Pino:
La verità, Claudio, è che sei un vero ateo?
Io sono un vero cristiano?
O siamo solo uomini accomunati dall'amore verso la giustizia, unica cosa vera per tutti gli uomini presenti, passati e futuri, senza eccezioni?
Forse finalmente ci siamo.
Quello che siamo, vero selenita o vero marziano o vero vulcaniano che sia, non deve fare la differenza, anzi, non deve neanche essere preso in considerazione.
Ateo di tipo xxx, tdG di tipo xxx, cattolico di tipo xxx .....
Ma dove siamo, in cucina a seguire ricette?
Le persone sensate, di buon cuore, di nobili intenti, amanti della giustizia, con la voglia di raddrizzare le storture dei propri capi e padroni, dei propri consimili, dei propri antecessori stanno dappertutto, in ogni schieramento.
Costoro, le persone APERTE (aperte E BASTA) devono unirsi, e combattere unite contro gli "altri", contro le persone CHIUSE, chiuse nella loro tracotanza, nel loro integralismo, coloro che vogliono solo sopraffare, presenti in ogni schieramento.
E devono farlo prendendo il meglio di ciascuno, puntanto su cio' che unisce, in questo caso facilissimo da individuare.
Sugli INTENTI che uniscono, non sulle etichette.
Le etichette servono solo a dividere, a generare distinzioni che inevitabilmente portano al dissidio, alla concorrenza.
Devono farlo con metodi derivati da cio' che unisce culturalmente e idealmente. Anche religiosamente, perche' no, anzi...
Bah.
Mi sembra di fare il maestro dell' ovvio, come al solito.
Chiudo qui.
Ciao
Claudio