La mia dissertazione sul perdono non è stata fatta per sminuire o vanificare il senso del perdono cristiano.
Nè è stata fatta per oppormi a qualcuno, così, tanto per dire il contrario ad ogni costo.
Ho considerato il senso del perdono da un punto di vista meramente umano, nell'interesse delle parti in causa.
Se proprio si vuol paragonare al perdono cristiano, allora, più che prendere in considerazione il perdono divino, di vaste proporzioni e per noi inimmaginabile, bisognerebbe prendere quello della parabola evangelica, cito a senso, del buon re che, vistosi chiedere da un servo l'annullamento di un debito di proporzioni rilevanti e, lasciatosi impietosire, concesse l'annullamento del debito.
Questo creditore non appena incontra un suo subalterno che gli doveva una sciocchezza non è portato a concedere la grazia come invece fece il buon re con lui, e quasi stava per ammazzarlo.
Saputa la cosa, il buon re lo chiamò a rapporto e lo gettò in galera finchè non avesse restituito fino all'ultimo centesimo.
Come è evidente il buon re non è che perdona (annullando il debito) sempre e comunque.
In questa parabola il perdono è stato richiesto ed elargito
non perchè bisogna sempre elargirlo, tant'è che subito dopo il re si ricrede e condanna.
Nel secondo caso, quello del subalterno che chiede l'annullamento del debito, il perdono, benchè chiesto, non viene concesso.
C'è, perciò, per stare alla parabola, da aspettarsi l'intervento del buon re che metta in riga chi è disumano, che fa cioè patire sofferenze ed insiste nel rinnovarle, dimenticando che anche lui è debitore.
Qui stiamo parlando di debiti materiali, non di debiti morali, che è tutt'altra cosa, cosa che non è data decidere agli esseri umani.
Nessuno può sentirsi delegato dal sacro a giudicare e punire un suo simile.
Alcuni faranno riferimento alle lettere paoline e giovannee che autorizzano la discriminazione e l'emarginazione dei credenti, su ciò ci si sta scontrando in agape.
Mi piacerebbe però sapere, tanto per stare più vicini temporalmente al Maestro, se anche i vangeli autorizzino per queste condanne.
Chi pensa di avere materiale idoneo da sottoporre lo faccia.
Saluti a tutti i foristi
Pyccolo