nel servizio interviste per la strada
La Puntata di EXIT di ieri sera
un breve stracio (nemmeno tanto breve)
Ilaria d’Amico ci introduce nel secondo
tema di questa puntata di Exit. Un tema molto caldo. E’ sulle prime pagine dei
giornali da quasi un mese. Ne parlano tutti i talk show televisivi. Stiamo
parlando di Beppe Grillo, del V Day e della sua proposta di bandire i
“politici condannati” dal Parlamento. Il
politico che più di tutti si è schierato dalla parte del comico genovese è
senza dubbio il ministro Antonio di Pietro.
A confrontarsi con lui su questo delicato tema Exit ha chiamato
politici che la pensano in maniera opposta come l’On. Carlo Giovanardi
presidente della Giunta per le autorizzazioni e presidente del comitato
parlamentari per i procedimenti di accusa.
Oltre ai due principali contendenti, Exit ha invitato a confrontarsi
anche alcuni di questi “onorevoli Wanted” che Grillo e il suo
popolo vorrebbero fuori dal parlamento. Daniele Farina, di
Rifondazione, a suo tempo un acceso contestatore, acceso anche perché ha fatto
uso di molotov; Enzo Carra della Margherita, condannato per
false dichiarazioni al pm nel processo sulla mega tangente Enimont e infine un
condannato fresco fresco: Francesco Caruso,eletto come
indipendente nelle file di Rifondazione e oggi condannato in primo grado
per una manifestazione contro il “caro vita”. Insieme a loro e al popolo del
Meet Up, i gruppi sul territorio nati intorno al blog
di Beppe Grillo, Ilaria D’Amico discute di antipolitica e del
distacco che sembra esserci tra i comuni cittadini e i nostri rappresentanti in
Parlamento. Un servizio del nostro Pietro Valdicenti, che
potete vedere nel player, dimostra come la gente comune sia piuttosto lontana e
delusa dagli abitanti dei palazzi della politica italiana. Soprattutto ci si
chiede se è giusto lasciar fuori dal parlamento anche chi si è macchiato di
reati non di grandissima rilevanza penale.
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