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Giovani e Valori Morali

Ultimo Aggiornamento: 03/02/2010 19:52
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03/02/2010 16:31
 
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Spesso, commentando il comportamento di molti giovani, le persone, forse in modo anche un po' troppo semplicistico, affermano che “i ragazzi di oggi” non hanno più valori, non hanno nulla in cui credere, non hanno nessun interesse vero all'infuori del divertimento.

Ma è davvero così?

E soprattutto, quali sono i valori che i giovani di ieri avevano e che i ragazzi di oggi dovrebbero avere?

Bisognerebbe, quindi, prima stabilire che cosa sono i valori morali e quale sia la loro funzione. Infatti, possiamo considerare “valori” tutte quelle regole, quei principi e quelle linee di condotta che permettono alle persone di costruire la loro esistenza, di stabilire le proprie priorità e di compiere delle scelte. E questo è tanto più importante per i giovani che, diventando grandi si trovano ad affrontare le difficoltà di un mondo che ancora non conoscono bene. Per noi ragazzi, quindi, è importante avere dei valori che ci guidino a fare le scelte giuste.

Ma come si fa allora a scegliere i valori “giusti”?

La letteratura e la filosofia per anni hanno cercato di darci, o in alcuni casi almeno di suggerirci, un indirizzo etico, perché fin dall'antichità gli uomini hanno riconosciuto quanto sia importante vivere seguendo una condotta. Sin da quando esiste la civiltà ci si è resi conto che la nostra vita non può essere considerata un mero insieme di bisogni biologici: il nostro scopo non è semplicemente quello di mangiare per preservare la nostra sopravvivenza e per mettere la continuazione della specie umana. Ogni uomo ha innanzitutto la capacità di ragionare, di decidere cosa fare per vivere in modo felice e completo la propria esistenza e per riuscire a vivere e a stare bene insieme agli altri. È così che inevitabilmente si sviluppa in ognuno di noi il senso di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, l'idea del bene e del male. Secondo me, dunque, arrivare ad avere dei forti valori morali a cui ispirarsi nell'agire quotidiano, significa per lo più compiere un percorso che di giorno in giorno, sbagliando o magari anche soffrendo, ci fa arrivare a capire a quello che per ognuno di noi è importante nella propria vita.
Ovviamente in questo percorso non siamo soli e sono proprio le persone che ci circondano ad influenzare il nostro cammino, ad indicarci le vie che potremmo seguire e che, poi inevitabilmente influenzano la scelta di quelli che saranno i nostri valori.
È dalla nostra famiglia che ci vengono le informazioni più importanti, è dalla scuola che possiamo imparare a scindere ciò che è buono da ciò che è cattivo, è dalla società che veniamo contaminati da idee, ideologie e modelli di vita e, ancora, è dall'appartenenza a confessioni religiose che nascono convinzioni e obblighi morali. E in tutto ciò ogni ragazzo deve compiere delle scelte, deve sviluppare la capacità di stabilire i suoi valori fondamentali, al di là di ogni imposizione. Un compito non facile che, sono convinta, si sono travati ad affrontare anche i “giovani di ieri”, ma forse con una differenza notevole: oggi, messaggi pubblicitari e società esterna hanno assunto una influenza maggiore che in passato.
E' dunque importante che i giovani abbiano una morale e forse è vero che a volte essi sottovalutano il loro ruolo e collegano la morale ad un insieme di proibizioni, ma è nella loro buona condotta che si cela la speranza del mondo: un futuro morale dipenderà solo ed unicamente da loro.
Jonas parla di un'etica della responsabilità e forse è proprio di questo quello di cui dobbiamo parlare.
Il comportamento di oggi, le azioni di oggi, infatti, segneranno profondamente il domani e solo con la morale i ragazzi possono cambiare questo mondo e questo meccanismo sociale.

Ma noi giovani siamo in grado di capirlo tutto questo; il problema è che a volte non sono solo i giovani a non avere valori morali, ma anche i “grandi” hanno le loro responsabilità: quanti sono gli adulti che non seguono una condotta morale, mentre dovrebbero essere il nostro esempio?
 

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03/02/2010 19:31
 
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Per scoprire quali sono i nostri valori
occorre conoscere noi stessi...

 
  •    come uomini: perché la nostra natura umana è caratterizzata da certe realtà (siamo esseri sociali, abbiamo un corpo soggetto alle malattie e alla morte, siamo dotati di sensibilità affettiva, di intelligenza, ecc.) che fanno nascere certe esigenze profonde, che sono uguali per tutti (il bisogno di amare e di essere amato, di libertà, di giustizia, di verità, di bellezza, di autenticità, di pace, ecc.); in quanto umanamente importanti, chiamiamo queste esigenze "valori".
 
  • come persone: perché, come abbiamo detto, ognuno di noi ha una sua propria sensibilità che gli deriva dal suo carattere e dalla storia che ha vissuto. Ciò che è un valore importante per me può non esserlo altrettanto per un altro.
 

Saranno validi quei valori che sono autenticamente umani, e per ciascuno di noi realizzanti quelli che più corrispondono alla sua sensibilità profonda.


Ognuno di noi perciò ha un suo modo specifico di vivere la realtà umana, cercando di rea­lizzare, secondo la sua personale sensibilità, i valori che più sente importanti.


Fondamentale però è anche non assolutizzare questi valori, ma equilibrarli e armonizzarli con gli altri, altrimenti il valore si trasforma in un dis-valore, cioè in un valore negativo (ad esempio, il bisogno di giustizia si trasforma in vendetta, l'amore in protezione soffocante, il desiderio di pace in accondiscen­denza che sacrifica la verità, ecc.).


Mettere quel valore a fondamento della nostra vita, ci aiuterà inoltre ad integrarne i vari aspetti, unificandola.


Scoprirci interiormente positivi ci darà infine quell'autostima, quella sicurezza, quella fiducia in noi stessi che, sole, ci daranno la possibilità ed il gusto di amare autenticamente: perché solo chi ama se stesso può amare gli altri, solo chi ha scoperto di aver qualcosa da dare può donarlo agli altri.


Lodiamo dunque [ ] anche  quelle situazioni di fatica, di sofferenza, di oscurità che ci hanno fatto diventare il dono prezioso che siamo per noi stessi e per gli altri.

Kaire
[Modificato da ®@ffstef@n 03/02/2010 19:52]
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