“Una luce, una speranza”: corteo per non dimenticare Emo Piccioni

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
parliamonepino
00martedì 3 luglio 2007 21:48
02 luglio 2007
“Una luce, una speranza”: corteo
per non dimenticare Emo Piccioni


Borgomanero - Oltre un centinaio di persone, tra amici, parenti e semplici cittadini, ha attraversato sabato sera il centro della città, da piazza Salvo d’Acquisto a piazza San Gottardo, partecipando alla fiaccolata di solidarietà a favore di Emo Piccioni, l’artigiano di Fontaneto d’Agogna scomparso misteriosamente il 31 ottobre 2005. In prima fila, dietro allo striscione con la scritta “Emo Piccioni una luce una speranza”, la moglie Enza, i figli Marco e Cinzia e tutti i familiari di Emo che hanno voluto organizzare la manifestazione per sensibilizzare e smuovere l’opinione pubblica e per dare un segnale forte (…).
g.o.

Per la lettura integrale dell’articolo, rimandiamo il lettore all’edizione del 4 luglio 2007, in edicola fino al 5 luglio 2007.

parliamonepino
00martedì 3 luglio 2007 21:55
Quello con la cravatta sono io!!!! [SM=g27993] [SM=g27995] [SM=x1061919]
animhatua
00martedì 3 luglio 2007 21:59
Re:

Scritto da: parliamonepino 03/07/2007 21.55
Quello con la cravatta sono io!!!! [SM=g27993] [SM=g27995] [SM=x1061919]



[SM=g27987] [SM=x1061917] [SM=x1061915]
@nounou@
00mercoledì 4 luglio 2007 11:40
hei!! Pinuzzo!! ma allora è vero che sei dimagrito [SM=x1061921]
moooolto bene!! [SM=x1061911]

bella fotina, peccato presa un pò da lontano..
parliamonepino
00giovedì 5 luglio 2007 09:26

Su mia richiesta, il Dott. Carmelo D'Angelo, mi invia, con un email, i due articoli, da lui redatti e mi scrive:

Gent.mo Dottor Lupo,
Le trasmetto in allegato i due pezzi che usciranno
sul settimanale Eco Risveglio di Mercoledì prossimo.
A disposizione per
qualsiasi evenienza.
Cordialità, Carmelo D'Angelo


GLI ARTICOLI COMPLETI:

FIACCOLATA EMO PICCIONI

Più di duecento persone con compostezza e riservatezza hanno partecipato nella serata di sabato alla fiaccolata programmata a Borgomanero per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scomparsa di Emo Piccioni, il testimone di Geova -originario di Fontaneto d’Agogna- del quale non si hanno più notizie dal 31 ottobre del 2005 giorno nel quale sparì dalla Casa del Regno di Borgomanero dopo avere ricevuto una misteriosa telefonata nella quale l’anonimo interlocutore lo invitava a recarsi a Prato Sesia per pratiche urgenti riguardanti un confratello. La fiaccolata caratterizzata da un profondo silenzio, organizzata dai parenti e dagli amici più stretti dello scomparso, è partita dalla Piazza Salvo d’Acquisto e dopo avere attraversato la Piazza Martiri è terminata nella Piazza San Gottardo.Alla manifestazione erano state invitate numerose associazioni nazionali compresa Libera ed il suo fondatore Don Ciotti che inizialmente aveva dato la sua disponibilità a presenziare. Sabato, invece, totale assenza delle associazioni invitate, di don Ciotti e delle istituzioni. L’unica associazione presente ufficialmente quella di “Soccorso Spirituale” con il suo presidente Pino Lupo fondata per dare assistenza ai testimoni di Geova in difficoltà. Assenti, inspiegabilmente, alla fiaccolata anche i confratelli di Borgomanero dello scomparso. “Sulla scomparsa di Emo Piccioni, hanno commentato diversi partecipanti, non si vuole la verità ma solo il silenzio”.

C.D’A.

INTERVISTE FIACCOLATA

“Sulla scomparsa di mio padre non chiedo vendetta ma solamente giustizia, voglio assolutamente sapere che fine ha fatto.Io e la mia famiglia non ci arrendiamo e daremmo sempre battaglia combattendo chiunque ci ostacoli nella ricerca della verità”. Marco Piccioni, 37 anni, è il figlio di Emo il testimone di Geova scomparso da due anni e non si da pace per il motivo che non si hanno più notizie del genitore. “In Italia, dice, purtroppo esistono scomparsi di serie A e di serie B, mio padre sfortunatamente appartiene all’ultima categoria e questo dice tutto. Siamo fiduciosi che la magistratura novarese ha riaperto il caso ipotizzando estremi di reato sulla scomparsa, questo contribuisce a dare un po’ di speranza a me, a mia madre Enza e a tutta la mia famiglia.Nei prossimi giorni l’agenzia d’investigazioni svizzera alla quale la mia famiglia ha conferito incarico per compiere indagini sul caso produrrà ai magistrati inquirenti importanti elementi utili all’attività investigativa ma per il momento non posso anticipare nessuna notizia; posso solo affermare che recentemente sono stato sentito dai componenti della speciale squadra antisetta- istituita recentemente dal Ministero degli Interni- ai quali ho raccontato particolari sulla scomparsa di mio padre. In questa vicenda critico aspramente il comportamento dei testimoni di Geova, miei confratelli, che addirittura hanno emesso un provvedimento di espulsione nei miei confronti perché cercavo la verità sulla scomparsa del mio congiunto; per loro i panni sporchi si devono lavare in famiglia e non si deve fare nessuna pubblicità all’esterno.Questa è un’assurdità! C’è un silenzio ambiguo su tutta la vicenda e la maggior parte dei giornalisti preferisce non scrivere; un episodio degno di nota: l’ultima puntata della trasmissione Chi l’ha visto concernente Emo Piccioni è stata bloccata per quattro settimane, i motivi del blocco li conosciamo benissimo.Purtroppo in questa tragica storia ci sono forze non tante occulte che riescono a manovrare anche la stampa e sono veramente pochi i giornalisti coraggiosi che si occupano del caso.Io e la mia famiglia non avremmo pace sino a quando sulla tragica vicenda Emo Piccioni non sarà scritta la parola fine”.

Carmelo D’Angelo


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com