Se potessi camminare con te, papà.
E' la poesia di una donna non più giovane che si rivolge a suo padre (che non c'è più).
Dopo aver preso coscienza della rabbia e dei pensieri ostili che nutriva nei confronti del genitore, riesce finalmente a perdonarlo.
Il perdono cancella l'ombra di un doloroso passato; ora lei nutre ricordi affettuosi del padre, ricordi che prima non affioravano alla sua mente perché nascosti da emozioni negative.
E' quel sentimento che fa bene a coloro che lo nutrono, non tanto alla persona da perdonare.
Questo dimostra che la forza del perdono guarisce le nostre relazioni anche quando la controparte è distante o non appartiene più a questa terra.