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PUTTANOPOLI

Ultimo Aggiornamento: 28/07/2010 14:04
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12/03/2010 16:19
 
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E ora Noemi debutta inTv. Un programma Rai,
ma dopo le elezioni




ROMA
- Piccole showgi
rl crescono.

Noemi Letizia, la ragazza che chiama "Papi" Silvio Berlusconi (il premier fu ospite d'onore alla festa dei suoi diciotto anni), sta per coronare il suo sogno: ballare e cantare in uno show televisivo.
L'entrata non sarà dalla porta di servizio.
Per lei si dovrebbero accendere i riflettori di RaiUno o RaiDue.

"Dite la buona notizia a Noemi: le farò fare il provino che tanto desidera.
Lo merita perché è una ragazza determinata. Ma dovrà dimostrare di saper ballare e cantare prima di fare uno show". Bibi Ballandi, uno dei maggiori produttori di show della nostra tv, conferma indirettamente una notizia che circolava. Noemi da alcuni mesi vive in una casa
romana , nella capitale prende lezioni private di ballo , canto e recitazione, scalpita per entrare nella prestigiosa scuderia Ballandi. Subito dopo le elezioni regionali (per evitare scandali sgraditi al premier amico di famiglia), Noemi sarà matura per una prima apparizione sul servizio pubblico: per il debutto le reti Mediaset appaiono meno indicate, per via della proprietà berlusconiana.



Mauro
Masi , direttore generale Rai, è a conoscenza dei sogni televisivi di Noemi?

È lecito sospettare che la diciannovenne di
Casoria  goda di una corsia preferenziale?

Ballandi lo esclude: "Calma con le dietrologie. La mia è una ditta seria, non prendo i raccomandati ma i nuovi talenti.

Lo ammetto, la notorietà di Noemi in tv può tornare utile, ma esigo professionalità da chi va sul palcoscenico. Le voci di un suo arrivo a Ballando con le stelle? Ho letto che lei voleva lavorare con Milly Carlucci. Poi l'equivoco dello show di Morandi: dovevamo inserire un'altra Noemi, la cantante di X-Factor, hanno pensato alla Letizia: omonimia".

Bibi Ballandi fa il pompiere. Ma a RaiDue c'è chi ha sentito pronunciare (un mese fa) il nome di Noemi e quello di Federica Pellegrini (la campionessa di nuoto) come accanto a quello di Francesco Facchinetti alla guida dello show Il più grande di tutti i tempi (produzione Ballandi). Ma le ragazze apparivano acerbe per una conduzione, poi affidata a Martina Stella.

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12/03/2010 17:07
 
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la modernità della corruzione
è nella carne delle donne...
 



 Dalle intercettazioni risultano ben 350

 le mignotte
a disposizione della cricca della protezione civile con aderenze vaticane, compresi nel numero anche trans e gay, insomma ce ne é per tutti i gusti, anche per Balducci.



Queste donne sono considerate il pagamento per gli affari, insomma il prezzo della corruzione di coloro che dispensavano appalti.

La novità è che sempre più la carne delle donne sembra essere il prezzo della corruzione di questi bastardi corrotti e non direi che sia un dato di modernità, pare invece riportarci al medioevo ed a i baratti in natura.

Mi dispiace constatare l’assoluto silenzio dei residui movimenti e personalità femministe su questa moderna schifezza di mercato delle schiave.

Magari molti di questi maschietti evoluti l’altro giorno - l’otto marzo - si sono presentati alle loro mogli col sorrisone finto e con un mazzo di mimose in mano.

Non me ne può fregare di meno di queste mogli che fanno finta di non sapere e si godono i frutti materiali delle loro più o meno consapevoli corna,ma a questi uomini d’affari moderni un consiglio glielo darei: le mimose e gli "auguri" metteteveli entrambi su per il culo...


Di : rosellina970

giovedì 11 Marzo 2010

                     

 
[Modificato da ®@ffstef@n 12/03/2010 17:08]
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12/03/2010 17:25
 
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La legge svedese punisce
i clienti delle prostitute


Dieci anni fa la Svezia ha fatto una legge che punisce i clienti delle prostitute, considerandole come vittime, l’opposto di quel che avviene in Italia dove invece si penalizzano le donne, salvando i clienti.

Per la Svezia la prostituzione è una forma di violenza dell’uomo sulla donna.
In Svezia il femminismo è molto forte ed ha saputo influenzare opinione pubblica e partiti, mentre in Italia ci chiediamo dove sia finito.

Qui abbiamo sollecitazioni vergognose che partono dallo stesso potere e dai media e spingono le donne e anche le giovanissime alla prostituzione, indicandola come via per il successo anche politico.

Inutile dire quanto ha pesato su questa spinta al bordello la spregiudicata vita di B, il suo harem, le sue scelte per una tv sempre più indecente e volgare, con la mercificazione in tutti i sensi di uomini e donne.
Nel parlamento svedese le donne sono i 45%, in quello italiano il 17%, siamo ultimi in Europa.

Gli svedesi hanno studiato le storie delle prostitute, trovando sempre abusi familiari infantili, stupri da amici di famiglia o compagni di scuola, condizioni di disagio estremo e emarginazione sociale. Sono rarissime le scelte libere di vita. Così hanno deciso di punire ‘penalmente’ chi compra il sesso, considerando le donne vittime da aiutare.

Ovviamente i conservatori si sono opposti e anche molti giudici e poliziotti. Poi sono arrivate le schiave africane, asiatiche e dell’Est e anche i più conservatori hanno dovuto comprendere che il cliente era l’ultimo anello di feroci catene di soprusi, la pedina più facile da identificare di un commercio intollerabile.

Ora si cerca di allargare la legge all’Europa.
Bilancio: dopo 10 anni le prostitute in Svezia sono scese da 3000 a 1000, ed è scomparsa la prostituzione in strada.

Sono stati denunciati 18.000 clienti, di cui 9.000 con 6 mesi di carcere e gli altri una multa pari a 50 giorni di stipendio.

Chi è stato scoperto sul fatto o per strada o in alberghi o case è svergognato pubblicamente, chiamato a testimoniare contro chi sfrutta il sesso, considerato parte di una rete criminale.

La legge ha da tempo il consenso del 75% della popolazione.

Gli uomini del racket ora evitano di portare donne in Svezia e preferiscono paesi come l’Italia, l’Olanda o la Germania, dove è stato scoperto un bordello con 100 ragazze schiave marchiate a fuoco come animali.

In Svezia le ragazze salvate sono aiutate in molti modi. Tutti gli 11 paesi del Baltico hanno leggi simili. Norvegia e Finlandia addirittura perseguono penalmente un loro cittadino che compra sesso all’estero. Persino la Danimarca, detta “il bordello del Baltico” ha cominciato a cambiare e in Inghilterra, Germania e Olanda si comincia a cambiare idea.

L’Economist ha detto chiaramente che metà delle famose donne in vetrina ad Amsterdam non sono lì per libera scelta.


E In Italia?

In Italia abbiamo questa buffonata di una Carfagna, diventata ministro non si sa per quali meriti, che sbandiera un disegno di legge contro il mercato del sesso, poi non ne fa niente e comunque parla solo di punire la prostituzione in luoghi pubblici, il che vuol dire relegarla a case chiuse, così che sarebbe molto più difficile individuarla. E di colpo tutto si è spento. Visto che cliente primo da punire sarebbe un certo Cavaliere.


Del resto dopo i bordelli di Villa Certosa e Palazzo Grazioli una legge simile e fatta da un Ministro simile sarebbe solo una baldraccata.


Il povero B avrebbe solo qualche processo in più da cui doversi difendere con mezzi impropri.



Masada 1105. Governo bagascio
http://masadaweb.org 


Di : viviana vivarelli

venerdì 12 Marzo 2010

[Modificato da ®@ffstef@n 12/03/2010 17:28]
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12/03/2010 18:37
 
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L’Italia è diventata il lato B (erlusconi) del mondo:
se scorreggia, non fa molto rumore, ma puzza moltissimo!





__________________________________________________
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14/03/2010 00:12
 
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14/03/2010 00:19
 
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PAPI


[Modificato da ®@ffstef@n 14/03/2010 00:19]
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09/05/2010 12:35
 
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 E la Papi Girl è assessore
di Claudio Pappaianni

Emanuela Romano, una delle protagoniste dei festini del premier,

si occuperà di lavoro e industria a Castellammare di Stabia.

«Sono un tecnico», assicura lei.

"L'espresso" l'aveva fotografata con le amiche in Sardegna
 

              
               Emanuela Romano e Silvio Berlusconi



Alla fine, dopo tanto penare, è arrivato un incarico anche per lei, l'ultima della "Papi girl" partenopee ancora senza poltrona.

Emanuela Romano, 29 anni, è stata nominata assessore al Comune di Castellammare di Stabia dal neoeletto sindaco, l'ex pm antimafia Luigi Bobbio che un mese fa era riuscito nell'impresa di espugnare la roccaforte rossa.

A lei vanno deleghe pesanti, specie in un'area come quella stabiese interessata da una lunga e profonda crisi industriale: Lavoro e politiche sociali. «Sono stata chiamata come tecnico», tiene a precisare, «perché la mia laurea in psicologia e una serie di master mi consentono di aver sviluppato una serie di competenze sulle problematiche sociali e occupazionali».

Fondatrice del comitato «Silvio ci manchi» insieme con Francesca Pascale e Virna Bello, a novembre del 2006 era salita per la prima volta sul volo privato del Cavaliere per una festa a Villa Certosa con le altre avvenenti leader del movimento.

"L'espresso"
pubblicò le foto , Emanuela negò di riconoscersi.
Francesca Pascale, la sbugiardò subito: «Ma scherziamo? Come fa Emanuela a dire che non c'era? Siamo state ovunque, noi tre, a Olbia, a Vicenza, ovunque al seguito del presidente, anche quando non era premier».

Il 13 luglio 2007, al termine di una manifestazione di Forza Italia a Piazza del Plebiscito, il premier le volle nuovamente tutte insieme sullo stesso aereo, stavolta per una cena privatissima sulla pista di Capodichino.

Virna diventerà in breve tempo assessore al Comune di Torre del Greco.

Francesca, ex velina di provincia nella trasmissione "TeleCafone" in onda su un'emittente locale, dopo un incarico accanto a Berlusconi a Rom, oggi, è consigliera provinciale a Napoli, grazie a una costosissima campagna elettorale e il sostegno incondizionato del partito.


Emanuela, invece, puntava a essere eletta alla Camera o all'Europarlamento. «Candidature mancate per un soffio» scrive oggi nella sua biografia on line. La delusione si è tramutate presto in rabbia e il 29 aprile 2009, suo padre andava a protestare vivacemente, minacciando di darsi fuoco davanti a Palazzo Grazioli.

Così nell'ultimo anno, il coordinatore regionale del PDL, il sottosegretario Nicola Cosentino, si è prodigato per trovare una sistemazione adeguata alla pupilla del premier.

E dopo tante promesse non mantenute, un mese fa arriva la candidatura alle elezioni regionali in Campania, con la promessa di un posto nella giunta del Presidente Caldoro.

Stavolta, contrariamente a quanto era stato per la Pascale, il partito al suo fianco non c'è ed Emanuela sarà la meno votata in assoluto del Pdl.

Addio Giunta Caldoro, addio sogni di gloria.

Non resta che la nomina a Castellammare che, seppur prestigiosa, suona come la più classica delle scalate fantozziane: dalla doppia pianta di ficus e poltrona in pelle umana a uno scranno di legno in periferia.

Comunque, un discreto stipendio, che di questi tempi in Campania non è poca cosa.


(07 maggio 2010)

http://espresso.repubblica.it/

 
[Modificato da ®@ffstef@n 09/05/2010 12:36]
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08/07/2010 19:12
 
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Mignottocrazia. Del Giudice, la ex meteorina di Fede diventa assessore provinciale a Napoli


 NAPOLI
- Dieci giorn i fa, quasi tremò al telefono: «Pronto? Noooooo, non rilascio interviste. Non c’è ancora nulla di ufficiale». Ma ora che l’ufficialità è quasi ghermita, ecco cosa raccontò: «E basta con questa storia della meteorina, vinsi un concorso di moda e il premio fu quello di partecipare ad alcune registrazioni del Meteo del Tg di Fede. Da allora nessuna comparsata in tv. Ho fatto seriamente politica. Certo, con Berlusconi: è l’unico che crede e investe sui giovani». La statuaria militante berlusconiana, Giovanna Del Giudice, 26 anni, ha coronato il suo sogno: sarà nominata nelle prossime ore assessora provinciale alle politiche giovanili e alle pari opportunità della giunta Cesaro. È stata candidata alle elezioni regionali, ma non ce l’ha fatta, arrivando trentunesima su trentadue candidati. Sebbene con un bottino di voti non irrilevante: 4166 preferenze. Doveva essere in lista anche alle Europee. Ma poi... si sa cosa accadde. «Mi sto laureando in Giurisprudenza: ho chiesto la tesi in diritto comunitario. Sono di San Sebastiano al Vesuvio, faccio l’imprenditrice, settore abbigliamento: Dg fashion srl è l’azienda di famiglia. Faccio politica da sempre: ho collaborato con i parlamentari Maria Rizzotti, Enzo Ghigo e Gilberto Pichetto Fratin ».

Cosa pensa di Fini? «Grande oratore, ma non ha lo stesso carisma del Presidente». Chi presidente, Berlusconi? «Certo, c’è solo lui». Mai stata a Villa Certosa? «No, mai». Cosa pensa delle critiche sulla moralità del premier? «Accuse gratuite. In giro ci sono troppi moralisti. Lui non fa nulla di male. Paga per essere un uomo allegro e sincero. Che trasferisce a tutti il suo entusiasmo».

Bellezza e politica: binomio perfetto

Forse quello stesso, contagioso entusiasmo che ha consentito alla Del Giudice di spiazzare ogni altra diretta concorrente all’assessorato. Persino la superaccreditata Francesca Pascale, ex valletta di Telecafone, che in consiglio provinciale siede di diritto per essere stata eletta e per questo ha da sempre nutrito ambizioni da assessora, prima in Regione e poi in Provincia: «Preferisco rimanere su Roma dove lavoro presso il ministero dei beni culturali — ha più volte commentato quest’ultima con un po’ di sufficienza — e tornare a Napoli per le convocazioni del consiglio».

La Del Giudice invece no. Ha tenacemente insistito: da meteorina per caso ad assessora per Cesaro, passando dalla piazza televisiva a piazza Matteotti. Intanto la sua nomina non rischia più di saltare come ha temuto qualche giorno fa. L’incertezza è dettata esclusivamente dal giro di valzer che interessa i tre assessori in quota Udc. Infatti, Cesaro è intenzionato a difendere a spada tratta il suo vicepresidente, il rettore della Parthenope Gennaro Ferrara, per il quale sarebbero pronte pure le deleghe alla legalità e alla sicurezza, già dell’ex assessore Franco Malvano. Anche Nello Palumbo vola verso la riconferma, mantenendo la sua delega all’urbanistica, mentre la new entry dei centristi dovrebbe essere rappresentata da Piergiorgio Sagristani, consigliere provinciale di Sant’Agnello, comune della penisola di cui è stato sindaco, e già assessore provinciale alla solidarietà sociale in quota Pd della giunta Di Palma, che dovrebbe sostituire Valeria Casizzone, destinata all’Ept di Napoli. Francesco Mallardo, poi, del Nuovo Psi di Caldoro, sarà assessore al personale e al commercio. Marco Di Stefano, ex di An, all’edilizia scolastica e ai trasporti marittimi. Ma la vera sorpresa (benché più volte annunciata) sarà rappresentata proprio da Giovanna Del Giudice, che sarà assessora alle politiche giovanili e alle pari opportunità. «Ho lavorato da sempre nel partito, sono cresciuta in Forza Italia. La mia famiglia ha votato puntualmente a destra. Ora, dopo la campagna elettorale per le regionali, ho imparato tante cose: a seguire i problemi quotidiani della gente, a considerare l’importanza di mantenere un forte contatto con il territorio. Vorrei impegnarmi su questo. E sostenere le sane ambizioni dei giovani». Sarà pur legittimo chiedere che tempo farà a palazzo Matteotti? «Basta con questa storia, giudicatemi per ciò che saprò fare. Senza pregiudizi».

Fonte: Corriere.it
 
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28/07/2010 13:46
 
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L'Espresso ha prodotto un'inchiesta attraverso la quale ci dice che fine abbiano fatto le "papi-girls", che hanno allietato il lettone di Putin, o le panchine sulla collinetta tarocca di Villa Certosa, o le "dépendances" di Villa San Martino, i bagni di Palazzo Grazioli... Nessuna è rimasta a piedi. In fondo, il Cav. è persona generosa, specie quando può essere generoso con soldi della collettività, oppure degli azionisti Mediaset. (azienda quotata in borsa) Questo l'articolo
:


[le "papi Girls"? Tutte in carriera...]
di Claudio Pappaianni ed Emiliano Fittipaldi - L'Espresso


Un'estate fa lo scandalo dei festini. Ma quasi tutte le ragazze che frequentavano il Cavaliere hanno fatto strada. Tra politica e show, ecco dove sono finite


Alcune sono diventate assessori e ministre della Repubblica.

Altre hanno girato film e spot per la televisione.
Poche fortunate sono finite sulle copertine dei settimanali della Mondadori, una ha dato la maturità da privatista e deve scegliere a quale università iscriversi, molte continuano a fare le escort.

Tutte, al di là di cosa fanno e cosa diventeranno, resteranno
nell'immaginario collettivo come le "Papi Girls", l'esercito di belle donne che per due stagioni ha ballato alle feste di Villa Certosa e frequentato le stanze di Palazzo Grazioli, la residenza romana del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


A un anno dagli scandali firmati Noemi Letizia e Patty D'Addario, il premier dice di aver cambiato vita. Con il divorzio da Veronica Lario è tornato single, anche se le battute sul gentil sesso continuano ad essere uno dei suoi cavalli di battaglia.

Di liaison ufficiali nemmeno l'ombra. L'estate 2010 è appena iniziata, ed è probabile che ai vecchi bagordi sardi Silvio preferirà la quiete del castello di Tor Crescenza, la dimora dei Borghese immersa nel verde a cui fa sempre più spesso visita, location per matrimoni (organizzati dalla Relais le Jardin, società del genero di Gianni Letta) ben lontana da occhi indiscreti.

Profumo di Noemi - Ma che fine hanno fatto le ragazze che collezionavano ciondoli a forma di farfallina e si facevano tatuare sulla caviglia frasi tipo: "L'incontro che ha cambiato la mia vita:
S.B."? L'elenco delle fanciulle che sono entrate in confidenza con Silvio e con le prime pagine di quotidiani importanti e periodici rosa è lungo.

Partiamo da Noemi Letizia, che minorenne partecipò al capodanno 2007 a Villa Certosa e che chiama ancora oggi "Papi" il Cavaliere che presenziò al suo diciottesimo compleanno.

Dopo essere passata dal chirurgo plastico, punta ancora sul cinema e sogna di sfondare nel mondo dello spettacolo. Poche occasioni,finora. Quest'anno ha seguito corsi di dizione e canto, e ha studiato italiano e matematica da privatista. Da qualche giorno è ragioniere:

"L'esame di maturità? La ragazza ha sfiorato il massimo dei voti", dice il padre Elio. Noemi andrà all'università, ma intanto sta lavorando per lanciare una linea di abbigliamento e profumi, "Noemi L.". L'estate la passerà in Sardegna.

Escort e dintorni - Patrizia D'Addario, invece, non fa più la escort. La donna che ha registrato la voce del premier in camera da letto e che ha dato il nome a un emendamento della legge sulle intercettazioni, ha scritto due libri sulle sue avventure ("Gradisca Presidente" è uscito a novembre ma non è mai entrato in classifica, la prossima fatica - legge bavaglio permettendo - dovrebbe uscire a dicembre).

Da poco Patrizia ha ottenuto la licenza edilizia per costruire il famoso residence sui terreni di famiglia. Una pratica bloccata da 40 anni, tanto che chiese aiuto (inutilmente) al Cavaliere durante l'incontro del 4 novembre 2008.


Giampaolo Tarantini
, oltre alla D'Addario, ha portato a via del Plebiscito altre ragazze e modelle che hanno guadagnato gettoni di presenza per passare una sera insieme al leader: Graziana Capone, detta l'Angiolina Jolie di Bari, da gennaio collabora con Roberto Gasparotti, l'esperto che cura l'immagine televisiva di Berlusconi.

La prostituta Terry De Nicolò, famosa per essersi concessa anche all'ex assessore del Pd Sandro Frisullo, fa la ragazza immagine e di tanto in tanto appare nei salotti tv di Michele Santoro, Monica Setta e Gad Lerner. Durante l'anno si è anche dovuta difendere dalle (presunte) persecuzioni del finanziere che coordinava le inchiese sul premier, il colonnello Nicola Paglino, arrestato qualche settimana fa anche per stalking.

Vanessa Di Meglio, a Palazzo Grazioli il 5 settembre 2008, è invece stata avvistata a Parigi: sembra che faccia ancora l'accompagnatrice.

Chi sta provando a trasformarsi da "Ape Regina", questo il nomignolo affibbiatole da Dagospia, in protagonista di fiction Mediaset è invece Sabina Began, la ragazza col tatuaggio che ha presentato Tarantini al Cavaliere: ancora molto vicina a Silvio, ha strappato una particina ne "Il falco e la colomba" (in conferenza stampa è scoppiata a piangere lamentandosi dei tagli in montaggio sul suo personaggio, praticamente muto) e un'altra in un horror Usa in fase di pre-produzione: si intitolerà "The reapers", regia di tal Sargon Yoseph.

Niente di eccezionale, ma sempre meglio di Barbara Montereale, la girl amica di Emilio Fede che scattò le foto nei bagni di Palazzo Grazioli: nel suo carniere ha solo uno spot per una catena di negozi di gioielli, la "Giallo Oro" di Bari in compagnia di Corrado Tedeschi e Gigi di Gigi e Andrea.

I love Naples - Berlusconi, si sa, ama la città del Vesuvio e adora le sue abitanti. A parte Noemi da Casoria, le Papi Girls che parlano con accento del Golfo non si contano. Il Cavaliere è generoso, e nonostante i chiacchiericci e le malelingue, un anno dopo sembra averle piazzate tutte, o quasi. La stragrande maggioranza si è buttata in politica. Francesca Pascale, fondatrice del comitato "Silvio ci manchi" ed ex velina di Telecafone, nel novembre 2006 saliva sull'aereo privato di Silvio, destinazione Villa Certosa.

Insieme a lei le avvenenti Emanuela Romano e Virna Bello, oltre alle gemelline De Vivo. Da allora la Pascale ha lavorato nell'ufficio stampa di Forza Italia, poi con il sottosegretario Francesco Giro. Alle ultime elezioni è stata eletta consigliere provinciale con 7500 voti (tre anni prima alle comunali ne aveva presi 83).


L'agognata poltrona da assessore, però, l'ha guadagnata l'ex meteorina Giovanna Del Giudice, già ragazza immagine del Billionaire e frequentatrice del famoso corso di formazione targato Pdl nel quale si allevavano le ragazze da mandare a Bruxelles.

Il presidente Luigi Cesaro, nonostante Giovanna sia arrivata penultima alle regionali, gli ha consegnato le deleghe alle Pari opportunità e alle politiche giovanili. Di recente Giovanna ha litigato in radio con Luca Telese e Giuseppe Cruciani che le chiedevano quali fossero le sue esperienze: "Non fate battute maliziose solo perché una donna ha avuto un incarico politico", ha detto salutando i conduttori.

Un posto al sole - Emanuela Romano, dopo infinite peripezie culminate nel gesto del padre che si è dato fuoco davanti a Palazzo Grazioli è assessore al Lavoro a Castellammare.

Virna Bello, l'ultima del terzetto del comitato, ex pr di Torre del Greco chiamata dagli amici "la Braciulona", è diventata assessore all'Istruzione nella sua città natale (ma la nomina le è stata revocata qualche mese fa).

Le altre vip care al presidente, le sorelle Valanzano, stanno seguendo carriere diverse: Benedetta recita in "Un posto al sole" e ha ballato sotto le stelle con Milly Carlucci; l'avvocato Maria Elena, nonostante la promessa di varie candidature, è ancora a spasso. Ora potrebbe entrare a far parte dello staff del neogovernatore Stefano Caldoro.


Nunzia De Girolamo
, detta "la Carfagna del Sannio", brilla ovviamente su tutte: deputata dal 2008, era presente all'incontro ristretto di Palazzo Chigi che ha portato alle dimissioni di Nicola Cosentino.

Si vocifera che possa essere proprio lei a sostituire Nick l'Americano alla testa del Pdl Campano. In ultimo, Elena Russo, una delle cinque "raccomandate" nelle telefonate Berlusconi-Saccà: in un anno ha inanellato uno spot per Napoli finanziato dal governo e due fiction Mediaset. Dopo molto tempo passato in Sicilia per accompagnare il fratello che lavora come elettricista su un set. Nel futuro un viaggio in Lituania per dieci pose per un film tv, che dovrebbe andare su Canale 5 il prossimo inverno.


Tutte in Parlamento
- A parte l'inarrivabile Mara Carfagna che brilla ormai di luce propria, sono tante le ragazze di Silvio finite sugli scranni di Montecitorio e negli uffici di Strasburgo.

Licia Ronzulli, insieme a un gruppetto di avvenenti pulzelle, fu fotografata a Ferragosto 2008 sul motoscafo di Berlusconi, immagini che "L'espresso" pubblicò in esclusiva lo scorso luglio. Lei smentì di essere una habitué di Villa Certosa, ma fece un passo indietro quando la Montereale la indicò come la responsabile "della logistica dei viaggi delle ragazze: è lei che decide chi arriva e chi parte. E smista nelle varie stanze". Ex caposala dell'ospedale Galeazzi di Milano, con quasi 40mila preferenze è stata eletta europarlamentare. Di recente ha difeso la Nutella dagli attacchi dei tecnocrati ("Nessuno potrà impedirci di fare colazione con pane e Nutella"), e all'ultimo meeting di Confindustria a Parma si è seduta a tavola tra il premier ed Emma Marcegaglia.


Anche Barbara Matera e Laura Comi, che hanno seguito il famoso corso di formazione, ce l'hanno fatta: la prima, ex letteronza della Gialappa's e annunciatrice Rai, è stata la più votata - dopo il suo mentore - nella circoscrizione Sud e sta battendo a Strasburgo tutti i record di attivismo.

La seconda ha presentato un'interrogazione sui giocattoli (prima di andare a Strasburgo lavorava come brand manager per la Giochi Preziosi) e promosso, insieme all'amica Gelmini e ai ministri Frattini e Bondi, la fondazione "Liberamente".


A colpi di tacco Elvira Savino, invece, è deputata.
Celebre per essersi presentata il primo giorno a Montecitorio con un tacco 14 marchiato Gucci, è lei a far conoscere Tarantini alla Began (sua compagna di appartamento a Roma).

Si è sposata un anno e mezzo fa con il napoletano Ivan Campili - testimone di nozze Berlusconi in persona - ed è finita in una brutta inchiesta della magistratura pugliese su mafia e appalti: accusata di aver aiutato una banda di malviventi a riciclare denaro sporco (nell'ordinanza ci sono anche nomi di spicco del clan Parisi), è di fatto scomparsa dalle cronache mondane e politiche dall'inizio del 2010.

Ufficialmente, ha scritto in una nota, per problemi di salute del figlio piccolo.Chi è sempre sulla breccia è invece Gabriella Giammanco, giornalista del Tg4 che Berlusconi volle inserire a sorpresa nelle liste siciliane per le politiche del 2008: nipote del boss di Cosa Nostra Michelangelo Alfano, condannato in via definitiva per mafia e morto suicida nel 2005, la reporter nata a Bagheria oggi si batte soprattutto contro la caccia e per la difesa degli animali ("grazie a me sono state introdotte agevolazioni fiscali a favore dei circhi senza animali") e fa coppia fissa nella Dolce Vita romana con il "direttorissimo" del Tg1 Augusto Minzolini.



Show-girl e ballerine
- Altre papi girls si sono invece dovute accontentare. Al corso per volare a Strasburgo c'erano anche Angela Sozio, Camilla Ferranti e Eleonora Gaggioli.

La rossa del Grande Fratello, fotografata da "Oggi" mano nella mano con il premier mentre passeggiavano nei vialetti della Certosa, non è mai stata candidata, nonostante le voci insistenti che venivano da via dell'Umiltà, sede del Pdl dove Frattini e Brunetta tenevano le lezioni.

Da qualche tempo ha lasciato il posto come contabile della società di Antonio Flora (imprenditore del ramo sanità) e lavora, anche lei, per Mediaset.

L'ultima fatica: giurato del reality "La pupa e il secchione", insieme ai giudici-colleghi Platinette, Claudio Sabelli Fioretti, Vittorio Sgarbi ed Alba Parietti.


Angeli e diamanti
- La compagna di banco Camilla Ferranti, ballerina e figlia di un medico del premier, vanta nel suo lungo curriculum una parte da tronista di "Uomini e donne" e una raccomandazione di Silvio Berlusconi ad Agostino Saccà intercettata dalla procura di Napoli.

È tra quelle che, nell'ultimo periodo, ha lavorato di più. In questi giorni è nei cinema protagonista di "Alice", prodotto dalla Videodrome e distribuito dalla Medusa, mentre nel 2011 tornerà su Mediaset: sarà attrice in "Angeli e Diamanti", una sorta di Charlie's Angels all'italiana.


Nemmeno la Gaggioli, anche lei finita nell'inchiesta - poi archiviata - su Saccà, può lamentarsi: dopo le lezioni non è stata candidata ("allieva sveglia e informata" raccontava "Il Foglio"), ma intanto ha recitato su Canale 5 nel tv-movie "Fratelli Benvenuti". Si prepara a sbancare il botteghino con il cinepanettone di Natale, senza dimenticare che nel 2008 ha avuto l'onore di presentare il concerto della polizia di Stato.

Pure le altre due "raccomandate" non sono restate con le mani in mano: Antonella Troise, che il Cavaliere definiva affettuosamente una "pazza pericolosa", ha girato "Negli occhi dell'assassino" (Canale 5 in prima serata) e un cammeo in un'altra serie di quattro puntate, mentre Evelina Manna, dopo aver comprato una casa a via Giulia da 950mila euro, ha girato come protagonista il mistery "La donna velata", in arrivo sui piccoli schermi. Ovviamente Mediaset.



Starlette in cerca d'autore
- Le Papi Girls sono tante, e sono ovunque. Non tutte hanno avuto lo stesso destino. Se le gemelle De Vivo sembrano in sonno e l'aristocratica Virginia Sanjust da tempo si è ritirata a vita privata.

Susanna Petrone (con la Renzulli fotografata sul Magnum 70 di Berlusconi nell'estate del 2008) non ha ottenuto la candidatura alle europee ma è la conduttrice sexy di Guida al Campionato (Mediaset) e regina del gossip milanese.

Siria De Fazio, conosciuta come la "lesbica" del GF9, fa ancora show come mangiafuoco, ma non ha ancora sfondato nel jet-set dello spettacolo.

Nessuna notizia recente della vincitrice di "Un-Due-Tre Stalla", Imma Di Ninni, due volte ospite a Villa Certosa, né delle gemelline e meteorine Ferrera, mentre la collega del Meteo 4 Francesca Lodo oggi è nota soprattutto alle riviste rosa e al pm Frank Di Maio, che la interrogò per l'inchiesta su vip e cocaina.

Carolina Marconi (finita secondo i racconti di Tarantini due volte a Palazzo Grazioli) si è sposata pochi mesi fa con l'imprenditore Salvatore De Lorenzis, il re delle slot-machine del Salento, mentre l'altra attrice venezuelana Aida Yespica (che Berlusconi presentò addirittura al presidente Chavez) resta una delle show girl più note d'Italia.

Anche Barbara Guerra, ex Fattoria, è ancora un personaggio in cerca d'autore: l'ultima apparizione è nella giuria di Sanremo per l'elezione del più bello d'Italia 2010, con lei Lele Mora, Alfonso Signorini e Siria De Fazio.


Più fortunata Nicole Minetti, l'igienista dentale del Cavaliere: buttati spazzolini e filo interdentale, è stata eletta consigliere per la Regione Lombardia alle ultime elezioni. Ora passa le giornate seduta vicino a Renzo "la trota" Bossi.



Insomma, quasi tutte le Papi Girls se la passano bene.

Brave e capaci?

"Per fare questo mestiere" ha detto al mensile di Mondadori "First" la Manna "non serve lo sculettare delle vallette tivù.

Il giro dei soldi è tale che se non vali nessuno ti prende, non serve essere raccomandati". Se lo dice lei...

[Modificato da ®@ffstef@n 28/07/2010 14:04]
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