PERCHE' "FARE" UN FIGLIO?

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Kalos52
00venerdì 27 agosto 2010 19:39


"'Mio marito è strano, assente, non lo riconosco più, mi trascura.
Chissà, se facciamo un figlio insieme, forse lo "riavvicino'".

Ma è veramente così?

Quando un rapporto è in crisi, la nascita di un figlio avvicina la coppia?

oppure può essere il contrario?
[SM=g1660865]

=omegabible=
00sabato 28 agosto 2010 17:48
Re:
Kalos52, 27/08/2010 19.39:



"'Mio marito è strano, assente, non lo riconosco più, mi trascura.
Chissà, se facciamo un figlio insieme, forse lo "riavvicino'".

Ma è veramente così?

Quando un rapporto è in crisi, la nascita di un figlio avvicina la coppia?

oppure può essere il contrario?
[SM=g1660865]




Caro Lillo, con la mia esperienza di vita ti posso dire che il riavvicinamento si ha per mezza giornata [SM=x167494] poi le cose sono peggio di prima. Quasi matematico ehhhh!!!!!

omega [SM=g1660865]


Kalos52
00sabato 28 agosto 2010 18:49
Re: Re:
=omegabible=, 28/08/2010 17.48:



Caro Lillo, con la mia esperienza di vita ti posso dire che il riavvicinamento si ha per mezza giornata [SM=x167494] poi le cose sono peggio di prima. Quasi matematico ehhhh!!!!!

omega [SM=g1660865]







Ciao Ome, in realtà non mi riferivo ad una "fase introduttiva alla produzione della prole", ma a quella immediatamente successiva, la nascita dell'erede, la sua crescita, lo sviluppo e tutte le implicazioni.

Tutti questi passaggi da condividere sono positivi oppure no per il consolidamento della coppia in crisi?
[SM=g2093952]
=omegabible=
00sabato 28 agosto 2010 20:04
Re: Re: Re:
Kalos52, 28/08/2010 18.49:





Ciao Ome, in realtà non mi riferivo ad una "fase introduttiva alla produzione della prole", ma a quella immediatamente successiva, la nascita dell'erede, la sua crescita, lo sviluppo e tutte le implicazioni.

Tutti questi passaggi da condividere sono positivi oppure no per il consolidamento della coppia in crisi?
[SM=g2093952]




Secondo me un figlio non fa altro che aumentare le discrasie che esistevano nella coppia.
La natura ci insegna che mai un frutto fa crescere le radici ad un albero.
Ti risparmio un altro disegnino!!!!! [SM=x1061946] [SM=x1061946]

TVB

omega [SM=x1061970]

Sammy3
00lunedì 30 agosto 2010 15:27
Re:
Kalos52, 27/08/2010 19.39:



"'Mio marito è strano, assente, non lo riconosco più, mi trascura.
Chissà, se facciamo un figlio insieme, forse lo "riavvicino'".

Ma è veramente così?

Quando un rapporto è in crisi, la nascita di un figlio avvicina la coppia?

oppure può essere il contrario?
[SM=g1660865]




penso che quello iniziale sia un discorso molto egoistico e sicuramente non il modo di risolvere un problema già esistente.

A volte un figlio lega due persone per la vita ma è una cosa completamente diversa dal fatto di riavvicinarle.



Kalos52
00lunedì 30 agosto 2010 22:37
Re: Re:
Sammy3, 30/08/2010 15.27:



penso che quello iniziale sia un discorso molto egoistico e sicuramente non il modo di risolvere un problema già esistente.

A volte un figlio lega due persone per la vita ma è una cosa completamente diversa dal fatto di riavvicinarle.







Nello specifico, il quesito è: quando la coppia è in crisi, la nascita di un figlio aiuta o peggiora la situazione?

666!
00giovedì 16 settembre 2010 17:14
un figlio dovrebbe essere ....condizionale è d'obbligo ..

un evento positivo nella coppia , [SM=x1061917]
ma molte volte crea atriti ed è causa di grossi problemi ,soprattutto quando ci si accorge che ci si deve privare della libertà che si godeva prima della loro nascita .


se la coppia è in un equilibrio instabile ,la nascita di un figlio decreta la definitiva fine .

oramai nessuno è disposto a privarsi dei propri momenti di libero svago...anche perchè ne ha pochi ......

un anedoto ...

due giorni fa ho sentito su una radio locale un annuncio di vendita di una moto ,dato che qui in Italia non possiedo l'auto ,ed avevo gia intenzione di comprare una moto,ho deciso di telefonare al proprietario per sentire le caratteristiche del suo mezzo ...

ad un certo punto mi ha detto ....

purtroppo mi nasce un figlio e devo venderla perchè mia moglie non vuole più che la usi ......

sono rimasto leggermente allibito ,gli ho fatto presente che i figli oggi non nascono più per opera dello spirito santo e si dovrebbe pianificare un evento del genere ....
mi ha risposto ...mia moglie vuole un figlio ,se no non si sente realizzata ...si ,faccio io ,ma le conseguenze le subisci anche tu !!
e non mi pare che ti si prospetti un bel futuro .....

poi gli ho chiesto che studi ha fatto ,in caso voglia "dileguarsi" magari un posto di lavoro in qualche zona sperduta del mondo posso rimediarlo..... [SM=x1061909]


666
Kalos52
00giovedì 16 settembre 2010 17:42
Re:

666!, 16/09/2010 17.14]

ad un certo punto mi ha detto ....

purtroppo mi nasce un figlio e devo venderla perchè mia moglie non vuole più che la usi ......

sono rimasto leggermente allibito ,gli ho fatto presente che i figli oggi non nascono più per opera dello spirito santo e si dovrebbe pianificare un evento del genere ....
mi ha risposto ...mia moglie vuole un figlio ,se no non si sente realizzata ...si ,faccio io ,ma le conseguenze le subisci anche tu !!
e non mi pare che ti si prospetti un bel futuro .....




Immagino che quel "purtroppo" in realtà fosse, nel suo cuore, un più semplice "poichè".

Ho alcuni amici, (incluso un cognato) che hanno avuto una simile esperienza e laddove, per le stesse ragioni, hanno impacchettato la Harley Davidson, non hanno perso la gioia perchè il figlio ha arricchito la loro vita realizzandoli in un ruolo, quello del genitore, decisamente più impegnativo ma enormemente soddisfacente.

Ma, ovviamente il figlio, nel loro caso, era "voluto" e quindi considerato un dono e non una "tegola".

kalos
[SM=g1660863]
666!
00giovedì 16 settembre 2010 22:17
il problema è propio questo ...

bisogna volerlo ,ma non solo da parte di madre o padre ,ma da tutte e due ...

forse prima bisognerebbe far fare il corso di genitori a chi vuole i figli ,perchè mi sa che la maggior parte non sanno cosa gli aspetta ,i figli non sono la moto che se non mi va più la vendo ...

bisogna saper rinunciare ,chi non rinuncia è perchè non sente il desiderio di genitore ,e questo è piuttosto grave ....


666
Kalos52
00sabato 18 settembre 2010 10:50
Re:
666!, 16/09/2010 22.17:

il problema è propio questo ...

bisogna volerlo ,ma non solo da parte di madre o padre ,ma da tutte e due ...



Esatto, se il desiderio è unilaterale, per l'altro potrebbe risultare una forzatura insopportabile e dolorosa.

Anche se, potrebbe accadere, ma non è scontato, che scatti la molla e nasca "un feeling" con il nascituro che aiuti a cementare il rapporto della coppia.



forse prima bisognerebbe far fare il corso di genitori a chi vuole i figli ,perchè mi sa che la maggior parte non sanno cosa gli aspetta ,i figli non sono la moto che se non mi va più la vendo ...


Pienamente d'accordo.

ma non esiste corso al mondo che possa preparare alla vita da genitore.

Avevo un amico in lombardia, che criticava regolarmente gli altri genitori perchè insistevano troppo quando i figli non volevano mangiare: "mandateli a letto digiuni, diceva!"

Quando ha avuto il suo primo figlio e gli si è presentata la stessa situazione che lui criticava, l'ho visto più volte rincorrere il figlio per tutta la casa, con cucchiaio e scodella in mano, "supplicandolo" di mangiare la minestra!!!



bisogna saper rinunciare ,chi non rinuncia è perchè non sente il desiderio di genitore ,e questo è piuttosto grave ....


Bravo:
" saper rinunciare" non è retorica ma il fondamento del vero amore.



666




Kalos
[SM=x1061956]
Kalos52
00domenica 3 ottobre 2010 22:14
IL POSTO DELLE FRAGOLE



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