E' un padre di famiglia «Lo faccio per vivere e per far stare meglio altri»
telefonare al numero.... No perditempo. Grazie. Adulto”.
Un appello, una richiesta di aiuto che un uomo di 57 anni ha racchiuso in pochi centimetri di carta appiccicati con del nastro adesivo su un parchimetro di fronte al Sanpaolo di corso Bramante. Poco distante, il pronto soccorso dell’ospedale Molinette e l’entrata principale del nosocomio torinese in cui lo stesso uomo ha lasciato pure dei volantini che riportavano lo stesso appello e che gli agenti di sicurezza delle Molinette ieri mattina hanno tolto e portato via.
«Era da 2-3 mesi che pensavo di vendere un mio rene e il midollo osseo – racconta l’uomo al telefono (volendo restare nell’anonimato) –, sono scelte della vita che si fanno nei momenti estremi, mercoledì sera ho deciso e così ho lasciato il mio messaggio su alcuni fogli di carta che ho affisso nei dintorni dell’ospedale.
Qualcuno che avrà bisogno mi chiamerà e io l’aspetterò».L’uomo, che faceva il manovale, racconta di vivere a Torino ed è disoccupato da più di due anni.
Ha una separazione alle spalle e un figlio che abita molto lontano, che non sente mai e non vuole più rivedere. «Quando si è alle strette si devono fare delle scelte.
Questa è la mia scelta: so a cosa vado incontro. E andrò fino in fondo, fino a quando non troverò qualcuno che abbia davvero bisogno. Io non cerco pubblicità».
L’uomo spiega che i motivi sono personali anche se la spinta più forte è quella economica «che però non servirà solo a me, servirà anche a qualcuno che ha bisogno di stare meglio».
Certamente una scelta di coraggio questa dell’uomo ma la donazione di organi e tessuti in Italia ha ben altre “scelte e volontà” e a spiegarlo è il professor Antonio Amoroso, direttore del centro regionale di trapianti delle Molinette: «La legge vieta espressamente la donazione degli organi e dei tessuti dietro pagamento perché questa pratica è garantita dalla nostra sanità in maniera del tutto gratuita.
La donazione del midollo osseo e del rene poi avvengono attraverso procedure ben precise che si attengono non solo alla condizione di anonimato ma anche ad accurati controlli clinici sui pazienti. Il nostro sistema delle donazioni – conclude Amoroso - è ben solido e si basa sulla cultura della donazione, sulla sensibilità e la volontà».
L’Italia, secondo il centro regionale Trapianti delle Molinette, è al primo posto in Europa per numero di trapianti di midollo osseo eseguiti (nel registro piemontese dei donatori di midollo osseo sono iscritti 33mila piemontesi) ed è ai primissimi posti per quanto riguarda la donazione di organi da donatore cadavere.
succede anche questo quando si è disperati..
Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal