pcerini, 07/10/2009 12.50:
Certo che e' davvero allucinante la tesi proposta da Ghedini e compari innanzi alla corte della Consulta per sostenere il Lodo Alfano,tesi secondo la quale Berlusconi dovrebbe essere al di sopra della legge in quanto "presidente del consiglio" (la "p" e la "c" minuscola le ho utilizzate apposta).
Questa tesi verte sulla natura e sulla concezione autoritaria del potere,perche',niente deve contrastare l'esercizio della funzione del presidente del consiglio.
personalmente non sono nè di destra, nè di sinistra e la politica non mi interessa particolarmente ma, affacciandomi ogni tanto osservo che, molto spesso le opposizioni tendono a lavorare ai fianchi interessandosi più degli uomini che delle idee e spesso oggetto d'interesse è la vita privata del politico.
Un politico potrebbe anche essere un "dongiovanni" nel privato e, nel contempo, lavorare bene per il paese.
Mi chiedo: ma se un chirurgo, nel momento cruciale del suo intervento, con le mani letteralmente dentro il corpo del paziente, da cui quindi dipende la vita dell'ammalato, fosse interrotto bruscamente da esterni, impedendo quindi in questa fase la prosecuzione dell'operazione, mi chiedo, quali vantaggi o benefici ciò recherebbe?
Non è meglio lasciar lavorare in pace il medico e, ad intervento completato, presentargli il conto per eventuali malefatte precedenti?
Mi chiedo questo semplicemente perchè spesso ho notato che gli obiettivi delle opposizioni non appaionono pacifici, fornendo cioè proposte di alternative valide e costruttive ma semplicemente impedire il lavoro o, peggio ancora, distruggere ciò che di buono chi è al potere cerca di fare.
Concordo sul fatto che nessuno possa essere al di sopra della Legge, nemmeno le più alte cariche dello Stato ma sono convinto comunque che un mandato, con tutti i programmi, per il bene di una collettività, debba essere portato a compimento.
Credo che dopo l'intervento, con il paziente fuori pericolo, possono, se necessario, essere usate le "manette" ma non "durante" l'intervento.