Fonte :
www.giornalettismo.com/archives/42503/brenda-lipotesi-e-omicidio-dossier-video-e-liste...
LA LISTA DEI DODICI – Troppo tempestivo, troppo puntuale per non essere una morte sospetta e per non richiamare alla memoria i tanti caffe‘ avvelenati in stile Sindona. Le sue frequentazioni importanti e prestigiose rischiano di essere stata la causa principale della sua prematura fine. Sembra un lavoro fatto ad arte dagli “spazzini”, quelle “ombre grigie” che spesso si muovono sul confine della legalita’ per tutelare interessi indicibili. E’ naturale domandarsi perche’ sia stata messa a tacere, chi poteva temere dalle sue rivelazioni e soprattutto che cosa abbia detto negli interrogatori secretati. La “lista dei dodici” (cioe’ i personaggi in vista abituali frequentatori di via Gradoli)ormai circola da tempo in diverse redazioni di giornali anche se l’ordine del silenzio pare essere stato diffuso in modo perentorio e capillare. Che forse qualcun altro abbia avuto da temere dalle rivelazioni del trans ? Qualche mese fa, quando fu incendiata la macchina ad una delle ragazze coinvolte nelle festicciole di Tarantini a palazzo Grazioli, i giornali “antipremier” si scatenarono in una serie di feroci illazioni nei confronti di Silvio Berlusconi e sara’ curioso nei prossimi giorni verificare che tipo di unita’ di misura riseveranno alla tragica fine di Brenda che e’ legata a doppio filo con il caso Marrazzo. Negli ambienti dei transessuali romani si diceva che Brenda e le altre trans coinvolte nella torbida storia del Presidente della Regione Lazio rischiavano una brutta fine. Tanto che piu’ di qualcuno ha sussurrato dell’ esistenza di un memoriale ( una scheda di memoria sulla quale ci sarebbe una video confessione) in cui Brenda avrebbe spifferato tutto . Una specie di polizza assicurativa che avrebbe dovuto metterla al riparo da azioni violente ma che , forse, non e’ stata sufficiente. Vedremo se saltera’ fuori nei prossimi giorni o se e’ finita anch’essa nel rogo