parliamonepino, 07/07/2009 9.18:
E' impossibile negare la drammaticità delle parole di Anna, questa donna che ha visto il suo spazio di vita diventare "macerie".
Chi ha perso tutto non può che esprimersi con parole di rabbia e di aspra critica per ciò che succede dopo.
Ricordo, però, nei terremoti precedenti, in altre zone dell'Italia, situazioni ben più gravi e drammatiche dove lo Stato non è intervenuto in modo così "energico", anzi, si sono create situazioni di "stallo" che perdurano a tutt'oggi.
Può darsi che mi sbaglio, allora, vi prego di correggermi.
Saluti
Pino
Non ti sbagli.
Ho visto in passato, come te, situazioni ben più tragiche ma, nel contempo, una reazione d'orgoglio straordinaria dei popoli così duramente colpiti, senza piagnucolii, senza manifestazioni o cortei eclatanti, senza attendere passivamente l'intervento dello Stato, ho visto rimboccarsi laboriosamente le maniche e ricostruire, mattone dopo mattone.
Certo, ogni caso è a sè, le persone sono diverse, differenti le situazioni ma, sono convinto, e mia madre me lo ripete ancora oggi, "aiutati, che Dio ti aiuta" e " chi fa da sè...".
[Modificato da Kalos52 07/07/2009 11:20]