Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Paxuxu, 21/07/2009 10.07:
Mah, il discorso che hai fatto adesso è chiaro, ma è sempre una tua opinione, e come tale la rispetto.
Ognuno di noi, deve trovare il proprio equilibrio e non c'è bisogno di avere per forza dei punti di riferimento, perchè se uno conosce se stesso ed i propri limiti,non ha bisogno di altro.
Paxuxu
Caro Michele,
Con il tuo commento, quello di Sammy e di Kalos, posso approndire questo tema che, per il momento, abbiamo appena "graffiato".
"Una vita su cui non ci si interroga, non vale la pena di essere vissuta" (Socrate)
Conoscere se stessi, le nostre forze, i propri limiti, le proprie debolezze, le insicurezze e le fragilità interiori, è un percorso che non sempre riusciamo a consapevolizzare nel cammino della nostra vita.
Imparare la facoltà della volontà, del giudizio critico, puntando a sviluppare la giusta autostima ed il senso della propria dignità personale, è una impresa ardua.
Alcuni ci riescono e vivono una vita serena con se stessi, di conseguenza anche con gli altri, ma molte persone vivono tormenti interiori, frustrazioni e gravi disagi, non riuscendo a raggiungere l'equilibrio desiderato.
Può succedere, a me è successo, che l'equilibrio interiore, si pensa di averlo trovato, permettendo ad altre persone di farci da guida, o appartenendo ad un gruppo ideologico dove tutto è già preparato e predisposto per seguire un "modello" di vita.
Con il tempo, ho compreso, anzi, ho consapevolizzato, che il nostro equilibrio interiore si trova in modo diverso.
Qualsiasi azione o reazione delle persone di questa società in cui viviamo, deve passare attraverso un codice nostro di comportamento, usato come filtro per discernere l'atteggiamento e le opinioni degli altri, se sono costruttive o distruttive, per evitare che altri possano fare breccia sulle nostre fragilità emotive.
Sostanzialmente significa che si possono incontrare persone di ogni tipo, ma il nostro equilibrio interiore non deve permettere che possano crearti delle negatività, non devono disumanizzare i nostri sentimenti umani, privandoci di quella sensibilità che rientra negli equilibri universali che regolano la vita di ogni essere umano.
Dentro di noi, abbiamo per natura, dei valori giusti ed importanti per la sopravvivenza della vita. Ascoltando o riconoscendo questo patrimonio naturale si può prendere il meglio da tutte le esperienze vissute, che viviamo attualmente e che vivremo, non permettendo a chi ci vuole "guastare la festa" di trovare in noi una persona debole.
Saluti
Pino Lupo
[Modificato da parliamonepino 21/07/2009 11:28]
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