Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La preghiera che Papi B dovrebbe recitare tutte le sere. Tratta da: Il partito dell'amore

Ultimo Aggiornamento: 02/01/2010 16:13
Email Scheda Utente
OFFLINE
31/12/2009 15:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

"Oh, potente e crudele Dio,

 tu che hai massacrato milioni di innocenti col
Diluvio Universale,

 tu che nella Bibbia hai ucciso più di un milione di persone
(e Satana solo 23!!!),

 tu che distruggi le città con pioggia di fuoco
(e poco conta se l'archeologia ha trovato le prove di un terremoto!)...


Oh Crudele Entità,


salvami dalla Sinistra!

Email Scheda Utente
OFFLINE
31/12/2009 15:55
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il partito dell'Amore?

In 11 minuti, 11 anni di dichiarazioni d'amore.


Email Scheda Utente
Post: 9.607
Post: 7.505
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
01/01/2010 00:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ateo, se ci sei batti un colpo


«Oggi potremmo definire l'ateo secondo due tipologie» spiega Ravasi. «La prima è la più diffusa: l'indifferente. Colui che più che rispondere alle grandi domande le ignora.
L'indifferente vive alla superficie, l'assillo del senso dell'essere non lo sfiora, la consapevolezza del suo disinteresse è insapore e incolore come il modo con il quale pensa se stesso davanti al mondo.
L'indifferente è il tipo più ovvio e comune, e anche il prodotto di un modo di vivere che ha nel pensiero unico del modello televisivo il principale punto di riferimento. Più interessante, invece, è la seconda tipologia di ateo: l'uomo della sfida. L'uomo che si interroga sul senso dell'essere, ne esplora il mistero e, non riuscendo a scorgervi il divino ma il vuoto, decide di trovare le risposte dentro di sé. È colui che si sforza di essere morale senza affidarsi a un principio trascendente.

È l'ateo la cui interiorità inquieta è segnata da quella che un teologo del secolo scorso esprimeva in una definizione tragica: "torsione dell'essere". La tensione verso l'infinito dove non c'è pace a causa del silenzio di Dio».

Secondo Ravasi, un nome in particolare rappresenta l'ateo della sfida: il francese Albert Camus.
Premio Nobel per la letteratura nel 1957, è lo scrittore della rivolta contro il dolore innocente. Nella Peste, romanzo che racconta la sofferenza degli esseri umani falcidiati dalla malattia, il dottor Rieux, che lotta ogni giorno per sottrarli alla morte, è indignato dalla predica fatta in chiesa da padre Paneloux, il sacerdote che spiega il male alla luce della Provvidenza divina.

Secondo lui il dolore ha un senso: serve a redimere il mondo secondo il progetto imperscrutabile del Creatore, e Dio lo permette perché rientra nel piano provvidenziale della sua creazione.
«Dobbiamo amare quello che non possiamo capire» dice un giorno il sacerdote a Rieux.
Al che il medico risponde quasi con sdegno: «No padre, io mi rifiuterò fino alla morte di amare questa creazione in cui i bimbi sono torturati».

Il rifiuto di Dio a causa del dolore del mondo. È la posizione di Ivan de «I fratelli Karamazov» di Fëdor Dostoevskij. «Se tutti devono soffrire per comprare con la sofferenza l'armonia eterna, che cosa c'entrano i bambini?» chiede Ivan al fratello Alioscia. «Questa armonia non vale nemmeno una lacrima di un solo bambino».

È l'interrogativo che nell'immediato dopoguerra, dopo l'Olocausto, affronta il filosofo ebreo Hans Jonas nel saggio Il concetto di Dio dopo Auschwitz. È il progetto di resistenza al male senza Dio. È l'inquietudine che serpeggia nel cinema di Ingmar Bergman e nel teatro dell'assurdo. È l'ateismo che lascia il segno e che fa male. Perché gli interrogativi che pone sono laceranti.
Basta il peccato di Adamo a giustificare l'urlo agghiacciante della sofferenza che si leva ogni giorno da ogni angolo del mondo?
E com'è possibile assistere impotenti allo strazio di un bambino torturato da un male incurabile e continuare a pensare al Dio che tace come al Padre «buono e onnipotente» che «ci ha scelti» come recita il testo biblico «prima della creazione del mondo»? Onnipotenza e bontà.
Come tenere insieme le due nozioni, nello spiegare il rapporto fra il Dio creatore e il male cosmico presente nella creazione?

È questo l'ateismo inquieto di cui parla Ravasi. Addolorato dall'assenza di Dio, meno supponente di quello scientista, sostenitore di un umanesimo aperto al dialogo con i credenti.
«Nel compilare un libro con le più belle preghiere raccolte dalle varie tradizioni religiose» conclude Ravasi «ho inserito anche alcune Preghiere dell'ateo come quella del russo Zinov'ev: o Dio, ti chiedo di esistere, esisti almeno un po', perché guai a una vita che sia senza testimoni».



FONTE


[SM=g1380307]




__________________________________________________
Email Scheda Utente
OFFLINE
01/01/2010 10:12
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'Italia va a buddane fra tanti.. "CERVI"  e contenti.
Intanto chi dovrebbe condannare tali pratiche, esaltandone la morale e l'etica cristiana, dedica la sua vita per la difesa dei  preti pedofili e i politici bugiardi e mafiosi.


ASCOLTATE E INORRIDITE










Email Scheda Utente
Post: 9.608
Post: 7.506
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
01/01/2010 11:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
®@ffstef@n, 01/01/2010 10.12:

L'Italia va a buddane fra tanti.. "CERVI"  e contenti.
Intanto chi dovrebbe condannare tali pratiche, esaltandone la morale e l'etica cristiana, dedica la sua vita per la difesa dei  preti pedofili e i politici bugiardi e mafiosi.


ASCOLTATE E INORRIDITE













Ho ascoltato.

Di chiaro e di certo è che questa "storia" è sommersa da bugie e testimonianze "annebbiate" da cose non dette.

Le cose che mi fanno più orrore sono altre. Il "gossip" è irrilevante rispetto alle rivelazioni in altri "frangenti".

Bello il discorso di ieri fatto da Napolitano, non ha nascosto nulla ed è stato trasparente nel parlare di un totale fallimento dello Stato, nel far rispettare la Costituzione.

Ci vogliono le riforme, anche se trovo più importante che ci vogliono persone oneste e competenti nel far applicare le cose che abbiamo già.

[SM=g1380307]








__________________________________________________
Email Scheda Utente
OFFLINE
01/01/2010 11:40
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[   ]

Comunque mentre ci occupiamo del popolo dell’amore che ci riempie ogni giorno di gioia e  - ammettiamolo -  siamo proprio delle bestie noi che non lo comprendiamo, il governo sotto traccia lavora per noi.


Infatti ( notizie  riprese da qui  
http://blog.libero.it/lavoroesalute/7799533.html ) vuole ridurre i posti letto per malati acuti dal 3,8 al 3,3 per mille (7-10 mila posti letto in meno), arrivando ad “ipotizzare persino accordi interregionali sulla mobilità per cui ad ogni cura eseguita in un'altra regione dovrà corrispondere analoga riduzione di posti letto nella regione di appartenenza”.

“Pesante intervento anche sul personale attraverso ipotesi di organico standard con ridimensionamento dei fondi per i contratti integrativi e conseguente riduzione degli organici nelle strutture semplici e complesse.”


“Introduzione di ticket: in caso di squilibrio già definito nel secondo trimestre dell'anno in corso, scatto obbligatorio di ticket sulla farmaceutica e sulle cure specialistiche con superamento e cancellazione di ogni tutela sociale attraverso l'annullamento di tutte le esenzioni”.



Inoltre v’è l’obbligo di introdurre il ticket sulla parte “alberghiera per le prestazioni medico-chirurgiche in day hospital o in ricovero ospedaliero, introduzione di un incremento della tariffa a carico dei cittadini per le prestazioni in intramoenia. Per la riabilitazione nelle strutture accreditate, scatto della totale o parziale compartecipazione a partire dal 45° giorno anziché dal 60° come attualmente in vigore”.



Anziché colpire privilegi, sprechi e connessioni malavitose insite nel sistema, con appalti e gestioni esternalizzate a vantaggio di amici degli amici, si cancellano diritti e si comprimono servizi nell’ottica di un esasperato economicismo secondo il modello lombardo.

In questo modo il governo non sta solo compiendo l'ennesimo intervento pro-crisi, riducendo l'occupazione e peggiorando la condizione delle fasce sociali più deboli.

Sta anche attaccando pesantissimamente la sanità pubblica con un progetto preciso e dichiarato. Sviluppare il "terzo pilastro" cioè consegnare al sistema a capitalizzazione e ai privati la sanità.


Mentre i programmi televisivi che il nano napoleonico ormai condiziona al 90% nelle sei reti, senza considerare le recenti involuzioni de LA 7 per via di Telecom, ci allietano con il natale dei buoni sentimenti e degli  inciuci in rapido avvicinamento, in Lombardia i governanti sono sull’orlo dell’esaurimento nervoso, perché il modello lombardo  imperniato sugli amici degli amici del “Celeste”Formigoni comincia a scricchiolare..



La logica del profitto applicata ai servizi è la ratio della nascita stessa dei cattolici popolari, il braccio armato politico affaristico di Comunione e Liberazione che nel tempo ha sempre trovato sponda nella fazione andreottiana, passata armi e bagagli a fare affari con il berlusca quando questi decise di scendere in campo.



Io personalmente ho conosciuti alcuni fra i dirigenti di C.L. che negli anni ’80, in fase di proselitismo esasperato ( è una vera setta senza se e senza ma), giravano per tutte le università cercando di raccattare persone e contratti con una furia agonistica che neanche i craxiani della Milano da bere avrebbero potuto vantare.



La voracità affaristica di questa congrega è incredibile ed ormai nota.

Alcuni di loro per convincermi ad entrare nelle loro fila, mi dissero che loro erano diversi dagli altri gruppi cattolici, per loro era

essenziale vincere, non partecipare” sicché”come in una corsa di cavalli, se c’era da truffare le regole o dopare il cavallo, lo facevano a cuor leggero”, “noi non siamo come gli altri cattolici che porgono l’altra guancia e vogliono solo testimoniare la loro presenza”, “noi vogliamo vincere, il nostro cavallo deve vincere…”

Pertanto l’esito giudiziario delle loro attività frenetiche era un po’ iscritto nel dna
La guardia di finanza di Milano un paio di mesi fa  ha arrestato con l’accusa di riciclaggio


Rosanna Gariboldi,
moglie del parlamentare del Pdl, Giancarlo Abelli, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dai pm Laura Pedio e Gaetano Ruta.

Con la stessa accusa, sono state arrestate altre tre persone, tra cui l’imprenditore Giuseppe Grossi che, alla guida della società “Sadi”, era considerato il
“re delle bonifiche”.


La signora Abelli è accusata di aver ricevuto soldi da conti esteri a Montecarlo “schermati” dell’imprenditore Grossi.



I dati del computer dell’ avvocato Fabrizio Pessina di Chiasso, fermato a Malpensa  in primavera, fanno tremare il Palazzo. La rete degli inquirenti comincia a chiudersi e fra le maglie anche molti insospettabili.


Tornando ad Abelli tutti sanno che è il capo della segretaria di Sandro Bondi, il coordinatore nazionale del Pdl di Berlusconi.


Abelli non è un nome da poco nella politica che conta. Non per  nulla a Milano è conosciuto come il “Faraone”, l’uomo forte della sistema sanitario lombardo, da mille agganci con il vecchio potere democristiano e il nuovo centro destra italiano.

Sarebbe stato Pessina a spiegare agli inquirenti che il conto denominato “Associati”, in una banca di Montecarlo,  su cui si era avuta una sostanziosa movimentazione, era riconducibile  all’assessore provinciale pavese.


Adesso capite il motivo per cui qualche giorno fa il “Celeste” Formigoni ha emesso un sospiro di sollievo il cui rumore ha sorvolto le alpi.



Si è sentito sollevato per l’avviso di garanzia che lo ha raggiunto certificandolo "solo" come  un grande  inquinatore insieme alla Moratti, tanto che ne ha dato l’annuncio con enfasi, sventolando il foglio arrivato dalla Procura di Milano.


Ha fatto un po’ il teatrante ,  sorridente, ironico, sollevato. E sapete perché ? Perché era ben altro l’avviso di garanzia a cui tutti avevano pensato e cioè proprio alla indagine scaturente dall’arresto di Grossi e dal computer di Pessina.


Quando e se il celeste venisse  indagato per questa storia , ebbene in tal caso avrà ome minimo gravi scompensi cardiaci e più che celeste diverrà di colorito un pò grigio.


Sembra che ci siamo molti giocatori di poker fra i politici ultimamente, nel senso – e l’esempio vien dall’alto – che la partita è una scommessa definitiva ripetuta ogni volta puntando tutto quel che si ha sul piatto. Non potrà andare sempre bene.

Ci sono un paio di grosse questioni che stanno rovinando il sistema lombardo.

1) Documenti inediti interni alla regione confermano l’anomalia dei controlli mancati.

Per trasformare la sanità in una macchina da soldi manovrata dai politici, basta azzerare l'efficacia dei controlli sulla spesa pubblica.

Le cause della degenerazione di un sistema dove "i malati servono a produrre profitti", mentre i medici diventano "sciacalli" (così i giudici di Milano riassumono l'inchiesta sulla clinica Santa Rita), vengono confermate anche da documenti interni alla Regione Lombardia, finora inediti.

Già 13 mesi prima dello scandalo, i tecnici di fiducia del governatore ciellino Roberto Formigoni denunciavano che i nuclei regionali di controllo (Noc) non riescono mai a scoprire "nessuna anomalia".

Nel documento, mai pubblicizzato, i tecnici di Formigoni contestano proprio "la mancanza di un serio controllo nella gran parte delle strutture".

E giudicano "difficilmente comprensibile la quasi totale assenza di sanzioni" anche dove si registra "un'alta percentuale d'irregolarità".

 Il problema è che la Regione interviene solo se "superano la soglia del 5 per cento": un livello "impossibile da dimostrare nella pratica", perché appena ci si avvicina, i Noc si fermano.

Questa mancanza di controlli riguarda tutti i rimborsi, non solo le cliniche indagate.
Una torta enorme. Dal 1995 a oggi la Regione ha distribuito alla sanità privata più di 30 miliardi di euro.



2) Nella clinica Santa Rita molti omicidi volontari
.

La procura insiste: nella clinica Santa Rita sono stati commessi omicidi volontari sui pazienti.


E una nuova consulenza dimostrerà il nesso causale tra gli interventi «inutili e dannosi» e le morti.

È questa la prossima mossa della procura nell' inchiesta sulla clinica milanese [...] per stabilire che le operazioni sono state causa prima dei decessi.

Per i magistrati Brega, che resta in carcere per le lesioni gravi e gravissime, la truffa al Sistema sanitario nazionale e il falso, aveva messo in conto la possibile morte dei pazienti - non solo quei cinque, visto che altri venti casi sono al vaglio - pur di ottenere i rimborsi dalla Regione.



L'inchiesta potrebbe intanto virare sul versante politico, spinta anche dalle intercettazioni telefoniche. Una in particolare getta un'ombra oscura sui rapporti tra la Regione e il proprietario della clinica Santa Rita, il notaio Francesco Paolo Pipitone.

Il 14 marzo 2008, il notaio alza il telefono per chiamare ...indovinate chi?

Gian Carlo Abelli, assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, ora anche vice coordinatore nazionale di Forza Italia, il faraone.
 


L'inchiesta che ha portato a 32 avvisi di garanzia a dirigenti e dipendenti dell'ospedale Galeazzi, per il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, non rappresenterebbe ''nessuno scandalo"


Caro Formigoni attento, giocando così a poker per distruggersi basta una sola mano persa...


Rosellina970


http://operazioneverita.splinder.com/post/21916239/Formigoni+Comunione+e+Liberazi
[Modificato da ®@ffstef@n 01/01/2010 11:44]
Email Scheda Utente
OFFLINE
01/01/2010 17:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

IL VATICANO E' LA VERA FABBRICA DI ODIO E DIVISIONE


La vera fabbrica dell'odio e della divisione è il vaticano e le sue gerarchie ed i cattolici integralisti che ad essa fanno riferimento. Che sono una minoranza anche all'interno dei cattolici stessi.

Dall'omofobia praticata, all'accanimento terapeutico, alla legge sulla fecondazione, alla lotta contro le coppie di fatto che sono milioni di cittadini,  alle continue ingerenze nella legislazione statale, agli odiosi privilegi
sull'8 per mille che è una vera truffa, agli indebiti sgravi fiscali sull' ICI e su altre tasse dilaniano il paese costantemente.

Sempre appiattiti sul governo di destra cianciano di etica, di aiuto agli immigarti, di bontà, di perdono, di lotta al consumismo ed all'edonismo, ma   poi continuano a sostenere nei fatti la destra che ha il marchio di fabbrica delle cose che a chiacchiere combattono..

 




Vediamo il lavoro svolto nel 2001 dalla destra, sostenuta dal vaticano e in base a questi riflettete su cosa stà succedendo oggi,

  
      • Giugno: Il ministro ultracattolico Buttiglione attacca la legge n.194 sull'aborto ma, oltre all'opposizione, anche una parte della destra non è con lui quindi, per ora, la legge e la libertà delle donne rimangono. (Ricordiamo all'on. Buttiglione che da quando l'aborto è legale il numero di interruzioni di gravidanza volontarie è in continua diminuzione.)

      • Luglio: Abolizione della tassa di successione. Chi ha beni fino a 350 milioni (80% della popolazione) non pagava già nulla; la tassa viene abolita solo per chi ha più di 350 milioni (20% della popolazione, cioè la minoranza riccona). E davvero così immorale e ingiusto che un possessore di più di 350 milioni di lire paghi una tassa del 4% al momento di donare tutto ai figli? Lo stato così non incasserà una lira da chi è straricco come, guarda a caso, Berlusconi il quale possiede beni per circa 25.000 miliardi di lire. Tutto ciò nell'interesse del paese, ovviamente.

      • Luglio: Con una operazione finanziaria definita "capitalismo medioevale" dagli altri stati europei, il governo non interviene e lascia mano libera all'imprenditore Tronchetti Provera (vicino a Berlusconi) che si aggiudica, tra le altre cose, la proprietà di "La Sette" che avrebbe dovuto dare origine al cosiddetto "terzo polo televisivo" ed essere di contrasto alle reti Mediaset. Così ci troviamo un governo che oltre a controllare la Rai (come ogni governo) ha tre reti della proprietà del presidente del consiglio e senza nessun polo televisivo privato antagonista. Tutto ciò per l'interesse del paese e per la pluralità dell'informazione, ovviamente.

      • 20-21-22 Luglio: Genova. L'ordine pubblico durante il G8 viene gestito in maniera completamente irresponsabile e repressiva permettendo ai violenti (black block) di sfasciare tutto per poi giustificare le violenze gratuite delle forze dell'"ordine" sui manifestanti pacifici picchiati e insultati anche nelle caserme. Un manifestante di 23 anni, Carlo Giuliani viene ucciso da un colpo di pistola (forse due?) sparato da un carabiniere. Centinaia sono le denuncie delle persone pestate e poi rilasciate con nulla a loro carico. La magistratura apre sei inchieste. L'Italia pesantemente criticata dai giornali di tutto il mondo. Il governo dice che a Genova, le forze dell'ordine sono state "professionali e serie" e poi rimuove dall'incarico tre alti dirigenti della polizia per incompetenza (ma come? non erano professionali e serie?)

      • Agosto: Abolizione del regime fiscale agevolato delle cooperative: le cooperative dovranno pagare le tasse come una azienda normale e molte attività saranno messe in seria difficoltà o non potranno mai nascere.

      • Agosto: Approvazione di un disegno di legge proposto, tra gli altri, dal noto plurindagato per mafia Dell'Utri di Forza Italia. Tale disegno di legge riduce di fatto la collaborazione tra la giustizia italiana e quella svizzera e favorisce ancora una volta Berlusconi che è coinvolto in due inchieste internazionali (All'Iberian e Sme) per truffa ecc. Un provvedimento che la maggioranza del parlamento ritiene sia sicuramente nell'interesse degli italiani.

      • Agosto: Depenalizzazione del reato di falso in bilancio: falsificare i conti di una azienda, truffando anche lo stato, diventa una cosa da niente quasi impunita. Ricordiamoci che Berlusconi è tuttora imputato in tre processi per il reato, guarda a caso, di falso in bilancio. Tutto ciò sempre nell'interesse del paese, ovviamente.

      • Settembre: Annuncio del condono fiscale del ministro Tremonti: il nocciolo del provvedimento dovrebbe consistere in uno "scudo fiscale" a protezione di capitali che decidono di rientrare in Italia (non si tratta di conti corrente da impiegato ma di grosse aziende e multinazionali). Il Sole 24 Ore ha calcolato che la cifra ammonterebbe solo tra l'1 e il 3% sui capitali "pentiti". Non vi è previsione di alcuna sanzione, segnalazione, nessun pagamento di aliquote progressive per gli anni pregressi e soprattutto evidente aggiramento delle norme antiriciclaggio cioè non si potrà distinguere un sciùr Brambilla da un Totò Riina o, peggio ancora, da un Berlusconi. Tutto per l'interesse del paese.

      • Settembre: Il ministro Lunardi frettoloso di riaprire i cantieri delle grandi opere dopo mani pulite, soprattutto al sud, dichiara che bisogna "convivere con la mafia" e anche con Dell'Utri.

      • 11 Settembre: Attentato agli USA, vengono abbattute le Twin Towers e parte del Pentagono con alcuni Boeing dirottati: migliaia le vittime. Il gesto viene prontamente considerato un atto di guerra per poi poter giustificare i successivi attacchi statunitensi all'Afganistan dove si ritiene sia il presunto responsabile: il miliardario saudita Osama Bin Laden. Berlusconi si sdraia sulle posizioni di Bush offrendo l'aiuto totale dell'Italia, anche militare.

      • Settembre: Berlusconi durante un viaggio a Berlino, pubblicamente fa affermazioni sulla "superiorità della civiltà occidentale" imbarazzando anche la destra europea. Chissà se Berlusconi, pensando alla nostra superiorità, si riferiva alle nobili gesta occidentali quali le crociate medioevali della Chiesa, la colonizzazione, il razzismo istituzionale in Sud Africa, la schiavitù negli Stati Uniti, le dittature fasciste sudamericane, le dittature comuniste dell'Est Europeo - chissà? come mai? non ci risulta che Stalin, Hitler, Mussolini, o Truman (il presidente americano che decise di "sperimentare" la bomba atomica sul Giappone) avessero origini orientali, musulmane. Mah?

      • 7 Ottobre: USA e Gran Bretagna attaccano l'Afganistan. Guerra totale al terrorismo, si dice, e intanto si parla di costruzione di oleodotti in Afganistan, di instaurare un governo amico per le nostre imprese petrolifere ecc. Tutti i leader occidentali e arabi amici vanno da Bush che "tarda" a ricevere Berlusconi proprio per le imbarazzanti dichiarazioni sulla superiorità occidentale.

      • Ottobre: La maggioranza del parlamento italiano vota a favore dell'intervento armato della NATO in Afganistan (anche con l'appoggio di parte del centro sinistra). In virtù dell'art.5 del Patto Atlantico, ogni stato dell'alleanza che subisce un atto di guerra (come è stato considerato, non a caso, l'attentato alle Torri Gemelle) può richiedere l'aiuto degli altri partners. Berlusconi, sempre più "cagnolino da salotto di Bush" si prostra all'amico americano offrendo la massima collaborazione e truppe.

      • Ottobre: Giulietto Chiesa, noto giornalista de "La Stampa", sottolineiamo "La Stampa", non de "Il Manifesto", "Liberazione" o altri giornali "comunisti sovversivi", dichiara che non si può sostenere una guerra al terrorismo alleandosi con chi il terrorismo lo finanzia (il generale Musharaf, dittatore del Pakistan ideatore e sostenitore del regime dei Talebani in Afganistan).

      • Ottobre: Il governo decide di eliminare molte delle scorte a magistrati in prima linea nella lotta alla mafia costringendo così alcuni ad abbandonare l'incarico. Viene tagliata anche la scorta al noto prete antimafia Don Turturro il quale si dichiara sdegnato e preoccupato. Alcuni sindacati di polizia dichiarano che bisogna eliminare molte scorte "status symbol" per concentrare gli uomini nella lotta alla criminalità; capite, lotta alla criminalità, non alla mafia che probabilmente, per questa gente, non è crimine ma solo un effetto collaterale con il quale "bisogna convivere" [Lunardi, settembre 2001]. Non vi è alcun dubbio che tutto viene fatto nell'interesse del paese, ovviamente.

      • Ottobre: Il governo decide di sostituire Tano Grasso, commissario di governo contro il racket e l'usura in prima linea nella lotta alla mafia.

      • Ottobre: Dopo vari provvedimenti presi, Don Ciotti accusa il governo Berlusconi: "Contro terrorismo e violenza non ci deve essere nessuno sconto, ma non bisogna che esso divenga il tappeto sotto cui nascondere omissioni, colpe e coperture di illegalità". Così don Luigi Ciotti (presidente dell'associazione antimafia "Libera"), che ha poi attaccato il governo italiano: "Lo diceva già Giovanni Falcone nel 1983 che è difficile andare a scovare dove finisce il denaro nero della criminalità e del terrorismo. Contro tutto questo occorre la trasparenza del sistema finanziario a livello internazionale. E inquieta che l'Italia abbia preso provvedimenti in una direzione contraria, come quelli sulle rogatorie e sul falso in bilancio". Nonostante tutto ciò, il "capo" dell'opposizione, Francesco Rutelli, in questo periodo pensa alle riforme istituzionali e dichiara di volerle fare insieme a questa maggioranza. Bene! invece di mobilitare il paese andiamo a braccetto con questa gente.

      • Ottobre: La vedova di Libero Grasso (l'imprenditore palermitano ucciso dalla mafia perché rifiutava di pagare il pizzo) sgomenta per i provvedimenti presi si schiera contro il governo dichiarando che tali decisioni potrebbero (potrebbero, perché noi le prove non le abbiamo - ma se le avessimo cambierebbe qualcosa???) essere un "pagamento elettorale" alla mafia. Non dimentichiamo che in Sicilia in tutti (sottolineiamo TUTTI) i collegi sono stati eletti uomini del cavaliere.

      • Ottobre: Il governo sotto pressione ritira il provvedimento della rimozione di Tano Grasso e il ministro dell'interno Scaiola dichiara che è stato fatto un brutto pasticcio. Chissà se si riferiva alla rimozione o al fatto che ha dovuto fare un passo indietro?

      • Ottobre: Tano Grasso viene comunque affiancato da un commissario straordinario (un controllore). Così, indignato, Tano Grasso si dimette (era quello che volevano) dichiarando che il suo impegno anti usura non era mai stato oggetto di critiche da parte di alcun schieramento politico; il suo ufficio è stato preso ad esempio dalla Comunità Europea e i suoi risultati sono stati tangibili e sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che sotto la sua dirigenza, le denunce sono aumentate del 20%.

      • Ottobre: A difesa di tutti i provvedimenti sulla "giustizia" presi dal governo, Berlusconi dichiara che in Italia troppe persone vengono condannate senza prove. Il cavaliere sa anche che in Italia "alcune" persone non vengono condannate pur avendo le prove.

      • Ottobre: Alla vigilia di un viaggio a Norimberga di Berlusconi (poi cancellato), il giornale tedesco "Nuernberger Nachrichten" pubblica un appello, firmato da un centinaio di intellettuali e professionisti in cui la visita del premier italiano era definita "un offesa alla città della pace e di diritti umani". Berlusconi vi era descritto come "antidemocratico", corresponsabile dei "brutali comportamenti" polizieschi di Genova, autore di leggi che lo proteggono dalle azioni giudiziarie promosse contro la sua persona.

      • Ottobre: L'ambasciatore Sergio Romano (uomo non certo di estrema sinistra), sul "Corriere della Sera" noto quotidiano che non sembra essere proprio un giornale comunista, lamenta che Berlusconi sia ormai additato a livello europeo come un dittatorello. Dice Romano: "Spiace constatarlo, ma si direbbe che Berlusconi stia diventando, per una parte dell'opinione pubblica europea un piccolo Milosevic contro cui esercitare una continua vigilanza democratica". Grazie! Siamo orgogliosi di essere Italiani!

      • Ottobre: Varato il disegno di legge Bossi sull'immigrazione. Annullata ogni libertà di movimento, aumentano le pene per che rientra in Italia dopo essere stato espulso ed è introdotta la carcerazione automatica al secondo rientro illegale. In un recente convegno a Venezia il capogruppo della Lega Nord in regione dichiara che gli extracomunitari sono più portati a delinquere rispetto agli italiani. Ciò alla luce dei seguenti dati: il 30% della popolazione carceraria è costituito da stranieri a fronte di solo il 2,5% di popolazione straniera libera rispetto a quella italiana. Intelligentissima deduzione. Al signor capogruppo non gli è neanche sfiorata l'idea che gli alti numeri si spieghino per la differente azione della giustizia italiana che per definizione lenta ed inefficiente, diventa stranamente rapida ed inesorabile per gli extracomunitari. 58 mila detenuti in totale nelle carceri italiane (record del dopoguerra) con un impressionante numero di suicidi e morti proprio nelle ultime settimane debitamente taciuti da governo e mass media dato che, non essendo "eccellenti", non necessitano di nobili mobilitazioni quali accuse di complotto alla magistratura, manette troppo facili, carcere preventivo troppo lungo e quant altro già sentito all'epoca di mani pulite per qualcun altro, ricordate? Inoltre sono state ristrette le norme di ricongiungimento familiare con gli stranieri che già vivono nel nostro paese chiudendo le frontiere ai parenti di secondo e terzo grado. La famiglia da aiutare secondo la coppia Storace/Bossi deve essere solo ed esclusivamente quella fondata sul matrimonio e di rigorosa origine comunitaria.

      • Novembre: Il vice presidente del consiglio Gianfranco Fini va in visita alla comunità di San Patrignano e annuncia: la riduzione del danno è finita. Nonostante nel corso degli ultimi anni, con leggi meno restrittive e la distribuzione di metadone ai tossicodipendenti, il numero di morti per eroina fosse diminuito, il nostro governo vuole reprimere chi fa uso di sostanze stupefacenti senza pensare ad una seria riduzione del danno. Fini non fa nessuna distinzione tra droghe leggere e pesanti ma tutto sarà sempre più illegale e clandestino. Potremmo, magari chiedere a Fini di rendere illegale, oltre che le coltivazioni di marijuana, anche i vigneti. Ogni anno 30.000 persone muoiono per malattie causate dall'abuso di alcool, senza contare gli innumerevoli incidenti stradali per stato di ebbrezza e i casi di violenza tra le mura domestiche spesso contro donne e bambini - dovuti all'alcolismo. Ricordiamo inoltre all'on. Fini che con la legge attuale (riduzione del danno), il numero di decessi in Italia per overdose è calato da 1.566 del 1996 a 1.012 nel 2000; si dovrebbe continuare a migliorare in questa direzione, non invertire la tendenza.

      • Novembre: L'Italia a favore della guerra. Il giorno 7, la stragrande maggioranza della camera dei deputati, tutto il centro destra ovviamente, e gran parte del centro sinistra, con 513 sì, vota a favore della partecipazione dell'Italia alla guerra in Afganistan. Berlusconi entusiasta riesce così ad ottenere la "prova di devozione all'interesse nazionale". Tutto ciò andando contro i principi di un pezzo di carta con 139 articoli che, per i tanti smemorati, ricordiamo si tratta della nostra Costituzione della Repubblica italiana secondo la quale non vi è alcun motivo di entrare in guerra, salvo che il paese sia attaccato; infatti all'art.11 afferma: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo." Belle parole, vero!? Peccato che ormai governo e gran parte dell'opposizione le abbiano completamente dimenticate.

      • Novembre: Gino Strada, il medico fondatore di Emergency che cura le vittime di guerra in Afganistan si rivolge ai nostri onorevoli dicendo: "Quello che state scegliendo non è una semplice esportazione di mezzi militari navali e terrestri ma l'importazione della guerra in casa nostra."

      • Novembre: In discussione al parlamento la modifica della legge 180 ossia la proposta di una sostanziale riapertura dei manicomi (cose da pazzi?) presentata dalla deputata di Forza Italia, Burani Procaccini facendo scaturire sempre più accese polemiche e proteste soprattutto da chi lavora a diretto contatto col disagio. In merito, ecco quanto dichiara la Società Italiana di Psichiatria: "La legge 180, attualmente in vigore, fissa alcuni principi fondamentali sul problema della salute mentale; 1) il superamento degli ospedali psichiatrici; 2) l'integrazione dell'assistenza psichiatrica nel servizio sanitario nazionale; 3) l'orientamento prevalentemente territoriale dell'assistenza psichiatrica; 4) la limitazione del trattamento sanitario obbligatorio in condizioni di degenza ad alcune situazioni ben precisate. Si tratta di principi largamente condivisi sia dagli operatori del settore che dagli utenti e dalle loro famiglie. Inoltre grazie a questa legge, la maggior parte degli italiani ha imparato ad avere nei confronti delle patologie mentali un rispetto e una tolleranza maggiori che in passato".

      • Novembre: La riforma della scuola del ministro della pubblica (ancora per quanto tempo?) istruzione Letizia Moratti prende forma. In sostanza scompaiono le scuole superiori così come le conosciamo oggi ossia ci saranno solo due indirizzi possibili: la formazione liceale o formazione di avviamento al lavoro. La scelta tra i due indirizzi viene posta a 12 anni. Sì, avete capito bene..., appena a 12 anni un bambino dovrà decidere della propria vita - capire se è sveglio e brillante per il liceo o se è un po lento e poco dotato, adatto quindi per un avviamento al lavoro. L'Unione studenti sconcertata dichiara: "un pesante ritorno al passato". Sono previste una serie di mobilitazioni - già si parla perlomeno di innalzare l'età della scelta a 14 anni.

      • Novembre: Formigoni fa il buono con i soldi pubblici. Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni (Forza Italia) ha investito 58 miliardi di lire di denaro pubblico per i buoni scuola (privata) dicendo che sono per tutti gli studenti in condizioni economiche disagiate. Bene! Vediamo come e a chi sono stati erogati: 11.107 buoni sono stati destinati a famiglie che dichiarano un reddito annuo procapite (da moltiplicare cioè per il numero dei componenti il nucleo familiare) da 30 a 60 milioni di lire, per un totale di 15 miliardi, addirittura superiore alla somma spesa annualmente in Lombardia (14 miliardi) per il diritto allo studio di quasi un milione di studenti. A fianco di questi ricchi (non è una colpa) e finanziati dalla regione (questa sì che è una colpa) vi sono 26 famiglie che dichiarano un reddito negativo e 1.806 che dichiarano di guadagnare annualmente da 0 a 5 milioni procapite. Scusate l'ignoranza, ma con un simile reddito, come fanno a spendere 6, 8 o 10 milioni all'anno per mandare i figli alla scuola privata? Viene il sospetto che si tratti della buona e vecchia evasione fiscale, ma Formigoni, prima di sganciare, non ha pensato di controllare. La protesta dei movimenti studenteschi lombardi ha condotto alla citazione per incostituzionalità dei buoni alla Corte Costituzionale ma, guarda a caso, il governo Berlusconi l'11 luglio annulla il ricorso. Tutto ciò in palese violazione dell'art.33 della Costituzione della Repubblica italiana dove al secondo capoverso, leggiamo: "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato."

      • Novembre: La regione Sicilia segue Formigoni. Il presidente della regione Sicilia, Salvatore Cuffaro (centro destra) decide di seguire l'esempio lombardo ma con un lodevole sforzo in più: stanzia ben 100 miliardi di lire (di soldi pubblici ovviamente) per il finanziamento alle famiglie (bisognose?) che manderanno i figli alla scuola privata. Altra violazione dell'art.33 della nostra Costituzione.

      • Novembre: Inchiesta ONU sulla polizia per i fatti di Genova durante il G8 a luglio. I pubblici ministeri che indagano sulle violenze della polizia denunciano una scarsissima collaborazione delle forze dell'ordine (apertamente difese e coperte da Fini & Co.) nel fornire un album fotografico per il riconoscimento degli agenti coinvolti nei pestaggi della caserma di Bolzaneto. Foto piccole, vecchie e di nessuna utilità commentano gli avvocati del Genoa Social Forum. "Sono foto in cui una madre non riconoscerebbe il proprio figlio" commentano anche in procura. L'avvocato Gamberini di Bologna si è rivolto alla commissione speciale dell'ONU che si occupa dei diritti umani, con un esposto sui fatti di Genova. La commissione l'ha ritenuto meritevole di approfondimenti, ha deciso di occuparsene e potrebbe giungere ad assumere dei provvedimenti nei confronti dell'Italia retrocedendola nella classifica mondiale del rispetto dei diritti. Un onore che, in ambito europeo è toccato solo alla Turchia. Siamo sempre più fieri di essere Italiani!

 

      • Novembre: Il grande costruttore di gallerie, temporaneamente ministro per le infrastrutture, l'ing. Lunardi, propone l'innalzamento a 150 chilometri orari dei limiti di velocità sulle autostrade, aggiungendo, per chiarezza, che il limite "serve a garantire una maggiore fluidità sulle strade più congestionate dove dovremmo anche prevedere multe salate a chi viaggia a sinistra creando ingorghi". Un ingegnere davvero acutissimo e lungimirante. Invece di far rispettare i limiti attuali (più di 6000 morti sulle strade nel 2000 in cui la principale causa è proprio l'eccesso di velocità: fonte Polizia Stradale) pensa di aumentarli - insieme ai morti. Pensate che in alcuni paesi del nord Europa si sperimentano isole formate da quartieri residenziali con la riduzione del limite a 30 orari, realizzazione di piste ciclabili e rispetto per l'ambiente - ma, si sa, a noi italiani piace andare veloce.

      • Novembre: Sanità: tornano i ticket. La maggioranza del parlamento vota a favore della reintroduzione dei ticket sanitari (entrate dello Stato previste dalla finanziaria) per visite specialistiche e farmaci (aboliti la scorsa legislatura). Vengono ridotti i posti letto da 4,5 per mille abitanti a 4; vengono concessi poteri alle regioni per introdurre eventuali tasse sanitarie. In poche parole, si prospetta la creazione di 20 sistemi sanitari diversi: regioni di serie A e di serie B, magari anche serie C. Per quanto riguarda la carenza del personale infermieristico (solo in Lombardia ci vorrebbero almeno 8.000 infermieri in più), il governo propone agli infermieri in pensione di rientrare a lavorare e alza il tetto massimo di ore di straordinario settimanale a 49. Bene! Così, addio nuova occupazione e se ci ricoverano all'ospedale, sarà più facile che un infermiere stressato da troppe ore di lavoro ci mandi a quel paese quando abbiamo bisogno. Non era meglio risparmiare i 2.000 miliardi di spesa previsti nella finanziaria dal governo per la guerra (della quale agli italiani non frega nulla) e investire di più in salute (sicuramente agli italiani interessa di più) ?

      • Novembre: Il governo del nostro presidente operaio, su richiesta della Confindustria, vuole abolire l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori che prevede la giusta causa per i licenziamenti. Questo articolo stabilisce che in caso di licenziamento ingiustificato, se il lavoratore fa causa e la vince ha diritto al reintegro in azienda. La nuova proposta prevederebbe al massimo, sempre nel caso in cui il lavoratore vinca la causa, un risarcimento monetario ma non il ritorno sul posto di lavoro. Tutto ciò va contro l'art.30 capitolo IV del Trattato di Nizza dell'Unione Europea che non è una legge vincolante ma dà una indicazione precisa in termini di garanzia di una giusta causa per il licenziamento di un lavoratore. Inoltre, nel 2000 gli italiani hanno votato contro l'abolizione di tale articolo in un referendum proposto dai radicali, ricordate? I sindacati (non tutti) promettono battaglia. Speriamo bene.

      • Novembre: Istituzione di un mandato di arresto europeo. L'unione europea ha intenzione di creare un nuovo strumento giudiziario che permetterà il coordinamento su tutto il territorio dell'unione per la ricerca di persone che hanno commesso reati. La discussione in corso porterà a decidere per quali reati far valere il nuovo mandato di arresto. Non ci crederete ma l'Italia, nella veste del ministro dell'interno Claudio Scaiola, ha chiesto di escludere tra i reati, la corruzione e quelli connessi con illeciti finanziari come il falso in bilancio; strano? Non tanto. Capiamo l'imbarazzo del ministro che senza questa richiesta indecente rischierebbe, prima o poi, di vedere il governo in manette. Manette europee, non quelle dei giudici milanesi "comunisti e giustizialisti".

      • Novembre: Cesare Previti, arcinoto extra - pluri - stra - indagato, sfruttando subito la nuova legge sulle rogatorie, voluta dal suo capo Silvio, chiede ai suoi legali di invalidare alcuni documenti provenienti dalla Svizzera riguardanti alcune delle infinite inchieste in cui è coinvolto.

      • Novembre: Il sottosegretario agli interni, avvocato Carlo Taormina, dichiara che i giudici milanesi dovrebbero essere arrestati per il loro abuso di potere esercitato durante le indagini su Cesare Previti e sul presidente del consiglio. La magistratura si difende e prepara un documento di protesta. L'opposizione parlamentare prepara una mozione di sfiducia per Taormina per la quale anche qualche partito della maggioranza (CCD), probabilmente scandalizzato dalle parole del sottosegretario, lascia libertà di voto ai suoi.

      • Novembre: Il governo vara un decreto di misure "contro il terrorismo" e contro la nostra libertà. Tale decreto dà pieni poteri al ministero dell'interno di far eseguire perquisizioni, intercettazioni telefoniche ed ambientali senza ricorrere all'autorità giudiziaria cioè senza la necessità di un mandato, senza un minimo di garanzia democratica. Sarà necessario un semplice sospetto, delle dichiarazioni. Dovremo stare attenti a quello che diciamo al telefono? a parlare troppo male del governo? o peggio a sostenere che la guerra non è giusta? Stiamo attenti a dire certe frasi "sovversive". Nota di colore: anche l'Ulivo ha votato a favore di questo provvedimento. Mah? L'Ulivo non è all'opposizione?

      • Novembre: Il Parlamento Europeo vota una risoluzione contro i provvedimenti che l'Italia ha preso e che di fatto riducono la collaborazione giudiziaria internazionale. In sostanza il Parlamento di Strasburgo ha preso posizione contro la legge sulle rogatorie voluta da Berlusconi, Previti e dal resto della Banda Bassotti che ci governa. Non sarà che tutta l'Europa sia diventata improvvisamente comunista !?

      • Novembre: L'Italia decide di non mandare più le truppe in Afganistan. Il ministro degli esteri Ruggiero dice che sarebbe troppo pericoloso data la situazione di enorme confusione che regna nel paese asiatico. Se non fossero in gioco vite umane, verrebbe da dire: ora si va costi quel che costi! Davvero una bella dimostrazione di coerenza: dopo aver imbevuto gli Italiani di guerra giusta al terrorismo, patria, tricolore e altre chiacchiere retoriche ci accorgiamo che sarebbe pericoloso. Figuracce a parte, siamo ben contenti di non partecipare ad una guerra che ai cittadini non frega assolutamente nulla. Le navi da guerra italiane rimangono comunque nel Mar Arabico (a fare solo bella mostra di sé) al costo di 71 miliardi di lire al mese -e poi la sanità costa troppo. Tutto sempre, ovviamente, sicuramente nell'interesse degli Italiani.

      • Novembre: Il governo si vendica dei magistrati. Il presidente del CCD (partito di governo), Marco Follini ammette che nella maggioranza c è chi "coltiva sentimenti di vendetta". Un esempio: viene tolta la scorta al magistrato Ilda Boccassini, che dopo aver scoperto gli assassini di Giovanni Falcone rappresenta a Milano l'accusa nel processo toghe sporche. Nel frattempo il sottosegretario ai Beni culturali (non ci crederete ma è proprio Vittorio Sgarbi), un obiettivo a basso rischio, viene costantemente seguito da ben tre auto di uomini armati.

      • Dicembre: Il sottosegretario Carlo Taormina si dimette. Ormai era così scandaloso che anche parte del centro destra ha convinto Taormina ad andarsene per le sue dichiarazioni sprezzanti contro il lavoro della magistratura.

      • Dicembre: L'Italia è sola in Europa contro tutti gli altri 14 stati dell'unione per proteggere Berlusconi e i suoi dalle inchieste della magistratura. Gli attacchi alla magistratura da parte del governo (ministro della "giustizia" Caselli) purtroppo continuano e addirittura l'Italia (l'unico paese dei 15 dell'Unione Europea) fa saltare l'accordo a Bruxelles sul mandato di arresto europeo. Il governo Italiano continua a non voler assolutamente includere nei reati, previsti dal mandato di arresto europeo, la corruzione, il riciclaggio e la frode fiscale (cioè alcune tra le attività principali dei nostri ministri). A nulla è valsa la telefonata che il premier belga, che Verhofstadt ha fatto a Berlusconi per tentare di convincerlo. Il magistrato francese Jean De Maillard accusa il governo italiano de essere compiacente con il crimine e di mettere a repentaglio lo stato di diritto in Europa.

      • Dicembre: Per la prima volta nella storia della repubblica, l'intera giunta dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) si dimette. Il presidente della giunta Giuseppe Gennaro annuncia le dimissioni rispondendo in maniera clamorosa ai continui attacchi del governo alla magistratura.

      • Dicembre: Il ministro della "giustizia", Roberto Castelli promuove una azione disciplinare contro Francesco Pinto, il sostituto procuratore genovese che criticò l'assalto alla scuola Diaz dopo il G8 e rilevò che il black block aveva agito indisturbato in diverse zone della città di Genova. Per quelle dichiarazioni riportate da Stampa e repubblica, il pm Pinto fu estromesso dall'inchiesta sul blitz della notte del 21 luglio al quartier generale del Genoa Social Forum.

      • Dicembre: Il ministro della salute Sirchia propone una nuova normativa per i medici che consentirà loro di esercitare sia nel pubblico che nel privato; così i medici delle strutture pubbliche potranno approfittare della loro posizione per pubblicizzare e indirizzare i pazienti nei loro ambulatori privati - anche se non ne abbiamo bisogno. Ci piacerebbe che il ministro cercasse di migliorare la sanità pubblica; infatti la logica di una sanità pubblica è che meno ci ammaliamo e meno lo stato spende, invece quella privata è che più ci ammaliamo e più i privati guadagnano - deducete voi le conseguenze: non è chiaro? Un esempio: Una inchiesta fatta in Svizzera, dove la sanità e in larga parte privata, è stato rilevato che i parenti e amici dei sanitari vengono sottoposti mediamente ad un numero di interventi chirurgici inferiore di un quarto del resto della popolazione - chiaro no? il bisturi bisogna pur farlo tagliare per guadagnare.

      • Dicembre: Il senato dà il via a milioni metri cubi di cemento in opere pubbliche (molte inutili o devastanti per l'ambiente: vedi i lavori dei due tunnel del Gran Sasso - 1968/1987 - che hanno causato la perdita della metà delle sorgenti d'acqua nella zona) per circa 236.000 miliardi di lire, in 10 anni, volute fortemente dal ministro per le infrastrutture, Lunardi. Strano? Assolutamente no, se pensiamo che per esempio una azienda che realizzerà parte di queste opere (la Rocksoil), ha alcune cariche direttive intestate alla moglie e le due figlie del ministro. Ovviamente prima di diventare ministro, Lunardi era il titolare delle cariche direttive ma dopo, per risolvere il conflitto di interessi, passa tutto a moglie e figlie. Tutto risolto.

      • Dicembre: Il ministro Lunardi "compera" l'ANAS. Lunardi vuole cambiare il consiglio dell'Ente nazionale per le strade, eletto e in carica per cinque anni. Così il ministro offre al presidente del consiglio ANAS, Giuseppe D Angiolino 2 miliardi e 500 milioni di lire (il doppio del suo stipendio di 5 anni) per andarsene e cedere il posto al compiacente Vincenzo Pozzi. Ovviamente i soldi sono dei contribuenti, non di Lunardi. Inoltre siccome la legge prevede che per guidare l'ANAS occorrono almeno 5 anni come amministratore (Pozzi ne ha solo uno) il ministro cambia il regolamento - ed ecco fatto!?

      • Dicembre: Grazie alla legge Tremonti, le grandi aziende, potranno rinnovare il parco auto risparmiando centinaia di milioni di lire grazie al risparmio riservato a professionisti e dirigenti (sicuramente poveri e bisognosi) del 25 30%. Per una macchina da 50 milioni di lire si potranno risparmiare fino a 12 milioni e mezzo. Inoltre, un accordo prevede un sostegno di 900 miliardi di lire per gli autotrasportatori per riduzioni sul prezzo del gasolio e, peggio ancora, diminuzione dei periodi di divieto circolazione dei mezzi pesanti. Per metropolitane e tram restano gli spiccioli: 75 miliardi (il costo di qualche chilometro di metrò) per il 2002, 125 per il 2003 e 2004. Tutto nell'interesse dell'ambiente, e della nostra salute, ovviamente. Un dato: In Svizzera il 50% del trasporto merci avviene su rotaia, in Svezia il 38% in Francia il 24% e in Italia solo un misero 9%. Ogni commento sarebbe superfluo.

      • Dicembre: La lega fa gli omaggi ai musulmani. In un comizio, il leghista Borghezio, rivolgendosi ai musulmani, testualmente afferma: "Marmaglia di bastardi, banda di cornuti, se non provvede la nuova legge, ci penseremo noi a prendervi per la barba e a buttarvi fuori a calci in culo". La platea (Dio li perdoni) lo acclama inneggiando insieme a lui alla "Padania Cristiana". Interviene anche il ministro della "giustizia" Castelli che spiega: "Se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato d opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato d essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina". A parte il linguaggio così elegante, curato ed equilibrato di alcuni personaggi, a nessuno viene in mente che magari qualche italiano o "padano" potrebbe non voler essere cristiano?

      • Dicembre: EURO. Il governo bandisce una gara per creare e stampare milioni di opuscoli esplicativi riguardo la nuova moneta, da distribuire alla cittadinanza. Alla gara (forse non lo sapeva nessuno?) si presenta una sola azienda: la Mondadori alla quale viene affidato l'appalto per circa due miliardi di lire. Strano? assolutamente no. La Mondadori è di proprietà della famiglia Berlusconi quindi il cavaliere prima tira fuori i soldi (nella veste di Silvio Berlusconi, capo del governo), poi passa dall'altra parte del bancone, e ritira la somma (nella veste di Silvio Berlusconi) - chiaro? Chiarissimo.

      • Dicembre: Berlusconi finalmente, accetta le regole europee sulla giustizia. A conti fatti, il governo italiano ha dovuto accettare quello che appena quattro giorni prima a Bruxelles, rifiutava. Ha strappato una concessione solo sui tempi: entro il 2003 e solo dopo che il parlamento "armonizzi" il nostro sistema giudiziario con quello europeo. In sostanza il governo vorrebbe cambiare la costituzione in materia di giustizia; non sono ancora chiare le modifiche che si vorrebbe fare - per ora si parla solo di cambiamento dell'art.26 della Costituzione che afferma: "L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali. Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.". Chissà cosa vorranno mai cambiare?

      • Dicembre: Voto di scambio, 44 arresti. Tra le persone accusate ci sarebbe anche il deputato di Alleanza Nazionale Basilio Catanoso, membro della Commissione parlamentare antimafia (pensate un po ). Catanoso ha annunciato che si autosospenderà, in via cautelativa, dalla Commissione parlamentare antimafia.

      • Dicembre: Finalmente la tanto agognata riforma fiscale del ministro Giulio Tremonti che elimina mille tasse e balzelli; vediamo come funziona. Sono state eliminate diverse fasce, cioè adesso ci sarà una grossa fascia da 0 a 197 milioni di lire annue (100.000 Euro) dove per il fisco sono uguali (tutti insieme: poveri, meno poveri, benestanti e quasi ricchi) e pagheranno la stessa percentuale di tasse (aumentata per tutti al 23% di aliquota Irpef) poi gli altri sopra i 197 milioni (i ricchi, solo il 5% della popolazione) pagheranno appena il 33% (con una diminuzione di 10% rispetto ad oggi: i ricchi ringraziano). Inoltre la tassa a carico delle imprese (Irap) andrà progressivamente scomparendo - anche le imprese ringraziano. Tutto ciò in palese violazione dell'art.53 della Costituzione che dice: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Lo Stato avrà circa 45.000 miliardi di lire di entrate in meno quindi: sanità, pensioni, scuole di qualità solo a chi pagherà. Cosa possiamo dire? Probabilmente, il ministro Tremonti ha letto la storia di Robin Hood tenendo il libro sottosopra!!!

      • Dicembre: Pensioni privatizzate. Il governo chiede la delega per abolire il TFR (trattamento di fine rapporto) cioè la liquidazione che i lavoratori ricevono alla fine del rapporto di lavoro. Le pensioni di anzianità così come le conosciamo adesso non esisteranno più. I lavoratori non riceveranno più i soldi della pensione statale e neanche la liquidazione che verrà accantonata (per legge) nei Fondi Pensione (privati, ovviamente). I sindacati e le piccole imprese sono contrari, infatti le aziende non potranno trattenere i soldi della liquidazione fino alla fine del rapporto di lavoro del dipendente ma dovranno alimentare i fondi. Bel colpo! Verrebbe da dire: beato chi è già anziano e la pensione statale la prende!

      • Dicembre: Tagli alla scuola. Approvato anche l'articolo della legge finanziaria che consentirà una riduzione del personale docente nelle scuole. Primo effetto: Non sarà garantito l'insegnamento dell'inglese su tutto il territorio nazionale alle elementari. Quanto all'educazione fisica e all'informatica non se ne parla. Ricordate la campagna elettorale? "le tre i , Internet, Inglese, Impresa" Così, con l'inglese e l'informatica, saltano le prime due " i " del Berlusconi pensiero. Resta salda l'impresa: a lezioni di ginnastica si andrà il pomeriggio e dietro pagamento.

      • Dicembre: Sulle reti Rai e Mediaset Mike Bongiorno è protagonista di una pubblicità-progresso: i registri economici delle aziende non dovranno più essere vidimati pagina per pagina. Grande snellimento burocratico e grande occasione per poter togliere-agiungere-cancellare-alterare i registri contabili delle aziende.




"Se penso che hanno approvato una legge che si limita a depenalizzare il falso in bilancio, mi sento più tranquillo: sulle prime temevo che lo rendessero obbligatorio."
 (Carlo Turati)



"Alcune leggi di fatto premiano chi pratica l'illegalità. I condoni, per esempio. Ma anche le rogatorie, il falso in bilancio, la Cirami, il Lodo Schifani. .. Le pare normale, che il difensore del premier (Gaetano Pecorella) .. sia presidente della Commissione Giustizia della Camera?"

(Giuseppe Ayala)


Vedi anche: come fanno a dare una mano alle multinazionali


 

 



Email Scheda Utente
OFFLINE
02/01/2010 16:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

il discorso del Presidente della Repubblica


Si può dissentire dal coro unanime che si leva dai Palazzi della Politica, dai luoghi di villeggiatura più esclusivi dove molti vip dell’oligarchia, in attesa di gustare i piatti Cordon blu del gran cenone , hanno assistito davanti un televisore all’annuale omelia presidenziale ?

I BIG Hanno espresso la loro soddisfazione per gli ammiccamenti "autorevoli" alla coesione, alla creazione di un clima favorevole alla collaborazione per le "riforme". Poi metteranno in testa il cappello di carta a cono e si dedicheranno al carillon del veglione, a festeggiare la loro straordinaria fortuna di superprivilegiati della Casta.

Le "riforme "costituiscono l’ossessione del Capo del Governo, un personaggio incontinente, strabordante, a cui stanno stretti la Costituzione, la Corte Costituzionale e lo stesso Presidente della Repubblica e vorrebbe adeguare la Costituzione scritta a quella "materiale" dove il Parlamento è già ridotto a larva di sè stesso, a votificio dei decreti, spesso senza discussione, tagliando corto con il voto di fiducia .

Le condizioni "materiali" dei lavoratori sono assai distanti dalle Garanzie della Carta Costituzionale. La dignità del lavoro garantita dalla Costituzione, il salario che dovrebbe essere sufficiente al decoro della famiglia, la funzione della impresa che dovrebbe rispondere non solo al profitto na anche ad un ruolo sociale, non esistono più e l’Italia è popolata da milioni di infelici che non sono più in grado di assicurare vitto, vestiario, cure mediche, scuola alle famiglie.

Immagino che quando Napolitano si riferisce alla depressione dei consumi pensi a quanto si sia dequalificata la vita di famiglie che non mangiano da un pezzo una buona bistecca e debbono accontentarsi spesso delle ali di pollo o di tacchino per avere qualche proteina.

Mi ha colpito la furbizia sul salario che sarebbe alleviato da un minore prelievo fiscale. Come se aggiungere cinquanta euro ad uno stipendio medio di mille euro possano incidere. Bisognerebbe fare ben altro ma a quanto pare il PD e la CGIL hanno promesso alla Confindustria di non avanzare alcuna richiesta di aumento salariale fuori dalla concertazione al tasso fasullo della inflazione "programmata"!! L’Italia nel 2009 si è notevolmente imbruttita.

72 detenuti con età media trentacinque anni di sono suicidati nelle carceri dalle quali arrivano sinistri sferragliamenti di catene che fanno pensare all’uso del pestaggio sistematico per tenere "ordine" in ambienti infernali con la gente stipata nelle celle come gli schiavi africani nelle famigerate navi negriere.

Per questo popolo chiuso dietro le sbarre non si fa niente-
Questo popolo viene aumentato di giorno in giorno da una legislazione che criminalizza la povertà e gli immigrati. Non è stato fatto niente per mitigare questo inferno, per farlo diventare magari un purgatorio.La cultura che si diffonde all’esterno del carcere è quella securitaria e razzista espressa con una definizione lapidaria a suo tempo dal Ministro Castelli: "il carcere non è un Hotel a cinque stelle"....La stessa grottesca proposta di creare navi-carceriere è stata abbandonata e magari la sola cosa che Alfano ha in testa è quella di un’ampia privatizzazione della gestione.

Non si sta forse privatizzando l’esercito?

Tutto il mondo del lavoro è stato devastato dall’azione congiunta di Sacconi,Brunetta,Gelmini. Centotrentamila insegnanti perdono il posto e la pubblica amministrazione è diventata oggetto di occhiuta attenzione di imprenditori in cerca di facili business.

Molti degli infermieri che incontriamo nelle corsie sono fornite da cooperative o da agenzie interinali. Guadagnano il quaranta per cento in meno dei loro colleghi. Ma il clima che si è creato è di terrore. Accontentati e guarda chi c’è dietro di te.

Lo stesso Napolitano non si sottrae ma alimenta questo clima quanto propone di stare attenti ai lavoratori a tempo determinato.

Avrebbe potuto proporre di verificare la legge Biagi e di trasformare tutti i contratti a tempo indeterminato. Si è guardato bene dal farlo... Il discorso di Napolitano ruota attorno all’idea di una intesa tra PDL e PD che, peraltro, sostiene da sempre. All’apparenza sembra una cosa ragionevole. In effetti è il contrario della normale dialettica tra maggioranza ed opposizione.

Un accordo sulle riforme però farebbe cessare le polemiche e placherebbe le ire di Berlusconi contro la Magistratura e contro un assetto costituzionale che non gli permette di amministrare l’Italia come una proprietà, come la Fininvest. In effetti, un accordo per riformare la Costituzione con questo centro-destra dovrebbe essere evitato come la peste dal PD.

Non si tratterà di un accordo ma di una resa incondizionata che, a quanto pare, è stata già largamente promessa come si evince dalla telefonata di congratulazioni a Napolitano da parte di Berlusconi. Se non avesse già mangiato il canarino, non starebbe a comportarsi civilmente e normalmente. Telefonò forse l’anno scorso o due anni fa? Non ricordo. Non credo.

Il futuro è stato rubato a moltissimi italiani.

Non c’è dubbio che c’è tanta gente che sta bene. Parlo di quelli che hanno riportato in Italia cento miliardi di euro e forse ne hanno altri duecento fuori. Tutti soldi guadagnati pagando cinque milioni di precari a meno di cinquecento euro al mese e realizzando un enorme plusvalore sul lavoro subordinato. Sul quale mangiano in tanti a cominciare dalle agenzie di collocamento.

Il lavoro è diventato un business su cui molta gente lucra profitti grassi- Molte prestazioni vengono vendute e rivendute in una filiera che è come quella dei prodotti prima di arrivare sul mercato. In Italia un colpo di Stato, bipartisan, è già avvenuto. Almeno il quindici per cento della fetta di reddito di lavoro dipendente è stata dirottata al capitale, alle rendite, alle professioni. I lavoratori, mai difesi dalle Confederazioni, sono ridotti a pietire un lavoro malpagato dall’alto di torri in cui fanno gli stiliti del nostro secolo senza avere il conforto della terribile fede che spingeva San Simeone o San Daniele.

Ultima notazione riguarda la definizione di aggressione dell’incidente di Berlusconi. Definire aggressione l’opera di uno psicolabile andata a segno per l’incompetenza di una scorta privata è molto grave. Si tratta di un incidente che deriva dalla fama del personaggio e che non ha niente a che spartire con la politica.

Non si possono attenuare le critiche al centro-destra perchè c’è stata una "aggressione" nè tantomeno cedere per le leggi ad personam. In ogni caso spero che Massimo Tartaglia non venga privato dei suoi diritti fondamentali.

Cosa che spero anche per Susanna Maiolo che non ha fatto niente di male e che purtroppo non posso sperare per il terzo psicolabile incappato nella rete neonazista dell’impero.



Pietro Ancona

http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/ www.spazioamico.it


Di : pietro ancona
venerdì 1 Gennaio 2010

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com