Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!



   
 
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Piu' "codardi" gli atei o i credenti?

Ultimo Aggiornamento: 28/07/2007 19:33
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: kelly70 20/07/2007 14.37


La cosa è preoccupante... [SM=x1061927]

Che ci sia qualcosa che li attira? [SM=x1061920]


[SM=x1061914]




Si.

Le mazzate. [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]

[SM=x1061912] [SM=x1061924] [SM=x1061912] [SM=x1061924] [SM=x1061912]

[SM=x1061954] [SM=x1061919]





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re:

Scritto da: kelly70 19/07/2007 22.50


Scusa ma sono costretta a contraddirti.

La non posizione appartiene agli agnostici che non si pronunciano riguardo all'esistenza di dio. E' questa la posizione più dubbiosa. [SM=x1061927]

L'ateo la posizione la prende eccome: afferma senza ombra di dubbio che dio NON ESISTE. [SM=x1061937]


Ciao

Kelly [SM=x1061920]


Mi spiace, ma non è così.
L'ateo non è colui che crede nella non esistenza di Dio, bensì è colui che NON crede nella esistenza di Dio. C'è molta differenza fra l'una e l'altra cosa.

La differenza tra agnostico e ateo, quindi, è fittizia, dato che un agnostico non può fare a meno di essere anche ateo.
Vediamo il ragionamento seguente.

Considero razionalista chi fa uso della ragione e non della fede.
I razionalisti tipicamente credono solo in ciò che può essere dimostrato attraverso l'uso della ragione, ed hanno un comportamente di tipo agnostico nei confronti di ciò che non conoscono.
Chi non crede in ciò che non è stato dimostrato si comporta come un'agnostico si comporta nei confronti dell'esistenza di dio. Quindi un razionalista non può far altro che essere agnostico.
Poichè dio è un'ente che per sua stessa natura (così come definito dalle stesse religioni teistiche) non è dimostrabile razionalmente, allora esso non potrà mai essere dimostrato, se non tramite un'atto di fede.
Poichè un'agnostico non crede in ciò che non è dimostrato, e poichè dio è un ente la cui esistenza non verrà mai dimostrata, allora l'agnostico non crederà mai in dio.
Chi non crede in dio è per definizione un ateo.
Poichè chi non crede in dio è un'ateo, e poichè l'agnostico non crederà in dio per l'eternità, allora l'agnostico non potrà fare a meno di essere, di fatto, ateo.
Per questo motivo, la differenza tra ateo ed agnostico è fittizia. Un razionalista è agnostico, e un agnostico è ateo.

Io stesso mi definisco razionalista, quindi agnostico, quindi ateo.





---
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: kelly70 20/07/2007 12.47


La legge sull'aborto NON vi impedisce un bel niente, anzi una cosa si: vi impedisce di obbligare gli altri a seguire il VOSTRO concetto di morale. La morale varia secondo i tempi, gli usi e costumi, le etnie e le religioni e rispecchia il pensiero della maggioranza...che a quanto pare NON è la vostra.



Si ci impedisce eccome, ci impedisce di vedere viva una persona...poichè permette di ucciderla.
E se per te è un niente, per noi è tutto.

Nel Talmud si paragona una vita al mondo intero, per noi vale lo stesso.

Io si, io voglio OBBLIGARE e VEDERE OBBLIGATI gli altri, nella mia società, a non uccidere le persone, soprattutto i bambini.
Per questo io decido di lottare veramente.

La morale non varia affatto a seconda dei tempi...questo è quello che si vorrebbe.
In realtà se vengono stabilite delle COSTITUZIONI è per creare qualcosa di solido e di stabile che non possa venire facilmente alterato.
Malgrado ci sia chi storce il naso, correre dietro alla "morale della maggioranza" non è proprio di una società civile.
C.Beccaria docet.



Stai mentendo e lo sai.Volete imporre eccome, con tutti i mezzi a vostra disposizione. Vi siete autoeletti giudici e salvatori del mondo e gli atei sarebbero i paranoici...



No, io non sto affatto mentendo.
Sto parlando di come funziona la DEMOCRAZIA e come, in democrazia...ci sia chi può parlare e chi può lottare contro ideologie antisociali ed antiumane.
E ci sono atei che hanno la testa sulle spalle riguardo alla morale, voi...relativamente ai temi trattati...non ne fate parte.



Te lo ripeto per l'ennesima volta,voi non lottate per i vostri diritti, che avete già in abbondanza, voi vi lamentate perchè gli altri non li seguono e ce li volete obbligare.



NOI lottiamo per i diritto a vivere di ciascun essere umano!
Perchè per noi la vita non è corrente elettrica, ma COSCIENZA, INDIVIDUALITA', PERSONALITA', AMORE!
E non c'è sofferenza e non c'è disagio che valga la pena di togliere la vita ad un UOMO.

Io mi lamento sai per chi?
Per chi non ha la voce alta a sufficienza per gridare di dolore mentre lo fanno a pezzi...
Per chi non è visibile a sufficienza affinchè si veda l'orrore che si fa su di lui...
Per chi non ha mezzi per far udire la sua esistenza che viene cancellata...il suo diritto a vivere che viene usurpato e calpestato e cancellato.

Ti voglio obbligare a rispettare quest'uomo? Si, lo voglio fare...e lo farò con ogni metodo democraticamente valido.
E cercherò di convincere quante più persone ad unirsi a tale moto.

Affinchè chi VUOLE...non POSSA.



Questa è presunzione bella e buona.La nostra coscienza risponde ai nostri principi e non ai vostri.
Anche se sei convinto che solo i tuoi siano giusti e santi...
Scendi dal piedistallo prima che ti giri la testa.



No no...è proprio un riflesso della coscienza...
E la coscienza vi da fastidio.
La coscienza ha dei valori intrinsechi che sono difficili da soffocare...
E quando li si mette a tacere ma qualcuno li fa risuonare, allora fanno male e si cerca di tacciarli con ogni mezzo.

Io non sono su nessun piedistallo, ho i miei difetti...ma quantomeno li riconosco.



E per fortuna si altrimenti sai che roghi...



No...saremmo noi nelle catacombe.
E' questo il problema. [SM=g27988]






-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Claudio Cava 20/07/2007 13.37


Solo un appunto, il resto a dopo.

Forse, dato che sei al delirio puro, a quanto sembra.


"Loro ti schifano" significa che TU fai schifo a LORO.


Ormai ti viene naturale, capovolgere i concetti ...


[SM=x1061933]



Non me ne stupisco...tutto ha una sua logica precisa:

Galati 1:9 L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!
Galati 1:10 Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!


[SM=x1061920]







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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Claudio Cava 20/07/2007 13.42


Ma ovviamente qualcun altro non puo' essere altro che un matematico, se si permette di criticarvi.


Come volevasi dimostrare. grazie.

[SM=x1061933]



Qualcuno può essere un saldatore ma può avere anche la possibilità di studiare qualcos'altro...


visto che non sono stato sufficientemente chiaro...



-----------------------------------------

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Re: Re:

Scritto da: Claudio Cava 20/07/2007 14.01


Dato che e' gia' suonato e costretto nell' angolo ne approfitto.

Non lo mollo piu'.
O mi fa qualche nome o ammette cio' che deve ammettere.

Oppure sparisce a nascondersi dalla vergogna.
Cosa alquanto improbabile perche' ha ampiamente dimostrato di averne ben poco, di senso del pudore.


Ciao
Claudio




Pesce...quello che ha scritto il libro assieme a Corrado Augias.

E, pazialmente, anche Augias stesso.

Il resto, come ho già detto, mi sembra un grosso calderone anticattolico e basta.



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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 20.50

No...saremmo noi nelle catacombe.
E' questo il problema.






Già...è proprio questo il problema...

Che era molto meglio per tutti se ci restavate [SM=x1061937]


[SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943]


[SM=x1061933]



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 20.55


Qualcuno può essere un saldatore ma può avere anche la possibilità di studiare qualcos'altro...



Se ripete a pappagallo le vostre puttanate, come fai tu ...

Ma uno come Odifreddi non puo':dato che vi avversa, deve limitarsi a fare il suo mestiere.


Come volevasi dimostrare (e TRE).


SEI PATETICO [SM=x1061922]

[SM=x1061933]





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re: Re:

Scritto da: claudio.41 20/07/2007 14.07


Questo è l'effetto di aver chiuso i manicomi ehhhh...? [SM=x1061946]



Mi dici pazzo perchè non credi che Gesù Cristo sia NEL PANE EUCARISTICO?

Matteo 26:26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo».
Matteo 26:27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,
Matteo 26:28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.


1Corinzi 11:24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».

1Corinzi 11:28 Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice;
1Corinzi 11:29 perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna.









-----------------------------------------

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: kelly70 20/07/2007 20.59



Già...è proprio questo il problema...

Che era molto meglio per tutti se ci restavate [SM=x1061937]


[SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943]


[SM=x1061933]



[SM=x1061946] [SM=x1061934] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]

Aridatece l' Inquisizioneeeeeeee [SM=x1061912] [SM=x1061911] [SM=x1061912] [SM=x1061911] [SM=x1061912]

Alla rovescia [SM=x1061924] [SM=x1061924] [SM=x1061924]

[SM=x1061915]





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 21.01


Mi dici pazzo perchè



Perche' non ti conosce bene, ecco perche' ....


[SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]


[SM=x1061933]






“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Claudio Cava 20/07/2007 20.59


Se ripete a pappagallo le vostre puttanate, come fai tu ...

Ma uno come Odifreddi non puo':dato che vi avversa, deve limitarsi a fare il suo mestiere.


Come volevasi dimostrare (e TRE).


SEI PATETICO [SM=x1061922]

[SM=x1061933]



Non si limita affatto a fare il suo mestiere...ma spara "puttanate" anche lui.
E a raffica...

Quantomeno fosse il suo campo...ma non è nemmeno il suo campo.



-----------------------------------------

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Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 20.56


Pesce...quello che ha scritto il libro assieme a Corrado Augias.

E, pazialmente, anche Augias stesso.




Parlavo al plurale, dicevo "voi cattolici", non tu personalmente.

NON CE N' E' UNO, a cui non riservate il trattamento che ti ho descritto.

NEANCHE UNO.

Come volevasi dimostrare (e quattro).

[SM=x1061933]





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 21.04


Non si limita affatto a fare il suo mestiere...ma spara "puttanate" anche lui.
E a raffica...



Allora e' collega tuo, non certo mio.


[SM=x1061933]





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 21.04
Quantomeno fosse il suo campo...ma non è nemmeno il suo campo.



Ma dammi retta, torna anche tu al tuo campo ...


















...di patate [SM=x1061923]

[SM=x1061946] [SM=x1061912] [SM=x1061911] [SM=x1061912] [SM=x1061946]






“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 21.01


Mi dici pazzo perchè non credi che Gesù Cristo sia NEL PANE EUCARISTICO?

Matteo 26:26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo».
Matteo 26:27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,
Matteo 26:28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.


1Corinzi 11:24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».

1Corinzi 11:28 Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice;
1Corinzi 11:29 perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna.











Non ti credo pazzo : LO SEI [SM=x1061920]

Guardare un ostia e dire ; Questo è Gesù...mhà...ora capisco quelli che si credono di essere Napoleone [SM=x1061927]








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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Claudio Cava 20/07/2007 21.08


Parlavo al plurale, dicevo "voi cattolici", non tu personalmente.

NON CE N' E' UNO, a cui non riservate il trattamento che ti ho descritto.

NEANCHE UNO.

Come volevasi dimostrare (e quattro).

[SM=x1061933]



LoL...ma "quattro" che cosa?
Mi hai chiesto dei nomi, te li ho dati...
Adesso che te li ho dati, scappi via dicendo che dicevi al plurale, a "noi cattolici"...

demenziale... [SM=x1061910]

Riguardo ad Odifreddi, magari fosse collega mio e tuo...e non per le puttanate che spara, ma per la competenza che ha nelle sue materie.

...vedo che non hai più argomentazioni...
Ciao Claudio...buona spammata. [SM=g27988]





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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: claudio.41 20/07/2007 22.12




Non ti credo pazzo : LO SEI [SM=x1061920]

Guardare un ostia e dire ; Questo è Gesù...mhà...ora capisco quelli che si credono di essere Napoleone [SM=x1061927]







Ragionamenti simili li facevano a Gesù:


Giovanni 6:48 Io sono il pane della vita.
Giovanni 6:49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
Giovanni 6:50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Giovanni 6:51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Giovanni 6:52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Giovanni 6:53 Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Giovanni 6:54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Giovanni 6:55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Giovanni 6:56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.

Giovanni 6:57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me.
Giovanni 6:58 Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».




“Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio Corpo. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati” (Mt 26, 26-2[SM=g27989].

Forza...Claudio..."alla legge, alla testimonianza!".

QUESTO E' IL MIO CORPO...QUESTO E'IL MIO SANGUE.


San Tommaso d’Aquino scriveva: “Che in questo sacramento sia presente il vero Corpo e il vero Sangue di Cristo non si può apprendere con i sensi ma con la sola fede, la quale si appoggia sull’autorità di Dio”.

In una lettera ai cristiani di Smirne, Ignazio scriveva (110 d.C) che: “l’Eucaristia è la Carne del Salvatore nostro Gesù Cristo, carne che sofferse per i nostri peccati e che il Padre, nella sua bontà, risuscitò”(Lettera ai fedeli di Smirne, VII, 1).

Sant’Ignazio ci regala un’altra grande testimonianza. Vedendo avvicinarsi il tempo del suo martirio, scriveva ai Romani: “non mi compiaccio di un nutrimento di corruzione né dei piaceri di questa vita. Voglio pane di Dio, che è Carne di Gesù Cristo, del seme di David; e come bevanda voglio il suo Sangue, che è amore incorruttibile”. (Lettera ai fedeli di Roma, VII, 3).

La storia ci offre un’altra testimonianza preziosa circa la fede dei primi cristiani. Viene da Giustino, santo, prima pagano e poi convertito, morto martire verso la metà del secondo secolo. Ascoltiamo che cosa scriveva a proposito dell’Eucaristia: “Questo alimento noi lo chiamiamo Eucaristia. […] Noi non lo prendiamo come un pane comune e un comune bevanda, ma come Gesù Cristo Salvator nostro, incarnatosi in virtù del Verbo di Dio, prese carne e sangue per la nostra salvezza, così il nutrimento, consacrato con la preghiera di ringraziamento formata dalle parole di Cristo e di cui si nutrono per assimilazione il sangue e le carni nostre, è, secondo la nostra dottrina, carne e sangue di Cristo incarnato.” (Apologia I, 66).

E prosegue Giustino: “Gli Apostoli, infatti, nelle loro Memorie dette Evangeli, tramandarono che Gesù Cristo lasciò loro questo comando: preso un pane e rese grazie Egli disse loro: fate ciò in memoria di me; questo è il mio Corpo; e preso similmente il calice e rese grazie, disse: Questo è il mio sangue”. (Prima apologia, cap. 66)




"La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda." (Giovanni 6:55)





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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 20.50

Si ci impedisce eccome, ci impedisce di vedere viva una persona...poichè permette di ucciderla.


LOL! Anche fare l'amore col preservativo "impedisce di vedere viva una persona".... tuttavia, scusa se non lo considero un omicidio eh!!! [SM=x1061910]


Scritto da: MauriF 20/07/2007 20.50
Nel Talmud si paragona una vita al mondo intero, per noi vale lo stesso.


La vita di una PERSONA forse. Ma che l'embrione sia una persona l'hai voluto stabilire tu...


Scritto da: MauriF 20/07/2007 20.50
Io si, io voglio OBBLIGARE e VEDERE OBBLIGATI gli altri, nella mia società, a non uccidere le persone, soprattutto i bambini.
Per questo io decido di lottare veramente.



Ma infatti è proprio per questo che tu sei un bieco ed intollerante fondamentalista, e noi no.
Per quanto mi riguarda, sei allo stesso livello di ottusità mentale di Ratzinger, che è peggio di quello Ahmadinejad.



[Modificato da (Upuaut) 21/07/2007 16.12]




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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 21/07/2007 11.26


LoL...ma "quattro" che cosa?
Mi hai chiesto dei nomi, te li ho dati...
Adesso che te li ho dati, scappi via dicendo che dicevi al plurale, a "noi cattolici"...

demenziale... [SM=x1061910]

...vedo che non hai più argomentazioni...
Ciao Claudio...buona spammata. [SM=g27988]






Macche' demenziale, tutto normale ...

[SM=x1061912] [SM=x1061946] [SM=x1061912] [SM=x1061946] [SM=x1061912] [SM=x1061946]

Come al solito dopo qualche scambio col sottoscritto non ti rimane altro che mistificare e capovolgere i fatti, compresi quelli scritti che sono sotto gli occhi di tutti ...

L' avete nel DNA, lo sfruttamento dell' ignavia, contate sull' "ignoranza" della gente.

Ma qui fai fetecchia, qui c' e' gente che vi conosce bene, voi imbroglioni pseudoreligiosi.

Vatti a nascondere e fatti curare quel brutto masochismo che ti spinge addirittura a paragonarti a Cristo.


[SM=x1061933]






“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
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