ricevo questa e-mail da un amico
Ciao,
conosco Francesco, marito di Anita Pietropaoli, 34enne di Fiumicino, residente in via Bruno Caleari 3, palazzina R Interno 4, che all'età di 32 anni è stata colta da aneurisma cerebrale e vive una realtà ai limiti dell'incredibile. La disumanità che c'è in giro è rivoltante. Sia chiaro a te che stai leggendo: non chiedo soldi.
Anita Pietropaoli è catatonica, vive come un vegetale e non esistono cure o viaggi di fortuna in America che possano darle indietro la sua autonomia, il gusto di godere la vita, il privilegio e la gioia di dare una carezza a sua figlia Chiara di 15 anni o il piacere di abbracciare o dialogare con suo marito Francesco Secci, operaio di 37 anni che ha dedicato la propria vita per assistere sua moglie e crescere sua figlia.
Francesco non chiede soldi nè collette, chiede all'ATER, l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale della provincia di Roma, un appartamento agibile per poter curare Anita, poichè l'appartamento in cui vive è angusto e inadatto a una donna in quelle condizioni, tanto da non potersi muovere con la carrozzina spinta dal marito.
Francesco Secci, infatti, deve prendere in braccio Anita per portarla in cucina, in bagno o in soggiorno. Oltretutto, nella casa popolare in cui vive, gestita dall'ATER, stanno facendo dei piccoli lavori di ristrutturazione e la polvere che entra in casa è altamente nociva per la salute precaria di Anita. Vivere in un contesto del genere è a dir poco disumano in quanto nessuno ha mai alzato la voce per aiutare questa famiglia.
Ho parlato con Francesco Secci e mi ha dato l'autorizzazione ad alzare un gran polverone salutare affinchè l'ATER possa assegnare a questa famiglia un appartamento dignitoso e agibile per Anita.
Chiedo a tutti voi di scrivere una semplice email all'ATER affinchè si dia una mossa per risolvere la situazione. E' sufficiente una email. Oppure telefonate all'ATER facendo presente quanto vi ho illustrato. Non fate i pigri, vi prego, scateniamo l'inferno e... ricordatevi: quel che facciamo in vita, rieccheggia per l'eternità.
Email ATER amministrazione@aterprovinciadiroma.it
Tel ATER 06398631
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