A Torino, previste visite guidate alle sinagoghe e percorsi ebraici per conoscere la storia dei ghetti cittadini
Torino
Seguire le tracce lasciate dal popolo ebraico in Europa, riscoprire i luoghi della sua cultura attraverso gli edifici, le sinagoghe, l’arte, la cucina e le festività tradizionali ebraiche. Sarà questo il percorso da seguire durante l’ottava edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma domenica 2 settembre, contemporaneamente in 30 Paesi europei e 55 località italiane.
Ricco il programma piemontese. A Torino, sono previsti per l’intera giornata visite guidate alle sinagoghe e percorsi ebraici per conoscere la storia dei ghetti torinesi e della Sinagoga, oggi Mole Antonelliana. Inoltre, nell’isola pedonale davanti ai cancelli della Sinagoga Grande, ci saranno artisti e artigiani che esporranno le loro opere. A questa iniziativa parteciperanno numerosi artisti, tra cui Jessica Gabbal (pittura), Gabriel Levy (scultura), Silvia Reichenbach (fotografia), Ilan Riess (danze israeliane).
Nello stesso posto sono previsti anche intrattenimenti musicali, vendita di libri e cd sull’ebraismo, laboratori artistici per bambini e, per gli amanti del buon cibo, degustazioni di piatti della cucina tipica ebraica. Alle 18, nel Centro sociale, inaugurazione con il critico d’arte Paolo Levi della mostra di Dario Treves, pittore torinese.
Visite guidate per scoprire l’identità ebraica anche ad Alessandria, Asti, Cherasco, Cuneo, Ivrea, Mondovì e Saluzzo, mentre Carmagnola e Chieri: proporranno una mostra di documenti relativi alla storia delle comunità ebraiche locali. Casale Monferrato, invece, organizzerà degli eventi collaterali alla giornata del 2 settembre: la sera prima sarà accompagnata da musiche tradizionali strumentali degli ebrei ucraini, mentre il 9 settembre sarà inaugurato il Tempietto del cimitero ebraico, appena ristrutturato.
La Giornata, che lo scorso anno ha registrato in Italia un afflusso di quasi 50 mila visitatori, è promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con il Patrocinio del Ministero per i Beni Culturali e del Ministero della Pubblica Istruzione
fonte: La Stampa web