Marco Travaglio e le belle donnine

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@nounou@
00martedì 23 giugno 2009 13:45

=omegabible=
00martedì 23 giugno 2009 17:43
RE x NOUNOU


Cara Nounou, ho visto il lungo filmato, e purtroppo la grossa,indiscutibile verità è che in ogni luogo e in ogni quando la vera regina della politica è la topa. Sembra incredibile ma è così !!!!!
Pensa te; c'è pure un proverbio che dice "Tira più un pel di topa che cento paia di buoi."
Ora, se tu immagini 200 buoi che forza trainante possano avere e dall'altra un pelo che sembra una virgola, rimane evidente la tremenda e illogica sproporzione; eppure è palpabile con i sensi questa verità operativa,fra l'altro.
Dimostrata sperimentalmente con l'esperienza questa verità, spendiamo due parole sul lato teologico della questio.
E' evidente alla logica umana che di fronte a queste immense sproporzioni in atto vi deve essere intrensicamente connesso un fatto sopranaturale, divino direi, senza tema di essere smentito.
Dalle parole di Travaglio si apprende addirittura che la topa ha accesso ai codici di sicurezza degli armamenti nucleari.
Direi quasi una spoletta capace di far esplodere sentimenti e bombe nello stesso tempo!!!!
A questo punto gli atei farebbero bene a nascondersi !!!! [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]
E' evidente l'intervento di qualcosa di soprannaturale che quindi accettiamo per fede. [SM=x1061911] [SM=x1061911]
Deprime invece che l'uso di questo potenziale sia asservito a scopi prettamente politici e non del mutuo piacere; misteri umani!!!!!
Ho capito anche il perchè della moda deprecabile che hanno preso le donne di depilarsi il pube e dintorni!!!!
Trattasi senz'altro di una moda lanciata da qualche gruppo pacifista teso a ridurre il potenziale bellico della topa.
Spero, cara Nounou, di non averti annoiato con queste mie considerazioni che per altro spero condivise e di cui aspetto un gradevole cenno di assenso.

Con immutata simpatia e anche con un pò di paura ti abbraccio caramente... [SM=x1061918] [SM=x1061911] [SM=x1061911]

il tuo Norby [SM=g27998]



@nounou@
00martedì 23 giugno 2009 19:32

Dietro ogni uomo di successo c'è una donna e dietro di lei, sua moglie. Groucho Marx



ciao cheri [SM=x1061921]

[SM=x1061915]
parliamonepino
00martedì 23 giugno 2009 21:10
Dopo aver letto il commento di Norberto......... [SM=g28002]




Testo Carlo Martello


Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor

al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor

il sangue del principe del Moro
arrossano il ciniero
d'identico color

ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite
le bramosie d'amor

"se ansia di gloria e sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore

chi poi impone alla sposa soave di castità
la cintura in me grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave"

così si lamenta il Re cristiano
s'inchina intorno il grano
gli son corona i fior

lo specchi di chiara fontanella
riflette fiero in sella
dei Mori il vincitor

Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione
il simbolo d'amor

nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde
ignudo in pieno sol

"Mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse Re Carlo scendendo veloce di sella

"De' cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate"

Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso
Re Carlo s'arrestò

ma più dell'onor potè il digiuno
fremente l'elmo bruno
il sire si levò

codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata
in gran difficoltà

alla donna apparve un gran nasone
e un volto da caprone
ma era sua maestà

"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano,

ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore"

Cavaliere egli era assai valente
ed anche in quel frangente
d'onor si ricoprì

e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione
tentò di risalir

veloce lo arpiona la pulzella
repente la parcella
presenta al suo signor

"Beh proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire
è un prezzo di favor"

"E' mai possibile o porco di un cane
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane,

anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire"

Ciò detto agì da gran cialtrone
con balzo da leone
in sella si lanciò

frustando il cavallo come un ciuco
fra i glicini e il sambuco
il Re si dileguò

Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor

al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor


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