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VACCINAZIONE DI MASSA: GLI INGREDIENTI DEL DISASTRO

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2010 15:22
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10/10/2009 18:08
 
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PER QUANTO CHIESTO POCO PRIMA,
ED ESSENDO VENUTO A CONOSCENZA :


Intanto a breve potrebbe essere nuovamente istituito il ministero della Salute. Ieri, infatti, con 136 voti a favore, 15 contrari e 89 astenuti l'assemblea di Palazzo Madama ha approvato il ddl per la sua istituzione nonché l'incremento del numero complessivo dei sottosegretari di Stato (fino ad un massimo di 63 dagli attuali 60 dei componenti dell'esecutivo: ministri, viceministri e sottosegretari). Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.



VORREI ALTRESI CHIEDERE A QUESTA SPECIE DI UMANOIDE
DI VICE MINISTRO...

PERCHE' SI DOVREBBE INCREMENTARE IL NUMERO DEI MANGIAPANE A TRADIMENTO?

VICE MINISTRO,LO SPIEGHI ALLE FAMIGLIE CHE NON ARRIVANO A FINE MESE.
[Modificato da ®@ffstef@n 10/10/2009 18:12]
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10/10/2009 18:21
 
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PER CONCLUDERE, VEDIAMO SE LA SCELTA E' QUELLA GIUSTA:

La Commissione europea ha autorizzato la commercializzazione di un terzo vaccino contro la nuova influenza. Oltre al Focetria e al Pandemrix, negli Stati membri, in Islanda, Norvegia e Liechtestein sarà disponibile anche il Celvaplan.

Dopo la raccomandazione ricevuta dall'Agenzia Europea del Farmaco (Emea), la Commissione Ue ha autorizzato la commercializzazione di un terzo vaccino contro l'influenza A/N1H1. Si tratta del Celvapan prodotto dall'industria farmaceutica americana Baxter.

Il Celvaplan - scrive l'Emea - a differenza degli altri due vaccini già autorizzati (il Focetria del gruppo svizzero Novartis e il Pandemrix della GlaxoSmithKline), è privo di coadiuvanti (ulteriori sostanze che amplificano gli effetti dei vaccini). Le dosi consigliate sono sempre due, con un intervallo di tre settimane tra la prima e la seconda. Anche questo vaccino è autorizzato in tutti gli Stati membri dell'Ue, più l'Islanda, la Norvegia e il Liechtenstein; la strategia di vaccinazione è lasciata al governo di ogni Paese.

www.helpconsumatori.it
[Modificato da ®@ffstef@n 10/10/2009 18:44]
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17/10/2009 11:40
 
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LETTERA AI MINISTRI

Dico no ai vaccini e spiego perché

Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché".

Alla cortese attenzione del Ministro della Salute, On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.

Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro. Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota come "febbre suina". Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all'inizio del 2010. Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della campagna di vaccinazione.

1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta. E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.

2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.

3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.

4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa. Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani. Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.

5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".

6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.

7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro". Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese! Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo. Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione,

Vi porgo distinti saluti.

Romina Power
 Fonte: www.scienzaverde.it/index.php?option=com_content&view=article&id=287:dico-no-ai-vaccini-e-spiego-perche&catid=55:edizione-n-5-settem...
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17/10/2009 17:15
 
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Anche Grillo aderisce alla campagna di terrorismo mediatico?


Q
uesta mattina abbiamo letto un confuso post nel blog di Beppe Grillo sul virus A/H1N1 che, sostanzialmente, è la traduzione di questo articolo.
Ci sfugge il motivo per cui Grillo abbia voluto riportare e rilanciare quel testo, dal momento che, a nostro avviso, contiene informazioni allarmistiche.

Si dice infatti che, sulla base di un'indagine svolta in 21 ospedali spagnoli, il 50% dei pazienti ricoverati in seguito all'H1N1 non fosse portatore di alcun fattore di rischio o malattie. Come dire, metà dei pazienti erano sani. Questo dato va a contraddire quanto invece emerge a livello mondiale e cioè che i decessi (pochi) per 'virus A' sono
connessi alla presenza di altre patologie, ben più gravi di una banale influenza.

Nel post invece si legge che 'non esistono fattori di rischio o malattie pregresse che possano agevolare la contrazione dell’influenza A (pandemic A (H1N1) 2009 virus).

I pazienti sani senza fattori di rischio non dovrebbero però sottovalutare il rischio di contrazione del virus'
. Inoltre il post si chiude con questa frase:
'L’età media dei pazienti in cura in terapia intensiva per l’influenza A è 40 anni, il 25% dei quali circa muore'.

Posto in quel modo, quel 25% sembra una cifra enorme. Traduciamo. Quanti possono essere i pazienti in terapia intensiva in 21 ospedali spagnoli e che hanno intorno a 40 anni? Calcoliamo il 25% di essi.


I
l post di Grillo non prende in considerazione altre autorevoli fonti, secondo le quali esistono grossi interessi economici dietro il piano di vaccinazione di massa e che affermano che il prodotto che verrà inoculato è certamente pericoloso.

N
el testo riportato da Grillo, inoltre, si fa riferimento alla International Society for Infectious Diseases. Ci siamo incuriositi e abbiamo dato uno sguardo tra i Council Members di quel sito. Abbiamo preso due nomi a caso e abbiamo scoperto che Sergio Wey si occupa di Government Relations, mentre Emanuele Nicastri compare nella lista dei dirigenti medici dell'Istituto Nazionale delle Malattie Infettive INMI L. Spallanzani. Insomma, le indicazioni fornite da Grillo fanno riferimento a organizzazioni e persone che lavorano di concerto con gli apparati governativi, cioè gli stessi apparati che stanno montando la campagna terroristica per predisporre la popolazione alla vaccinazione di massa.

C
aro Grillo, noi continueremo a seguire i tuoi prossimi post relativi all'influenza A/H1N1, nella speranza di trovarci, un giorno, anche qualche dichiarazione autorevole circa la pericolosità del vaccino. Ci piacerebbe anche conoscere più chiaramente la tua opinione a riguardo, naturalmente se ce l'hai. Nell'attesa, i lettori potranno approfondire l'argomento leggendo quest'altro nostro post in cui potranno trovare informazioni utili e, tra gli altri link, una lettera di Romina Power al Ministro della salute che spiega i motivi per cui l'attrice dice NO al vaccino. 


http://italianimbecilli.blogspot.com/search/label/denunce




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17/10/2009 17:37
 
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Avevamo già parlato in questo stesso topic,
degli effetti collaterali del vaccino contro l'influenza A -H1N1-
accennando  alla Sindrome di Guillain Barre (GBS).
Approfondiamo questo aspetto servendoci di un altro articolo, nella speranza di dare anche una risposta al post precedente.



Fonte->  Vaccino influenza suina, 
effetti collaterali inimmaginabili.



Che
l'influenza suina sia solo una grande... bufala, perlomeno per come ce l'hanno presentata e continuano a farlo, ancora molte persone che purtroppo si informano solo tramite le corrotte televisioni hanno ancora paura di questa pandemia.

Quello che non sanno, è che la vera pandemia sono gli interessi economici dietro questa vera e propria forma ti TERRORISMO PSICOLOGICO atto a far arricchire le case farmaceutiche e chi sta dietro di loro.
[ ]


Il pericolo maggiore deriva dal fatto che il vaccino salva dalla suina ma agevola l'insorgere di una gravissima patologia:

La Sindrome di Guillain-Barre.


I reporter inglesi (che salvo i casi delle testate gossippare sono veramente reporter, non come in Italia) hanno intercettato una lettera riservata dal ministero della salute inglese indirizzata ad oltre 600 neurologi.

Nella comunicazione si invitano tutti i medici a prestare attenzione perchè a seguito della indiscriminata campagna vaccinatoria degli ultimi tempi, si è potuto constatare un aumento vertiginato di questa sindrome.

La lettera, dell’Health Protection Agency, l’organismo ufficiale che controlla la salute pubblica, è stata recapitata al giornale Daily Mail.

Molti lettori si sono fatti la domanda del perché l’informazione non sia stata fornita direttamente al pubblico
prima che inizi la campagna di vaccinazione per milioni di persone, molti dei quali bambini.

La lettera chiede ai neurologi d’allertarsi per un probabile aumento di un disturbo cerebrale chiamato “Sindrome di Guillain-Barre” (GBS), che potrebbe essere scatenata dal vaccino.


GBS attacca la guaina dei nervi
, causando paralisi e inabilità a respirare, con conseguenze a volte fatali.

La lettera fa riferimento all’uso di un simile vaccino negli Stati Uniti nel 1976 quando:

• Ci furono più morti a causa delle vaccinazioni che a causa dell’influenza suina,

• Il vaccino può aver aumentato di otto volte l’incidenza della GBS,

• Il vaccino fu ritirato dopo appena 10 settimane, quando il collegamento vaccino-GBS divenne chiaro,


• Il Governo America fu costretto a risarcire milioni di dollari alle persone colpite.


Preoccupazioni si sono già manifestate che il presente vaccino non sia stato testato a sufficienza e che gli effetti collaterali, specialmente sui bambini, siano sconosciuti.

I sintomi della sindrome di Guillain Barre sono molti e particolarmente gravi: si parte strane sensazioni agli arti e alle dita, poi con dolori veri e propri.
La malattia colpisce tutti i nervi periferici e si può arrivare a tetraplegia completa, nel giro di pochissimo tempo.

Immaginatevi di svegliarvi alla mattina con una strana sensazione alle estremità, poi di avvertire verso sera dei dolori acuti e improvvisi in zone assurde del corpo. Sono i vostri nervi che mandano messaggi strampalati al cervello ma a voi questo non dice nulla.

L’unica cosa di cui vi accorgete sono i dolori e la progressiva perdita di funzionalità degli arti.

In pochi giorni potreste ritrovarvi su una sedia a rotelle oppure sdraiati su un letto e intubati, perchè la GBS porta ad arresti respiratori e cardiocircolatori improvvisi.

Guardate questo video di una ragazza che ha a che fare con questa terribile sindrome:








A
mettere in dubbio tutta l'operazione-vaccino, giunge la notizia secondo cui i produttori stessi del vaccino hanno ottenuto una IMMUNITA' GIURIDICA. Ciò vuol dire che i produttori, conoscendo il reale pericolo che arriva dai loro vaccini, hanno voluto mettersi al sicuro , in previsione di cause civili e penali, da parte della cittadinanza mondiale.



[Modificato da ®@ffstef@n 17/10/2009 17:49]
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18/10/2009 20:43
 
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decisamente, questo vaccino è da evitare!!






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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20/10/2009 20:59
 
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PREFERISCO NON FAR ALCUN COMMENTO
PER QUESTA NOTIZIA
 :




GERMANIA - Influenza A e il sospetto di una vaccinazione di classe

Si parla già di "scandalo" e di "segnale devastante".
Giacché per i membri del Governo e i politici è previsto un vaccino alternativo contro l'influenza A, medici e forze sociali salgono sulle barricate mentre il ministero degli Interni respinge le critiche. 

Alla base della vertenza c'e' il fatto che, in base alle informazioni di Der Spiegel, la Cancelliera e i ministri dovrebbero essere vaccinati con un vaccino particolare; idem i funzionari dei ministeri e altri di pari rango. Questo particolare vaccino non contiene sostanze aggiuntive che potrebbero provocare febbre o mal di testa, a differenza di quello previsto per tutti gli altri cittadini. Il vaccino di "serie A" esente da additivi è Celvapan della Baxter (ne sono stati comprati 200.000 dosi, secondo un portavoce del ministero della Sanità). Quello di serie B è prodotto da GlaxoSmithKline (GSK) e dovrebbe essere disponibile da questa settimana per 50 milioni di persone.

 http://salute.aduc.it/

[Modificato da ®@ffstef@n 20/10/2009 21:00]
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20/10/2009 21:19
 
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Germania


Il mistero dei due vaccini divide la Repubblica Federale


Germania: contro l'influenza A, ecco il vaccino solo per i VIP. Ed è polemica


Ai cittadini comuni, un prodotto considerato scadente. I medici: "E' uno scandalo che componenti del governo federale e autorità ricevano un vaccino diverso".

© Matteo Clerici/NEWSFOOD.com - 20/10/2009

In Germania sono arrivate le prime dosi del vaccino contro l'influenza A ma questo, più che sollievo ha sollevato un'ondata di polemiche ed indignazioni. Secondo la versione on-line di "Der Spiegel", le autorità avrebbero ordinato due vaccini diversi: uno (creato dalla GlaxoSmithKline, o GSK, contenente un additivo potenzialmente pericoloso) destinato ai cittadini politici, l'altro (Creato dalla Baxter e ritenuto più sicuro) riservato ai militari ed ai politici di alto livello.

Adesso, il Paese è diviso tra colpevolisti (che ritengono che il
vaccino di serie B portatore di effetti sgradevoli come febbre e mal di testa) ed innocentisti, che invece dipingono il farmaco della GSK sicuro; in mezzo, i politici di Berlino che tentano di mettere una pezza diplomatica alla vicenda.

Ulrich Wilhem, portavoce della cancelliera Angela Merkel ha subito negato come la Merkel sia stata sottoposta a un
vaccino diverso da quello dei normali cittadini tedeschi.
In più, egli ha aggiunto come il
vaccino della Baxter, sia stato ordinato 4 mesi fa all'interno di un accordo risalente a molto tempo fa.


Ma tali spiegazioni non convincono, specialmente gli addetti ai lavori.

Spiega il dottor Martin Exner, capo dell'Istituto di Igiene e
salute pubblica dell'Università di Bonn: "Il fatto che politici e funzionari ai vertici dei ministeri saranno vaccinati con un siero diverso da quello delle altre persone è un segnale terribile".


Gli fa eco il collega Alexander Kekule dell'University Hospital di Halle: "E' uno scandalo che componenti del governo federale e autorità ricevano un
vaccino diverso".



Matteo Clerici

[Modificato da ®@ffstef@n 20/10/2009 21:20]
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20/10/2009 21:35
 
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Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare (non riesco a star zitto),
altro che no comment.


Mi stavo chiedendo come si comporteranno i nostri ministri.

E già...... loro sono preoccupati dalle minacce che hanno ricevuto in questi ultimi giorni
e forse dimenticano che se anche loro si sentono di serie A, l'azione che loro chiamano: di qualche esaltato, (a parer mio e in questi precisi casi)
Potrebbe essere più che giustificata.

Al sol pensiero che a uno dei miei figli venga iniettata qualche schifezza
che lor signori si guardano da adoperare, Salirebbe anche a me il sangue al cervello.
 
[Modificato da ®@ffstef@n 20/10/2009 21:36]
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22/10/2009 20:33
 
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[SM=g1660862]


Raffaele...sei stato grande.
Non avrei saputo fare meglio...
La tua informazione è stata importante e approfondita, speriamo non resti lettera morta.
Grazie.
Marina


[SM=g1380260]
[Modificato da nikitha 22/10/2009 20:33]



Marina
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23/10/2009 00:14
 
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26/10/2009 17:29
 
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C'e' Poco da fare...sono più avanti di noi. Grazie anche a chi ci governa, siamo tutti "pizza e mandolino"

 


Fonte: ANSA


(ANSA) - PARIGI, 23 OTT - Alcuni abitanti dell'Isere, nel sud della Francia, hanno sporto denuncia contro la campagna di vaccinazione per il virus H1N1.Nella denuncia, depositata al tribunale di Grenoble, la campagna di vaccinazione viene giudicata come 'un vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione'. Si tratta della prima denuncia di questo tipo in Francia, ma altre dovrebbero seguire nei prossimi giorni a Parigi, Pau e Nantes.



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26/10/2009 17:48
 
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Riguardo L'articolo precedente,
vediamo invece cosa regna In Italia.
Saranno mica i soliti Conflitti di Interesse ?

Fonte-> INFLUENZA A: RADICALI, CHIAREZZA SU CONTRATTI PER VACCINO

(AGI) - Roma, 15 ott. - “Quanto costano i 24 milioni di vaccini contro il virus H1N1?

Perche’ il governo non rende noti i termini del contratto stipulato con la multinazionale farmaceutica Novartis?

E’ vero che in caso di inadempienza delle date di consegna, non sono previste penalita’ verso l’inadempiente?

E’ vero che il ministero della Salute sarebbe rimborsato per danni causati a terzi solo a causa di difetti di fabbricazione, ma non sembra possibile stabilirne l’esistenza?”.

E’ quanto chiede la deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni che ha presentato una interrogazione al premier Silvio Berlusconi, ai ministri del Welfare Maurizio Sacconi e delle Finanze Giulio Tremonti per conoscere gli accordi che il governo ha preso con la multinazionale farmaceutica Novartis. “Trovo sconcertante - ha sottolineato la Coscioni - e inaccettabile che il governo abbia rifiutato alla magistratura contabile la documentazione” sul costo dei vaccini e sui termini dell’accordo.

L’interrogazione presentata dalla deputata radicale e’ composta da quindici punti affinche’
“sia fatta urgente chiarezza”.

Tra questi, Coscioni chiede se sia vero che “nonostante il rilascio del visto, i magistrati contabili non hanno nascosto perplessita’, a cominciare dalle premesse dell’accordo: ’sicuramente particolare visto che aveva per oggetto un prodotto, il vaccino Focetria autorizzato solo recentemente dall’Unione Europea, e che al momento della stipula non esisteva ancora”.

E ancora se sia vero che “il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali sarebbe comunque ‘obbligato ad accettare il vaccino anche in assenza dell’autorizzazione all’immissione in commercio in Italia’”. (AGI)


Red/Eli


[Modificato da ®@ffstef@n 26/10/2009 18:33]
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26/10/2009 18:42
 
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Maria Antonietta Farina Coscioni

Le sarà mica sfuggito quest'articolo?


Fonte-> Il ministro Sacconi e il conflitto di interessi sull’influenza “suina”

Scritto da Simone Pomi 29 luglio 2009
«Caro Berlusconi, chiedi cosa fa la moglie di Sacconi»; 
era il titolo di editoriale uscito il 30 gennaio scorso.

Il giornalista faceva notare al premier un enorme conflitto di interessi  presente nel suo attuale esecutivo: «Si dà infatti il caso che Sacconi sia coniugato con una donna talmente in gamba (Enrica Giorgetti n.d.r.) da essere stata assunta alla direzione generale di Farmindustria.

Anche chi non ha dimestichezza con certi affari comprende che siamo di fronte a un gigantesco conflitto di interessi; il responsabile del dicastero (sia pure tramite il sottosegretario Fazio) controlla la Salute pubblica, e sua moglie è al vertice non di un’azienda di elettrodomestici  ma bensì di un colosso farmaceutico che, come dice la parola stessa, si occupa di farmaci».

Si potrebbe pensare alla solita stampa “di sinistra” o comunque schierata,  che tenta di far emergere uno dei tanti problemi dell’attuale governo, ma purtroppo in questo caso non è cosi. L’editoriale
uscì sul quotidinoLibero“, scritto del suo direttore ,  Vittorio Feltri.

Il giornalista,  sicuramente una delle  penne meno “bolsceviche” della stampa nostrana, sembrò  prevedere quello che sarebbe successo pochi mesi dopo. Infatti,  il 22 luglio scorso il Ministro Sacconi ha annunciato un piano di vaccinazioni gratuite in merito alla probabile diffusione del virus dell’ A/H1N1 (conosciuto erroneamente come influenza suina) anche nel nostro paese:
«Si sta considerando di vaccinare contro la nuova influenza anche la fascia di popolazione pari a 15,4 milioni di soggetti tra i 2 e i 27 anni, da gennaio 2010.

Un ciclo vaccinale è costituito da due dosi di vaccino e, pertanto, verranno acquisite 48 mln di dosi di vaccino pandemico».

L’acquisto di 48 milioni di vaccini sarà una spesa non indifferente per le già malandate casse dello stato e addirittura probabilmente inutile, come ci spiega il farmacologo Silvio Garattini:
«Se il virus A/H1N1 della nuova influenza non muterà, acquisendo dunque una maggiore virulenza rispetto allo stato attuale, la vaccinazione di massa annunciata dal governo italiano e da quelli di molti altri paesi non è necessaria».
Garattini vede con perplessità questa “corsa al vaccino” e senza mezze parole  spiega che «c’é, certamente, una grande pressione da parte delle industrie, che da tale corsa trarranno molte risorse economiche». Il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano invita anche a riportare l’attenzione sulle altre tragedie sanitarie in atto come l’Aids e la malaria, ultimamente sovrastate mediaticamente dalla A/H1N1.

Il farmacologo continua spiegando che questo virus ha una virulenza mite e che  il pericolo  é  per quelle persone  che vengono dalle zone colpite. Aggiunge in oltre che i farmaci antivirali utilizzabili avrebbero un basso impatto sul totale decorre della malattia,  creando  invece   il  problema degli effetti collaterali dati dal farmaco, al punto di definire la sua assunzine  «non un grande affare».

Se il piano di vaccinazione invece verrà predisposto, come annunciato , potrebbe diventare realmente un grande affare, ma sicuramente non così reale per cittadini quanto per la moglie di Sacconi e le aziende della Farmindustria.
 
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26/10/2009 19:03
 
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H1N1: perché c’era già il vaccino prima della pandemia?

Posted on 22/10/2009 by diego


Tratto da:
http://ilsentierodellanatura.blogspot.com
   

DI ATTILIO SPECIANI www.eurosalus.com




Confrontiamo due date certe. Il 24 aprile 2009 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) emetteva il primo bollettino ufficiale sulla influenza H1N1.


Venivano descritti i primi casi negli USA e in Messico e il virus era presentato come un virus assolutamente nuovo, non mai rintracciabile nell'uomo né nel maiale fino ad allora, anche se la sua mutazione e la sua nascita sembrano essere avvenute grazie al passaggio attraverso il suino.


Questo avveniva il 24 aprile del 2009, cioè pochi mesi fa, e il virus allora identificato era ed è un virus definito potenzialmente pericoloso, ignoto nelle sue possibili azioni e da seguire con estrema attenzione.

Nel giro di poche settimane sul sito dell'OMS si sono aperte indicazioni e precisazioni relative alla difficoltà di creare vaccini, di arrivare in tempo a predisporre la vaccinazione per tutti prima dell'autunno (sembra che dell'altro emisfero, quello sotto, che sviluppa le influenze durante le nostre primavere, interessi poco a tutti..) mentre si sviluppava il montaggio mediatico della paura necessaria per vendere.


Interessante notare che da subito, fin dal primo report dell'OMS il virus veniva definito resistente ad antivirali quali l'amantadina (basso costo, vecchio prodotto) ma ben sensibile all'oseltamivir (le cui fortune sono cresciute grazie alla bufala dell'influenza aviaria).


Ed ecco l'altra data certa:  il 4 febbraio 2009 la FDA, l'ente governativo di controllo su alimenti e farmaci, 
notificava in modo ufficiale il ritiro dal mercato di 5 lotti di un vaccino contenente H1N1 prodotto dalla ditta Novartis.


Le motivazioni del ritiro sono proprio legate ad un decadimento degli antigeni virali, cioè ad una inadeguata stabilità nella loro preparazione, e i lotti ritirati sono lotti che sarebbero scaduti nel maggio 2009, prodotti quindi, con ogni probabilità intorno al maggio del 2008.

Certo, come riportato su Morbidity & Mortality Weekly Report del 17 luglio 2008, si trattava di antigeni virali H1N1 del sottotipo Brisbane, sottilmente diversi da quelli delle isole Salomone dove forse il virus girava fin dall'anno prima, ma si tratta di differenze minimali, legate alla continua mutazione del virus, mantenendo comunque le caratteristiche di vaccino per l'influenza H1N1.

Per chiarirci: nello stesso lotto ritirato erano presenti anche antigeni per la H5N1 (l'aviaria...), indicati come vaccini per l'aviaria indipendentemente dal sottotipo.  


Significa cioè che nel maggio 2008, almeno 10 mesi prima che si ammalasse di H1N1 il primo essere umano, una delle ditte farmaceutiche connesse con Big Pharma, vendeva e faceva già utilizzare in una preparazione trivalente il vaccino contro il virus H1N1 che doveva diventare noto all'umanità solo nei primi mesi del 2009.

Si tratta di santi, protettori dell'umanità che hanno evitato di palesarsi per eccesso di pudore o si tratta di uno studio di marketing coordinato da tempo?


Riflettiamo:

  • 24 aprile 2009 primi casi di influenza H1N1, virus nuovo mai prima conosciuto (a detta dell'OMS)

  • 4 febbraio 2009 (80 giorni prima) ritiro di vaccini già in uso da quasi un anno contenenti H1N1 (prodotti da chi oggi si pone sul mercato in anticipo sui concorrenti...)

Perché un vaccino era già pronto, miscelato insieme ad altri, prima che scoppiasse il primo caso di influenza?


Perché i responsabili di Novartis, quando l'OMS ha iniziato a discutere delle difficoltà di arrivare in tempo alla produzione dei nuovi vaccini, non hanno gridato al mondo che loro lo avevano già in mano ancora prima che scoppiasse l'epidemia?


Sono due domande importanti per decidere di chi dovremo fidarci da qui in futuro.


Se si legge correttamente la sequenza di eventi commerciali che hanno portato oggi il marketing vaccinale ad un livello commerciale spropositato si possono trarre le conclusioni del caso.

 
Nel bellissimo articolo di Maurizio Ricci apparso nei giorni scorsi su Repubblica.it  viene descritta la sequenza di eventi che ha portato oggi GlaxoSmithKline, Novartis, Astra Zeneca e Sanofi Aventis ad essere i gestori quasi monopolistici del mercato vaccinale nel mondo.


Spero che altri affronteranno il tema economico e commerciale legato a questa tristissima vicenda.

Non è stato semplice risalire alle fonti originali che invece tutti possono leggere nei link interni a questo articolo. 
Alcuni siti online riportavano la notizia  ma senza risalire alla fonte originale della FDA, organo ufficiale che aveva ordinato il ritiro dal commercio.


Io ne considero gli aspetti etici e quelli sanitari. Se il mio sospetto è vero ci troveremo con una spinta feroce al consumo vaccinale a partire dalle prossime settimane, e dovremo aspettarci possibili effetti negativi legati alla somministrazione di vaccini molto probabilmente inutili.

Si tratta di danni previsti e prevedibili ma negati da chi invece di occuparsi di salute preferisce concentrarsi sui benefici economici che ne derivano. 


Continuerò a credere nella Medicina. Continuerò a credere che il marketing possa aiutare la Medicina e il suo sviluppo, ma non posso pensare che la medicina si asserva al marketing, diventando strumento di sofferenza e di induzione di malattia anziché di sviluppo di salute e di crescita individuale e sociale.

 
[Modificato da ®@ffstef@n 26/10/2009 19:06]
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Ho letto con interesse i tuoi articoli. Però vorrei farti una domanda: se ho seguito bene i tuoi post anche passati, tu non sei medico e non operi nel settore sanitario. Ora come puoi giudicare che gli articoli sulla utilità di una vaccinazione siano menzonieri, mentre quelli che la sconsigliano siano veritieri? Non credi che sarebbe utile evitare giudizi superficiali, che contribuiscono a creare confusione e disinformazione. Credo che la miriade di informazioni che oggi i mass-media (e internet in particolare) ci forniscono sull'argomento rischiano di creare disinformazione e che possano portare a sottostimare il problema o a creare inutili allarmismi. Lasciamo che le valutazioni in merito siano fatte da persone veramente competenti. Socrates
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Re:
socrates56, 27/10/2009 0.08:

Ho letto con interesse i tuoi articoli. Però vorrei farti una domanda: se ho seguito bene i tuoi post anche passati, tu non sei medico e non operi nel settore sanitario. Ora come puoi giudicare che gli articoli sulla utilità di una vaccinazione siano menzonieri, mentre quelli che la sconsigliano siano veritieri? Non credi che sarebbe utile evitare giudizi superficiali, che contribuiscono a creare confusione e disinformazione. Credo che la miriade di informazioni che oggi i mass-media (e internet in particolare) ci forniscono sull'argomento rischiano di creare disinformazione e che possano portare a sottostimare il problema o a creare inutili allarmismi. Lasciamo che le valutazioni in merito siano fatte da persone veramente competenti. Socrates




MA E' INCREDIBILE ... [SM=g1688269]


CMQ.
LA SALMA E' LA VIRTU' DEI FORTI






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Caro Raffaele,

Ho letto con lo stesso interesse di Alessandro/Socrates i tuoi articoli.

Non sei un medico, ma questo non significa che la sequenza con cui hai riportato le informazioni sia "confusionaria", anzi, mi complimento per aver saputo selezionare e riportare articoli di autorevoli e competenti studiosi del settore.

Piuttosto, mentre tu, Raffaele, non hai interessi economici o di marketing nel diffondere delle notizie, come anche Alessandro non ha certamente questi interessi, è dai telegiornali nazionali che ci dobbiamo guardare, perchè succede che "canalizzano" o "guidano" certe "informazioni".

Io non sono un medico, ma ho degli amici che lavorano come medici nel settore scientifico molecare e usano molta prudenza nel consigliare questo vaccino, alcuni, addirittura, hanno le nostre stesse "perplessità".

Quindi, la domanda da porsi è questa:

NELLA VACCINAZIONE DI MASSA, PREVALE DI PIU' IL FENOMENO COMMERCIALE, SCIENTIFICO, MEDICO, ETICO, O INFORMATIVO?

IL CITTADINO COMUNE, IN QUESTO MOMENTO, E' COME ANESTETIZZATO DA TUTTE QUESTE COSE CHE SUCCEDONO E NON SA COME ORIENTARSI.

PER QUESTO E' IMPORTANTE RIPORTARE NOTIZIE CHE SIANO DI AIUTO E DI CHIARIMENTO.

Se tu, Alessandro, vuoi esprimere le tue "competenze" sarebbe un gesto gradito e ben accetto!

Pino
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Io non sono un medico, ma ho degli amici che lavorano come medici nel settore scientifico molecare e usano molta prudenza nel consigliare questo vaccino, alcuni, addirittura, hanno le nostre stesse "perplessità".

A me è capitata la stessa cosa: ho due figli entrambi monorene e dalla nascita tutte le vaccinazioni per loro erano praticamente imposte dai medici.
Invece stavolta, fino a oggi, i loro medici non me l'hanno consigliato ma mi hanno lasciato libera scelta... a breve ne incontrerò altri al Regina Margherita di Torino e all'ospedale civile Brescia sempre per accertamenti e vedremo cosa diranno.
Per il momento sicuramente non lo farò fare a nessuno dei miei figli.
[Modificato da Sammy3 27/10/2009 09:54]



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Re:
Sammy3, 27/10/2009 9.53:

Io non sono un medico, ma ho degli amici che lavorano come medici nel settore scientifico molecare e usano molta prudenza nel consigliare questo vaccino, alcuni, addirittura, hanno le nostre stesse "perplessità".

A me è capitata la stessa cosa: ho due figli entrambi monorene e dalla nascita tutte le vaccinazioni per loro erano praticamente imposte dai medici.
Invece stavolta, fino a oggi, i loro medici non me l'hanno consigliato ma mi hanno lasciato libera scelta... a breve ne incontrerò altri al Regina Margherita di Torino e all'ospedale civile Brescia sempre per accertamenti e vedremo cosa diranno.
Per il momento sicuramente non lo farò fare a nessuno dei miei figli.



Mio figlio Michele, di 27 anni, ha fatto il vaccino, dopo essersi consigliato con il cardiologo. E' stata una sua scelta!
Anche mio padre, 80 anni, ha fatto il vaccino.
Il resto della famiglia si è astenuta.

Ognuno ha applicato il [SM=p1609200]







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