Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!



   
 
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

SULLA SERVITU' MODERNA

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2010 11:25
06/02/2010 11:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


 Capitolo III: La pianificazione del territorio e l’ambiente


 “L’urbanistica è la presa di possesso dell’ambiente naturale e umano da parte del capitalismo che, sviluppandosi logicamente come dominazione assoluta, può e deve ora rifare la totalità dello spazio a propria immagine.”
La Società dello Spettacolo, Guy Debord
 

  

     Man mano che costruiscono il loro mondo con la forza del loro lavoro alienato, l’ambiente circostante diventa la prigione nella quale devono vivere. Un mondo squallido, senza odore né sapore, un mondo che porta in sé la miseria del modo di produzione dominante.
 
 Questo scenario è in perpetua costruzione. Niente è stabile.
Il rifacimento permanente dello spazio circostante trova la propria giustificazione nell’amnesia generalizzata e nell’insicurezza nelle quali devono vivere gli abitanti. 
 
 Si tratta di rifare tutto ad immagine del sistema: il mondo diventa sempre più sporco e rumoroso, come una fabbrica.
 
 Ogni frammento di questo mondo è proprietà di uno Stato o di un privato. Questo furto sociale che è l’appropriazione esclusiva del suolo si materializza nell’onnipresenza dei muri, delle sbarre, delle recinzioni, dei cancelli e delle frontiere... sono il segno tangibile di questa separazione che invade tutto.
 Ma parallelamente, l’unificazione dello spazio secondo gli interessi della cultura mercantile è il grande obiettivo di questa triste epoca. Il mondo deve diventare un’immensa autostrada, razionalizzata all’estremo, per facilitare il trasporto delle merci. Ogni ostacolo, naturale o umano, deve essere rimosso.
 
 Gli insediamenti nei quali si ammucchia questa massa servile somigliano alla loro vita: sembrano delle gabbie, delle prigioni, delle caverne. Ma contrariamente agli schiavi o ai prigionieri, gli oppressi moderni devono pagare la loro gabbia.



 “Perché non è l’uomo ma il mondo che è diventato anormale”.
 
Antonin Artaud




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com