Stasera da Santoro video sui pedofili

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@nounou@
00giovedì 31 maggio 2007 11:11
Approvato ieri un documento sul programma Annozero che stasera manderà in onda il documentario.

ROMA
Sarà dedicata a «Sex crimes and the Vatican», un’inchiesta della Bbc sui crimini sessuali commessi da religiosi, la puntata di stasera di «Annozero», la trasmissione di Michele Santoro in onda su Raidue alle 21.05. In studio ci saranno mons. Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense; don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter che da anni lotta contro il fenomeno della pedofilia su internet; il professor Piergiorgio Odifreddi, matematico, autore di «Perchè non possiamo essere cristiani», e il giornalista Colm ÒGorman, vale a dire l’autore dell’inchiesta della Bbc.

Il video, che era stato tradotto e sottotitolato da alcuni utenti del web, è stato il più cliccato su internet nelle ultime settimane. Il reporter di «Panorama-Bbc», Colm ÒGorman, egli stesso vittima da bambino di abusi sessuali da parte di un prete, ha raccolto testimonianze in tutto il mondo a partire dalla cattolicissima Irlanda, fino agli Stati Uniti, al Brasile e in Inghilterra. Al centro dell’inchiesta c’è un documento riservato del Vaticano, chiamato «Crimen Sollicitationis», redatto nel 1962 e che diceva ai vescovi come comportarsi con i preti che tentano approcci sessuali dal confessionale, nonchè come affrontare «ogni atto osceno esterno...con giovani di ambo i sessi».

L’inchiesta è stata trasmessa dalla Bbc nello scorso ottobre ed ha sollevato molte polemiche, come pure forti polemiche in Italia alla sola notizia che Santoro era intenzionato a trasmetterlo e a dedicare a questo delicato tema la puntata del suo programma. dell’argomento, e delle solecitazioni pro e contro la messa in onda del documentario, si è parlato anche nella riunione del Cda di una settimana fa, mentre il conduttore anunciava che avrebbe approfondito alcuni aspetti del documentario per verificarne in maniera dettagliata i contenuti e fare chiarezza su alcuni zone d’ombra. Al tempo stesso il direttore generale Claudio Cappon, nell’autorizzare l’acquisto del documentario da parte della Rai aveva invitato Santoro ad assicurare una equilibrata ed autorevole presenza di tutte le parti interessate, cosa che il conduttore aveva già detto peraltro fosse suo impegno assunto con pubblico e azienda, a prescindere dal tema trattato.

FONTE

animhatua
00giovedì 31 maggio 2007 11:58
Re:

Scritto da: @nounou@ 31/05/2007 11.11
Approvato ieri un documento sul programma Annozero che stasera manderà in onda il documentario.

ROMA
Sarà dedicata a «Sex crimes and the Vatican», un’inchiesta della Bbc sui crimini sessuali commessi da religiosi, la puntata di stasera di «Annozero», la trasmissione di Michele Santoro in onda su Raidue alle 21.05. In studio ci saranno mons. Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense; don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter che da anni lotta contro il fenomeno della pedofilia su internet; il professor Piergiorgio Odifreddi, matematico, autore di «Perchè non possiamo essere cristiani», e il giornalista Colm ÒGorman, vale a dire l’autore dell’inchiesta della Bbc.

Il video, che era stato tradotto e sottotitolato da alcuni utenti del web, è stato il più cliccato su internet nelle ultime settimane. Il reporter di «Panorama-Bbc», Colm ÒGorman, egli stesso vittima da bambino di abusi sessuali da parte di un prete, ha raccolto testimonianze in tutto il mondo a partire dalla cattolicissima Irlanda, fino agli Stati Uniti, al Brasile e in Inghilterra. Al centro dell’inchiesta c’è un documento riservato del Vaticano, chiamato «Crimen Sollicitationis», redatto nel 1962 e che diceva ai vescovi come comportarsi con i preti che tentano approcci sessuali dal confessionale, nonchè come affrontare «ogni atto osceno esterno...con giovani di ambo i sessi».

L’inchiesta è stata trasmessa dalla Bbc nello scorso ottobre ed ha sollevato molte polemiche, come pure forti polemiche in Italia alla sola notizia che Santoro era intenzionato a trasmetterlo e a dedicare a questo delicato tema la puntata del suo programma. dell’argomento, e delle solecitazioni pro e contro la messa in onda del documentario, si è parlato anche nella riunione del Cda di una settimana fa, mentre il conduttore anunciava che avrebbe approfondito alcuni aspetti del documentario per verificarne in maniera dettagliata i contenuti e fare chiarezza su alcuni zone d’ombra. Al tempo stesso il direttore generale Claudio Cappon, nell’autorizzare l’acquisto del documentario da parte della Rai aveva invitato Santoro ad assicurare una equilibrata ed autorevole presenza di tutte le parti interessate, cosa che il conduttore aveva già detto peraltro fosse suo impegno assunto con pubblico e azienda, a prescindere dal tema trattato.

FONTE




non me lo perderei nemmeno se fossi moribbonda [SM=g28002]
MauriF
00giovedì 31 maggio 2007 12:55
Io purtroppo mi sa che me lo perderò...

Tanto mi sa che non si mancherà di registrarlo online...

Speriamo che lascino parlare chi si deve difendere, cosa che non credo sia così scontata...visto chi conduce la trasmissione.

Ciao
Mauri
@nounou@
00giovedì 31 maggio 2007 14:38

Speriamo che lascino parlare chi si deve difendere, cosa che non credo sia così scontata...visto chi conduce la trasmissione



Dai Mauro, certo che avranno tutti la parola [SM=g27988]
animhatua
00giovedì 31 maggio 2007 16:31
Re:

Scritto da: MauriF 31/05/2007 12.55
Io purtroppo mi sa che me lo perderò...

Tanto mi sa che non si mancherà di registrarlo online...

Speriamo che lascino parlare chi si deve difendere, cosa che non credo sia così scontata...visto chi conduce la trasmissione.

Ciao
Mauri


ma come sei pessimista e gratuito a volte...
azzeccoso..
che t'ha fatto Santoro dai sfogati [SM=g27987]


Claudio Cava
00giovedì 31 maggio 2007 19:30
Re:

Scritto da: MauriF 31/05/2007 12.55

Speriamo che lascino parlare chi si deve difendere, cosa che non credo sia così scontata...visto chi conduce la trasmissione.





Eccalla', la povera vittima fratella [SM=g27987] di vittime figlia di vittime inculcata da vittime [SM=x1061974] [SM=x1061974] [SM=x1061974]

Gia' comincia con le mani avanti. [SM=x1061922] [SM=x1061922] [SM=x1061922]

[SM=x1061933]

[SM=x1061919]
MauriF
00venerdì 1 giugno 2007 00:01
Devo ammettere che la trasmissione mi sembra andata abbastanza bene...
Santoro, per fortuna, aveva da una parte un forcone puntato alle chiappe...E GLI HA GIOVATO QUESTA SITUAZIONE... [SM=g27987]
Dall'altra non ha potuto fare a meno di notare la serietà dimostrata soprattutto dalla persona al centro del mirino il Monsignor che non mi ricordo come si chiama.

Ottimi anche gli interventi dei due giornalisti cattolici...meglio il primo del secondo, anche se il secondo non ha detto cavolate.

Credo sia risultata palese l'autorità ma anche l'umiltà e la serietà.


Altri commenti li ho postati di là, sul forum relativo al "documentario".

Ciao
Mauri
animhatua
00venerdì 1 giugno 2007 08:08
Re:

Scritto da: MauriF 01/06/2007 0.01
Devo ammettere che la trasmissione mi sembra andata abbastanza bene...
Santoro, per fortuna, aveva da una parte un forcone puntato alle chiappe...E GLI HA GIOVATO QUESTA SITUAZIONE... [SM=g27987]
Dall'altra non ha potuto fare a meno di notare la serietà dimostrata soprattutto dalla persona al centro del mirino il Monsignor che non mi ricordo come si chiama.

Ottimi anche gli interventi dei due giornalisti cattolici...meglio il primo del secondo, anche se il secondo non ha detto cavolate.

Credo sia risultata palese l'autorità ma anche l'umiltà e la serietà.


Altri commenti li ho postati di là, sul forum relativo al "documentario".

Ciao
Mauri


Santoro
Dio sia lodato perchè ce lo ha rimandato in tv
insieme a Travaglio tra l'altro, una collaborazione
stupenda

@nounou@
00venerdì 1 giugno 2007 13:04

non me lo perderei nemmeno se fossi moribbonda



e meno male che non dovevi perderlo, mannaggia [SM=g27991]) [SM=x1061951]
MauriF
00venerdì 1 giugno 2007 13:13
Re: Re:

Scritto da: animhatua 01/06/2007 8.08

Santoro
Dio sia lodato perchè ce lo ha rimandato in tv
insieme a Travaglio tra l'altro, una collaborazione
stupenda




Veramente...
Per fortuna che Dio ci ha permesso di vedere una trasmissione organizzata in una maniera impressionate con l'UNICO OBBIETTIVO di sbaragliare la Chiesa Cattolica.

La realtà, invece, ci ha fatto vedere LA VERITA' e L'UMILTA' sbaragliare la menzogna e l'arroganza.

Le quattro pecorelle che c'erano in studio, con la loro verità e la loro umiltà hanno sbaragliato..
Santoro, Odifreddi, l'autore del filmato, quattro vittime della pedofilia arroccate su posizioni anticlericali (tranne forse uno), il vignettista, Marco Marchese (che non era più quell'umile persona che si vedeva nel filmato su Youtube), Marco Travaglio e la bella ragazza che conduce assieme a Santoro...che adesso non mi ricordo come si chiama.

Undici leoni contro quattro pecorelle...ed hanno letteralmente "vinto" le pecorelle con neanche tante parole, hanno detto solo le parole giuste. Sti leoni che volevano scatenare un putiferio sono stati sbaragliati dalla VERITA' e dall'UMILTA'.

[SM=x1061948]

animhatua
00venerdì 1 giugno 2007 14:26
Re: Re: Re:


porello come stai
deliri e manco la sai
gareggi con la tua fede
falseggi e te ne vanti...

vabbè che mi ci metto a fà
ognuno ci ha i suoi hobbies chi sono io
per toglierti il giocattolino

[SM=g27985]




Scritto da: MauriF 01/06/2007 13.13


Veramente...
Per fortuna che Dio ci ha permesso di vedere una trasmissione organizzata in una maniera impressionate con l'UNICO OBBIETTIVO di sbaragliare la Chiesa Cattolica.

La realtà, invece, ci ha fatto vedere LA VERITA' e L'UMILTA' sbaragliare la menzogna e l'arroganza.

Le quattro pecorelle che c'erano in studio, con la loro verità e la loro umiltà hanno sbaragliato..
Santoro, Odifreddi, l'autore del filmato, quattro vittime della pedofilia arroccate su posizioni anticlericali (tranne forse uno), il vignettista, Marco Marchese (che non era più quell'umile persona che si vedeva nel filmato su Youtube), Marco Travaglio e la bella ragazza che conduce assieme a Santoro...che adesso non mi ricordo come si chiama.

Undici leoni contro quattro pecorelle...ed hanno letteralmente "vinto" le pecorelle con neanche tante parole, hanno detto solo le parole giuste. Sti leoni che volevano scatenare un putiferio sono stati sbaragliati dalla VERITA' e dall'UMILTA'.

[SM=x1061948]


[Modificato da animhatua 01/06/2007 14.28]

=omegabible=
00venerdì 1 giugno 2007 16:49
re x Lucy
Non te la prendere, quando la merda arriva al cervello ,succede.
[SM=x1061911] [SM=x1061911] omega [SM=x1061912]
un sorriso
00venerdì 1 giugno 2007 16:55

Undici leoni contro quattro pecorelle...ed hanno letteralmente "vinto" le pecorelle con neanche tante parole, hanno detto solo le parole giuste.

Sti leoni che volevano scatenare un putiferio sono stati sbaragliati dalla VERITA' e dall'UMILTA'.




[SM=x1061932] ....scusa Mauri....hai visto la stessa trasmissione? [SM=x1061927]

animhatua
00venerdì 1 giugno 2007 17:04
Re:

Scritto da: @nounou@ 01/06/2007 13.04

non me lo perderei nemmeno se fossi moribbonda



e meno male che non dovevi perderlo, mannaggia [SM=g27991]) [SM=x1061951]


per forza
mauri mi attivato alcune energie psichiche che hanno fatto saltare persino l'impianto elettrico del mio palazzo ma no preoccupe ho gia rimediato [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061911]
so piu io della trasmissione che non la vidi che mauri che l'ha vista, [SM=x1061911] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910]
animhatua
00venerdì 1 giugno 2007 17:06
Re: Re:

Scritto da: animhatua 01/06/2007 17.04

per forza
mauri mi attivato alcune energie psichiche che hanno fatto saltare persino l'impianto elettrico del mio palazzo ma no preoccupe ho gia rimediato [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061914] [SM=x1061911]
so piu io della trasmissione che non la vidi che mauri che l'ha vista, [SM=x1061911] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910]


mi domando pero cosa abbia visto mary poppins versione sadomaso? [SM=x1061972] [SM=x1061909] [SM=x1061908] [SM=x1061910] [SM=x1061909]

[Modificato da animhatua 01/06/2007 17.09]

veracattolica
00venerdì 1 giugno 2007 18:00
Santoro è stato troppo omertoso.

Se fosse stato veramente neutrale e se avesse fatto il buon giornalista fino in fondo, avrebbe dichiarato agli Italiani levidenza, e cioè che i 20 ANNI di silenzio da parte di Ratzinger mentre era a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, rappresentano unatto prolungato di VOLONTARIA COMPLICITA di tutti gli stupri effettuati da preti pedofili in quegli anni (di cui era a pefetta conoscenza). Tutto questo INDIPENDENTEMENTE dalle bolle ecclesiastiche emesse.

E che pertanto, tuttoggi, RATZINGER DOVREBBE ESSERE PROCESSATO per queste pesanti omissioni.


MauriF
00venerdì 1 giugno 2007 18:27
lol "veracattolica", che nick ironico... [SM=x1061953]

Santoro ha detto quello che poteva dire sulla faccenda...NIENTE.
Doveva solo stare ad IMPARARE, come "tutti gli altri", da chi gli ha insegnato qual'è la verità sulla faccenda:
Mons. Fisichella.

Chi andrà sotto processo per queste cose, dinnanzi al Signore, è chi ha insegnato e a te e agli altri queste menzogne e chi le ha dato voce...[SM=g27988]

animhatua
00venerdì 1 giugno 2007 19:43
Re:

Scritto da: MauriF 01/06/2007 18.27
lol "veracattolica", che nick ironico... [SM=x1061953]

Santoro ha detto quello che poteva dire sulla faccenda...NIENTE.
Doveva solo stare ad IMPARARE, come "tutti gli altri", da chi gli ha insegnato qual'è la verità sulla faccenda:
Mons. Fisichella.

Chi andrà sotto processo per queste cose, dinnanzi al Signore, è chi ha insegnato e a te e agli altri queste menzogne e chi le ha dato voce...[SM=g27988]



io voglio capire se sei un clone, un haker, un fake
o solo un poveretto
lo conoscete costui?
io non lo conosco
non è mauro
conoscevo un altro mauro
a cui seppur non condividevo molte delle sue ragioni mai avrei detto di vergognarsi

[SM=g28001]
®@ffstef@n
00sabato 2 giugno 2007 14:39
guardate la data

venerdì 9 dicembre 1994

[]

[Modificato da parliamonepino 02/06/2007 22.01]

MauriF
00sabato 2 giugno 2007 16:38
Quanti sono i preti "pedofili"?


"Le controversie scatenate dalla diffusione in Italia del documentario Sex Crimes and the Vatican della BBC hanno riportato alla ribalta un vecchio problema, su cui sembrava che le scienze sociali avessero fatto chiarezza: ma, pare, non in Italia. Quanti sono i preti “pedofili”? Lo storico e sociologo Philip Jenkins, in una serie di opere (la fondamentale Pedophiles and Priests. Anatomy of a Contemporary Crisis, Oxford University Press, Oxford - New York 1996; Moral Panic. Changing Concepts of the Child Molester in Modern America, Yale University Press, New Haven - Londra 1998; The New Anti-Catholicism. The Last Acceptable Prejudice, Oxford University Press, Oxford - New York 2003) ha mostrato come l’uso di statistiche folkloriche – cioè senza base scientifica, ma che passano da un talk show e da un articolo di giornale all’altro – sia alla base della costruzione di “panici morali”, cioè dell’errata percezione di problemi assolutamente reali e drammatici di cui però sono esagerate le dimensioni.

Ancora una volta, va ribadito che le statistiche non consolano le vittime: anche un solo caso di sacerdote pedofilo è un dramma per la Chiesa e giustifica pienamente le severe misure invocate da Benedetto XVI. Tuttavia, per inquadrare un problema le scienze sociali non possono fare a meno delle statistiche, soprattutto perché è lo studio delle statistiche che permette di dire qualcosa sulle cause di un fenomeno.

Come nota Jenkins – non senza un pregiudizio anticattolico – i media hanno anzitutto creato uno straordinaria confusione sulla parola “pedofilia”. La pedofilia è definita dai manuali medici (tra cui il diffuso DSM-IV) come “l’attività sessuale ricorrente [di adulti] con bambini prepuberi”. Naturalmente l’età della pubertà varia nei singoli casi, ma le stesse fonti – ai fini statistici – considerano “pedofilia” l’attività sessuale con minori di undici anni. Quando si parla di “pedofilia” per tutti i casi di rapporti sessuali di sacerdoti con minorenni si dice, semplicemente, una sciocchezza. Un sacerdote di trent’anni che scappa con una parrocchiana di sedici viola certamente la morale cattolica e secondo le leggi di molti paesi commette anche un reato, ma non è certamente un pedofilo. Né lo è, tecnicamente, chi va con una dodicenne per quanto il suo comportamento sia ripugnante e sia più che giusto sanzionarlo.

Sui paesi diversi dagli Stati Uniti non sono state raccolte statistiche scientificamente verificabili sul numero di sacerdoti coinvolti in episodi di pedofilia (anche se in alcuni sono in corso studi, e i primi risultati mostrano che le cifre sono inferiori a quelle statunitensi). Negli Stati Uniti la Conferenza Episcopale ha costituito un National Review Board for the Protection of Children and Young People, che nel 2004 ha pubblicato il rapporto A Report on the Crisis in the Catholic Church in the United States (diffuso via Internet da attivisti anti-cattolici, ma non segreto e distribuito ai giornalisti). Il documentario Sex Crimes and the Vatican ci racconta la storia del National Review Board a tinte fosche: ma si tratta di polemiche che attengono alle sue conclusioni, cioè ai commenti di questo ente (oggetto, peraltro, delle più diverse valutazioni) allo studio statistico indipendente commissionato al John Jay College of Criminal Justice della City University of New York, che non è un’università cattolica ed è unanimemente riconosciuta come la più autorevole istituzione accademica degli Stati Uniti in materia di criminologia. È giusto quindi tenere separate le statistiche fornite dal John Jay College dai commenti del National Review Board.

Queste statistiche ci dicono che dal 1950 al 2002 4.392 sacerdoti americani (su oltre 109.000) sono stati accusati di relazioni sessuali con minorenni. Di questi poco più di un centinaio sono stati condannati da tribunali civili. Il basso numero di condanne da parte dello Stato deriva da diversi fattori. In alcuni casi le vere o presunte vittime hanno denunciato sacerdoti già defunti, o sono scattati i termini della prescrizione. In altri, all’accusa e anche alla condanna canonica non corrisponde la violazione di alcuna legge civile (è il caso, per esempio, in diversi Stati americani del sacerdote che abbia una relazione con una – o anche un – minorenne maggiore di sedici anni e consenziente). Tuttavia il National Review Board è stato anche criticato per non avere dedicato sufficiente spazio, nel suo commento, al fatto che ci sono stati molti casi clamorosi di sacerdoti innocenti accusati: e Jenkins ritiene che questi si siano moltiplicati negli anni 1990 quando alcuni studi legali hanno capito di poter strappare transazioni milionarie anche sulla base di semplici sospetti. Le cifre non cambiano in modo significativo aggiungendo il periodo 2002-2007, perché già lo studio del John Jay College notava il “declino notevolissimo” dei casi negli anni 2000: le nuove inchieste sono state poche, e le condanne pochissime (un effetto delle politiche di “tolleranza zero” dei vescovi americani ma certo anche delle misure più rigorose introdotte dal cardinale Ratzinger come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede).

Dallo studio del John Jay College si può concludere, come si legge spesso, che il quattro per cento dei sacerdoti americani sono “pedofili”? Niente affatto. Secondo lo stesso studio il 78,2% delle accuse si riferisce a minorenni che hanno superato la pubertà. Dunque i sacerdoti accusati di pedofilia sono 958 in cinquantadue anni, diciotto all’anno. Rispettando le stesse proporzioni le condanne dovrebbero essere 24: in realtà sono di più, perché i tribunali dello Stato (giustamente) perseguono più severamente i pedofili che di chi ha rapporti con minori dopo la pubertà (un’attività, ripetiamolo ancora a rischio di sembrare noiosi, gravemente immorale e spesso anche criminale, ma che non è pedofilia). Ma anche così le condanne penali di preti (veramente) pedofili negli Stati Uniti sono state nel periodo 1950-2002 poco più di una all’anno, il che ci dice quanto seriamente vadano prese certe affermazioni televisive.

Jenkins aggiunge un altro elemento, tutt’altro che poco importante. Per sapere se la Chiesa cattolica sia un ambiente particolarmente favorevole alla pedofilia – e il sacerdozio sia uno stato di vita “a rischio” – occorrerebbe paragonare le statistiche sui sacerdoti cattolici a quelle sui pastori protestanti, i rabbini, gli imam e i maestri delle scuole e degli asili statali. Per tutte queste categorie non risultano a Jenkins dati sulle accuse raccolti con la stessa sistematicità con cui si è studiato il caso dei sacerdoti cattolici; ma i dati sulle condanne mostrano che la percentuale è simile, e in alcuni casi più alta, rispetto ai preti della Chiesa cattolica. Per Jenkins questo dato smonta, tra l’altro, la tesi più volte ripetuta secondo cui è il celibato sacerdotale a essere responsabile della pedofilia. I pastori protestanti e i maestri di scuola e di asilo sono in maggioranza sposati, eppure tra loro c’è una percentuale di pedofili condannati analoga o più alta rispetto ai sacerdoti cattolici. Come ha ricordato il cardinale arcivescovo di Sydney, George Pell (e i dati di Jenkins lo confermano), il novanta per cento dei pedofili sono sposati. Semmai – per quanto non sia politicamente corretto dirlo – i dati confermano che il rischio pedofilia è maggiore tra gli omosessuali. Mentre sarebbe ingiusto e assurdo sostenere che tutti gli omosessuali sono pedofili, è un dato di fatto che molti pedofili sono omosessuali. Secondo il rapporto del John Jay College l’81% dei sacerdoti accusati di rapporti con minori nel periodo 1950-2002 avevano un orientamento omosessuale. Tuttavia quando Benedetto XVI ha raccomandato ai vescovi americani maggiore cautela prima di ordinare come sacerdoti seminaristi che manifestano un orientamento omosessuale, gli stessi media – compresa la BBC – che invocano misure durissime contro il rischio pedofilia hanno accusato il Papa di essere “omofobo”. Dov’è l’errore?"-Massimo Introvigne
MauriF
00sabato 2 giugno 2007 17:10
SANTORO, UN INGRANAGGIO BEN RODA TO MA INGRIPPATO

La manipolazione con l’imprimatur: applausi e share

di Daniele Bellasio

Roma. Dan Brown non vuole l’imprimatur del Vaticano. Michele Santoro è più ambizioso, vuole il coro “bella ciao” degli amici, l’appoggio non ostentato dei poteri neutri, la legittimazione di quelli che sceglie come avversari, per poi dire sui titoli di coda:
ringrazio tutti, visto?, che discussione civile.
Per Santoro era facile. Costringi un direttore generale indebolito, Claudio Cappon, a comprare un filmato di cui tutti parlano perché attacca la chiesa sul più abbietto dei delitti sessuali. Neanche un ingrediente pulp trash manca. Se poi ti censurano – ipotesi lontana dalla realtà, nonostante la chiesa abbia il potere di mettere a tacere tutto, a tacere davanti a 5 milioni di italiani – se ti censurano, si diceva, fai di censura virtù teologale. Se vai in onda, a parte la botta di share assicurata (21 per cento), scrivi una trama presunta sottile, sebbene casereccia, inviti un alto prelato e non punti sui fatti di cronaca – “sono casi singoli”, ha ripetuto – per evitare che ti sia risposto che sono “casi singoli”. Ma la butti sulla dazione di male ambientale, sul fumus occultationis, sul clima, sulla confusione tra diritto canonico e diritto penale, tra segreto processuale e segreto criminale; ti arrampichi sul terzo livello, su quanto dista il cupolone di Roma da un bimbo che per il dolore vuole morire in una baracca brasiliana, sulla cupola del silenzio, sul pastore che abbandona le pecorelle vittime delle violenze di altri pastori. Se l’accusa è di fumo, ti avvolge ed è più difficile liberarsene: un po’ comunque impregna i vestiti, quasi impossibile difendersi. Però nei meccanismi più semplici possono entrare granelli. Non basta rimandare in onda due volte l’ingrifato prete con le sopracciglia mefistofelicamente tirate all’insù che racconta come avvicinava le ragazzine. Non basta non citare, ovviamente, casi di accuse poi rivelatesi sbagliate. Non basta continuare a proiettare sugli schermi della controscena la fotografia del Nosferatu che violentava in Irlanda, con il suo volto flaccido e seminascosto da un paio di occhiali da sole stile Al Capone e da un’ombra proiettata sul suo corpaccione come fosse l’ingresso dell’inferno. Non basta inquadrare dal basso il volto, naturalmente triste e imbarazzato, di monsignor Rino Fisichella per ribadire: vedete, se lui è qui, io sono io, non un Santoro qualunque.
Non basta tutto ciò, perché alla fine poche frasi restano nell’aria più del fumo. “Provo tristezza”. “Vado a testa alta”. “Non dovevano diventare preti”. “Chiunque sa denunci ciò che sa. Tra le vittime c’è la chiesa”. Vedi che a volte qualcosa va storto, e tu laico da Piazza Navona ti messaggi con l’amica ancora più laica: “Forte questo Fisichella”.
Dunque se Marco Travaglio all’inizio declama una commovente lettera a Indro Montanelli, tanto per tornare ai presunti rivali che ti legittimano, tanto per ricordare censure subite, tanto per evocare che tra i cattivi resta sempre il Cav., tanto per citare un grande toscanaccio della destra anticuriale, poi ti capita che il placido monsignore ricorda quel toscanaccio, a Pasqua e a Natale, seduto nella chiesa di Piazza Navona, proprio Piazza Navona. Chi diffida delle frasi del tipo “guarda che io ho tanti amici ebrei”, avrà diffidato anche dell’esordio santoriano “guardi che io ho amici preti”, ma certo molti hanno sorriso benevoli alla risposta dell’accerchiato Fisichella: “Anche io”. Se poi hai bisogno di rendere autorevole la Bbc e la rubrica Panorama chiedendo a un tuo redattore: “E’ autorevole Panorama?”, risposta: “Sì, lo dice anche John Allen”, vaticanista americano che peraltro ha criticato quel reportage, e la flemma di Fisichella aggiunge di aver letto “Can We Trust the Bbc?”, libro di Robin Aitken, venticinque anni alla Bbc e più di un dubbio sull’obiettività della stessa, se ciò accade, vuol dire che non tutto è prevedibile. Certo, lo storto – come quell’errore su Ratzinger colpevole nel ’62 – può essere raddrizzato un po’ nella traduzione del filmato, e mentre sta per notarlo un ospite in studio si può premettere: sì, lo abbiamo corretto, la frase era un po’ ambigua. L’autorevole ha bisogno di correzione? Vedi che non tutto è prevedibile. Ma come?, tu costruisci un finale sulla chiesa che si disinteressa delle vittime e – a parte le smentite: c’è la tal associazione, il tal processo è iniziato – poi salta su un ragazzo invitato perché delle Acli, magari progressista, e come ti smonta tutto? “Avete dipinto la chiesa come una mafia… ne faccio parte anche io e ne sono orgoglioso”. Allora giri su Vespa e sul terzo segreto di Fatima.

Il Foglio, 2 giugno 2007
MauriF
00sabato 2 giugno 2007 17:18
HAHAHA....è il meglio...





Annozero su sacerdoti e pedofilia: le pagelle di Massimo Introvigne

Michele Santoro. Voto: 5.

Inizia in tono minore un dibattito che a lungo non riesce a far decollare. Ossessionato dal fantasma di Giuliano Ferrara, che cita quattro volte, dimostra che in una settimana di lavoro non è riuscito a imparare a non confondere segreto del processo e segreto del delitto, processo canonico e processo civile.
Lo staff non lo aiuta: traducendo, parla dell’ex-sacerdote Oliver O’Grady come di un “imputato in una causa civile”. Non è così, stava collaborando con gli avvocati che cercavano di spillare risarcimenti miliardari alla Chiesa: ma chi ha mai visto “imputati” in un processo civile? Per provare che Panorama della BBC è un programma serio (davvero lo è ancora?) chiede referenze a un collaboratore che gli cita il vaticanista “inglese” John Allen, che in realtà è americano e quando ha visto il documentario ha parlato della “prestigiosa serie televisiva Panorama” (forse con riferimento alle glorie passate) solo per rilevare che la specifica puntata “Sex Crimes and the Vatican” presenta una “preoccupante disinvoltura quando si tratta dei fatti”. Si fa confondere da don Di Noto e pasticcia sulle statistiche. Dopo una vita da giustizialista, vorrebbe mettere in discussione perfino l’esistenza della prescrizione. Giacobino.

Monsignor Rino Fisichella. Voto: 8.

È un vescovo, e forse per questo Santoro lo lascia parlare. Non perde la calma, ma non si fa neppure mettere i piedi in testa. Spiega con chiarezza il significato canonico dei documenti e l’azione di Joseph Ratzinger, da cardinale prima e da Papa poi, per reprimere la piaga della pedofilia (altro che tolleranza). Santoro e la Borromeo non lo capiscono, i telespettatori probabilmente sì. Efficace.

Colm O’Gorman. Voto: 4.

A differenza di monsignor Fisichella, non mantiene la calma, anzi interpreta alla perfezione la macchietta dell’irlandese rissoso appena uscito dal pub. Si contraddice ripetutamente (prima sostiene che la Chiesa non ha agenzie che si occupino dei bambini vittime di episodi di pedofilia che coinvolgono preti, poi ammette che esistono ma sostiene che non funzionano abbastanza bene). Urla e sbraita (una specialità della casa della trasmissione Panorama della BBC, vedi per esempio il siparietto dell’autore di un’inchiesta su Scientology). Involontariamente rende un grande servizio ai telespettatori: nessuno potrà più pensare che una “inchiesta” realizzata da un simile energumeno sia pacata e obiettiva. Esagitato.

Don Fortunato Di Noto. Voto: 7.

Ha l’intelligenza di lasciare le questioni tecniche sul documentario a monsignor Fisichella. Quando Santoro la butta sui casi umani (“tutto vero”, come direbbe la Gazzetta dello Sport, ma l’errore è generalizzare, dimenticando che i casi umani ci sono anche fra chi è stato vittima di abusi nelle scuole coraniche o negli asili laici), fa valere la sua esperienza di persona che lotta contro i pedofili a colpi di fatti e non di documentari. Solido.

Beatrice Borromeo. Voto: 5.

Poche battute e poche idee, ma confuse. Come da copione e da preview di Annozero diffusa via Internet afferma di avere letto le obiezioni di chi non voleva che si proiettasse il documentario ma ne ha capito poco o nulla, dal momento che continua a chiedere dove siano le falsità del documentario dopo oltre un’ora che se ne parla. Giuliva.

Marco Travaglio. Voto: 4.

Apre il programma con una prevedibile tirata su Montanelli e Berlusconi. Il laicismo un po’ frusto alla Piazza Navona non riesce a farlo entrare nel tema della puntata. Scontato.

Piergiorgio Odifreddi. Voto: 5.

Un punto in più per avere limitato gli interventi su un tema di cui, come si è bene inteso, non sa nulla. Quando parla, però, lo fa a vanvera, cominciando a citare a vanvera documenti mal tradotti, facendo insorgere in monsignor Fisichella il dubbio che non sappia il latino. Non basta avere venduto molte copie di un libro che paragona i cristiani ai cretini per essere, come vorrebbe Santoro, “un grande intellettuale”. Inconsistente.

Bruno Vespa. Voto: 9.

Spiazza completamente Santoro e gli ruba la scena allestendo per la stessa serata una trasmissione dove addirittura il cardinale segretario di Stato per la prima volta fa vedere le buste che contengono il terzo segreto di Fatima, e dove si mostra che cos’è l’informazione religiosa seria. Santoro non se l’aspettava, ma mai sottovalutare i vecchi democristiani. Volpone.

Joseph Goebbels. Voto: 0 per le idee, 9 per le tecniche di propaganda.

Dal 1933 al 1937 scatena la maggiore campagna di propaganda contro la Chiesa cattolica sul tema dei “preti pedofili”, denunciandone oltre settemila (ma siccome anche sotto il nazismo c’era il famoso giudice a Berlino, otterrà solo 170 condanne, molte per abusi commessi da ex-preti dopo avere lasciato la Chiesa o per episodi di omosessualità, allora puniti dalle leggi, non collegati alla pedofilia; e alcune certamente di innocenti che finiranno a Dachau). I cinegiornali nazisti mostrano bambini flagellati - come oggi si sa, non da preti ma dai produttori dei cinegiornali -, gemiti e catene come in un film di Murnau. E, alla fine, mostrano Pio XI, colpevole di avere condannato il nazismo, accusando il Papa di proteggere i preti pedofili. Come si vede, nulla di nuovo sotto il sole. Ma i documentari di Goebbels avevano una loro sinistra e malefica efficacia cui non può aspirare un qualunque O’Gorman: che non è un nazista, ma solo un documentarista di serie B. Pericoloso: ma la Chiesa è sopravvissuta a Goebbels, sopravvivrà anche ad Annozero.



[SM=x1061920]
=omegabible=
00sabato 2 giugno 2007 20:34
Re X Maurif
Scrivi:
ma la Chiesa è sopravvissuta a Goebbels, sopravvivrà anche ad Annozero.

-----------------------------------

Hai perfettamente ragione, gli stronzi rimangono sempre a galla !!!! omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061911]
animhatua
00sabato 2 giugno 2007 21:21
Re:

MauriF ha scritto il 02/06/2007 17.18
niente come al solito

[SM=x1061920]



Introvigne voto 2 meno meno
fazioso com'è mi sembra anche troppo
ma non mi voglio avvicinare allo zero
che uno zero (è un numero speciale) potrebbe vomitare ad essere affibbiato
a chi revisiona i suoi libri e li riscrive sotto commissione

www.kelebekler.com/cesnur/txt/introwts_it.htm

cerca di tacitare chi lo critica
con delle motivazioni da ''vecchia beghina di corte''

www.kelebekler.com/cesnur/terror/it08.htm

alessiaguidi.provocation.net/censura.htm

ed è contro l'informazione via internet
chiamando tutto cio che non gradisce ''terrorismo''
evidentemente sto tizio vuole solo che si canti la sua musica

alessiaguidi.provocation.net/cesnur/terroristi.htm




ha il coraggio pure di dare dei voti
è il massimo del contraddittorio che puo fare visto che è stato escluso dalla trasmissione
avrebbe fatto solo dei casini assurdi
e la trasmissione è stato un esempio di alta democrazia
e non sono io a dirlo..



animhatua
00sabato 2 giugno 2007 21:24
Re:

Bruno Vespa. Voto: 9.

Spiazza completamente Santoro e gli ruba la scena allestendo per la stessa serata una trasmissione dove addirittura il cardinale segretario di Stato per la prima volta fa vedere le buste che contengono il terzo segreto di Fatima, e dove si mostra che cos’è l’informazione religiosa seria. Santoro non se l’aspettava, ma mai sottovalutare i vecchi democristiani. Volpone.




LOL
e qui si capisce che sia tu che introvigne siete molto arguti,
per non parlare di Vespa che oltre fatima e cogne non sa andare

[SM=x1061936] [SM=x1061943]

[Modificato da animhatua 02/06/2007 21.25]

®@ffstef@n
00domenica 3 giugno 2007 04:56
Lettera a Santoro dopo la trasmissione sul documentario della BBC relativo ai preti pedofili


Gent.mo Santoro,
complimenti per il coraggio di mettere a confronto le vittime con coloro che, in qualche misura, o con il silenzio, o con l’omertà, o con la collaborazione attiva o passiva, hanno fatto sì che fossero "prodotte".
Alcune osservazioni:
1- i casi evidenziati dalla BBC e dalle vittime in sala, rischiano di avallare la tesi, che si tratta di "alcuni" preti maniaci sessuali e potrebbe far pensare: "Bè, in fondo sono eccezioni, casi limite, le mele marce ci sono dappertutto, ecc.". E’ questo che non si può tollerare, perché sulle idee si può discutere, sui numeri no: solo negli USA più di 5.000 preti pedofili con 11.000 vittime (sarebbe stato efficace un pannello con le cifre a livello mondiale). Questo è solo ciò che è venuto alla luce nei tribunali, ma quello che è rimasto nascosto nelle sacrestie e negli archivi segreti delle curie sarebbe, a detta degli esperti, dieci volte tanto.
2- La gravità dei documenti ufficiali (Crimen sollicitationis (1962), Codice di diritto canonico (1983), De delictis gravioribus (2001),) consiste nell’attribuirsi la "competenza" di giudicare crimini da codice penale, come se si trattasse di "peccatucci" dei quali basta pentirsi, qualche preghiera o una "pena canonica" (trasferimento, sospensione dal ministero, riduzione allo stato laicale, scomunica). Il delitto va trattato da delitto (l’unica competente è la società civile), non da peccato (riguarda la coscienza personale). Per giustizia il male fatto va riparato, risarcito. E perché ci si crede autorizzati a giudicare in foro interno un delitto pubblico? Perché la chiesa si ritiene "società perfetta, autonoma, indipendente" dallo Stato. I suoi funzionari non sono cittadini come gli altri, ma "persone sacre", sul piedestallo di Dio, tanto da "agire in persona Christi" (al posto di Cristo), perché si fa credere al prete di essere "ontologicamente configurato a Cristo" (=Cristo stesso).
3- Fisichella ha un bel dire che tutto è in ordine, che la Chiesa difende i bambini. Negli USA le cose sono venute alla luce non per merito della gerarchia, ma dei LAICI, che sono usciti dalla condizione di eterni minorenni e si sono riappropriati della loro dignità umano-cristiana, che consiste nella corresponsabilità, condivisione, compartecipazione di tutto ciò che riguarda "il popolo di Dio". E queste organizzazioni (SNAP, Voice of the faithfull, Call to action, Noi siamo Chiesa, ecc.) vengono ancora ostacolate, quando non perseguite e condannate.
4- Peccato non si sia accennato al reclutamento dei minorenni, già messo fuori legge dalla Carta dell’ONU (1989). Nei paesi impoveriti le vocazioni ("bocazioni") dei minori sovrabbondano perché in seminario si mangia, ma viene impartita una diseducazione, perché l’ambiente di soli maschi è contro natura; perché l’assenza della donna (l’altra metà dell’uomo) produce persone immature, frustrate, incompiute. Non solo, ma viene inculcata la salvezza dell’anima a scapito del corpo, che la donna è il diavolo, l’Eva tentatrice, da cui rifuggire. L’unica donna ammessa è "la Vergine Maria", che induce il ragazzo alla visione della donna-angelo, smaterializzata, ridotta ad un fantasma, ragion per cui non riuscirà più a relazionarsi normalmente con la donna reale. Un trauma che lo segna per sempre. Non ha senso giustificare tutto, lavandosene le mani: "quei preti delinquenti non avrebbero dovuto essere preti", perché si continua a impartire un’educazione" che giunge a menomare e deformare la persona umana. E’ tutto per caso o c’è qualcosa a monte che non va? Non per nulla i preti sposati nel mondo sono 100-150.000, uno su cinque. In Italia sono 10.000 e le suore il triplo. E chi ha quantificato preti e vescovi alcolizzati, con l’amante, con il compagno, in cura psichiatrica, con figli non riconosciuti? E’ la paura della verità, che fa occultare le cifre? (Secondo la ricerca statistica di Rodríguez Pepe, il 95% dei preti si masturba, 60% ha relazioni sessuali, 20% è omosessuale, 7% abusa di minorenni. Da un campione si ricava che: il 53% ha relazioni sessuali con adulte, 21% con adulti, 14% con minori maschi e il 12% con minori femmine ( La vida sexual del clero, Barcelona, 1995).
5- Bisogna mettere a nudo le radici del male: la visione pagana della sessualità (ereditata dagli gnostici, manichei, ecc.); ossessione del "de sesto", patriarcalismo, misoginia, dispotismo, oscurantismo, angelismo. Come se Dio dovesse vergognarsi di averci fatto di anima e corpo, maschi e femmine. Non ha detto all’inizio, che era "tutto molto buono", compresa la donna e il piacere sessuale?
6- Non si può tralasciare, che i vescovi, i quali hanno coperto i loro preti (uno di loro dice: "Come faccio a denunciare un figlio?"), li hanno trasferiti da una parrocchia all’altra, nascosto o fatto emigrare all’estero, sono ancora sul trono del loro insindacabile potere. Come quello di Agrigento, di Firenze, ecc. Oppure godono della extra-territorialità, cittadini del Vaticano, come il card. Bernard Law. E così che la Chiesa difende i "piccoli"?
Cordialmente,

fausto marinetti
®@ffstef@n
00domenica 3 giugno 2007 04:59


MauriF
00domenica 3 giugno 2007 08:31
Re: Re:

Scritto da: animhatua 02/06/2007 21.21


Introvigne voto 2 meno meno
fazioso com'è mi sembra anche troppo
ma non mi voglio avvicinare allo zero
che uno zero (è un numero speciale) potrebbe vomitare ad essere affibbiato
a chi revisiona i suoi libri e li riscrive sotto commissione

www.kelebekler.com/cesnur/txt/introwts_it.htm

cerca di tacitare chi lo critica
con delle motivazioni da ''vecchia beghina di corte''

www.kelebekler.com/cesnur/terror/it08.htm

alessiaguidi.provocation.net/censura.htm

ed è contro l'informazione via internet
chiamando tutto cio che non gradisce ''terrorismo''
evidentemente sto tizio vuole solo che si canti la sua musica

alessiaguidi.provocation.net/cesnur/terroristi.htm

ha il coraggio pure di dare dei voti
è il massimo del contraddittorio che puo fare visto che è stato escluso dalla trasmissione
avrebbe fatto solo dei casini assurdi
e la trasmissione è stato un esempio di alta democrazia
e non sono io a dirlo..




Quello che ha scritto Introvigne è la PURA VERITA'...
Rosicare non vi serve a niente cari miei, non credo avrete altra occasione per rifarvi...fatica sprecata per voi anticlericali...
[SM=x1061920]
MauriF
00domenica 3 giugno 2007 08:55
Re:

Scritto da: ®@ffstef@n 03/06/2007 4.56
Lettera a Santoro dopo la trasmissione sul documentario della BBC relativo ai preti pedofili


Gent.mo Santoro,
complimenti per il coraggio di mettere a confronto le vittime con coloro che, in qualche misura, o con il silenzio, o con l’omertà, o con la collaborazione attiva o passiva, hanno fatto sì che fossero "prodotte".



LOL...questo qui non sa nemmeno di che cosa sta parlando. [SM=g27987]



Alcune osservazioni:
1- i casi evidenziati dalla BBC e dalle vittime in sala, rischiano di avallare la tesi, che si tratta di "alcuni" preti maniaci sessuali e potrebbe far pensare: "Bè, in fondo sono eccezioni, casi limite, le mele marce ci sono dappertutto, ecc.". E’ questo che non si può tollerare, perché sulle idee si può discutere, sui numeri no: solo negli USA più di 5.000 preti pedofili con 11.000 vittime (sarebbe stato efficace un pannello con le cifre a livello mondiale). Questo è solo ciò che è venuto alla luce nei tribunali, ma quello che è rimasto nascosto nelle sacrestie e negli archivi segreti delle curie sarebbe, a detta degli esperti, dieci volte tanto.




Queste statistiche ci dicono che dal 1950 al 2002 4.392 sacerdoti americani (su oltre 109.000) sono stati accusati di relazioni sessuali con minorenni. Di questi poco più di un centinaio sono stati condannati da tribunali civili. Il basso numero di condanne da parte dello Stato deriva da diversi fattori. In alcuni casi le vere o presunte vittime hanno denunciato sacerdoti già defunti, o sono scattati i termini della prescrizione. In altri, all’accusa e anche alla condanna canonica non corrisponde la violazione di alcuna legge civile (è il caso, per esempio, in diversi Stati americani del sacerdote che abbia una relazione con una – o anche un – minorenne maggiore di sedici anni e consenziente). Tuttavia il National Review Board è stato anche criticato per non avere dedicato sufficiente spazio, nel suo commento, al fatto che ci sono stati molti casi clamorosi di sacerdoti innocenti accusati: e Jenkins ritiene che questi si siano moltiplicati negli anni 1990 quando alcuni studi legali hanno capito di poter strappare transazioni milionarie anche sulla base di semplici sospetti. Le cifre non cambiano in modo significativo aggiungendo il periodo 2002-2007, perché già lo studio del John Jay College notava il “declino notevolissimo” dei casi negli anni 2000: le nuove inchieste sono state poche, e le condanne pochissime (un effetto delle politiche di “tolleranza zero” dei vescovi americani ma certo anche delle misure più rigorose introdotte dal cardinale Ratzinger come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede).





2- La gravità dei documenti ufficiali (Crimen sollicitationis (1962), Codice di diritto canonico (1983), De delictis gravioribus (2001),) consiste nell’attribuirsi la "competenza" di giudicare crimini da codice penale, come se si trattasse di "peccatucci" dei quali basta pentirsi, qualche preghiera o una "pena canonica" (trasferimento, sospensione dal ministero, riduzione allo stato laicale, scomunica). Il delitto va trattato da delitto (l’unica competente è la società civile), non da peccato (riguarda la coscienza personale). Per giustizia il male fatto va riparato, risarcito. E perché ci si crede autorizzati a giudicare in foro interno un delitto pubblico? Perché la chiesa si ritiene "società perfetta, autonoma, indipendente" dallo Stato. I suoi funzionari non sono cittadini come gli altri, ma "persone sacre", sul piedestallo di Dio, tanto da "agire in persona Christi" (al posto di Cristo), perché si fa credere al prete di essere "ontologicamente configurato a Cristo" (=Cristo stesso).



LOL...glie lo spiegate voi a questo bambinone dell'asilo che i documenti che ha citato sono relativi ad un PROCESSO ECUMENICO e non hanno nulla a che vedere con il PROCESSO CIVILE???!!

Mons. Fisichella a momenti ha dovuto dare lezioni di latino a Odifreddi e glie l'ha dovuta anche tagliare giù fine a Santoro...




3- Fisichella ha un bel dire che tutto è in ordine, che la Chiesa difende i bambini. Negli USA le cose sono venute alla luce non per merito della gerarchia, ma dei LAICI, che sono usciti dalla condizione di eterni minorenni e si sono riappropriati della loro dignità umano-cristiana, che consiste nella corresponsabilità, condivisione, compartecipazione di tutto ciò che riguarda "il popolo di Dio". E queste organizzazioni (SNAP, Voice of the faithfull, Call to action, Noi siamo Chiesa, ecc.) vengono ancora ostacolate, quando non perseguite e condannate.



Sono cavolate! Perchè i documenti ecclesiastici esposti sopra sono una reazione PRECEDENTE allo scoppio dello scandalo e denotano una ferma azione contro la pedofilia.

Inoltre la Chiesa ha costituito associazioni vescovili ATTIVE (veramente...ed anche di più di quelle citate)...e gli effetti si sono fatti sentire, soprattutto in USA...ma a nessuno frega niente di questo, perchè non crea lo scandalo voluto.



4- Peccato non si sia accennato al reclutamento dei minorenni, già messo fuori legge dalla Carta dell’ONU (1989). Nei paesi impoveriti le vocazioni ("bocazioni") dei minori sovrabbondano perché in seminario si mangia, ma viene impartita una diseducazione, perché l’ambiente di soli maschi è contro natura; perché l’assenza della donna (l’altra metà dell’uomo) produce persone immature, frustrate, incompiute.
Non solo, ma viene inculcata la salvezza dell’anima a scapito del corpo, che la donna è il diavolo, l’Eva tentatrice, da cui rifuggire. L’unica donna ammessa è "la Vergine Maria", che induce il ragazzo alla visione della donna-angelo, smaterializzata, ridotta ad un fantasma, ragion per cui non riuscirà più a relazionarsi normalmente con la donna reale. Un trauma che lo segna per sempre.



HAHAHA...ecco, qui si vede come non si trovino argomenti e se ne INVENTINO di grotteschi.
Credo sia l'ennesimo segno della sconfitta di coloro che volevano sollevare una polemica che non sono riusciti a sollevare.

Che rosicata abnorme...[SM=g27987]



Non ha senso giustificare tutto, lavandosene le mani: "quei preti delinquenti non avrebbero dovuto essere preti", perché si continua a impartire un’educazione" che giunge a menomare e deformare la persona umana. E’ tutto per caso o c’è qualcosa a monte che non va? Non per nulla i preti sposati nel mondo sono 100-150.000, uno su cinque. In Italia sono 10.000 e le suore il triplo. E chi ha quantificato preti e vescovi alcolizzati, con l’amante, con il compagno, in cura psichiatrica, con figli non riconosciuti? E’ la paura della verità, che fa occultare le cifre? (Secondo la ricerca statistica di Rodríguez Pepe, il 95% dei preti si masturba, 60% ha relazioni sessuali, 20% è omosessuale, 7% abusa di minorenni. Da un campione si ricava che: il 53% ha relazioni sessuali con adulte, 21% con adulti, 14% con minori maschi e il 12% con minori femmine ( La vida sexual del clero, Barcelona, 1995).



MA LOL!!!! RODRIGUEZ PEPE...L'UNICA PERSONA SULLA FACCIA DELLA TERRA CHE "NON SI VERGOGNA" DI CONSIDERARE IL TAXA CAMARAE UN DOCUMENTO VERO...

CONTRO L'OPINIONE DI TUTTO IL MONDO STORICO ACCADEMICO!!!

Eh...quando non si sa più dove parare...
LOL...mi aspetto Rodriguez Pepe alla prossima puntata di Annozero... [SM=x1061910]

Magari mettetelo in parte a quel genio di Odifreddi...



5- Bisogna mettere a nudo le radici del male: la visione pagana della sessualità (ereditata dagli gnostici, manichei, ecc.); ossessione del "de sesto", patriarcalismo, misoginia, dispotismo, oscurantismo, angelismo. Come se Dio dovesse vergognarsi di averci fatto di anima e corpo, maschi e femmine. Non ha detto all’inizio, che era "tutto molto buono", compresa la donna e il piacere sessuale?



Al posto di leggere Topolino perchè non si legge l'enciclica del Papa DEUS CARITAS EST?
Così la smette di dire cavolate? Imparerebbe qualcosa che in tutta la sua vita non ha mai capito...anche sulle donne.



6- Non si può tralasciare, che i vescovi, i quali hanno coperto i loro preti (uno di loro dice: "Come faccio a denunciare un figlio?"), li hanno trasferiti da una parrocchia all’altra, nascosto o fatto emigrare all’estero, sono ancora sul trono del loro insindacabile potere. Come quello di Agrigento, di Firenze, ecc. Oppure godono della extra-territorialità, cittadini del Vaticano, come il card. Bernard Law. E così che la Chiesa difende i "piccoli"?
Cordialmente,

fausto marinetti



LOL...ma che cosa vuol sapere Fauso Marinetti di come la Chiesa ha reputato di agire in questi casi?
E da adito ancora alle cavolate del video?

Se ste autore del video ha già palesemente mentito e si è contraddetto ripetutamente ad Annozero non è ancora chiaro che sta usando le menzogne per attaccare la Chiesa??

Colm O’Gorman. Voto: 4.

A differenza di monsignor Fisichella, non mantiene la calma, anzi interpreta alla perfezione la macchietta dell’irlandese rissoso appena uscito dal pub. Si contraddice ripetutamente (prima sostiene che la Chiesa non ha agenzie che si occupino dei bambini vittime di episodi di pedofilia che coinvolgono preti, poi ammette che esistono ma sostiene che non funzionano abbastanza bene). Urla e sbraita (una specialità della casa della trasmissione Panorama della BBC, vedi per esempio il siparietto dell’autore di un’inchiesta su Scientology). Involontariamente rende un grande servizio ai telespettatori: nessuno potrà più pensare che una “inchiesta” realizzata da un simile energumeno sia pacata e obiettiva. Esagitato.


et voilà!

Mauri
animhatua
00domenica 3 giugno 2007 18:16
Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 03/06/2007 8.31


Quello che ha scritto Introvigne è la PURA VERITA'...
Rosicare non vi serve a niente cari miei, non credo avrete altra occasione per rifarvi...fatica sprecata per voi anticlericali...
[SM=x1061920]


ma guarda che tu hai qualche problema serio vedi il mondo all'incontrario [SM=x1061909]

sei tu oltre che Introvigne a rosicare e di brutto anche e si vede anche è velenoso come platinette quando gli strappi la parrucca
in questo caso voleva fare il parruccone ad annozero e a te ti sarebbe piaciuto tanto, e invece rosica e rosicate, non l'hanno voluto
[SM=x1061910] [SM=x1061911]
qualcuno lassù mi ascolta [SM=x1061911] [SM=x1061911] [SM=x1061911]
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