NEW YORK
Isabella ha uno sguardo perplesso, la fronte bionda corrucciata, ma la sua è una incrollabile pazienza da mamma. In fondo conta poco che lei sia un golden retriever e i tre cuccioli che allatta, miniature di tigre bianca, orfanelli appena nati in uno zoo del Kansas. Il proprietario del parco zoologico Tom Harvey ha assistito inerme al parto, domenica scorsa, seguito dal repentino abbandono di mamma tigre, che non ne ha voluto sapere di prendersi cura dei cuccioli.
I tigrotti giravano per il parco, piangendo. È a quel punto che Harvey ha pensato di farli adottare da Isabella. Che ha accettato di buon grado di calarsi nei panni di madre adottiva.
È raro che un cane si presti a tanto, ma qualche volta accade. In Cina sono stati registrati dei maiali adottivi e in qualche documentario in tv, la moglie di Harvey giurava di avere visto anche adozioni da parte di cani. Dopo tutto il periodo di svezzamento per i cuccioli di cane e tigre ha all’incirca la stessa durata. Isabella, secondo il proprietario dello zoo, non si accorge neppure della differenza: lecca, pulisce e nutre i suoi nuovi cuccioli.
Lo zoo del Kansas è specializzato in specie in via d’estinzione: leopardi, leoni, giacuari, babbuini, orsi e lemuri. Di tigri ce ne sono sette bianche e due arancioni, nel parco. Alla nuova famiglia mista, i migliori auguri.
fonte:la Zampa.it
Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal