Appena rispondi, vieni collocato, controllato, dominato.
Si ha come la sensazione di non andare bene, che devi diventare un’altra persona.
Addirittura, dopo aver risposto, alcuni ti dicono chi sei e ancora di più come devi essere.
Un porcospino era tormentato da un dilemma. Si sentiva disperatamente solo e desiderava avvicinarsi agli altri con tutto sé stesso. Ma ogni volta che lo faceva, gli aculei del compagno lo ferivano e i suoi ferivano l'altro. Il porcospino si ritraeva sofferente, richiudendosi in sé stesso. Solo quando l'ansia della solitudine superava di nuovo il dolore dell'ultimo incontro, tornava ad avvicinarsi a qualcuno nel desiderio di riprovare a placarsi. E sono per ricevere altre ferite, e doversi di nuovo ritrarre.
Qualcuno dice che la vita di un essere umano è un continuo avvicinarsi e allontanarsi dalle persone, sempre alla ricerca di quell'unione e quella condivisione che non arrivano mai, perché ognuno è troppo diverso, troppo ostile per non ferire l'altro, se questo gli si avvicina troppo.
La maturità, è soltanto l'aver trovato la giusta distanza intermedia per godere della compagnia degli altri, senza avvicinarsi troppo ai loro spinosi noccioli.
E l'essersene accontentati.
Liberamente tratto dai dialoghi di
Neon Genesis Evangelion