Vorrei scrivere due righe su di me, non per narcisismo, come sicuramente penserà ELL
..Ma per aiutarvi a capirmi, per quanto vi possa interessare.
Penso che il mio comportamento disorienti spesso sia amici che nemici, direi che
non sono catalogabile. Sono sicuro anche che qualche ex-TDG, apostata o oppositore, addirittura penserà che questa mia "schizzoffrenia virtuale" mi porterà prima o poi dalla loro parte. Rassicuro subito gli amici che è più facile che Dio sia una Trinità che io divenga un apostata e metto l'animo in pace ai nemici che è più facile che il Diavolo sia buono che io passi dalla loro parte.
Ognuno di noi è il risultato della propria esperienza di vita...la mia svolta fu più di 10 anni fa...quando vidi sul podio una persona che non doveva esserci, fino ad allora quando vedevo qualcuno sul podio mi sentivo indegno e pensavo che fosse meglio di me, ma quel giorno era diverso, questo potete leggerlo nella mia esperienza riportata in questo Forum.
A pugni stretti lasciai la sala delle assemblee senza nemmeno salutare i fratelli che incrociavo, e giurai di non ritornare più in sala.
Ho vissuto periodi di sbandamento dove ho fatto e ho pensato cose estreme.
Per un motivo o per un altro Geova mi ha ricondotto in questa Organizzazione.
A volte appaio come estremamente tollerante, altre volte come un nazi-fascista. A volte sembro estremamente amorevole, altre volte darò l'idea d'essere pieno d'odio.
Posso assicurarvi che né l'odio né l'intolleranza mi appartengono. Ma sono una persona decisa, con le idee chiare e a volte potrò rivolgermi a qualcuno senza tatto...ma è proprio in quel momento che chi mi conosce sà che è la mia massima espressione d'amore. Non sono un buonista né un "
pucci pucci tesorucci", parlo chiaro e in modo inconfondibile.
Per quanto possa amare i fratelli più della mia stessa vita, quando sbagliano o si incamminano nella via dell'errore li rincorrerò o gli lancerò dietro alla testa una ciabatta se non arrivo a prenderli.
Quando la condotta di un fratello lo sta portando via da Geova, non posso fare a meno di gridargli in un orecchio: "Svegliati!" Ma questo lo faccio perchè amo dal più profondo del cuore i fratelli.
Non sono per niente permaloso, né geloso delle mie cose e degli affetti, ma se mi toccano i fratelli divento una belva.
Alcuni cattolici leggendomi potranno pensare che io ce l'abbia a morte con loro, ma non è affatto vero, dopo i TDG la maggior parte dei miei amici sono cattolici e anche praticanti.
Ce l'ho a morte con l'istituzione cattolica, ma senza per questo odiarne gli uomini.
Ce l'ho a morte con chi infanga e combatte il nome di Geova e la Sua Organizzazione, e per questi non provo nessun sentimento né di empatia né di comprensione....e guardate che per me è difficile...perchè sono una persona estremamente empatica.
Ho forte convinzioni e le esprimo con parole forti e spesso in tono teatrale e folkoristico, ma questo a causa del sangue partenopeo che scorre nelle mie vene.
Oserei definirmi un ultra-nazionalista dei TDG
...ma nulla di più.
Comprendo più di quanto possiate immaginare le ragioni del mio prossimo e spero più di quanto possiate immaginare nella bontà d'animo di ogni essere umano, al di là della fazione di appartenenza.
Ma so per certo che il mondo è diviso in guelfi e ghibbellini e chi fa finta di nulla è un'ipocrita a mio avviso. Inoltre non amo le persone che non sanno schierarsi, ma rimangono sempre con due piedi in una staffa.
Ogni idea...ogni ragionamento, ogni dottrina, ha ed avrà i suoi pro e i suoi contro...io penso che una volta esaminato il tutto si debba avere il coraggio, uomini o donne che possiamo essere, di prendere una posizione. Altrimenti faremo la fine degli ignari di Dante.
Inoltre sono una persona estremamente leale e odio la slealtà e i doppio-giochisti. Sono fortemente intuitivo e spesso seguo l'istinto, anche se quando percorro questa strada lo faccio in groppa alla ragione.
Inoltre sono umile, pronto a chiedere scusa, ricredermi e correggermi.
Mi dispiace se con i miei modi a volte urto la sensibilità di qualcuno, ora mi conoscete un po' di più, se volete perdonarmi ne sarei felice.