From frassinettienrico@... Thu Nov 05 23:10:37 2009
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Date: Fri, 06 Nov 2009 07:10:33 -0000
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Carissimi Amici/Combattenti monetaristi.
Uno degli altri aspetti negativi dell'emissione della moneta a debito, è quello relativo alla riserva Frazionaria del 2%, che viene applicata ed è stata applicata come fondamentale garanzia, per le nuove emissioni di denaro contabile e/o scritturale.
Quale ritorsione e conseguenza nell'economia reale ha, questa impostazione matematica, e cosa arreca sull'occupazione, sulle nuove assunzioni e sull'aumento dei salari e dei redditi?
Cosa è in effetti, la riserva frazionaria, quali sono i danni occupazionali che sviluppa?
Non andremo a spiegare agli addetti ai lavori, i vari passaggi per far comprendere il suo meccanismo bancario, con il quale questa percentuale viene gestita, ma la prenderemo solo come dato di fatto, per andare invece a spiegare le ritorsioni che essa rende ed amplifica ad oltranza, sugli effetti impattivi, sull'occupazione.
E' sicuramente stato compreso, che la liquidità è quella quantità di
moneta utile agli investimenti, da dover rivolgere nell'occupazione.
Questo lo sanno pure i bambini!
Una vera liquidit=E0 dovrebbe essere garantita al 100%, e non solo al 2%, per consentire la possibilit=E0 di assumere i nuovi lavoratori e per distribuire ricchezza.
Non è certamente un fattore determinante per il calcolo di un PIL, ma nell'economia reale, il fattore di decrescita, può farci capire bene che siamo entrati in una situazione vorticosa, in cui non c'è via di uscita, osservando i dati occupazionali e quelli del debito pubblico e privato, che sono logicamente in continua crescita.
In una situazione come questa che stiamo assistendo, non possiamo fare a meno di dedurre, che se il debito aumenta, l'inflazione aumenta, il risparmio calerà e gli investimenti saranno sempre di meno e l'occupazione di conseguenza, diminuirà, i salari diminuiranno in relazione alla perdita di potere di acquisto, ed aumenterà la disoccupazione, anche per motivi legati all'aumento della demografia.
Sono fattori che esulano totalmente da una mera gestione di una moneta senza debito, perchè l'occupazione dipende da un risparmio, quindi da una sua gestione, e quindi da un profitto.
Se non si crea un profitto, oltre che crare moneta priva di debito, non si potrà risparmiare, quindi non si potrà investire, quindi non si potrà aumentare l'occupazione e quindi, come il gatto che si vada a mordere la propria coda, la sola gestione di una moneta senza signoraggio, non può essere la sola ed unica strada che noi econometristi, dobbiamo saper affrontare.
Con una riserva frazionaria al 2%, alla indicizzazione del 100% di valuta liquida, ne manca all'appello ben il 98%.
Possiamo tranquillamente affermare che per quanto riguarda la disoccupazione, dovremo assistere nei prossimi anni ad un suo aumento vertiginoso verso l'alto, proprio perchè la fiducia sui mercati finanziari è ormai destinata al ribasso in maniera rapida e vertiginosamente rivolta verso il suo picco massimo.
Bisogna soltanto dire che la lentezza in cui questa situazione stà precipitando, è dovuta solo e primariamente al fatto che l'informazione è taciuta, e chi è oggi al potere, lo sa molto bene.
Per questo non bisogna stare con le mani in mano, e reagire costruendo una alternativa occupazionale, perchè fra pochissimi mesi, vedremo un'altra crisi borsistica fondata sui dati occupazionali, in cui la fiducia verrà ulteriormente meno, causando un'altro terremoto di ben più grossa entità di quella che abbiamo già assitito.
E sarà sempre peggio!
Il 98% di persone che perdono il lavoro, non hanno matematicamente nessuna possibilità di essere riassunte, ma solo di poter rimpiazzare qualcuno, che lavora per quel 2% di disponibilità monetaria e di liquidità ancora in circolazione.
Purtroppo, per questo motivo, dopo il crack finanziario di quest'anno, non ci sarà nessuna possibilità matematica di poter reinvertire la situazione, viaggiando sempre con gli stessi parametri di comportamento.
I politici cercano e stanno cercando invano di nascondere questa grande verità, perchè se fosse capita e compresa da tutti, succederebbe una rivoluzione immediata contro i banchieri e tutti gli imprenditori.
Tutti i nuovi licenziati, che rimangono in attesa di occupazione, sono soltanto degli illusi di poter essere fra quelli che lavoreranno in un futuro, ma la realtà è tutta un'altra cosa.
Stiamo assistendo ad un grande epilogo calcolato, che viene proposto al popolo, con lenta ma inesorabile affermazione, e solo chi resta senza lavoro in totale ignoranza sugli aspetti monetari, non riesce a vedere questo complotto psicologico.
Chi invece comprendesse questa fondamentale spiegazione matematica, conoscendo cosa sia la riserva frazionaria del 2%, ne percepirebbe immediatamente la gravità della situazione in essere, e forse troverebbe la forza di non rimanere inerme ad affogare lentamente e potrebbe darci un grosso aiuto, nella divulgazione dei nostri messaggi.
Tutti noi monetaristi, dovremmo saper cogliere questa consapevolezza, e girare il nostro timone, verso un'altra isola, poich=E8 quella della moneta senza debito, è stata già conquistata.
Andiamo avanti tutta!
Un caro saluto.
Enrico Frassinetti