Domestico delle Mauritius abusa
di una ragazzina di appena 11 anni
BARI
Un cittadino delle isole Mauritius è stato arrestato dalla polizia a Bari con l’accusa di aver abusato sessualmente di una ragazzina di 11 anni. Le violenze - secondo le indagini della Squadra mobile diretta da Luigi Liguori - sono state compiute nell’abitazione della famiglia della vittima dove il mauriziano lavorava come domestico. Dagli accertamenti compiuti è emerso che gli abusi sarebbero stati compiuti anche quando la mamma della undicenne si trovava nell’abitazione, ma era impegnata in altre stanze. Il provvedimento restrittivo agli arresti domiciliari è stato firmato dal gip del tribunale Michele Parisi su richiesta del pm inquirente Lydia Deiure.
È stata la sorella maggiore della ragazzina undicenne a mettere in allarme la polizia e a far scoprire gli abusi subiti dalla piccola. Lo hanno reso noto gli investigatori in un incontro con i giornalisti sull’arresto del cittadino mauriziano accusato di aver abusato sessualmente della piccola in una casa in cui l’uomo lavorava come domestico. L’arrestato si chiama Chinni Thippadu Vele e ha 55 anni. La segnalazione alla polizia è partita quando la sorella maggiore della piccola ha notato che l’undicenne aveva cominciato a fare apprezzamenti strani alla vista degli uomini in spiaggia.
Commenti che stridevano con l’età della sorellina e l’educazione ricevuta in famiglia. Attraverso intercettazioni e pedinamenti, la polizia è giunta sulle tracce del domestico, sposato, padre e nonno. L’uomo aveva la fiducia della famiglia della undicenne. La ragazzina sarebbe stata invitata a compiere giochi particolari che dovevano rimanere segreti. Pare, infatti, che l’uomo non abbia mai concretamente minacciato l’adolescente, ma l’abbia piuttosto consigliata a custodire questo loro segreto. Il domestico, residente a Bari, lavorava per diverse famiglie in città: la polizia sta indagando anche per escludere che l’uomo possa aver molestato altre ragazzine.
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