L'angoscia che cos'è? E' lo stordimento causato dall'infinità delle possibilità della libertà, è l'abisso della propria libertà che fa dell'uomo un dio al posto di Dio. Questo è il senso dell'angoscia, che è il senso della colpa. Kierkegaard ha fatto delle scoperte interessanti. Prendiamo, per esempio, il concetto di peccato: "A differenza dei Greci - dice Kierkegaard - il peccato non è debolezza, non è semplice infrazione, il peccato non è ignoranza, come diceva Socrate. Il peccato è sfida, è l'angoscia che mi porta alla sfida di Dio, cioè alla sfida in cui la mia libertà oppone all'infinito di Dio la sua infinità". Perciò il concetto cristiano del peccato - su cui poggia tutto il senso cristiano - riposa nel concetto di sfida. Di qui avviene il passaggio allo stadio religioso.
Ho estrapolato questo pensiero, nell'intervista fatta al prof. Prini.
Molto interessante, "il peccato è sfida"!
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