Noi ci figuriamo che l'amore abbia come oggetto un essere che può stare coricato davanti a noi, chiuso in un corpo.
Ahimé!
L'amore è l'estensione di tale essere a tutti i punti dello spazio e del tempo che ha occupati e che occuperà.
Se non possediamo il suo contatto con il tale luogo, la tale ora, noi non lo possediamo.
Ma tutti quei punti non possiamo toccarli.
Forse, se ci venissero indicati, potremmo arrivare sino ad essi; ma noi procediamo a tentoni senza trovarli.
Da qui la diffidenza, la gelosia, le persecuzioni.
Perdiamo un tempo prezioso su di una pista assurda e passiamo senza accorgercene accanto alla verità.
(Marcel Proust)
Il cambiamento ha luogo quando superiamo un ostacolo alla volta!