Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Realizzare uguaglianza nella divisione d’opinioni, è possibile?

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2007 16:40
Email Scheda Utente
Post: 4.380
Post: 2.988
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Veteran
AMMINISTRATORE
OFFLINE
23/11/2007 14:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ad Abramo, Dio, aveva chiesto di sacrificare il proprio figlio, anche se fu fermato, era come se l'avesse ucciso.

Voglio dire che, per un'autentica fede in Dio, non ci si ferma nemmeno al sacrificio estremo.

Molte persone sono morte per un ideale, giusto o sbagliato che sia, è una scelta individuale.
Queste persone meritano rispetto e onore.
Chissà quanti defunti, oggi, se potessero parlare, farebbero le stesse cose.

Io stesso mi sono fatto 2 anni di carcere per essermi rifiutato di fare il militare per motivi religiosi, in quanto tdG.

Ero convinto fino al punto di farmi fucilare.

Oggi ho un'altro modo di vedere le cose e non so se prenderei le stesse posizioni.

La verità, la nostra verità, è uno stato in movimento, che ci permette di sperimentare la nostra fede tutti i giorni, in base alla nostra crescita individuale.

Per questa ragione non ho motivo di mettere in discussione ciò che dice Raffaele o qualcun'altro che non la pensa come me.

Per questa ragione, parlo di me stesso, delle mie esperienze, che ho vissuto di persona e le metto a confronto con quelle degli altri per analizzare con obiettività le proprie credenze, per valutarle.

Non è facile oggettivare il nostro credo alla luce delle scritture.

Ne consegue che ciò che è male per un individuo, può essere bene per un altro e viceversa.

Nasce così quella confusione di valori e di comportamenti che rendono difficile il dialogo.

Viviamo nell'epoca dell'incomunicabilità.

Il dialogo, spesso, si presenta con una sfumatura di disperazione, con un senso di rinuncia nell'atto stesso in cui si formula.
Mi spiego meglio.

Troppe volte c’è capitato di esserci rivelati ad altri rimanendone delusi e amareggiati, perchè, dopo tanta fatica, avevamo un'unica certezza: di non essere compresi come volevamo.

Così ancora troppo spesso crediamo che la parola più che essere un mezzo per comunicare, sia qualcosa che ferisce, inganna e tradisce.

Per cui,ti sei mai chiesto che cosè il dialogo?

E' innanzi tutto, volontà di accostarsi agli altri, poi volontà di comprendere, infine capacità di far nascere qualcosa di nuovo.

Per questo credo sia ancora possibile comprenderci, amarci e servirci l'un l'altro.

Dio ci benedica tutti
Pino Lupo

P.S. Una candela non ci mette niente ad accendere un’altra candela. L’oscurità deve benedire la luce!




[Modificato da parliamonepino 23/11/2007 14:46]



__________________________________________________
23/11/2007 22:44
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io non sono cosi' rigido da rifare le stesse cose in circostanze simili nel merito di scelte importanti,ogni scelta determina un cambiamento di prospettiva,un'adattamento,sapersi adattare ai cambiamenti ed affrontarli nella giusta ottica fa crescere interiormente,fa maturare,rende piu' disponibili ad accettare gli altri (se gli altri non ci ammazzano o ci denigrano e sono disposti ad ascoltarci),si migliora la propria capacita' di ascolto verso gli altri ma sopratutto verso se' stessi...

Si diventa come acqua,ossia,fluidi,malleabili,adattabili ad ogni situazione,rimanere ancorati a dei principi fissi e immutabili secondo me determina dei blocchi,degli ostacoli,bisogna avere la capatica' di rinunciarvi e scovare dietro principi e concetti astratti il succo della vita,l'essenza della vita,la sua corporeita' e la sua espressivita' dinamica e non unilaterale,il vissuto esperienziale di ogni essere umano,secondo me e' questa la vera forma di conoscenza del mondo sociale e degli altri,non mi piace essere unilaterale,leggo molto,e affronto ogni giorno la vita con questo tipo di consapevolezza.La vita ha molte dimensioni,gli universi interiori sono stupefacenti e molteplici se si lascia loro la possibilita' di venir fuori,la dimensione artistica (da lettore) e' stata la piu' bella per me dal punto di vista interiore!

Per me e' stata l'arte (la pittura in particolare) ad avermi insegnato queste preziose esperienze emotive e culturali,e non la religione,anzi,la religione,parlando ovviamene in prima persona,mi irrigidiva,mi rendeva paranoico,chiuso e una sorta di handicappato emotivo e mentale,mi stava stretta,non mi soddisfaceva affatto,era un vero e proprio laccio,oggi,me ne sono liberato
(parlando sempre in prima persona) e vivo la mia espressivita' interiore come posso e ne ricevo dei grandi benefici!Mi ritengo fortunato di aver esplorato certe dimensioni della vita,continuero' a farlo e sono convinto di ricevere altri benefici alimentando questo tipo di espressivita' interiore che mi consente di non lasciarmi piu' soggiogare come una volta ad uomini ed istituzioni!

Il tuo amico Paolo!
[Modificato da pcerini 23/11/2007 23:02]
Email Scheda Utente
Post: 4.383
Post: 2.991
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Veteran
AMMINISTRATORE
OFFLINE
23/11/2007 23:57
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro Paolo,

Premetto che si tratta di una mia considerazione personale, quindi, discutibile.

Tutti scrivono, nel forum, con seri motivi e buone intenzioni, anche perché non ho diritto di giudicare le intenzioni come non buone.

Spesso si è male interpretati.

Quando gli altri non capiscono o non accettano i pensieri, che scriviamo,come noi li intendevamo, ci sentiamo mortificati.

Gli equivoci, specie con questo modo di comunicare, sono una delle ragioni principali per cui non si riesce ad andare d’accordo.

Non è facile dimostrare amore di fronte alla critica o al rifiuto d’altre persone.

Eppure, dobbiamo rispondere con amore agli altri anche quando non ce la sentiamo.

Qualcuno mi ha detto “Se mi comportassi amorevolmente, quando non mi sento di farlo, sarei un ipocrita”.
No, non siete degli ipocriti, anzi siete delle persone responsabili che dimostrano un comportamento ragionevole.

Se aspettassimo a comportarci con amore sino a che ci sentiamo pronti, molte cose verrebbero trascurate.

Quando i miei figli erano piccoli, per esempio, non sempre me la sentivo di cambiare i pannolini sporchi o di alzarmi nel mezzo della notte per occuparmi del bambino che stava male.

Quelli erano gesti d’amore che prescindevano dai sentimenti d’amore.

Non sempre me la sento di andare a lavorare, soprattutto, quando non sto bene.

Sono dunque un ipocrita perché vado a lavorare, anche se non me la sento?

No, sono una persona responsabile che fa ciò che è necessario.

Torniamo al nostro rapporto con le persone del forum.
Ci sono delle volte, che dobbiamo rispondere con amore, non perché lo vogliamo fare, ma perché è quella cosa da fare.

Un individuo con un cuore pieno d’amore sa adattare il proprio comportamento ai bisogni e alle preoccupazioni degli altri, senza badare se si sente di farlo.

L’amore cerca ad ogni costo di ridurre la tensione causata dal comportamento aggressivo.

L’amore ci aiuta a capire che gli altri rispetto a noi, hanno opinioni e processi mentali diversi.

L’amore fa sì che siamo capaci di adattarci a tali differenze.

L’amore cerca la collaborazione, i rapporti e i dialoghi proficui.

Non dobbiamo negare la nostra personalità od il credo personale per compiere gesti di vero amore.

L’amore ci aiuta ad ingrandire le caratteristiche positive degli altri.

Ci aiuta a manifestare sentimenti a cui non siamo soliti.

Il fatto che compiamo gesti d’amore per gli altri non significa nemmeno che rinunciamo alle mete che ci siamo posti.

Al contrario, cerchiamo di raggiungerle adattando il nostro stile affinché gli altri si sentano più a loro agio.

Il seme della discordia ci allontana.

Possa Dio aiutarci tutti ad esseri attenti e sensibili, al Suo condurci nei luoghi tortuosi della vita imparando ad andare d’accordo con il prossimo.

Un abbraccio
Paolo









__________________________________________________
Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 00:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

GRAN BELLE PAROLE..
MA SE NON SI ABBATTE QUEL MURO DI ILLEGALITA' CHE CI CIRCONDA
NON VEDO COME SI POSSA PARLARE DI AMORE E UGUAGLIANZA
VI RICORDO CHE LE VETTE INNEVATE CHE DOVREBBERO ABBAGLIARE DI PURO E BIANCO SPLENDORE L'INTERO UNIVERSO
SONO LE PRIME AD ESSERE CONTAGIATE DAL PERTUGIO DELLO ZOO [SM=x1061946]

GIA'....CI VORREBBE UNA VALANGA PER RISCOPRIRE I VERI VALORI
MA CE NE GUARDIAMO BENE DATO CHE ABBIAMO COSTRUITO LE NOSTRE CASE SOTTO LA MONTAGNA [SM=x1061930]

Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 00:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[SM=x1061929] RILEGGENDO CIO' CHE HO SCRITTO
NON SAPEVO DI AVERE UNA VENA POETICA

SARA' FRUTTO DI COPIA E INCOLLA ??

[SM=g1380260] [SM=x1061973] [SM=x1061951] [SM=x1061954] [SM=x1061971] [SM=x1061916] [SM=x1061916] [SM=x1061966] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958] [SM=x1061958]
Email Scheda Utente
Post: 4.384
Post: 2.992
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Veteran
AMMINISTRATORE
OFFLINE
24/11/2007 00:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
®@ffstef@n, 24/11/2007 0.18:

GRAN BELLE PAROLE..
MA SE NON SI ABBATTE QUEL MURO DI ILLEGALITA' CHE CI CIRCONDA
NON VEDO COME SI POSSA PARLARE DI AMORE E UGUAGLIANZA
VI RICORDO CHE LE VETTE INNEVATE CHE DOVREBBERO ABBAGLIARE DI PURO E BIANCO SPLENDORE L'INTERO UNIVERSO
SONO LE PRIME AD ESSERE CONTAGIATE DAL PERTUGIO DELLO ZOO [SM=x1061946]

GIA'....CI VORREBBE UNA VALANGA PER RISCOPRIRE I VERI VALORI
MA CE NE GUARDIAMO BENE DATO CHE ABBIAMO COSTRUITO LE NOSTRE CASE SOTTO LA MONTAGNA [SM=x1061930]




Non credo di voler più abbattere il "muro di illegalità", è sufficiente che abbatta i miei "muri interiori", tutto ciò che mi ostacolava nel vedere bene quel "muro" di cui parli.

Ora lo vedo bene ma ci passo attraverso.

"Se la mia strada è piena di ostacoli, gli ostacoli saranno la mia strada" -Confucio-

P.S. Ho una baita!!!
[SM=x1061922]



















__________________________________________________
Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 00:44
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

HEIDI HEIDI TI SORRIDONO I MONTI...

ANCHE LE CAPRETTE TI FANNO [SM=g1380275]

STUPENDE FAVOLE
24/11/2007 00:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ascoltare gli altri non è facile, soprattutto quando gli altri non la pensano come noi! Non è facile perchè si da per scontato che il nostro punto di vista sia quello giusto, mentre quello degli altri sia sbagliato, ragione per cui si ritiene superfluo e forse anche controproducente tentare di capire cosa l'altro voglia davvero trasmetterti.
Questa forma di pregiudizio è molto difficile da sdradicare. Personalmente ho fatto molta fatica per riuscirci, ma credo di essere a buon punto.
Quando impareremo ad ascoltre gli altri e soprattuto ci sforzeremo di capirli, allora potremo iniziare a mettere le basi per un buon dialogo!
Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 00:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

P.S.

SE SEI UNA PERSONA GENUINA

TI SEI RESO CONTO CHE A MOLTI SI SIA INCAGLIATO IL DISCO ??????

MI PREMEVA SAPERE IL PERCHE'
Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 00:52
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
Oradnit, 24/11/2007 0.47:

Ascoltare gli altri non è facile, soprattutto quando gli altri non la pensano come noi! Non è facile perchè si da per scontato che il nostro punto di vista sia quello giusto, mentre quello degli altri sia sbagliato, ragione per cui si ritiene superfluo e forse anche controproducente tentare di capire cosa l'altro voglia davvero trasmetterti.
Questa forma di pregiudizio è molto difficile da sdradicare. Personalmente ho fatto molta fatica per riuscirci, ma credo di essere a buon punto.
Quando impareremo ad ascoltre gli altri e soprattuto ci sforzeremo di capirli, allora potremo iniziare a mettere le basi per un buon dialogo!



HAI PERFETTAMENTE RAGIONE E SI RIASSUME....
MA SE TU SEGUITI UNA STRADA GIUSTA O SBAGLIATA CHE SIA
PERCHE' INVOGLIARE ALTRI ????
IN PRATICA LA GUIDA NON SARA' MAI CREDIBILE SE NON HA PROVE INCONFUTABILI


[Modificato da ®@ffstef@n 24/11/2007 00:57]
24/11/2007 01:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
®@ffstef@n, 24/11/2007 0.52:



HAI PERFETTAMENTE RAGIONE
MA SE TU SEGUITI UNA STRADA GIUSTA O SBAGLIATA CHE SIA
PERCHE' INVOGLIARE ALTRI ?????






Invogliare altri a seguire la propria strada, se si ritiene che sia quella giusta, è un atto amorevole.
Ma ciò non toglie che anche da questo possano nacere degli ottimi dialoghi. Se oltre a proporre la tua strada, sei anche disposto ad ascoltere e capire quale sia la strada del tuo interlocutore, anche se non la condvidi, riceverai comunque un grande beneficio.


Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 01:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ALLA BASE ESISTE UN DATO DI FATTO
SEI GIA' TU CHE SEGUI "LE ORME" ALTRUI E NON SAI DISTINGUERLE
ERGO NON PUOI INSEGNARE LA TUA DI STRADA SE ALTRI TI PROPONGONO LA MAPPA
[Modificato da ®@ffstef@n 24/11/2007 01:16]
Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 01:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

A PROPOSITO

VI SIETE GIA' SALVATI TANTISSIME VOLTE DA MAPPE E PROFEZIE
ANZI RIVELAZIONI

SPERIAMO CHE CI CASCANO I SOLITI PORCI A CUI NON SI GETTANO LE PERLE


N.B.

QUESTO PASSO E' SEMPLICEMENTE L'INGIURIA VERSO ALTRE FAVOLE
DATO CHE OGNUNO DI VOI HA LA VERITA' ASSOLUTA


INCREDIBILE

LE SPOSERO' TUTTE [SM=x1061922]
[Modificato da ®@ffstef@n 24/11/2007 01:14]
24/11/2007 10:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
®@ffstef@n, 24/11/2007 1.13:

A PROPOSITO

VI SIETE GIA' SALVATI TANTISSIME VOLTE DA MAPPE E PROFEZIE
ANZI RIVELAZIONI

SPERIAMO CHE CI CASCANO I SOLITI PORCI A CUI NON SI GETTANO LE PERLE


N.B.

QUESTO PASSO E' SEMPLICEMENTE L'INGIURIA VERSO ALTRE FAVOLE
DATO CHE OGNUNO DI VOI HA LA VERITA' ASSOLUTA


INCREDIBILE

LE SPOSERO' TUTTE [SM=x1061922]




A proposito dell'argomento che stiamo trattando, tu sei il classico caso di persona non capace di portare avanti un dialogo!
Parti dal presupposto che glia altri dicano favole e quindi non sei propenso ad ascoltarli e quindi capirli.
Non hai idea di quanto ci perdi con questo attegiamento.


Email Scheda Utente
OFFLINE
24/11/2007 11:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Non c'è nessuno, dico NESSUNO, che non tenti d'aver ragione a tutti i costi.
Non è possibile dialogare sapendo che ciò che si dice non sia vero in premessa. Il discorso prosegue in avanti solo se suppone il vero.
Chi dialoga lo fa perchè ritiene di raccontare il vero...difatti nessuno s'accosta in questo forum per raccontare consapevolmente menzogne.

Ritenere d'aver ragione ad ogni costo significa dare al proprio discorso la forza delle proprie convinzioni. Nessuno pensa di credere a falsità, ma può succedere che inconsapevolmente vi creda.
Per questo un saggio dice che "le convinzioni sono le peggiori nemiche della verità":
Nessuno viene qui a dire: "Ascoltatemi, adesso vi racconto un mucchio di balle, così vediamo quanti inbecilli incretiniti fra voi sono disposti a seguirmi"...vi pare?
Viene per raccontare convinzioni, verità o, quantomeno, le sue verità.
Poi può darsi che ciò che noi raccontiamo non sia verità, ma questo è un altro discorso, che non ha nulla da spartire con la buona fede in premesse che ci inducono a difendere inconsapevolmente falsità che noi riteniamo verità. I religiosi sono spesso alle prese con discorsi di abbagli presi per verità, ma non solo i religiosi, tutti possiamo finire di credere vere alcune falsità...(pensate alle verità dei politici [SM=g27816] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]).

In conclusione oserei dire che bisognerebbe arrogarsi le ragioni con il beneficio del dubbio e, quando ci accorgiamo di percorrere una sentiero errato, essere disponibili a correggere la direzione...diversamente, difronte a prove inequivocabili, il nostro non sarebbe più il gioco del vero/falso, ma della cocciutaggine.

Saluti a tutti [SM=x1061919]

Pyccolo
Email Scheda Utente
Post: 4.386
Post: 2.994
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Veteran
AMMINISTRATORE
OFFLINE
25/11/2007 00:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
pyccolo, 24/11/2007 11.07:

Non c'è nessuno, dico NESSUNO, che non tenti d'aver ragione a tutti i costi.
Non è possibile dialogare sapendo che ciò che si dice non sia vero in premessa. Il discorso prosegue in avanti solo se suppone il vero.
Chi dialoga lo fa perchè ritiene di raccontare il vero...difatti nessuno s'accosta in questo forum per raccontare consapevolmente menzogne.

Ritenere d'aver ragione ad ogni costo significa dare al proprio discorso la forza delle proprie convinzioni. Nessuno pensa di credere a falsità, ma può succedere che inconsapevolmente vi creda.
Per questo un saggio dice che "le convinzioni sono le peggiori nemiche della verità":
Nessuno viene qui a dire: "Ascoltatemi, adesso vi racconto un mucchio di balle, così vediamo quanti inbecilli incretiniti fra voi sono disposti a seguirmi"...vi pare?
Viene per raccontare convinzioni, verità o, quantomeno, le sue verità.
Poi può darsi che ciò che noi raccontiamo non sia verità, ma questo è un altro discorso, che non ha nulla da spartire con la buona fede in premesse che ci inducono a difendere inconsapevolmente falsità che noi riteniamo verità. I religiosi sono spesso alle prese con discorsi di abbagli presi per verità, ma non solo i religiosi, tutti possiamo finire di credere vere alcune falsità...(pensate alle verità dei politici [SM=g27816] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]).

In conclusione oserei dire che bisognerebbe arrogarsi le ragioni con il beneficio del dubbio e, quando ci accorgiamo di percorrere una sentiero errato, essere disponibili a correggere la direzione...diversamente, difronte a prove inequivocabili, il nostro non sarebbe più il gioco del vero/falso, ma della cocciutaggine.

Saluti a tutti [SM=x1061919]

Pyccolo



Caro Pyccolo,
Hai sbagliato nick, avresti dovuto registrarti come "grande"!

Questo per dire che mi trovi assolutamente d'accordo su quanto hai scritto.

Grazie
Pino








__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 4.392
Post: 3.000
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
25/11/2007 16:40
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro Pyccolo/Grande,

Sull'onda del tuo ultimo intervento, mi permetto di aggiungere solo una considerazione.
Mi auguro tu sia d'accordo.

Il moralismo si traduce in due sintomi gravi.
Il primo è, appunto, il fariseismo.
Nessuno è più antievangelico di chi si considera onesto, perchè non ha più bisogno di Cristo.
Il fariseo vive senza tensione, perchè stabilisce lui stesso la misura del giusto e la identifica con ciò che crede di poter fare. Come contraccolpo, egli usa la "violenza" contro chi non è come lui. Il secondo sintomo perciò è la facilità alla calunnia.
Da un lato, dunque, giustificazione per se stessi.
Dall'altro, odio e condanna del prossimo.

Nel Regno di Dio non c'è nessuna misura, nessun metro.
“Nessuno giudichi, perchè Dio solo giudica”.
L'uomo di legge e di Cristo, Saulo di Tarso/Paolo, dice anche: “Io non giudico nessuno, neanche me stesso”.
Solo Dio misura tutti i fattori dell'uomo che agisce e la sua misura è oltre ogni misura: si chiama misericordia, qualcosa per noi di ultimamente incomprensibile.
Come l'uomo Gesù che ha detto di coloro che lo uccidevano: “Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno”: sull'infinitesimo margine della loro ignoranza Cristo costruiva la loro difesa.
La nostra imitazione di Lui è nello spazio della misericordia.

Un abbraccio
Pino








__________________________________________________
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com