LETTERA APERTA AL PRESIDENTE PINO LUPO ( Legge sull'immigrazione)

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ALPHACLUB
00lunedì 11 maggio 2009 09:41
Spett.le Pino Lupo

Presidente Soccorso Spirituale Onlus.

Corso Cincinnato 222
10151 Torino.

E.P.C.
Forumisti Soccorso Spirituale.


Carissimo Presidente Pino Lupo.


Nel rinnovarti il mio apprezzamento per l'attività promossa dall'associazione Soccorso Spirituale, da te rappresentata giuridicamente, nata in virtù della "bandiera" della difesa dei diritti umani fondamentali, dei più deboli, e degli ultimi, sono con la presente, a sollevare pubblicamente una questione di coscienza, rivolgendomi a te e a tutti gli associati, direttamente.


In vista della recentissima applicazione della legge sull'immigrazione, con l'esecuzione del provvedimento del "respingimento coatto", questi diritti, attualmente, vengono lesi e vilipesi direttamente dal governo e rendono priva di qualsiasi rappresentazione di generosa umanità.

Con questi criteri si manifesta la totale mancanza di solidarietà e di gestionalità dell'amore cristiano, oggi insegnato dalle maggiori religioni esistenti nel mondo e dalla spiritualità, maggiormente promossa dalle associazioni laiche.

Le motivazioni di insostenibilità sociale od economica, spinte sicuramente dalla crisi internazionale che ci travolge tutti, sono solo un paravento per nascondersi dietro ad un dito, e per non doversi impegnare sulle proprie responsabilità assunte nel riconoscere la carta internazionale dei diritti umani fondamentali.

Il governo Italiano si appella alle responsabilità dei governi esteri, che permetterrebbero questo flusso incontrollabile, e facendo così lo scaricabarile, pensa di potersi giustificare anche sotto l'aspetto della spiritualità e/o moralità dell'intera questione.

Come associazione spirituale, impegnata su questi fronti umanitari, si rende estremamente necessario ed urgente, aprire questa interrogazione di interesse, che ci si auspica essere comune a tutti, rivolgendo quesiti in cerca di risposte, su questo tema.

In difesa di chiunque cerchi un lavoro, una sistemazione dignitosa della propria vita, volta alla sopravvivenza stessa del singolo essere umano, il nostro impegno dovrebbe trovare estesa coesione di intenti.

Queste persone, dopo aver affrontato enormi difficoltà, dopo aver rischiato di morire su fatiscenti "carrette del mare", dopo essere distrutte e stremate dalle condizioni di schiavitù e povertà lasciate alle loro spalle, che sono state "vittime" dalla mancanza e negazione delle risorse economiche e monetarie, che prima della crisi internazionale, venivano seppur flebilmente date loro con il "contagocce", oggi, questi ex-residenti, sono condannati alla povertà assoluta, e se non si viene in loro aiuto, non si potrà evitare che vengano rimpatriati in quelle "barbare e disumane" condizioni.

Oggi il sistema finanziario globale, "preferisce" reiterare una canalizzazione monetaria, che prima, anche seppur poco, la indirizzava ai poveri, per dare la precedenza, alla salvezza del settore bancario, quello finanziario, e dei profitti di multinazionali e dei loro dirigenti, anteponendo un "agiato" stile di vita, davanti alla sopravvivenza di questi nostri simili.

Recentemente, i "Grandi" della terra (G8), hanno deliberato lo stanziamento di quasi tutta la liquidità monetaria mondiale, fondata sulla riserva frazionaria del 2%, "iniettando" l'enorme ed apocalittica cifra di 5.000.000.000.000 di $.

Questa immensa liquidità, messa a disposizione dal sistema bancario e monetario internazionale, a cui hanno aderito le maggiori economie mondiali, fra le quali anche l' Italia, non servirà affatto per dare una reale e/o NUOVA occupazione, nè sostentare i recenti licenziamenti, che il crollo economico ha prodotto, tanto meno, potrà essere utilizzata per aiutare i paesi poveri, ma servirà soltanto, per mantenere in equilibrio un sistema economico e finanziario, che è ormai fallito nelle sue fondamenta, e che fin dalla sua origine strutturale, è stato costruito solo per far profittare tutti quei settori di consumo in cui, il "signoraggio bancario" ne diventa il principale responsabile e fenomeno "oppressore".

Chiudere gli occhi davanti a questa certa e matematica insostenibilità, rappresenta il massimo dell' insensibilità e della stoltezza umana, oltre che manifestarsi come "cattiveria assoluta"; Significherebbe volere continuare a perseguire una strada sbagliata e deleteria, a danno dell'intera collettività mondiale, se si volesse deliberatamente ignorare.

Oltre che sentirsi partecipi della condizione di estremo disagio, che individualmente arrechiamo a queste persone, rendendoli sempre più profondamente ed incisivamente "ultimi della terra", con il nostro attuale comportamento collettivo, questo processo economico ed econometrico/finanziario rimarrà permanente se non lo invertiamo, e la nostra coscienza, potrebbe spingerci addirittura a pensare, che saremo responsabili della loro morte, se continueremo a garantire la canalizzazione della moneta, nelle mani e nei bilanci delle solite multinazionali, dei soliti banchieri, dei soliti imprenditori, che alzeranno le loro spalle all'insù, per anteporre e garantirsi l'alto tenore di vita al quale sono sempre stati abituati.

Sappiamo già in partenza, che per egoismo, molto difficilmente vi rinunceranno per scelta, se non si impone loro, un vero cambiamento, che dovrà necessariamente partire dal basso, dagli ultimi e da chi li difende.

Il nostro lavoro, il nostro risparmio, le nostre risorse umane, devono avere una alternativa di ricanalizzazione, se vogliamo realmente fare qualcosa di concreto e pratico, ma abbiamo necessità di tornare a prenderne il controllo totale, tramite lo strumento primario con cui essi si manifestano; La proprietà e gestione della moneta e della Sovranità Monetaria.

Un tale provvedimento, quello del "respingimento coatto" , imposto dalla politica del governo ed eseguito dalle forze di polizia costiera, è un'azione di forza che di fatto, esclude ogni possibilità di rifugio alle persone che, scappando dai loro paesi di origine devastati dalla povertà, ma provocata dalla totale mancanza di investimenti monetari, sperano di trovare nel nostro paese.

Ciascuno di noi, volente o nolente, ne rappresenta la nazionalità Italiana.

I "paesi ricchi" dovrebbero assumersi la responsabilità degli investimenti liquidi, per non costringere e condannare gli ultimi della terra, ad una morte certa.

Stare "zitti", non denunciandone l'azione capestra e senza fare nulla di costruttivo e sostenibile, ci renderà soltanto compartecipi.

Questi nostri simili, vengono "respinti" e portati indietro, senza offrire loro nessuna possibilità, nessun rifugio, nessuna protezione, lasciandoli in completa balia degli eventi e nuovamente in mano alla criminalità organizzata.

Verrà sfruttato ancora il lavoro dei maschi, dei minori, e continueremo ad avere notizie di stupri e di violenza fisica e psichica, sulle "preziosissime" donne.

Forse, sarebbe stato meglio morire in mezzo al mare naufragando, molti di loro arrivano addirittura a pensare, piuttosto che tornare in quelle situazioni.

Questo io ho visto e letto nelle "facce" di questi primi 1500 "rigettati".

Sinceramente..........non posso proprio più sopportarlo!!!!

Questa situazione globale, impone a me, ma anche a tutte quelle organizzazioni che si "vestono" di tale bandiera, ed evidenzia l'obbligo statutario, di prendere in attenta considerazione, tutte quelle proposte ed azioni concrete, che possono risolvere questo gravissimo problema.

Le associazioni ONLUS, che rappresentano la difesa dei diritti umani fondamentali, hanno anche l'obbligo di mettere a disposizione a tutti i propri associati, le eventuali condizioni ed informazioni per operare attivamente, per sostenere qualsiasi attività che non sia lucrativa per l'associazione, ma che possa garantire la riuscita, sia dell' obbiettivo che quello rappresentato dall'oggetto statutario della stessa e dei progetti di impostazione sociale, che si assumerebbe di portare a termine.

Cercare ed offrire un lavoro, redistribuire il reddito perchè sia disponibile per tutti, sommandoli ad una sana rimoltiplicazione monetaria, potrebbe elevare ad una condizione di vita sostenibile e dignitosa per tutte queste persone, ed esserne i portavoci, i suoi sostenitori ed attuatori, sarebbe una importante missione dal dovere essere perseguita con priorità assoluta, da tutti.

Sono ad informarti, che essendo promotore di un progetto di altissimo valore sociale, denominato "Alpha & Omega", volto alla realizzazione di un percorso mirato alla realizzazione di una canalizzazione monetaria forzata, di redistribuzione del reddito, tramite un NUOVO ed INNOVATIVO sistema economico, econometrico e finanziario, mi metto a disposizione dell'associazione, per esternare e far conoscere il necessario Know-how, indispensabile per la sua realizzazione pratica, nei tempi e nella modalità ritenuta migliore, affinchè non venga ostracizzata da chi non ne avrebbe l'interesse, per la sua realizzazione finale.

Questo programma economico, è indirizzabile verso tutti, verso gli anziani, verso i disabili, ma più specificatamente, viene rivolto a tutte quelle persone che sono in cerca di un lavoro dignitoso, che si propone di essere una soluzione pratica, ma soprattutto sostenibile matematicamente, e che possa risolvere definitivamente, le difficoltà economiche e di sostentamento materiale, in cui il mondo intero si trova artefice e vittima nel contempo.


Tale mia dichiarazione è ufficiale, e potrà essere utilizzata per gli usi consentiti dalla legge e dalla carta internazionale dei diritti umani fondamentali, riconosciuti dalla costituzione Italiana e dal Parlamento Europeo.

Un cordiale saluto.

Frassinetti Enrico



parliamonepino
00lunedì 11 maggio 2009 20:32
Carissimo Enrico Frassinetti,

Ho letto con molta serietà la tua lettera, il tuo appello a contestare una "linea dura" verso gli "ultimi".

Far rispettare la legge e chiudere gli occhi a tanta disperazione così orrenda ed agghiacciante, è disumano.

Il processo di disumanizzazione è sempre più forte. I segnali sono evidenti.

Un uomo di Imperia soccorso solo dopo 10 ore che era agonizzante davanti alla porta di casa sua.

Il figlio di una donna ucciso dal padre, dopo che la donna tre mesi fa aveva fatto richiesta di protezione con tanto di denuncia.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, rimane questa assurda legge verso degli immigrati che, a rischio di morire, dopo viaggi drammatici, fatti di fame e sete, fuggendo da un paese produttore di incubi criminali, vengono rispediti al mittente.

Non si può stare a guardare e stare in silenzio.

Oggi ho telefonato ad un funzionario della Provincia di Torino, chiedendo, come Onlus, cosa potevo fare e come potevo rendermi utile, nel mio piccolo, per protestare vivamente contro questo sistematico "metodo" di brutalizzazione della solidarietà umana.

Ho chiesto, se è possibile, di far stampare dei volantini da distribuire. Sembra che rientri nei miei "privilegi" di Onlus.

Ho trovato una piena collaborazione!

Pertanto, caro Enrico, ho accolto con grande senso di responsabilità, la tua richiesta.

Ti sarei grato se vorrai collaborare per la stesura di un volantino che verrà distribuito, attraverso dei ragazzi che mi hanno dato una certa disponibilità per distribuirli nei luoghi di mercato.

Non so se riusciremo ad ottenere dei risultati, ma è molto peggio stare a guardare.

Ho visto il video che hai inserito e nella sua semplicità, è straordinario per quante verità contiene.

Conta su di me!
Pino Lupo





ALPHACLUB
00lunedì 11 maggio 2009 20:57
Re:


Non so se riusciremo ad ottenere dei risultati, ma è molto peggio stare a guardare.

Ho visto il video che hai inserito e nella sua semplicità, è straordinario per quante verità contiene.

Conta su di me!
Pino Lupo




[SM=x1061956]

Al mondo esistono tre tipologie di persone........

Ma tanto lo sappiamo......vero? [SM=g1380260]


P.s.

Studierò qualcosa di grafico, e te lo manderò al più presto.

Un abbraccio.

Enrico Frassinetti
renato-c
00venerdì 15 maggio 2009 21:36
salve
a scanso di equivoci,desiderei dire la mia opinione.
Io sono laico e pwersona impegnata nel sociale.
Non si può ASSOLUTAMENTe mandare addietro le persone che arrivano.
Il problema però è che TUTTI dovrebbero collaborare e per tutti intendo le nazioni.
Non possiamo per esempio scaricare tutto su Malta,paese molto piccolo,ma memmeno su l'Italia.
Ognuno ,cioè ogni paese ,deve fare il propio dovere e ospitare chi è in difficoltà e non cercar scuse,ma di certo io in casa mia potrò ospitare una famiglia,ma non cento o mille.idem per i soccorsi terremoto,al momento emergennza anche cento,ma poibisogna smistarli.
Il problema è che per le guerre ci sono soldi,ma per aiutare chi muore di fame ed è malato si cerca tante scuse.
Morale della favola è che èdoveroso aiutare e non c'è scuse,ma bisogna collaborare tutti ,cioè tutte le nazioni.
Questo è il mio pensiero.
Condanno il fatto che hanno rimandato addietro quella povera gente.
Era doveroso ospitarli e poi provvedere .
Renato
ALPHACLUB
00sabato 16 maggio 2009 02:00
Re:
renato-c, 15/05/2009 21.36:

salve
a scanso di equivoci,desiderei dire la mia opinione.
Io sono laico e pwersona impegnata nel sociale.
Non si può ASSOLUTAMENTe mandare addietro le persone che arrivano.
Il problema però è che TUTTI dovrebbero collaborare e per tutti intendo le nazioni.
Non possiamo per esempio scaricare tutto su Malta,paese molto piccolo,ma memmeno su l'Italia.
Ognuno ,cioè ogni paese ,deve fare il propio dovere e ospitare chi è in difficoltà e non cercar scuse,ma di certo io in casa mia potrò ospitare una famiglia,ma non cento o mille.idem per i soccorsi terremoto,al momento emergennza anche cento,ma poibisogna smistarli.
Il problema è che per le guerre ci sono soldi,ma per aiutare chi muore di fame ed è malato si cerca tante scuse.
Morale della favola è che èdoveroso aiutare e non c'è scuse,ma bisogna collaborare tutti ,cioè tutte le nazioni.
Questo è il mio pensiero.
Condanno il fatto che hanno rimandato addietro quella povera gente.
Era doveroso ospitarli e poi provvedere .
Renato



Carissimo Renato.

Ti saluto con affetto ed approfitto per ringraziarti della mail privata.

Per poterti rispondere con cognizione di causa, alla tua autorevole e condividibilissima opinione, devo scendere a dare ulteriori dati, cercando di spiegare, soprattutto sotto l'aspetto economico, le ragioni per cui il governo Italiano, avrebbe dovuto adottare questo provvedimento, di cui tutti ne siamo coscienziosamente chiamati in causa, dissentendone la forma con cui questa azione di rigetto è stata, viene, e verrà applicata nel futuro a danno di chi va in cerca di un lavoro e di un rifugio.

I motivi principali del governo, sono quelli dettati primariamente dalla situazione di estremissima crisi internazionale, in cui vessano tutte le economia di tutti i paesi del mondo.

Come molte volte ho voluto paragonare la situazione, il TITANIC ha colpito l'ICEBERG e stà affondando. (link della discussione) freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=84889&f=84889&idd...

Per tale ragione, la crisi, si riversa totalmente sulla questione monetaria, e sulla liquidità disponibile.
Per tale ragione, l'econometria viene chiamata in causa, determinandone le discussioni di compatibilità con la demografia, l'immigrazione e gli investimenti di liquidità.

In questa crisi internazionale, la liquidità globale e stata seriamente messa in "croce", ma solo con essa, è sempre e potrà essere possibile fronteggiare alle necessità di tutti gli abitanti del pianeta.

La liquidità mondiale, causata dalla riserva frazionaria, non è molto alta, essa è solo il 2% di tutta la massa monetaria virtuale circolante.
Il 98 % della popolazione, rimane totalmente fuori dai benefici che potrebbe recare, anche se venisse investita tutta, e nello stesso contempo.

Siccome questo è stato già fatto pochi mesi fa, ed il risultato positivo è e sarà solo temporaneo ma breve, tutte le economia devono correre ai ripari, prima che sia troppo tardi per poter salvare il minimo salvabile.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=84889&f=84889&idd...

Purtroppo, l'egoismo, il protezionismo, gli interessi individuali, saranno quel grosso muro, che rigetterà questi immigrati, più nei fatti, che nelle parole.

A chiacchiere i governi, potranno dire che stanno cercando le soluzioni, che si stanno preccupando, che si stanno impegnando, ma nella realtà non possono fare proprio nulla.

Il problema principale da dovere essere risolto, è sollevato e provocato da chi è in possesso del CAPITALE, e da chi decide dove destinare la propria liquidità.

Se un privato, non decide di proprio di destinare il proprio capitale, laddove necessiterebbe solo sfamare, o di dare un lavoro su cui lucrarci ugualmente sopra, assumendosene sempre e comunque il rischio di impresa, un governo non può obbligare nessuno a farlo.

Ecco perchè i governi, sono vittime delle loro stesse azioni, quando hanno privatizzato aziende di stato, e di fatto, hanno delegato la responsabilità della crescita di un paese, al mercato e agli interessi dei singoli azionisti.

Cosa può fare quindi un governo?

Assolutamente nulla, perchè si è legato le mani da solo.
Egli può fare solo degli appelli, come fa la Chiesa con i Cristiani, ma si può limitare a fare soltanto quello.

Ecco che la singola responsabilità individuale, viene chiamata in causa, perchè tutti siamo, chi più chi meno, possessori di un "capitale", anche se, per la maggior parte della popolazione è sempre più esiguo, sempre più insignificante, sempre più limitata, sotto forma di risparmio.
Quando non riusciamo nemmeno più a risparmiare, poi, possiamo solo rimanere a guardare quello che fanno gli altri, ma non potremo fare altro che stare zitti, se quando eravamo ancora in tempo per fare la differenza, non l'abbiamo fatta noi per primi.


Chi è quindi il VERO responsabile?
Il Ricco?
Lo è davvero chi riceve il Capitale, o invece lo è chi lo metterebbe nelle mani di chi lo gestirebbe male, secondo una sana etica?

Parlando più semplicemente, è la redistribuzione dei posti di lavoro, ed i relativi investimenti necessari, che diventa quindi la problematica principale dall'essere risolta, in PRIMIS.

Fare entrare indistintamente ed indiscriminatamente persone che potrebbero occupare posti di lavoro, faticosamente conservati dalle aziende che ancora non falliscono, per conservarli per i propri vecchi dipendenti, diventa l'obbligo principale di ogni governo/imprenditore, oltre che all'essere impegnato a limitare al massimo i costi aggiuntivi, che inevitabilmente entrerebbero a far parte del bilancio, in questo caso Italia, che è già fortemente instabile, e che sarebbe costretto a non assumere o far entrare più nessuno.

Questa è la dura legge del "mercato".

Rimane quindi, solo il volontariato, che da solo, e senza fondi, ha vita breve.
Le ONLUS, se non hanno chi li sovvenziona, non possono fare proprio nulla, e anche quì, quindi, entra in gioco la disponibilità liquida, di ogni singolo indignato ed individuo che protesterebbe al provvedimento ingiusto, (sotto l'aspetto etico e di solidarietà) del governo.

Parlare, criticare, dissentire, sollevare quesiti, protestare, senza prendere atto di questa cosa fondamentale, diventa la classica azione del "qualunquista" che diventa pure "ipocrita", se si manleva dall'assumersi la singola responsabilità che avrebbe, di dover destinare il proprio CAPITALE, per quanto mai piccolo possa essere, negli investimenti rivolti agli immigrati.

Questa è la realtà.

Preso atto di questo, e se uno vuole essere coerente con sè stesso, bisogna fare poi i conti con le proprie tasche. (anche tu lo hai evidenziato riferendoti sulla proprie possibilità).

L'italia, non ha semplicemente i conti in rosso, ma ha oltrepassato di gran lunga, i massimi parametri sostenibili, per poter dimostrare la propria solvibilità.
Quando un paese, ha un debito superiore alle future entrate, e non potrà mai pagare il proprio deficit, matematicamente parlando, l'unica strada logica è, il fallimento.

Il fallimento di uno Stato, è la cosa più grave che possa accadere ad una nazione, perchè significa la perdita di tantissime cose: Credibilità, capacità, intelligenza, ecc.ecc.ecc.

Uno sconvolgimento totale, pari ad una doccia fredda, per i suoi residenti.

Se consideriamo che quì stiamo parlando poi di una crisi, che abbraccia, non una nazione singola, ma colpisce le economie di tutto il mondo, possiamo ben immaginare che cosa ci aspetta e riserva il futuro per i prossimi 20 anni.

Ognuno guarda per sè, già oggi, per quanto riguarda la salvezza dei posti di lavoro della propria nazione, figuriamoci se potrà mai preoccuparsi veramente, delle persone che scappano dai paesi poveri, in cerca di un'occupazione nel loro stesso paese, già in estrema difficoltà per riuscire a garantire il lavoro ai propri "sudditi".
Non è poi tanto diverso dalla situazione in cui il comandante di una scialuppa di salvataggio, per evitare che si rovesci, impedisca ad altri che sarebbero in esubero o in eccesso di salirvi sopra, facendo affogare anche quelli che erano già in cima.

Quindi, la soluzione pratica, non è quella di gridare .....VERGOGNA, ma è quella di prendere VERA coscienza della situazione monetaria, del Capitale, della gestione del risparmio, e degli investimenti.
Facendo questo, ognuno potrà preoccuparsi singolarmente, di destinare le proprie risorse economiche, senza lasciarle o delegarne la canalizzazione, (perchè essere magari pigri di comprendonio), nelle mani delle banche e dei loro partners borsistici e commerciali (Grande Distribuzione Organizzata), che si preoccupano solamente dei profitti e del loro benessere, psichico e fisico.


Un abbraccio.

Enrico Frassinetti


parliamonepino
00mercoledì 20 maggio 2009 21:14
Caro Enrico,

Il volantino potresti intitolarlo: "LI LASCIAMO ANNEGARE PER NEGARE"

Ciao

Pino

Paxuxu
00mercoledì 20 maggio 2009 22:32
Re:
parliamonepino, 20/05/2009 21.14:

Caro Enrico,

Il volantino potresti intitolarlo: "LI LASCIAMO ANNEGARE PER NEGARE"

Ciao

Pino





Per me è sbagliato il testo Lupo 1°, sai ormai siete troppi come Lupi in questo Forum qualcuno chiami il guardacaccia prima che sia troppo tardi,

- Il volantino potresti intitolarlo: "LI LASCIAMO ANNEGARE PER DARE DA MANGIARE A PESCI CHE POI CI NUTRONO NOI E LE LORO FAMIGLIE" -

ecco così è più esatto!



[SM=g1660863]


Paxuxu




parliamonepino
00mercoledì 20 maggio 2009 22:36
Re: Re:
Paxuxu, 20/05/2009 22.32:




Per me è sbagliato il testo Lupo 1°, sai ormai siete troppi come Lupi in questo Forum qualcuno chiami il guardacaccia prima che sia troppo tardi,

- Il volantino potresti intitolarlo: "LI LASCIAMO ANNEGARE PER DARE DA MANGIARE A PESCI CHE POI CI NUTRONO NOI E LE LORO FAMIGLIE" -

ecco così è più esatto!



[SM=g1660863]


Paxuxu







Il tuo commento, purtroppo, è cinico (morso di cane), ma riflette bene lo spirito che anima certi politici nel dire e non fare.

[SM=g1635844]




ALPHACLUB
00giovedì 21 maggio 2009 23:18
Re:
parliamonepino, 20/05/2009 21.14:

Caro Enrico,

Il volantino potresti intitolarlo: "LI LASCIAMO ANNEGARE PER NEGARE"

Ciao

Pino




Il messaggio che stò pensando di inserire in questo volantino, alla luce della speranza di un lavoro dignitoso, dovrebbe essere propositivo e non negativo.

Un messaggio che evidenziasse solo il problema, metterebbe in imbarazzo i politici, e nel contempo, creerebbe vittime gli stessi immigrati.
Mentre invece, io sto pensando di essere positivo, sia per una parte che per l'altra, senza fare annunci clamorosi sì, ma invitando le parti ad unire le loro forze in un unico programma di sviluppo economico, che una volta compreso, potrebbe fare la vera differenza.

Questo è il percorso che vorrei percorrere sulla questione degli immigrati.


Enrico Frassinetti




®@ffstef@n
00giovedì 21 maggio 2009 23:55


Magra.. & ..Migra



ALPHACLUB
00venerdì 22 maggio 2009 01:14
Re:
®@ffstef@n, 21/05/2009 23.55:



Magra.. & ..Migra






Ciao raffa.

Che ne diresti di essere "leggermente" più chiaro?

Abbi pazienza, ma proprio, certe volte i tuoi "ridottissimi" commenti, faccio fatica ad interpretarli. [SM=g1656378]

Un abbraccio.

Enrico Frassinetti


Paxuxu
00venerdì 22 maggio 2009 14:00
Re: Re:
ALPHACLUB, 21/05/2009 23.18:



Il messaggio che stò pensando di inserire in questo volantino, alla luce della speranza di un lavoro dignitoso, dovrebbe essere propositivo e non negativo.

Un messaggio che evidenziasse solo il problema, metterebbe in imbarazzo i politici, e nel contempo, creerebbe vittime gli stessi immigrati.
Mentre invece, io sto pensando di essere positivo, sia per una parte che per l'altra, senza fare annunci clamorosi sì, ma invitando le parti ad unire le loro forze in un unico programma di sviluppo economico, che una volta compreso, potrebbe fare la vera differenza.

Questo è il percorso che vorrei percorrere sulla questione degli immigrati.


Enrico Frassinetti








Siamo felici di avervi nei nostri mari per avere più pesce, più lavoro e di conseguenza più cibo per Noi e per Voi.


[SM=x1061921]


Paxuxu


ALPHACLUB
00venerdì 22 maggio 2009 14:26


Ma noi, insieme a voi, saremo la VERA differenza nel mondo, perchè vi potrete prendere in maniera meritocratica e sistemica, l'80% dei nostri utili netti.

Che ne dite, nostri amici e fratelli immigrati??
Vorrete venire a lavorare CON noi?




Enrico Frassinetti


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