e' proprio nulla in stile horror,ma il tutto viene riportato in un linguaggio accessibile-

    Un caro saluto





    grazie per le precisazioni Paolo [SM=g28002]
    aspetto la settimana prossima che sono in vacanza dal lavoro e comincerò a leggerlo..

    un caro saluto a te [SM=x1061915]






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  • pcerini
    00 25/07/2009 21:41
    Pero',piu' di 200 visite sto thread,potenza della telepatia..... :) :) :) :) :) :) :) :)
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    00 25/07/2009 21:47
    Re:
    pcerini, 25/07/2009 21.41:

    Pero',piu' di 200 visite sto thread,potenza della telepatia..... :) :) :) :) :) :) :) :)



    C'è il collegamento che non mi funsiona hai un altro link simile



    -------------------------------------------------

    Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
    nell'aldilà

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    00 25/07/2009 21:53
    Re: Re:
    Jon Konneri, 25/07/2009 21.47:



    C'è il collegamento che non mi funsiona hai un altro link simile




    a me funziona bene Jon, devi avere adobe acrobat per aprirlo.







    Nounou
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    00 25/07/2009 21:58
    Re: Re: Re:
    @nounou@, 25/07/2009 21.53:




    a me funziona bene Jon, devi avere adobe acrobat per aprirlo.





    Mi stai dicendo che devo fare l'acrobata per aprirlo [SM=x1061920]



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    00 25/07/2009 22:12
    Re: Re: Re: Re:
    Jon Konneri, 25/07/2009 21.58:




    Mi stai dicendo che devo fare l'acrobata per aprirlo [SM=x1061920]




    spiritoso!!! [SM=g1660865]

    www.adobe.com/it/






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  • pcerini
    00 06/08/2009 17:27
    x @nounou@

    Ad un certo punto incontrerai il paragrafo su Ronald Pearson,e forse avrai difficolta' a capire alcuni concetti esposti da pagina 153 a pagina 155,cerchero' di spiegare(cosi' come le ho intese io,non pretendo ovviamente di dare delle spiegazioni precise) alcune parti che potranno sembrare ostiche.

    pagina 153:
    "La più grossolana di esse è quella riguardante la cosiddetta 'costante cosmologica'..."

    "Costante cosmologica" e' un termine noto in astronomia e in cosmologia,con il quale si indica generalmente la velocita' di espansione dell'universo,ossia,la velocita' con cui le galassie si allontanano le une dalle altre,oppure si indica una sorta di forza anti-gravitazionale che impedisce alla materia di collassare su se' stessa per la forza gravitazionale (in quest'ultimo senso la usa Einstein).Un tale termine ultimamente ha assunto anche il senso di "energia oscura",o vi e' strettamente correlata.

    (Spero di aver capito il senso del termine :) :) :) :) )


    "Essa predice un'espansione dell'universo che è miliardi di volte troppo grande..."

    La "costante cosmologica" in realtà ha a che fare con la teoria del Big Bang,secondo la quale la velocita' di espansione dell'universo dovrebbe avere un valore molto alto (addirittua di 120 ordini di grandezza) ,ma le osservazioni sperimentali sino ad oggi sembra abbiano smentito un tale valore,che indicano un valore assai minore rispetto a quanto previsto dalla teoria del Big Bang.

    "...non sono in grado di spiegare perchè il Big Bang non sia ancora in atto oggi."

    Ossia,come mai quello che si osserva oggi non rileva valori grandi della velocità di espansione dell'universo? Segno che qualcosa nella teoria del Big Bang non torna,relativamente alla previsione di valori "alti" nella velocita' di espansione che non si riscontrano nelle osservazioni sperimentali.


    pagina 154

    "...Per Pearson la creazione ha inizio da due forme di energia elementari, quella positiva e quella negativa che,come postulato nelle teorie antecedenti al Big Bang - ossia, a quelle che precedono la teoria del Big Bang - , sono create da uno stato di energia chiamato "zero-state"..."

    E' molto interessante questo punto,poiche' fa riferimento alle varie teorie sull'energia del vuoto (e che dunque il vuoto non sarebbe in realta' mai vuoto),come per esempio si puo' capire leggendo questa lezione facile da capire ---> www.arrigoamadori.com/lezioni/Miscellanea/EffettoCasimir.htm ).

    Cio' che asserisce la parte che ho preso dal testo del libro, significa che esiste uno stato di energia "inerziale" (detto zero-state o punto-zero) da cui si originano particelle elementari di carica positiva o negativa come per esempio i quarks e i leptoni...
    Come si evince anche dalla lezione del link che ti ho postato,sembra che vi sia un flusso costante di creazione-distruzione di tali particelle elementari (dette anche particelle virtuali) di carica positiva e negativa,ossia,nascono da un quanto (punto di zero-state energy) e riconfluiscono di nuovo a formare il medesimo quanto da dove sono originate (si annichiliscono confluendo cosi' nel medesimo quanto).

    "....il bisogno di conservare il momentum..."
    Come viene spiegato anche dal testo,il momentum e' il prodotto della massa di una particella per la velocita',praticamente,la velocita' della direzione di una particella in un dato istante.

    "Ciò significa che la pura creazione potrebbe nascere spontaneamente da un vuoto di non-essere!.."

    Questa frase potrebbe trarre in inganno,in realta' il vuoto di non-essere indica qui per l'appunto uno stato di energia detta a punto-zero (zero-state),non si riferisce percio' al vuoto assoluto,e per creazione intende per l'appunto la nascita di particelle negative e positive da tale stato di energia indifferenziato (da un quanto allo zero-state) e il loro annichilimento (il loro confluire di nuovo al quanto di zero-state).


    pagina 154-155
    " E questo significa che l’i-ther potrebbe apparire spontaneamente dal nulla e
    crescere ad un ritmo estremamente rapido ed accelerato, sia in volume che in
    densità. Fortunatamente, giunto ad un punto di densità critico, esso si troverà in
    condizione di instabilità e ciò permetterà l’apparizione di uno schema fluido su
    scala minuta. Gli “elementari”, a questo punto, saranno spinti dalla pura
    creazione a scorrere in fila in grande numero verso un centro comune,
    giungendo da tutte le direzioni. Si formano quindi le condizioni per la quasi
    totale e reciproca annichilazione degli “elementari”, dopo la quale potrebbe
    restare solo la creazione di una minuta “rete”. E qui, la soluzione al problema
    155
    della costante cosmologica, appare naturalmente! L’i-ther sarà soggetto ad una
    modesta crescita espansiva e, dopo la comparsa della materia, anche l’universo
    di materia sarà costretto ad espandersi allo stesso modo. I centri di
    annichilazione sono più stabili come filamenti raggruppati in fasci ma su larga
    scala questi fasci hanno un orientamento casuale. Essi appaiono con una
    giunzione a T e cercano di incrociarsi l’uno con l’altro. Anche le strutture a
    forma di cellule di cilindri di crescita, con filamenti di annichilazione al loro
    centro, agiscono come piccoli motori che generano potenza. Questa potenza
    può essere espressa solo in forma di onde provocate dal cambiamento di stato
    provocato a cascata. Un componente fluido di “elementari” nascenti bagna i
    filamenti a così forma un elemento addizionale per la propagazione delle onde.
    Così appare una sorgente di onde quantiche! In aggiunta i filamenti sembrano
    avere il potenziale di evolvere in una struttura simile alla rete neuronale del
    cervello: ecco la rete neurale di fondo.


    Questo passaggio mi rimane un po' oscuro,se non ho capito male,si sta riferendo al fatto che l'energia allo zero-state si raggruppa in quanti che vengono a formare una rete in cui sono uniti da filamenti che vengono rappresentati - tali filamenti - da questi processi continui di creazione e annichilamento di particelle formando con cio' un flusso energetico continuo.

    Una tale rete ad un certo punto potrebbe assomigliare a quella neuronale del nostro cervello.

    Spero di aver capito il senso dell'ultima parte.

    Un'abbraccio
    [Modificato da pcerini 06/08/2009 17:43]
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    parliamonepino
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    00 07/08/2009 09:04
    Caro Paolo,

    Sto leggendo anche io questo libro.

    ha molte attinenze con altri libri che ho letto.

    Per domenica conto di esprimere una mia opinione. Molti, comunque, si sono cimentati a discutere e disanimare questo argomento, persino Jack London in "Il vagabondo delle stelle" del 1915.

    Un abbraccio
    Pino

    [SM=x1061958]






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    Re:
    pcerini, 06/08/2009 17.27:

    x @nounou@


    Un'abbraccio




    Sono giunta a leggere circa 80 pagine Paolo,e fino ad ora, l'ho trovato scorrevole e di facile comprensione e decisamente interessante
    Grazie mille per la tua spiegazione.

    un abbraccio [SM=x1061915]







    Nounou
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