Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Kalos52, 29/01/2009 21.18:
Questo è il bello, ognuno è libero di credere o negare ciò che vuole.
Si, ma il fatto e' che si crede solo perche' si vuole e invece si nega per cognizione di causa, razionalita', conoscenze storiche, scientifiche ecc...
Il luogo comune per cui si avrebbe la liberta' di credere a cio' che si vuole e' in realta' solo un alibi - e pure alquanto patetico - per legittimare assurdita' fuori dal mondo e dalla ragione umana.
Pertanto per l' ennesima volta ripeto: credete pure a cio' che vi pare ma non imbrogliate la gente con ridicole pretese di legittimazione delle vostre fantasie.
Finche' ammettete che le vostre sono solo CREDENZE come MIGLIAIA di altre mi troverete dalla vostra parte, altrimenti andate a delirare dove quelli come me vengono bannati.
Con tutto il rispetto, of course.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer