IL GIUDICE CLEMENTINA FORLEO E LO "STRANO" INCIDENTE DI 3 GIORNI FA

Forleo: ieri incidente stradale

Finita contro il guard rail, forse per cambio corsia altra auto

04 dicembre, 22:10

CREMONA, 5 DICEMBRE - Il giudice del tribunale di Cremona Clementina Forleo è stata coinvolta ieri sera in un incidente stradale sull'autostrada per Milano.

Il magistrato ha riportato fratture allo zigomo e alla mandibola ma ha rifiutato il ricovero. Forleo era a bordo della sua Opel, quando ha sbattuto contro il guard-rail. La polizia stradale propenderebbe per una manovra brusca da parte del Gip di Cremona che potrebbe essere stata innescata dall'improvviso cambio di corsia di un'altra vettura. (ANSA)

MILANO “Sono viva per miracolo, adesso spero che qualcuno si muova e mi riassegni quella scorta che mi è stata tolta…”. È così che il giudice Clementina Forleo racconta l’incidente stradale di cui è stata vittima giovedì sull’Autosole, tra Casalpusterlengo e Lodi, mentre guidava verso Milano. Il gip che nel luglio dell’anno scorso è stata trasferita per incompatibilità ambientale dal Csm dopo che aveva parlato di “sottili pressioni” patite da “poteri forti” quando si stava occupando del caso Unipol/Bnl, rientrava da Cremona, sua nuova sede di lavoro. “Un’auto che viaggiava alla mia destra si è affiancata e mi ha improvvisamente speronato – racconta Forleo – quindi sono finita sulla corsia di sorpasso e poi sulla barriera di new jersey…A salvarmi la vita è stato l’airbag. Se sia stato uno speronamento volontario non lo so, io ogni giorno faccio quella strada…e visto quello che mi è accaduto l’estate scorsa, cose gravissime di cui non posso parlare perché c’è un’indagine in corso, ritengo che mi debbano ridare la scorta. Rispetto le istituzioni, ma la cosa deve essere reciproca…Le minacce e le oramai troppe vicende strane capitate sono la prova che devo essere tutelata, e invece lo Stato protegge gente che non corre alcun pericolo…ho paura”.
L’auto che avrebbe causato l’incidente è sparita nel nulla, del caso si occupa la polizia stradale di Lodi. “Stanno facendo accertamenti su una gomma scoppiata della mia vettura”, dice il gip che nell’urto ha riportato la frattura dello zigomo. Chiarezza al più presto ha chiesto il deputato dell’Idv Pierfelice Zazzera.
(Fonte: Corriere della Sera, Pag. 21 Cronache, 5 dicembre 2009)

L'associazione "Soccorso Spirituale" manda un forte abbraccio di solidarietà alla Dott.ssa Forleo e domanda, con fermezza, che lo Stato intervenga per proteggere attraverso una scorta questo Servitore delle Istituzioni, vittima di un "isolamento" che ormai è diventato il segnale evidente di come la storia di questo paese non cambia.

Questi Magistrati di razza li conosciamo!

Non si fermano.

Una volta che hanno intrapreso le indagini che portano ai "piani alti dei palazzi del potere", non si fermano.......anche quando cominciano ad avvicinarsi pericolosamente alla verità che potrebbe devastare gli organi più importanti della nostra classe politica.

Abbiamo già conosciuto dei Magistrati che non si sono piegati a nessun compromesso morale, fino a toccare con mano l'inerzia di qualsiasi azione per proteggerli, da parte del Governo.

Clementina Forleo deve essere scortata e protetta.

Sono troppo evidenti certe "dinamiche", con la differenza che, questa volta, la "leggerezza" degli Organi dello Stato, nel dilatare i tempi nel prendere provvedimenti adeguati, sarebbe interpretata come il puzzo di una complicità che dura da decenni e che non può più essere sopportata.

La storia delle "stragi" e dei "delitti" non si deve ripetere!

Solidarietà, affetto e coraggio per la Dott.ssa Forleo.

Pino Lupo

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Incendio masseria nel brindisino, ultime notizie - Era di notevoli dimensioni l'incendio che si è sviluppato la notte scorsa presso la masseria «Visciglia» di proprietà del giudice di Brindisi Clementina Forleo, attualmente in servizio presso il tribunale di Cremona.

La masseria in questione si trova accanto a una villa sempre di proprietà della famiglia Forleo, lungo la provinciale Francavilla Fontana-Sava, in provincia di Brindisi. Attualmente però la masseria è affittata, ormai da due anni, ad Angelo Antonio Martella un imprenditore agricolo di Manduria (Taranto), molto conosciuto. L'imprenditore, sempre durante la stessa notte ha subito un altro attentato incendiario di proporzioni ancora maggiori, ai danni della sede principale della sua azienda di Manduria.

Secondo gli investigatori si tratta probabilmente di veri e propri attentati in quanto i due roghi sono stati appiccati quasi in contemporanea. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Francavilla Fontana e la polizia di Taranto, che seguono la pista della ritorsione o dell'avvertimento ai danni di Martella ed escludono atti intimidatori nei confronti del giudice Forleo. Dal canto suo, Clementina Forleo esterna forti sospetti e lancia un allarme sulla sua sicurezza: "Mi è stata negata la scorta".

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