EX, PERSONE ED IMPARZIALITA'

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parliamonepino
00domenica 5 luglio 2009 10:44
Si usa molto il termine "EX".

In alcuni casi, potrebbe essere un termine appropriato, ma sempre relativo.

Per esempio, potrei dire di essere stato un ex carcerato, ma potrei dire anche che ho avuto un esperienza da carcerato. Potrei dire di essere stato un ex appartenente ad una religione o ad un partito politico, ma potrei dire di aver avuto una esperienza religiosa o politica.

Trovo più corretto dire che l'uomo fa delle scelte, nel corso della sua vita, prendendo delle posizioni. Questo dovrebbe essere fatto in piena libertà, per dare modo ad ognuno di seguire la propria strada senza particolari ostacoli.
Purtroppo, non è sempre così!

L'individuo non si può scegliere una sua identità aggiornata alle sue nuove idee, per molti diventerebbe un EX di qualcosa. Non che sia sbagliato, ma spesso si dice EX, per denigrare.

Questo ci rende parziali e deboli, perchè si perde il vero senso di civiltà e non dà agli individui la possibilità di scegliersi il proprio cammino.

La critica e le opinioni, possono essere motivo di dialogo o di confronto.
Il giudizio, la condanna, la prevaricazione culturale o di "potere", il sarcasmo, le "canzonature", portano, inevitabilmente, a far sentire "inferiori" gli altri.

Saluti
Pino Lupo

[SM=g1380307]



Kalos52
00domenica 5 luglio 2009 18:00
Re:
parliamonepino, 05/07/2009 10.44:

Si usa molto il termine "EX".

In alcuni casi, potrebbe essere un termine appropriato, ma sempre relativo.

Per esempio, potrei dire di essere stato un ex carcerato, ma potrei dire anche che ho avuto un esperienza da carcerato. Potrei dire di essere stato un ex appartenente ad una religione o ad un partito politico, ma potrei dire di aver avuto una esperienza religiosa o politica.

Trovo più corretto dire che l'uomo fa delle scelte, nel corso della sua vita, prendendo delle posizioni. Questo dovrebbe essere fatto in piena libertà, per dare modo ad ognuno di seguire la propria strada senza particolari ostacoli.
Purtroppo, non è sempre così!

L'individuo non si può scegliere una sua identità aggiornata alle sue nuove idee, per molti diventerebbe un EX di qualcosa. Non che sia sbagliato, ma spesso si dice EX, per denigrare.

Questo ci rende parziali e deboli, perchè si perde il vero senso di civiltà e non dà agli individui la possibilità di scegliersi il proprio cammino.

La critica e le opinioni, possono essere motivo di dialogo o di confronto.
Il giudizio, la condanna, la prevaricazione culturale o di "potere", il sarcasmo, le "canzonature", portano, inevitabilmente, a far sentire "inferiori" gli altri.

Saluti
Pino Lupo

[SM=g1380307]








Credo che, nella maggioranza delle circostanze, si usi il termine EX per brevità, una abbreviazione comoda come CC, TG, WTS, ecc.

In ogni caso, essere ex o sentirsi ex spesso non ha nulla di negativo. Mio cognato, in pensione, ama affermare d'essere "ex capo/sorvegliante Fiat" mentre io, guardando le coppe e le foto di tornei sportivi, amo definirmi "ex tennista".

Giustamente, come puntualizzi, usare "EX" per denigrare non è corretto ed è irrispettoso.
=omegabible=
00domenica 5 luglio 2009 18:26
Re: Re:
Kalos52, 05/07/2009 18.00:





Credo che, nella maggioranza delle circostanze, si usi il termine EX per brevità, una abbreviazione comoda come CC, TG, WTS, ecc.

In ogni caso, essere ex o sentirsi ex spesso non ha nulla di negativo. Mio cognato, in pensione, ama affermare d'essere "ex capo/sorvegliante Fiat" mentre io, guardando le coppe e le foto di tornei sportivi, amo definirmi "ex tennista".

Giustamente, come puntualizzi, usare "EX" per denigrare non è corretto ed è irrispettoso.



Caro Lillo,dici bene ma per un pensionato che suonava la tromba in un complesso definirsi "ex trombista" deve essere particolarmente avvilente.!!!! [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910]



omega [SM=x1061912] [SM=x1061914] [SM=x1061918]


[SM=x1061924]







Kalos52
00domenica 5 luglio 2009 18:51
Re: Re: Re:
=omegabible=, 05/07/2009 18.26:



Caro Lillo,dici bene ma per un pensionato che suonava la tromba in un complesso definirsi "ex trombista" deve essere particolarmente avvilente.!!!! [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910]



omega [SM=x1061912] [SM=x1061914] [SM=x1061918]


[SM=x1061924]










Adesso può sbizzarirsi negli ...assolo!
Max Cava
00domenica 5 luglio 2009 20:57
Re: Re:
Kalos52, 05.07.2009 18:00:





Credo che, nella maggioranza delle circostanze, si usi il termine EX per brevità, una abbreviazione comoda come CC, TG, WTS, ecc.

In ogni caso, essere ex o sentirsi ex spesso non ha nulla di negativo. Mio cognato, in pensione, ama affermare d'essere "ex capo/sorvegliante Fiat" mentre io, guardando le coppe e le foto di tornei sportivi, amo definirmi "ex tennista".

Giustamente, come puntualizzi, usare "EX" per denigrare non è corretto ed è irrispettoso.




Lillo....

io sono ingenuo ma tu.... sei........ disarmante!

Massimodisarmato... il forchettone a fianco mi serve giusto per girare la carne sulla griglia....... [SM=g1380263] [SM=g1380263] [SM=g1380263]

Max Cava
00domenica 5 luglio 2009 21:21

Si usa molto il termine "EX".
In alcuni casi, potrebbe essere un termine appropriato, ma sempre relativo.



Vero. Un "ex" campione del mondo, in effetti , non lo é.
É campione del mondo e lo rimarrà per sempre.


Per esempio, potrei dire di essere stato un ex carcerato, ma potrei dire anche che ho avuto un esperienza da carcerato. Potrei dire di essere stato un ex appartenente ad una religione o ad un partito politico, ma potrei dire di aver avuto una esperienza religiosa o politica.



Uno spazzino potrebbe dire di essere un "ex" spazzino, diventato "netturbino" ed avanzato, oggi", ad "operatore ecologico".
In ogni caso, fa sempre lo stesso lavoro.


Trovo più corretto dire che l'uomo fa delle scelte, nel corso della sua vita, prendendo delle posizioni. Questo dovrebbe essere fatto in piena libertà, per dare modo ad ognuno di seguire la propria strada senza particolari ostacoli.



Mi sbaglio o mi stai dicendo che vuoi cercare di cambiare "registro" e quindi, di non romperti le pall...ottole? Se é così, perché ci fai tanti giri di parole?


Purtroppo, non è sempre così!



Purtroppo non é mai così.


L'individuo non si può scegliere una sua identità aggiornata alle sue nuove idee, per molti diventerebbe un EX di qualcosa. Non che sia sbagliato, ma spesso si dice EX, per denigrare.



Messaggio ricevuto.


Questo ci rende parziali e deboli, perchè si perde il vero senso di civiltà e non dà agli individui la possibilità di scegliersi il proprio cammino.



Solo se deboli lo eravamo già e cerchiamo di barcamenarci volendo tenere un piede in due scarpe.


La critica e le opinioni, possono essere motivo di dialogo o di confronto.



Vero, peccato che tu ne tenga conto sempre di meno.


Il giudizio, la condanna, la prevaricazione culturale o di "potere", il sarcasmo, le "canzonature", portano, inevitabilmente, a far sentire "inferiori" gli altri.



Non sono d'accordo.
Ripeto. Solo se inferiori, insicuri, lo erano già.

Caro Pino,

non bisogna essere un genio per capire il senso che vuoi dare a questa discussione.

Ciò che stai comunicando (mio modestissimo parere) é, mi scuserai se come sempre dico ciò che penso, la tua insicurezza.
Forse di proposito.
Forse stai chiedendo aiuto.
Io te lo posso dare solo dicendoti la "mia verità".

Stai gestendo maluccio questo... momentaccio.

Non puoi dirti animalista indossando una giacca di pelle di camoscio.

Nel 2007 la "curva" che cercavi di affrontare era troppo brusca.
Rischiasti un uscita di strada.
Per evitarla togliesti la giacca che ti impediva nei movimenti.

Questa volta provi ad "abbordarla" più dolcemente ma, sempre "curva" rimane.

Vorresti cambiare il "modo d'essere" di So.Spi.
Lo hai sempre voluto anche se è proprio questa diversità che ne ha fatto quello che é.
Un luogo virtuale senza frontiere ed ancor meno tabù.

Vorresti farlo senza perdere nessuno dei foristi,
vorresti che tutti comprendessero....
vorresti che tutti si mettessero a pensare "cristianamente"....
vorresti un forum di "eletti" che si rispettino e non critichino le persone ma le idee, tutti educati, perbenino....
vorresti....
vorresti....
e lo vorresti con applausi da amici e nemici.

Non é mai così.

Non puoi essere amato da tutti. É impossibile. Mettici una pietra sopra.

Kelly ti ha mosso delle critiche, anch'io peraltro.
Hai risposto che, se non si é al corrente dei fatti, bisogna tacere e chiesto le generalità come con pyccolo.

Questo è un forum di discussione, non un commissariato o... mi sbaglio?

Ultimamente hai parlato di "attacchi" che hai subito.

Consideri anche queste mie critiche e considerazioni, un "attacco"?

Puoi credermi sulla parola.
Ti volessi male non sprecherei neanche un minuto del mio tempo.

Troverei, sicuramente, di meglio da fare.

Che tu ci creda o no...

con affetto

Massimo [SM=x1061913]

Piesse: nel forum che aneli, ci vorranno altro che premoderazioni.

Lucchetti, paletti, filo spinato, batterie antiaeree e sbarramenti sottomarini ma, sopratutto un.....

collegio di moderatori....

non credo di dover aggiungere altro.

Auguri.
parliamonepino
00domenica 5 luglio 2009 21:54
Re:
Max Cava, 05/07/2009 21.21:


Si usa molto il termine "EX".
In alcuni casi, potrebbe essere un termine appropriato, ma sempre relativo.



Vero. Un "ex" campione del mondo, in effetti , non lo é.
É campione del mondo e lo rimarrà per sempre.


Per esempio, potrei dire di essere stato un ex carcerato, ma potrei dire anche che ho avuto un esperienza da carcerato. Potrei dire di essere stato un ex appartenente ad una religione o ad un partito politico, ma potrei dire di aver avuto una esperienza religiosa o politica.



Uno spazzino potrebbe dire di essere un "ex" spazzino, diventato "netturbino" ed avanzato, oggi", ad "operatore ecologico".
In ogni caso, fa sempre lo stesso lavoro.


Trovo più corretto dire che l'uomo fa delle scelte, nel corso della sua vita, prendendo delle posizioni. Questo dovrebbe essere fatto in piena libertà, per dare modo ad ognuno di seguire la propria strada senza particolari ostacoli.



Mi sbaglio o mi stai dicendo che vuoi cercare di cambiare "registro" e quindi, di non romperti le pall...ottole? Se é così, perché ci fai tanti giri di parole?


Purtroppo, non è sempre così!



Purtroppo non é mai così.


L'individuo non si può scegliere una sua identità aggiornata alle sue nuove idee, per molti diventerebbe un EX di qualcosa. Non che sia sbagliato, ma spesso si dice EX, per denigrare.



Messaggio ricevuto.


Questo ci rende parziali e deboli, perchè si perde il vero senso di civiltà e non dà agli individui la possibilità di scegliersi il proprio cammino.



Solo se deboli lo eravamo già e cerchiamo di barcamenarci volendo tenere un piede in due scarpe.


La critica e le opinioni, possono essere motivo di dialogo o di confronto.



Vero, peccato che tu ne tenga conto sempre di meno.


Il giudizio, la condanna, la prevaricazione culturale o di "potere", il sarcasmo, le "canzonature", portano, inevitabilmente, a far sentire "inferiori" gli altri.



Non sono d'accordo.
Ripeto. Solo se inferiori, insicuri, lo erano già.

Caro Pino,

non bisogna essere un genio per capire il senso che vuoi dare a questa discussione.

Ciò che stai comunicando (mio modestissimo parere) é, mi scuserai se come sempre dico ciò che penso, la tua insicurezza.
Forse di proposito.
Forse stai chiedendo aiuto.
Io te lo posso dare solo dicendoti la "mia verità".

Stai gestendo maluccio questo... momentaccio.

Non puoi dirti animalista indossando una giacca di pelle di camoscio.

Nel 2007 la "curva" che cercavi di affrontare era troppo brusca.
Rischiasti un uscita di strada.
Per evitarla togliesti la giacca che ti impediva nei movimenti.

Questa volta provi ad "abbordarla" più dolcemente ma, sempre "curva" rimane.

Vorresti cambiare il "modo d'essere" di So.Spi.
Lo hai sempre voluto anche se è proprio questa diversità che ne ha fatto quello che é.
Un luogo virtuale senza frontiere ed ancor meno tabù.

Vorresti farlo senza perdere nessuno dei foristi,
vorresti che tutti comprendessero....
vorresti che tutti si mettessero a pensare "cristianamente"....
vorresti un forum di "eletti" che si rispettino e non critichino le persone ma le idee, tutti educati, perbenino....
vorresti....
vorresti....
e lo vorresti con applausi da amici e nemici.

Non é mai così.

Non puoi essere amato da tutti. É impossibile. Mettici una pietra sopra.

Kelly ti ha mosso delle critiche, anch'io peraltro.
Hai risposto che, se non si é al corrente dei fatti, bisogna tacere e chiesto le generalità come con pyccolo.

Questo è un forum di discussione, non un commissariato o... mi sbaglio?

Ultimamente hai parlato di "attacchi" che hai subito.

Consideri anche queste mie critiche e considerazioni, un "attacco"?

Puoi credermi sulla parola.
Ti volessi male non sprecherei neanche un minuto del mio tempo.

Troverei, sicuramente, di meglio da fare.

Che tu ci creda o no...

con affetto

Massimo [SM=x1061913]

Piesse: nel forum che aneli, ci vorranno altro che premoderazioni.

Lucchetti, paletti, filo spinato, batterie antiaeree e sbarramenti sottomarini ma, sopratutto un.....

collegio di moderatori....

non credo di dover aggiungere altro.

Auguri.



Caro Massimo,

Ho apprezzato molto questo tuo scritto.

Non dubito affatto della tua sincerità, anzi, considero un gesto di leale amicizia il tuo pensiero.

So che non si può avere l'approvazione di tutti, infatti, sono pronto a perdere anche la maggioranza dei foristi.

C'è stato più di un momento, in questi mesi, che volevo dare un "calcio" a tutto e ritirarmi a vivere una vita più semplice e persino più redditizia, per le offerte commerciali che ho ricevuto.

Marinica, mia madre e tante altre persone, mi hanno incoraggiato a continuare un "progetto" che vorrei realizzare.

Ti sembrerà curioso, ma gli ostacoli più grossi che ho trovato sono stati quelli burocratici ed istituzionali.

"Ostacoli" che, però, sto superando grazie all'aiuto di persone preposte che si sono offerte di darmi tutto il loro appoggio, dopo aver verificato, nel tempo, la mia buona fede.

Nonostante la mia "testa dura", dei veri professionisti, mi hanno fatto comprendere che devo seguire un "canale" stabilito dalle leggi vigenti e che va compreso in tutte le sue forme.

E' chiaro che devo fare dei cambiamenti e devo essere disposto, come è successo nel passato, di perdere persone che hanno idee "diverse".

Non voglio imporre nulla a nessuno, ma non voglio perdere di vista questo "progetto" per seguire iniziative che personalmente non considero adatte a ciò che mi sono prefisso.

Ti ringrazio per avermi espresso il tuo graditissimo parere, raro esempio di rispetto e di lealtà.

Un abbraccio
Pino

P.S. Nel progetto di una Onlus la cosa più importante, per realizzarlo, non è il sottoscritto. La Onlus non è Pino Lupo, ma un insieme di colaboratori e soci che saranno informati presto su come possono esercitare il loro aiuto, naturalmente, se è loro desiderio farlo.
Appena possibile, invierò ai soci le comunicazioni necessarie per capire i loro diritti ed i loro "doveri" non necessariamente obbligatori.

[SM=g1380307]




Max Cava
00domenica 5 luglio 2009 22:17

E' chiaro che devo fare dei cambiamenti e devo essere disposto, come è successo nel passato, di perdere persone che hanno idee "diverse".

Non voglio imporre nulla a nessuno, ma non voglio perdere di vista questo "progetto" per seguire iniziative che personalmente non considero adatte a ciò che mi sono prefisso.



Caro Pino,

l'ho detto e ridetto.

Non sono tipo da mezze frasi, allusioni, illazioni... anche se, qualche volta, mi sono lasciato "contagiare".

Hai un progetto.

Hai una strategia per arrivare all'obiettivo.

Da "comunicatore", comunica!

Esponi, chiaro e tondo, come vuoi arrivarci.

Finora, come già detto, dai l'impressione di brancolare.

Chi ti ama, ti segua.

Chi non ti ama, forse, ti rispetterà per la sincerità. [SM=x1061929] Fa pure quasi rima.

Più semplice di così!!

Massimo [SM=x1061913]

Piesse: tengo a precisare che tutto ciò che ho detto era riferito esclusivamente al Forum.
La Onlus, non mi era neanche venuta in mente.
=omegabible=
00domenica 5 luglio 2009 22:19
RE x sempre e per tutti...
Mi ricordo che quando lavoravo avevo sempre le mani sporche di grasso, le unghie rigorosamente ai polpastrelli per evitare sgradevoli accumuli di sporcizia e i peli delle braccia rigorosamente spelacchiati dalle scintille.
Fu in base a queste mani che ho costruito una famiglia,fatto laureare un figlio,costruita una casa ecc ecc.
Oggi le mie mani sono pulite ma non si muovono più come un tempo!!!! Ma sempre capaci di stringere una mano.
Eppure mi ricordo anche che qualcuno si peritava a stringermi una mano quando ero in officina.....
.............................. che ognuno prenda per sè quello che gli aggrada da questo vissuto.....

Non si può fermare l'onda del mare....



omega x tutti [SM=x1061914] [SM=x1061918] [SM=x1061915]

Max Cava
00domenica 5 luglio 2009 22:24

che ognuno prenda per sè quello che gli aggrada da questo vissuto.....



Saggio.


Non si può fermare l'onda del mare....



Per fortuna.


Massimo [SM=x1061913]


parliamonepino
00lunedì 6 luglio 2009 07:54
Re:
Max Cava, 05/07/2009 22.17:


E' chiaro che devo fare dei cambiamenti e devo essere disposto, come è successo nel passato, di perdere persone che hanno idee "diverse".

Non voglio imporre nulla a nessuno, ma non voglio perdere di vista questo "progetto" per seguire iniziative che personalmente non considero adatte a ciò che mi sono prefisso.



Caro Pino,

l'ho detto e ridetto.

Non sono tipo da mezze frasi, allusioni, illazioni... anche se, qualche volta, mi sono lasciato "contagiare".

Hai un progetto.

Hai una strategia per arrivare all'obiettivo.

Da "comunicatore", comunica!

Esponi, chiaro e tondo, come vuoi arrivarci.

Finora, come già detto, dai l'impressione di brancolare.

Chi ti ama, ti segua.

Chi non ti ama, forse, ti rispetterà per la sincerità. [SM=x1061929] Fa pure quasi rima.

Più semplice di così!!

Massimo [SM=x1061913]

Piesse: tengo a precisare che tutto ciò che ho detto era riferito esclusivamente al Forum.
La Onlus, non mi era neanche venuta in mente.



Dopo la metà di questo mese, pubblicherò il "progetto".

Non sto "brancolando", voglio solo pianificare secondo le condizioni che mi permette la Legge e gli statuti che regolano i progetti associativi, in base anche alle "colaborazioni" che avrò a disposizione.

Ciao
Pino

[SM=g1380307]




Kalos52
00lunedì 6 luglio 2009 21:09
Re: Re:
parliamonepino, 06/07/2009 7.54:



Dopo la metà di questo mese, pubblicherò il "progetto".

Non sto "brancolando", voglio solo pianificare secondo le condizioni che mi permette la Legge e gli statuti che regolano i progetti associativi, in base anche alle "colaborazioni" che avrò a disposizione.

Ciao
Pino

[SM=g1380307]







Per quanto mi riguarda, non ho nessuna fretta, so benissimo, caro Pino, quanto la burocrazia assorba in termini di tempo, risorse ed energie. Far decollare una Onlus, come qualunque sano progetto, non è cosa da poco e sono pronto a darti la mia piena collaborazione, so per certo quanto altri foristi ci tengano al raggiungimento del nobile ideale del quale sei il coordinatore quindi, da chi ti apprezza e ti ama, un forte incoraggiamento a continuare per questa strada.
Sono ingenuo? Sono utopistico? non lo so e non mi interessa, ma so per certo che quando credo in qualcosa ed in qualcuno il mio cuore corre in parallelo.

In cu.. alla balena!
Lillo
helenhelen
00lunedì 6 luglio 2009 22:14
Re:
....................

Piesse: nel forum che aneli, ci vorranno altro che premoderazioni.

Lucchetti, paletti, filo spinato, batterie antiaeree e sbarramenti sottomarini ma, sopratutto un.....

collegio di moderatori....

non credo di dover aggiungere altro.

Auguri.


l'importante è che non siano INFAMI


come parte(?) del collegio -e- degli amministratori di infotdgeova
a me basta solo questo...se potevo dire la mia...
®@ffstef@n
00lunedì 6 luglio 2009 22:44
Cara helenhelen

La tua risposta la si può paraganore come ad un coltello a doppio taglio, fortunatamente, però,
sono pochissime quelle persone che credendosi estranee alla religioni
Vi (a voi), allontanano proprio in virtù di quei diritti umani adottati ad usum dephini (tali e quadri)

N.b.

In questo forum non c'e' mai stata moderazione e purtroppo appena si è affacciata (nonostante a difesa di tutti) si è subito gridato allo scandalo.

cmq
Non importa.
IO SONO PEGGIO DI LUI (ma continuerò a riporre fiducia in tutti)

P.s.
I miei scritti sono semplicemente il manico (senza lama......incomprensibili)e se lo fraintendi..
sappi fin d'ora che nonostante ti voglio un mondo di bene
ma più che altri....ti rispetto.
helenhelen
00lunedì 6 luglio 2009 22:57
comunque mi trovo in sintonia con pino
aggiungo per altro
che raramente mi definisco un ex di qualcosa
la trovo inquietante come autoidefinizione
raramente il proprio vissuto esperienziale e sopratutto in ambito religioso deve idendificarsi con questa forza nella nostra persona
come trovo che sia squallido che ci siano dei luoghi monotematici
che parlino solo della propria ragione di essere degli ''ex'' di qualcosa,
è senz'altro una fonte di odio perverso travestito da qualcos'altro, il pretesto per disconoscre una realtà che si accettata consapevolmente che allora è preferibile condannare e accusare piuttosto che riconoscere la propria responsaiblità o al limite come fa la maggior parte dei fuoriusciti, come un esperienza della propria vita che si è lasciata in favore di nuove esperienze, infotdgeova offre questo pretesto ai fuoriusciti, l'occasione di scaricare sempre agli altri le proprie responsabilità, restando così nell'immobilità, questo è il prezzo dell'assolutismo, altro che ''LiberaMente'' identificarsi con qualcosa in cui è inutile farlo tanto che poi è cosi difficile distaccarsi...
è così che alcuni si sentiranno ''ex'' per tutta la vita, nel contempo questo fa gioco ai forum come infotdgeova poichè non fa una vera analisi psicologica di cio che accade nella vita degli ex, ma piuttosto cerca di far leva sul risentimento altrui per combattere il proprio accreditato nemico.

[SM=x1061915]



=omegabible=
00lunedì 6 luglio 2009 23:35
RE x Lucy e Raffaè

Non ho parole per esprimere il mio compiacimento e la commozione per il sopraffino intendimento dei fatti che ci circondano ma che non ci faranno mai prigionieri!!!

Un bacio Lucy [SM=x1061915]
Un abbraccio Raffaè [SM=x1061918]

omega [SM=g27998]


[SM=g1608736]



Kalos52
00lunedì 6 luglio 2009 23:38
Re:
helenhelen, 06/07/2009 22.57:

comunque mi trovo in sintonia con pino
aggiungo per altro
che raramente mi definisco un ex di qualcosa
la trovo inquietante come autoidefinizione
raramente il proprio vissuto esperienziale e sopratutto in ambito religioso deve idendificarsi con questa forza nella nostra persona
come trovo che sia squallido che ci siano dei luoghi monotematici
che parlino solo della propria ragione di essere degli ''ex'' di qualcosa,
è senz'altro una fonte di odio perverso travestito da qualcos'altro, il pretesto per disconoscre una realtà che si accettata consapevolmente che allora è preferibile condannare e accusare piuttosto che riconoscere la propria responsaiblità o al limite come fa la maggior parte dei fuoriusciti, come un esperienza della propria vita che si è lasciata in favore di nuove esperienze, infotdgeova offre questo pretesto ai fuoriusciti, l'occasione di scaricare sempre agli altri le proprie responsabilità, restando così nell'immobilità, questo è il prezzo dell'assolutismo, altro che ''LiberaMente'' identificarsi con qualcosa in cui è inutile farlo tanto che poi è cosi difficile distaccarsi...
è così che alcuni si sentiranno ''ex'' per tutta la vita, nel contempo questo fa gioco ai forum come infotdgeova poichè non fa una vera analisi psicologica di cio che accade nella vita degli ex, ma piuttosto cerca di far leva sul risentimento altrui per combattere il proprio accreditato nemico.

[SM=x1061915]







Cieco, o privo della vista?
Invalido, o diversamente abile?
Spazzino, o netturbino?
Facchino, o movimentatore di piccoli pesi?
Le definizioni possono essere sgradite, ma il concetto non cambia.

Siamo tutti ex, volenti o nolenti, ex adolescenti, ex studenti, ex colleghi, ex impiegati, ex consulenti, ex, ex, ex...

Non dovrebbe far male dire le cose come stanno, pane al pane, a meno che, come giustamente afferma Pino, l'uso che si fa di "EX" è volutamente offensivo o denigratorio.


Personalmente non mi disturba essere definito ex cattolico, ex evangelico battista, ex testimone di geova: ogni step mi ha lasciato qualcosa di positivo.

Oggi sono un ex scapolo, ex sposato, ex divorziato, ex risposato, ex ridivorziato, che....aiutooo! ora non ricordo più che "ex" sono!

Scusa la battuta, forse stiamo dicendo la stessa cosa...

Con stima


®@ffstef@n
00martedì 7 luglio 2009 00:09
Invito alla riflessione. (Un tasto che turba tutti e che ci troverà concordi))

Anche tutti i morti, oggi possiamo definirli ex Vivi
O è solo una pura e semplice "offesa" ?
helenhelen
00martedì 7 luglio 2009 06:43
Re: Re:
Kalos52, 06/07/2009 23.38:




Cieco, o privo della vista?
Invalido, o diversamente abile?
Spazzino, o netturbino?
Facchino, o movimentatore di piccoli pesi?
Le definizioni possono essere sgradite, ma il concetto non cambia.

Siamo tutti ex, volenti o nolenti, ex adolescenti, ex studenti, ex colleghi, ex impiegati, ex consulenti, ex, ex, ex...

Non dovrebbe far male dire le cose come stanno, pane al pane, a meno che, come giustamente afferma Pino, l'uso che si fa di "EX" è volutamente offensivo o denigratorio.


Personalmente non mi disturba essere definito ex cattolico, ex evangelico battista, ex testimone di geova: ogni step mi ha lasciato qualcosa di positivo.

Oggi sono un ex scapolo, ex sposato, ex divorziato, ex risposato, ex ridivorziato, che....aiutooo! ora non ricordo più che "ex" sono!

Scusa la battuta, forse stiamo dicendo la stessa cosa...

Con stima





bah io credo che il punto sia altrove
ho visto solo alcune persone fregiarsi in tal maniera di essere EX testimoni di Geova
non ho mai sentito un un altro convertito ad un altra cosa dire
sono ex cattolico nemmeno gli atei, spontaneamente sorgono delle definizioni diverse, più naturali, ''sono stato'' ''ho frequentato'' ''ero'' ''facevo'' ''dicevo'' ''credevo'' ''perchè non sapevo'' eccecc
secondo me questa definizione di ''ex'' si usa in modo specifico
e quasi sempre negativamente nessuno dice sono un ''ex netturbino'' ma più spesso senti dire
''ex alcolista/giocatore/tossico''
perchè non ha senso usare un verbo al presente per qualcosa che riguarda il passato lo si fa quando si considera che questo ha sporcato l'anima irrimediabilmente, io non uso mai una definizione del genere, a volte mi capita per contestualizzare perchè sembra che alcuni senza di ciò non comprendano se lo sono stata o meno veramente,
questa parola è un identificazione pesante
perchè mette insieme tutte quelle cose cose che ammalano l'anima e segnano il cammino della propria vita
e per lo stesso motivo gli exTdG usano questa definizione
considerano la religione in questione una setta come una droga che ha rovinato per sempre la loro vita, mentre la responsabilità è dell'assolutismo personale di queste presunte vittime che li ha spinti a scegliere un gruppo religioso così profondamente totalizzante, perchè tutto si puo dire ma non che i tdG non informano le persone che si devono battezzare sulle regole della loro religione, i battezzandi sono informati di tutto dalla disassociazione al fumo, e quant'altro, non ci sono scuse per questo, faccio una distinzione per chi si allontana con motivi dottrinali, perchè ''il ricercatore naturale'' della propria fede, non puo sapere
come muterà la propria fede nel cammino della sua consapevolezza, un altra distinzione la faccio per coloro nati in un contesto sui generis, non avendolo scelto potrebbe trovarsi ad un certo punto a far parte di un contesto religioso e organizzativo che non condivide,
per gli altri è solo una maniera per demandare ad altri cio che è proprio come assolutismo estremistico
che come ben sappiamo questo non si cancella semplicemente uscendo da un contesto ma te lo porti addietro
e l'autodefinizione di ciò ''ex'' non fa che testimoniarlo
la volontà di rendere reale qualcosa da cui prendere notevoli distanze mentre in realtà accade proprio l'opposto
parliamonepino
00martedì 7 luglio 2009 08:53
Re: Re: Re:
helenhelen, 07/07/2009 6.43:



bah io credo che il punto sia altrove
ho visto solo alcune persone fregiarsi in tal maniera di essere EX testimoni di Geova
non ho mai sentito un un altro convertito ad un altra cosa dire
sono ex cattolico nemmeno gli atei, spontaneamente sorgono delle definizioni diverse, più naturali, ''sono stato'' ''ho frequentato'' ''ero'' ''facevo'' ''dicevo'' ''credevo'' ''perchè non sapevo'' eccecc
secondo me questa definizione di ''ex'' si usa in modo specifico
e quasi sempre negativamente nessuno dice sono un ''ex netturbino'' ma più spesso senti dire
''ex alcolista/giocatore/tossico''
perchè non ha senso usare un verbo al presente per qualcosa che riguarda il passato lo si fa quando si considera che questo ha sporcato l'anima irrimediabilmente, io non uso mai una definizione del genere, a volte mi capita per contestualizzare perchè sembra che alcuni senza di ciò non comprendano se lo sono stata o meno veramente,
questa parola è un identificazione pesante
perchè mette insieme tutte quelle cose cose che ammalano l'anima e segnano il cammino della propria vita
e per lo stesso motivo gli exTdG usano questa definizione
considerano la religione in questione una setta come una droga che ha rovinato per sempre la loro vita, mentre la responsabilità è dell'assolutismo personale di queste presunte vittime che li ha spinti a scegliere un gruppo religioso così profondamente totalizzante, perchè tutto si puo dire ma non che i tdG non informano le persone che si devono battezzare sulle regole della loro religione, i battezzandi sono informati di tutto dalla disassociazione al fumo, e quant'altro, non ci sono scuse per questo, faccio una distinzione per chi si allontana con motivi dottrinali, perchè ''il ricercatore naturale'' della propria fede, non puo sapere
come muterà la propria fede nel cammino della sua consapevolezza, un altra distinzione la faccio per coloro nati in un contesto sui generis, non avendolo scelto potrebbe trovarsi ad un certo punto a far parte di un contesto religioso e organizzativo che non condivide,
per gli altri è solo una maniera per demandare ad altri cio che è proprio come assolutismo estremistico
che come ben sappiamo questo non si cancella semplicemente uscendo da un contesto ma te lo porti addietro
e l'autodefinizione di ciò ''ex'' non fa che testimoniarlo
la volontà di rendere reale qualcosa da cui prendere notevoli distanze mentre in realtà accade proprio l'opposto




Cara Lucy,

E' splendido quello che hai scritto, perchè aggiunge una sensibilità ed una analisi positiva sull'argomento esistenziale dell'uomo.
Bella e significativa la canzone di Giovanna che hai riportato.

Come dice Kalos, il termine EX, può essere usato per abbreviare o semplicare una esperienza legata al passato, ma non sempre è espressa come una cosa positiva.

Si presta anche a fare dell'ironia, il termine EX. Pensa a coloro che si risposano il proprio EX, in pratica fanno il BIS, da EX diventano BIS(EX), giusto per creare un bisticcio di parole.

Ma tornando alla serietà dell'argomento, certe parole pesano come macigni, perchè indicano qualcosa di veramente doloroso, come usare il termine EX.

Nel cammino esistenziale di ogni persona, soggetta a cambiare, a fare delle scelte, o a trovarsi in una situazione diversa, voluta o non voluta, diventa limitativo e discriminatorio dire EX.

Chissà se Lazzaro avrà detto: "sono un EX morto!", o "ero morto, poi sono stato resuscitato!".

Chi diventa EX marito (con figli), diventa anche EX padre?

In effetti, EX significa "essere stato", visto in questa ottica, acquista un valore diverso, perchè nella vita si hanno moltissime esperienze, moltissimi "essere stato". Interpretato in questo modo, tutto ciò diventa più facile da "catalogare" tra le nostre "esperienze", sia in senso positivo, sia nelle cose negative, ma hanno fatto parte della nostra vita.

I bambini non concepiscono la parola EX, hanno la mente sgombra da queste forme di "catalogazioni". I bambini hanno bisogno del linguaggio semplice, che accosta alla verità della vita, un linguaggio bello, poetico e pieno d'amore.

"È vero, principe, che una volta avete detto che il mondo sarà salvato dalla bellezza?"
F. M. Dostoevski, L'Idiota

"Il bello è lo splendore del vero" Platone

Un abbraccio
Pino

[SM=x1061958] [SM=g1380307]

@nounou@
00martedì 7 luglio 2009 13:22

poichè non fa una vera analisi psicologica di cio che accade nella vita degli ex, ma piuttosto cerca di far leva sul risentimento altrui per combattere il proprio accreditato nemico.



complimenti per questa analisi che mi trova d'accordo, pur non essendo mai stata TdG [SM=g1660862]
helenhelen
00martedì 7 luglio 2009 17:02
la cosa che mi rende furiosa nel vero senso della parola
è la vuotità davanti a questo ''fine'' di sentimenti veri
la mia conclusione su una chiesa che si avvale sempre delle stesse facce per poi tirarsi indietro quando è troppo tardi
e ha perso delle anime
che se ne rendano conto di appartenere
a quell'elite di belle facce e finti sentimenti
che avvallano forum creati da neofascisti
che dell'infamie dietro le quinte ne ha fatto una tattica non secondaria e di ciò non hanno informato nessuno

quando sarà troppo tardi il griss ritirerà il proprio braccio
dall'eterna cloaca du cui si mette spesso al seguito la chiesa
son sempre loro...
quando avrà perso le anime che di questo hanno sofferto



Sammy3
00martedì 7 luglio 2009 17:52
“L'individuo non si può scegliere una sua identità aggiornata alle sue nuove idee, per molti diventerebbe un EX di qualcosa. Non che sia sbagliato, ma spesso si dice EX, per denigrare.

Questo ci rende parziali e deboli, perchè si perde il vero senso di civiltà e non dà agli individui la possibilità di scegliersi il proprio cammino.”


Io non la penso esattamente così.. il fatto di essere “ex” vuol dire che si ha avuto il coraggio di cambiare la propria strada, di imporci in qualche modo davanti a qualcosa che poteva essere sbagliato e quindi potrebbe essere usato questo termine per indicare qualcuno di “forte” che ha saputo affrontare le proprie paure, le proprie debolezze o addirittura determinate persone anche se sono convinta che non esiste nessuna persona tanto forte con cui fare i conti se non noi stessi!
Inoltre il passato è qualcosa che ci contraddistingue, qualcosa che ci ha portato al punto dove ci troviamo allora perché vergognarsene se siamo stati tanto forti di avere il coraggio di svoltare ad una curva cieca?

“Trovo più corretto dire che l'uomo fa delle scelte, nel corso della sua vita, prendendo delle posizioni. Questo dovrebbe essere fatto in piena libertà, per dare modo ad ognuno di seguire la propria strada senza particolari ostacoli.”

Se non esistessero ostacali forse non riusceremmo neanche a migliorare… se tutto fosse semplice non apprezzeremmo le nostre mete….

“La critica e le opinioni, possono essere motivo di dialogo o di confronto.
Il giudizio, la condanna, la prevaricazione culturale o di "potere", il sarcasmo, le "canzonature", portano, inevitabilmente, a far sentire "inferiori" gli altri.”


Questo invece è un punto che condivido al 100%.

Tutti incontriamo degli ostacoli e dobbiamo apportare cambiamenti che non ci saremmo mai aspettati durante la nostra vita ma chi veramente crede in noi non penso ci abbandonerà… potrà criticarci… potrà non capirci… ma mai ci lascerà o ci odierà per questo.
Inoltre c’è un lato positivo… sapremo che quelle sono le persone che avremo sempre vicino anche nei momenti più difficili.
Kalos52
00mercoledì 8 luglio 2009 06:48
Re:
@nounou@, 07/07/2009 13.22:


poichè non fa una vera analisi psicologica di cio che accade nella vita degli ex, ma piuttosto cerca di far leva sul risentimento altrui per combattere il proprio accreditato nemico.



complimenti per questa analisi che mi trova d'accordo, pur non essendo mai stata TdG [SM=g1660862]




Ciò che trovo paradossale è che sia "la vittima" a cercare un avvicinamento con il "persecutore", chi è umiliato e maltrattato a sforzarsi di impostare un dialogo con chi lo discrimina.
helenhelen
00mercoledì 8 luglio 2009 08:07
Re: Re:
Kalos52, 08/07/2009 6.48:




Ciò che trovo paradossale è che sia "la vittima" a cercare un avvicinamento con il "persecutore", chi è umiliato e maltrattato a sforzarsi di impostare un dialogo con chi lo discrimina.




perchè a loro interessa solo una cosa
il dialogo è un monologo
coesiste solo all'interno dei loro paradigmi mentali
sono dei megalomani hanno creato la loro teocrazia in casa
perciò non ci puo essere dialogo ne amicizia, non la vogliono
non ci puo essere sincerità non la perseguono,
non ci puo essere comunione d'intenti se non adegui i tuoi ai loro
sono armigeri li con questo scopo
a parte il piccolo branchetto con al seguito un manipolo di marionette non ci puo essere altro
perchè mette a rischio tutto il laborio industrioso che c'è dietro
non è un gruppo di persone che semplicemente si confrontano
c'è un muro dietro di professionalità che non si riesce a penetrare
tutti coloro che vi tentano vengono schiacciati
la responsabilità di qualcuno che ha preso in mano questa situazione
un editoria a cui questo manipolo di squallidi individui devono rispondere
non c'è ragione che tenga, non c'è scrupolo che li freni, non c'è sentimento che si impongaperchè questa è una guerra irganizzata
non è piu un forum di amici
è un industriosa citta delle armi
non importa quello chepuo accadere a pochi sfortunati che hanno
la malcapitata sorte di vederseli piombare addosso
se li hai scoperti

e vogliono parlare dei tdG?
ma perchè si sentono migliori?
dopo quello che hanno fatto a me e ad altri
hanno anche il coraggio di sentirsi migliori?

in mezzo a questo manipolo di squallide persone c'è anche lo zampino della chiesa
che se ne lava le mani OGNI VOLTA
non c'è una spiegazione
non c'è nulla che ti possa ferire
che se in qualche modo non si interseca
con la loro ragione sociale
li possa riguardare
eppure li riguarda
non c'è coscienza che si possa scalfire
perchè è nelle loro mani il pugnale che mi ferì al cuore
non c'è giustizia che io mi possa meritare
dopo aver messo a rischio le teste grosse
di quegli spazi
non c'è giustizia che la mia persona sia degna di meritare
perchè la giustizia che tocca a me mette a rischio il grosso capitale
di facce candide e per bene che si sono costruiti ad hoc
infine non c'è giustizia che io mi possa meritare
perchè per una persona come me non ne vale la pena


spero di non aver frainteso il tuo repost ma non credo se stavi rispondendo a nounou che rispondeva a me....

ciao caro

Kalos52
00mercoledì 8 luglio 2009 08:18
Re: Re: Re:
helenhelen, 08/07/2009 8.07:




perchè a loro interessa solo una cosa
il dialogo è un monologo
coesiste solo all'interno dei loro paradigmi mentali
sono dei megalomani hanno creato la loro teocrazia in casa
perciò non ci puo essere dialogo ne amicizia, non la vogliono
non ci puo essere sincerità non la perseguono,
non ci puo essere comunione d'intenti se non adegui i tuoi ai loro
sono armigeri li con questo scopo
a parte il piccolo branchetto con al seguito un manipolo di marionette non ci puo essere altro
perchè mette a rischio tutto il laborio industrioso che c'è dietro
non è un gruppo di persone che semplicemente si confrontano
c'è un muro dietro di professionalità che non si riesce a penetrare
tutti coloro che vi tentano vengono schiacciati
la responsabilità di qualcuno che ha preso in mano questa situazione
un editoria a cui questo manipolo di squallidi individui devono rispondere
non c'è ragione che tenga, non c'è scrupolo che li freni, non c'è sentimento che si impongaperchè questa è una guerra irganizzata
non è piu un forum di amici
è un industriosa citta delle armi
non importa quello chepuo accadere a pochi sfortunati che hanno
la malcapitata sorte di vederseli piombare addosso
se li hai scoperti

e vogliono parlare dei tdG?
ma perchè si sentono migliori?
dopo quello che hanno fatto a me e ad altri
hanno anche il coraggio di sentirsi migliori?

in mezzo a questo manipolo di squallide persone c'è anche lo zampino della chiesa
che se ne lava le mani OGNI VOLTA
non c'è una spiegazione
non c'è nulla che ti possa ferire
che se in qualche modo non si interseca
con la loro ragione sociale
li possa riguardare
eppure li riguarda
non c'è coscienza che si possa scalfire
perchè è nelle loro mani il pugnale che mi ferì al cuore
non c'è giustizia che io mi possa meritare
dopo aver messo a rischio le teste grosse
di quegli spazi
non c'è giustizia che la mia persona sia degna di meritare
perchè la giustizia che tocca a me mette a rischio il grosso capitale
di facce candide e per bene che si sono costruiti ad hoc
infine non c'è giustizia che io mi possa meritare
perchè per una persona come me non ne vale la pena


spero di non aver frainteso il tuo repost ma non credo se stavi rispondendo a nounou che rispondeva a me....

ciao caro





Infatti!

C'è molta poesia nel tuo post, ti nasce così, spontaneamente?

Con stima
helenhelen
00mercoledì 8 luglio 2009 11:10
Re: Re: Re: Re:
Kalos52, 08/07/2009 8.18:




Infatti!

C'è molta poesia nel tuo post, ti nasce così, spontaneamente?

Con stima



ma quale poesia
la mia poesia è morta quando mi hanno uccisa
questo è il mio interminabile epitaffio

parliamonepino
00mercoledì 8 luglio 2009 14:22
Re: Re: Re: Re: Re:
helenhelen, 08/07/2009 11.10:



ma quale poesia
la mia poesia è morta quando mi hanno uccisa
questo è il mio interminabile epitaffio




Cara Lucy,

Tu sei un "interminabile" patrimonio di pensieri profondi e spirituali, l'epitaffio è "terminabile" e lapidario.

Ti leggo sempre volentieri perchè sei una fonte di grande utilità per capire quanto può essere grande l'animo di una persona come te.

Un abbraccio
Pino

[SM=x1061958]




parliamonepino
00mercoledì 8 luglio 2009 14:29
Re:
Sammy3, 07/07/2009 17.52:

“L'individuo non si può scegliere una sua identità aggiornata alle sue nuove idee, per molti diventerebbe un EX di qualcosa. Non che sia sbagliato, ma spesso si dice EX, per denigrare.

Questo ci rende parziali e deboli, perchè si perde il vero senso di civiltà e non dà agli individui la possibilità di scegliersi il proprio cammino.”


Io non la penso esattamente così.. il fatto di essere “ex” vuol dire che si ha avuto il coraggio di cambiare la propria strada, di imporci in qualche modo davanti a qualcosa che poteva essere sbagliato e quindi potrebbe essere usato questo termine per indicare qualcuno di “forte” che ha saputo affrontare le proprie paure, le proprie debolezze o addirittura determinate persone anche se sono convinta che non esiste nessuna persona tanto forte con cui fare i conti se non noi stessi!
Inoltre il passato è qualcosa che ci contraddistingue, qualcosa che ci ha portato al punto dove ci troviamo allora perché vergognarsene se siamo stati tanto forti di avere il coraggio di svoltare ad una curva cieca?

“Trovo più corretto dire che l'uomo fa delle scelte, nel corso della sua vita, prendendo delle posizioni. Questo dovrebbe essere fatto in piena libertà, per dare modo ad ognuno di seguire la propria strada senza particolari ostacoli.”

Se non esistessero ostacali forse non riusceremmo neanche a migliorare… se tutto fosse semplice non apprezzeremmo le nostre mete….

“La critica e le opinioni, possono essere motivo di dialogo o di confronto.
Il giudizio, la condanna, la prevaricazione culturale o di "potere", il sarcasmo, le "canzonature", portano, inevitabilmente, a far sentire "inferiori" gli altri.”


Questo invece è un punto che condivido al 100%.

Tutti incontriamo degli ostacoli e dobbiamo apportare cambiamenti che non ci saremmo mai aspettati durante la nostra vita ma chi veramente crede in noi non penso ci abbandonerà… potrà criticarci… potrà non capirci… ma mai ci lascerà o ci odierà per questo.
Inoltre c’è un lato positivo… sapremo che quelle sono le persone che avremo sempre vicino anche nei momenti più difficili.



Cara Sammy,

Non sono sorpreso delle tue risposte e vorrei rifletterci un altro po'.

Le tue opinioni rivelano un certo talento intellettuale e mi danno modo di poter affrontare un argomento importante come il rispetto per le posizioni e l'indentità di ogni individuo che intende raggiungere degli obiettivi di crescita nell'affinare il proprio spirito.

Un abbraccio
Pino

[SM=x1061918]




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