Re:
®@ffstef@n, 17/02/2009 1.05:
Non da te, ma mi aspetto una risposta dai credenti.
Si parte con l'avversione della donna per il marito, per farla poi passare per sottomissione (potestà)ed infine come passione (desiderio, istinto) al giorno d'oggi.
Come dire che la donna non possa fare a meno di desiderare l'uomo (addirittura "brama" per l'uomo) per istinto.
Questa è una chiara evoluzione del pensiero ed un tentativo di interpretare secondo il correre dei tempi le intenzioni originali, per quanto divine.
Evidentemente al tempo di Paolo la moda interpretativa parlava di potestà del marito, e tract il concetto, comodissimo, di sottomissione della donna al suo capo.
Come sarà interpretato in futuro questo versetto?
Molto curioso saperlo, ma temo (ma non è detto) che tutti noi saremo passati a diversa esistenza (i famosi tempi generazionali per il cambiamento (evoluzione) in campo religioso).
Capiiiiiiiiiiìììììììììì???????
Pyccolo