Re:
La Bidella, 30/06/2008 21.46:
Paolo
E' un piacere riaverti tra noi....
Ma parlaci della mia amata Maceió!.. quanti ricordi, mi viene la pelle d'oca... Marzo del 2002!
Ho saputo che recentemente sono successi fatti gravi che riguardavano un italiano, un ragazzo di 22 anni, ucciso e poi ritrovato in una fossa comune.....
Ad ogni modo, Maceió mi rimarrà per sempre nel cuore e certe cose non si possono dimenticare....
Obrigado Paolo
Saluti
Si,ho saputo la notizia,quel ragazzo ha commesso una grande ingenuita' che gli e' costato la vita,ossia,interloquire con un venditore ambulante del posto che evidentemente aveva ben altre intenzioni...
Chiunque si rechi in Brasile pensando di trasferircisi guardando solo all'aspetto imprenditoriale (business,quel ragazzo voleva aprire una attivita' a Maceio') o turistico , senza conoscere la situazione dal punto di vista politico,economico e sociale del paese in cui vorrebbe trasferirvisi,ignorando con cio' le continue segnalazioni che vengono emanate per esempio dal ministero della sicurezza oppure da quello della sanita',puo' andare incontro a tragedie di questo tipo.Il ragazzo era molto giovane,e inesperto,non si era reso conto della gravita' della situazione in cui era andato a ficcarsi.
Conosco da anni il Brasile,ho visto molti luoghi del Nordeste,stati come Maranhao,Ceara',Rio Grande do Norte,Piaui,la mia casa e' vicino Fortaleza,conosco questa zona come le mie tasche,so muovermi benissimo,conosco anche altre zone del Nordeste,a Maceio' ci sono stato 4 anni fa.
Nonostante i problemi che affliggono il Brasile dal punto di vista economico e sociale,comunque sia,e' un Paese che ha innescato un certo tipo di crescita economica che credo che fara' gola a molti imprenditori stranieri nei prossimi anni,piu' l'economia cresce,e piu' le cose migliorano anche sotto l'aspetto sociale.
Alcune zone rimangono distanti da questo processo di crescita,zone come Manaus,caratterizzate sopratutto da una forte presenza di missionari cattolici e laici (si,esistono un tipo di missionari cosiddetti laici) gran parte dei quali sono italiani,onore a loro.
Sotto il profilo politico,il presidente Lula sta facendo moltissimo per questo paese,nell'interesse collettivo,nonostante le solite critiche dell'opposizione,ma li' non ci sono scandali politici e finanziari come qui da noi,li' i controlli sono molto piu' severi e le societa' sono ben controllate dal governo federale.
Questo paese e' immenso,in talune zone convivono genti contraddistinte da differenze etcniche,culturali e religiose,nonostante cio',riescono tutti a convivere pacificamente.
In Brasile c'e una forte tradizione religiosa,che fluisce anche nella vita politica,ma nonostante cio',la naturale convivenza politico-religiosa e' cosi' spontanea che non viene mai ne' intralciata e ne' imposta,si svolge sempre tutto spontaneamente e naturalmente,comunque,il livello politico e' cosi' maturo dal punto di vista istituzionale che difficilmente si assistono a fenomeni di ingerenza della sfera religiosa su quella politica,il paese e' in via di rinnovamento anche dal punto di vista giuridico,molte leggi sono rimaste indietro di anni,vanno sostituite o aggiornate,sopratutto quelle che riguardano la sicurezza della popolazione,ci sono ancora moltissime cose che devono essere fatte,ma molti politici le fanno con un tale entusiasmo,un tale amore per il popolo,da fare invidia ai geni della politica internazionale,che non hanno ancora capito un cazzo di come vanno gestite le esigenze di un'intero popolo (i brasiliani si,e,anche se a volte sbagliano,hanno il coraggio di chiedere scusa).
Anche qui vi sono fenomeni di corruzione politica e finanziaria,ma sono prontamente affrontati e risolti,non ci sono leggi ad-personam alla berlusconi che tengano contro chiunque faccia il furbo.
Con affetto e stima
Paolo