Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 14/07/2007 21.11
Prima domanda: che è sto ‘ponte’?
Il Ponte è il percorso di conoscenza e consapevolezza che ogni scientologo deve intraprendere (almeno quelli convinti).
In tutte le organizzazioni e chiese di scientology esiste un grande quadro con la rappresentazione grafica del Ponte; suddiviso in due colonne, vi sono illustrati i vari livelli e i risultati raggiunti per ogni "gradino" : dal lato sinistro quelli conseguiti attraverso lo studio delle scritture di scientology, dal lato destro quelli ottenuti attraverso l'auditing,una terapia-consulenza personale che serve a rimuovere i blocchi mentali e le aberrazioni che causano problemi e difficoltà nella vita della persona.
Seconda: ho letto alcune esperienze di ex-scientologisti davvero raccapriccianti. Addirittura ci sono state persone che hanno cominciato a vivere dentro i centri di scientology abbandonando completamente la famiglia, il lavoro e le altre attività sociali. Questo perché volevano spendersi per la causa dell’organizzazione, la quale come obiettivo ha il compito di aiutare la società a migliorarsi.
La mia domanda è: anche tu sei stata coinvolta a un livello tale? Hai fatto delle rinunce sul piano delle tue aspirazioni umane a motivo di scientology? Hai sacrificato cose per le quali adesso ti mangi le mani per loro?
Quello che hai letto è vero purtroppo e con l'aggravante che la società non migliora affatto con i loro sistemi perchè in molti aspetti sono più retrogadi e talebani dei peggiori TdG.
Il mio coinvolgimento è stato abbastanza intenso in alcuni periodi, specialmente quando ho lavorato come staff. La mia salvezza è stata il fatto che non sopportando le imposizioni, quando la corda diventava troppo stretta la tagliavo e cominciavo a creare problemi
Rinunce ne ho fatte sì,nessuna amicizia al di fuori di scientology, tempo libero zero e ricerca costante di denaro per pagare i corsi perchè non ti è permesso fermarti.
Solo che avendo poco a disposizione ho fatto solo corsi di base che si trovano sotto il primo livello del Ponte.
Le mani me le mangio relativamente perchè è vero che ho dato, ma ho anche imparato un sacco di cose che adesso mi tornano utili. Tornassi indietro limiterei solo il coinvolgimento emotivo che mi ha creato turbamenti e perplessità, ci tornassi adesso sarebbe tutto diverso ma col cacchio che mi beccano dinuovo
Terza domanda: cosa ne pensi di quanto ha detto Pino Lupo? Scientology è solo una multinazionale per spellare i polli?
I dati utili ci sono ma te li fanno pagare a caro prezzo e considerato che si possono reperire anche in altro modo e da altre fonti la mia risposta è SI è una multinazionale per spellare i polli e fargli il lavaggio del cervello (aggiungo io)per chi vuole farselo lavare
Quarta domanda: come ti senti nei confronti della tua ‘ex religione’?
A questa domanda credo di aver risposto nella seconda.Non ho particolari rancori perchè nessuno mi ha costretta e sono contenta perchè per colmo di sventura(loro ovviamente) invece di indottrinarmi ho acquisito una maggiore consapevolezza e sono arrivata alla convinzione che non esistono verità preconfezionate nè sistemi prestabiliti e "rigidi" per creare quello che le religioni chiamano un mondo migliore.
Nessuno che si creda dio in terra o il nuovo messia può costringere gli altri a pensarla come lui anche se è convinto che quella sia la cosa giusta.
Per adesso mi sono venute in mente solo queste. Aspetto che mi ricarico per la prossima serie di domande.
Spero di essere stata esauriente e sopratutto chiara. Scientology non è facile da spiegare...