Si fa sempre piu' rovente il discorso su Ici-Chiesa,e anche sull'errore dell'aborto selettivo di Milano.
Da
www.uaar.it/news/2007/08/29/osservazioni-sulla-puntata-prima-pagina-del...
Osservazioni sulla puntata di “Prima Pagina” del 29 Agosto
Spettabile Redazione di “Prima Pagina”,
intendo protestare per il modo in cui il conduttore Marcello Veneziani ha riportato e commentato due notizie nella puntata in onda questa mattina.
La prima notizia riguarda l’indagine dell’UE sui privilegi fiscali goduti dalla Chiesa Cattolica. Veneziani ha fatto ripetutamente riferimento alla legge Amato del ‘92, lasciando intendere che la Chiesa Cattolica godrebbe delle stesse agevolazioni di ogni altra associazione non a fine di lucro. Questo e’ falso: la legge del 2006 approvata dal governo Berlusconi, e di fatto confermata dall’attuale governo, esenta dall’ICI tutti gli immobili ad utilizzo “non esclusivamente” commerciale. Come e’ stato fatto osservare da piu’ parti, basta la presenza di una saletta di preghiera in un qualsiasi immobile adibito a fini commerciali per esentarlo in toto dal pagamento dell’ICI. Questo e’ il punto contestato dall’UE, in quanto prefigura un caso evidente di concorrenza sleale. Veneziani ha poi aggiunto osservazioni sul “ruolo importante” della Chiesa, sulle sue opere di carita’ e di supporto ai poveri, sulla “ostilita’ ideologica contro la Chiesa”. Sono molto dispiaciuto nel vedere come l’imparzialita’ e la correttezza nell’esporre le notizie, garantite da tanti altri conduttori di destra e di sinistra di “Prima Pagina”, siano miseramente venute meno.
Veniamo alla seconda notizia, riguardante il tragico errore occorso durante un aborto selettivo a Milano. Contesto con indignazione l’utilizzo della parola “eugenetica” per indicare l’aborto terapeutico.
Rispetto le posizioni di chi e’ contrario all’aborto, ma Veneziani non ha il diritto di insultare e accostare all’ideologia nazista tutte quelle madri che vivono la tragedia di dover decidere il destino di un figlio gravemente malato. Tragedia che probabilmente lui non ha mai vissuto. Chiedo quindi che il conduttore si scusi.
Invio questa comunicazione in conoscenza all’associazione UAAR perche’ ne dia opportuna pubblicita’, se lo riterra’ opportuno.
Buon lavoro,
Lettera del dott. Guido Gonzato pervenuta a ultimissime