Il parroco: "Prima i cristiani dei cani!"

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@nounou@
00domenica 28 settembre 2008 12:46
Un prete veneto in un editoriale: «Mi sono ripercorso la Bibbia e su 36 citazioni trovate, 32 erano di disprezzo»
VENEZIA
Cani trattati meglio dei cristiani e non come animali. Questo pensiero di don Marco Scattolon espresso in un editoriale del bollettino della parrocchia di Spinea (Venezia) ha mandato su tutte le furie gli animalisti che annunciano iniziative, compresa quella di presentarsi in chiesa durante la messa con i migliori amici dell’uomo.

Il sacerdote fa pollice verso sul boom di negozi che abbinano veterinari al parrucchiere, contro coloro che sperperano il denaro per croccantini, abbigliamenti e acquistano «cani appena sposati e non "compra" figli» e spendono «più per il proprio cane che per la carità cristiana, che fa più carezze al cane che agli esseri umani».

Don Scattolon, come riferisce la stampa locale, ricorda che nella Bibbia questo animale su 36 citazioni, 32 erano di disprezzo e che solo Tobia ne ha parlato bene. «Si troveranno prima i soldi per un canile che per una casa per i fratelli del terzo mondo?» si chiede don Scattolon il quale ammonisce che, in caso di risposta affermativa, «suonerò le campane a morto perchè sarà morta la fraternità cristiana».
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Qui di seguito pubblichiamo il testo integrale della cartolina del parroco di Spinea (Ve) Don Marco Scattolon

Caro cane,
mi sono ripercorso la Bibbia cercando appigli per parlare bene di te. Su 36 citazioni trovate, 32 erano di disprezzo, solo nel libro di Tobia si parla bene del cane oltre che nella creazione.

Il cane è diventato, oggi, animale da compagnia; sappiamo che c'è la grande, triste, spietata solitudine dell'uomo ed il cane di qualsiasi tipo, razza, dimensione, colore e pedigree, la può dare rimpiazzando l'assenza dei parenti. Guai se a certe persone morisse il cane! I ragazzini al camposcuola, al memento dei defunti nella messa, intervengono: "Io ricordo, il nonno, io la nonna defunta,...io il mio cane"

Ormai gli animali sono equiparati agli umani: si parla col cane, si chiedono informazioni ai giardini su dove l'altro compera i croccantini, liscia il pelo o lima le unghie del suo cane.
A volte si stimano di più le persone che hanno un cane simile al proprio, perchè quelle persone a modo, educate e di buoni sentimenti più delle altre.

Ormai è il cane che scandisce l'orario del padrone.
Un amico mi raccontava: "Ieri sera, ho telefonato a mia mamma un po' più tardi e mi hanno rimproverato per l'ora perchè il cane già dormiva e non si poteva disturbare."

Aumentano i negozi che abbinano veterinario al parrucchiere per cani. Basta guardarsi attorno "Qua la zampa! - Fido ti lavo - Collare di stelle - Barba, baffi e pelo lucido" sono negozi per estetica canina. E così giovinastri senza studi e specializzazioni hanno trovato l'America con i cani.

"Ho smarrito cagnetta..." trovo scritto spesso sulla porta della Chiesa oppure "Vendo cuccioli di gran pregio...", c'è chi offre "Casa Pensione per cani (e gatti) aperto tutto l'anno, box riscaldati o con 5.000 mq di verde.

Dire BAU, salutandosi, sembra diventare una prospettiva per il domani. Anche a casa nostra avevamo il cane, ma per difendere il pollaio e la casa, viveva all'aperto nella cuccia e mangiava le briciole della nostra sobria tavola.
Ad un cane si può dare una carezza o un pizzicotto, ma... - c'è gente che spende più per il suo cane che per la sua carità cristiana;
- c'è gente che fa più carezze al cane che al suo anziano;
- c'è gente che appena sposata compra il cane e non "compra" un figlio;
- c'è gente che si scandalizza se il consorzio dei nostri comuni non ci provvede di un bel canile accessoriato.
Io spero che prima si provveda ad una casa di prima accoglienza per quei terzomondiali che dormono sulle panchine o dentro le case diroccate. Ne conosco più di uno.
Prima i cristiani dei cani!

Si troveranno i soldi per il canile zonale prima che per una casa per i fratelli terzomondiali? Se sì, giuro che suonerò campane a morto, per un buon tempo, perchè sarà morta la fraternità umana. Diceva Gesù: "Non date le cose sante ai cani, date loro le briciole".
I telegiornali finiscono sempre con notizie su animali, mai notizie dall'Africa: sulla siccità o le epidemie, sugli acquedotti e le scuole inaugurate. Parlino delle belle iniziative delle Associazioni: Mato Grosso, Amnesty, Emergency o altre ancora che chiedono sostegni e realizzano progetti!

E ai cani diamo gli avanzi dei nostri pasti, non le scatolette piene di sonniferi: un cane ama la libertà, la terra e le corse non il guinzaglio, il salotto e il passo lento come il nostro. Che "vita da cani" facciamo fare loro!

Se hai un cane: trattalo bene, ma non sostituisca i poveri o l'affetto tra familiari. Saranno belle anche le sfilate dei cani, perchè sono affettuosi e gioiosi, ma sono animali...e io i sacramenti a loro non li posso dare. Ci sarà un perchè!


_______________________________________________

Mah..secondo me, non ha mai avuto animali, per scrivere questa lettera, d'accordo che i cani amano la terra,la libertà.. ma meglio in casa che in un canile..o no? [SM=g1656378]

[SM=g1380259]


dimenticavo la fonte: [SM=g1380262] LaZampa.it

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=omegabible=
00domenica 28 settembre 2008 12:54
Re: Un prete veneto in un editoriale: «Mi sono ripercorso la Bibbia e su 36 citazioni trovate, 32 erano di disprezzo»
@nounou@, 28/09/2008 12.46:


VENEZIA
Cani trattati meglio dei cristiani e non come animali. Questo pensiero di don Marco Scattolon espresso in un editoriale del bollettino della parrocchia di Spinea (Venezia) ha mandato su tutte le furie gli animalisti che annunciano iniziative, compresa quella di presentarsi in chiesa durante la messa con i migliori amici dell’uomo.

Il sacerdote fa pollice verso sul boom di negozi che abbinano veterinari al parrucchiere, contro coloro che sperperano il denaro per croccantini, abbigliamenti e acquistano «cani appena sposati e non "compra" figli» e spendono «più per il proprio cane che per la carità cristiana, che fa più carezze al cane che agli esseri umani».

Don Scattolon, come riferisce la stampa locale, ricorda che nella Bibbia questo animale su 36 citazioni, 32 erano di disprezzo e che solo Tobia ne ha parlato bene. «Si troveranno prima i soldi per un canile che per una casa per i fratelli del terzo mondo?» si chiede don Scattolon il quale ammonisce che, in caso di risposta affermativa, «suonerò le campane a morto perchè sarà morta la fraternità cristiana».
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Qui di seguito pubblichiamo il testo integrale della cartolina del parroco di Spinea (Ve) Don Marco Scattolon

Caro cane,
mi sono ripercorso la Bibbia cercando appigli per parlare bene di te. Su 36 citazioni trovate, 32 erano di disprezzo, solo nel libro di Tobia si parla bene del cane oltre che nella creazione.

Il cane è diventato, oggi, animale da compagnia; sappiamo che c'è la grande, triste, spietata solitudine dell'uomo ed il cane di qualsiasi tipo, razza, dimensione, colore e pedigree, la può dare rimpiazzando l'assenza dei parenti. Guai se a certe persone morisse il cane! I ragazzini al camposcuola, al memento dei defunti nella messa, intervengono: "Io ricordo, il nonno, io la nonna defunta,...io il mio cane"

Ormai gli animali sono equiparati agli umani: si parla col cane, si chiedono informazioni ai giardini su dove l'altro compera i croccantini, liscia il pelo o lima le unghie del suo cane.
A volte si stimano di più le persone che hanno un cane simile al proprio, perchè quelle persone a modo, educate e di buoni sentimenti più delle altre.

Ormai è il cane che scandisce l'orario del padrone.
Un amico mi raccontava: "Ieri sera, ho telefonato a mia mamma un po' più tardi e mi hanno rimproverato per l'ora perchè il cane già dormiva e non si poteva disturbare."

Aumentano i negozi che abbinano veterinario al parrucchiere per cani. Basta guardarsi attorno "Qua la zampa! - Fido ti lavo - Collare di stelle - Barba, baffi e pelo lucido" sono negozi per estetica canina. E così giovinastri senza studi e specializzazioni hanno trovato l'America con i cani.

"Ho smarrito cagnetta..." trovo scritto spesso sulla porta della Chiesa oppure "Vendo cuccioli di gran pregio...", c'è chi offre "Casa Pensione per cani (e gatti) aperto tutto l'anno, box riscaldati o con 5.000 mq di verde.

Dire BAU, salutandosi, sembra diventare una prospettiva per il domani. Anche a casa nostra avevamo il cane, ma per difendere il pollaio e la casa, viveva all'aperto nella cuccia e mangiava le briciole della nostra sobria tavola.
Ad un cane si può dare una carezza o un pizzicotto, ma... - c'è gente che spende più per il suo cane che per la sua carità cristiana;
- c'è gente che fa più carezze al cane che al suo anziano;
- c'è gente che appena sposata compra il cane e non "compra" un figlio;
- c'è gente che si scandalizza se il consorzio dei nostri comuni non ci provvede di un bel canile accessoriato.
Io spero che prima si provveda ad una casa di prima accoglienza per quei terzomondiali che dormono sulle panchine o dentro le case diroccate. Ne conosco più di uno.
Prima i cristiani dei cani!

Si troveranno i soldi per il canile zonale prima che per una casa per i fratelli terzomondiali? Se sì, giuro che suonerò campane a morto, per un buon tempo, perchè sarà morta la fraternità umana. Diceva Gesù: "Non date le cose sante ai cani, date loro le briciole".
I telegiornali finiscono sempre con notizie su animali, mai notizie dall'Africa: sulla siccità o le epidemie, sugli acquedotti e le scuole inaugurate. Parlino delle belle iniziative delle Associazioni: Mato Grosso, Amnesty, Emergency o altre ancora che chiedono sostegni e realizzano progetti!

E ai cani diamo gli avanzi dei nostri pasti, non le scatolette piene di sonniferi: un cane ama la libertà, la terra e le corse non il guinzaglio, il salotto e il passo lento come il nostro. Che "vita da cani" facciamo fare loro!

Se hai un cane: trattalo bene, ma non sostituisca i poveri o l'affetto tra familiari. Saranno belle anche le sfilate dei cani, perchè sono affettuosi e gioiosi, ma sono animali...e io i sacramenti a loro non li posso dare. Ci sarà un perchè!


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Mah..secondo me, non ha mai avuto animali, per scrivere questa lettera, d'accordo che i cani amano la terra,la libertà.. ma meglio in casa che in un canile..o no? [SM=g1656378]

[SM=g1380259]




Sono sconcertato da queste iniziative!!!! [SM=g28001] [SM=g28001] [SM=g28001] .Lui deve predicare il Vangelo,se mai lo conosce;il resto è coscienza dei singoli!!!! [SM=x1061914] [SM=x1061914]

omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]


Claudio Cava
00domenica 28 settembre 2008 12:55
Re: Un prete veneto in un editoriale: «Mi sono ripercorso la Bibbia e su 36 citazioni trovate, 32 erano di disprezzo»
@nounou@, 28.09.2008 12:46:


Mah..secondo me, non ha mai avuto animali, per scrivere questa lettera, d'accordo che i cani amano la terra,la libertà.. ma meglio in casa che in un canile..o no? [SM=g1656378]

[SM=g1380259]





Meglio non farli nascere proprio, che tenerli (male) in un appartamento, magari per la maggior parte del tempo soli appunto come un cane.

Io li amo profondamente, gli animali, soprattutto i cani, ma non sono un egoista.

Ne ho avuto solo uno, minuscolo, e gia' mi sento la coscienza sporca.

Ne avro' ancora, ma solo se avro' stabilito un ambiente consono alla bisogna, non per costringerli in un appartamento in un palazzo di citta'.

Comunque, Bibbia a parte, quel prete HA RAGIONE.

Strillassero quanto vogliono, gli animalisti.

Troppa gente si scandalizza per cani e gatti maltrattati e se ne strafotte di esseri umani torturati, umiliati e che muoiono di fame.

Senza assolutamente voler fare di un' erba un fascio, naturalmente.

E' necessario anche chi si occupa solo degli animali, ci mancherebbe.

Ciao
Claudio

@nounou@
00domenica 28 settembre 2008 14:06


Due anni fa, mia figlia adottò un cane dal canile municipale, ricordo bene che non potevi nemmeno toccarlo con un dito a rischio di essere addentata , indubbiamente ne aveva prese talmente tante nel suo passato che era incattivito con gli umani ..persino il veterinario disse a mia figlia “meglio riportarlo in canile” oggi , dopo due anni e tanta pazienza, è uno dei migliori animali di compagnia che abbia mai visto, soprattutto con la piccola, guai a chi si avvicina a lei.. vive in appartamento certo, ma credo stia molto meglio in un ambiente famigliare, anche se da solo per qualche ora, che nel canile da dove è arrivato.


[SM=x1061915]
Claudio Cava
00domenica 28 settembre 2008 15:34
Re:
@nounou@, 28.09.2008 14:06:



Due anni fa, mia figlia adottò un cane dal canile municipale, ricordo bene che non potevi nemmeno toccarlo con un dito a rischio di essere addentata , indubbiamente ne aveva prese talmente tante nel suo passato che era incattivito con gli umani ..persino il veterinario disse a mia figlia “meglio riportarlo in canile” oggi , dopo due anni e tanta pazienza, è uno dei migliori animali di compagnia che abbia mai visto, soprattutto con la piccola, guai a chi si avvicina a lei.. vive in appartamento certo, ma credo stia molto meglio in un ambiente famigliare, anche se da solo per qualche ora, che nel canile da dove è arrivato.


[SM=x1061915]



Altro discorso, che ovviamente mi trova completamente d' accordo.

E' quasi come togliere un bambino da un anonimo orfanotrofio e dargli una famiglia.

Ciao [SM=x1061915]
Claudio
83pico@live.it
00domenica 2 novembre 2008 17:27
Io adoro i gatti, ma sono d'accordo con don Scattolon. Gli animali non devono essere equiparati agli umani.
@nounou@
00domenica 2 novembre 2008 19:49
Re:
83pico@live.it, 02/11/2008 17.27:

Io adoro i gatti, ma sono d'accordo con don Scattolon. Gli animali non devono essere equiparati agli umani.




ah bhe..se si tratta di mettergli cappottino e babucce come ho visto parecchie volte,o di prenderlo in braccio perchè "stanco di camminare" concordo, bisogna ricordare che sono animali e come tali vanno rispettati.
kelly70
00domenica 2 novembre 2008 22:15
Re: Re:
@nounou@, 02/11/2008 19.49:




ah bhe..se si tratta di mettergli cappottino e babucce come ho visto parecchie volte,o di prenderlo in braccio perchè "stanco di camminare" concordo, bisogna ricordare che sono animali e come tali vanno rispettati.




Anche perchè trattarli come umani spesso significa fargli del male. Gli animali hanno delle esigenze delle quali spesso non si tiene conto, ma si costringono quelle povere bestiole a delle abitudini contrarie alla loro natura.

I miei suoceri hanno sempre tenuto cani di grossa taglia chiusi in appartamento a vivere come umani, dalla ciotola della pappa al divano insieme al padrone che guarda la tv. Quelle povere bestie non sono mai vissute a lungo... [SM=g27992]

Adesso hanno cambiato articolo, hanno un cagnetto che fra poco rotola [SM=g27994]

Ah, vita da cani... [SM=g1601783]


[SM=g1380271]
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