Emo Piccioni: Investigatori svizzeri

BORGOMANERO.DOPO LA FIACCOLATA DI SOLIDARIETA’

Investigatori svizzeri

BORGOMANERO

«Emo Piccioni era una persona felice, con una onestà e un comportamento di vita esemplare. E’ sparito senza neppure un euro in tasca. E’ passato un anno e mezzo da quel pomeriggio del 31 ottobre del 2005. Noi non ci arrendiamo. Vogliamo la verità, a tutti i costi». Gianluca Ballerini è il genero del Testimone di Geova scomparso. Il pomeriggio di un anno e mezzo fa, mentre si trovava con la famiglia nella Casa del Regno, il luogo dell’assemblea degli associati a Borgomanero, è arrivata la telefonata che ha fatto scattare il caso: «Qualcuno venga in piazza a Prato Sesia, ci sono dei documenti di un confratello vercellese da ritirare». Emo Piccioni si prestò a dirigersi in auto a Prato per ritirare i documenti. «Da quel momento - raccontano il figlio Marco e il fratello Fausto - non abbiamo saputo più nulla di lui. L’unica traccia è stata l’auto, trovata regolarmente parcheggiata e chiusa nella piazza di Prato, di fronte alle Poste». Un mistero in cui si sono intrecciate diverse piste: la vendetta di qualcuno, forse espulso dai Testimoni di Geova, nei confronti della stessa associazione; il gesto di un maniaco; la pista satanista, confortata dal ritrovamento, in una cascina abbandonata di Fara, di numerosi disegni e scritte sataniste, accanto al nome di Piccioni. «Emo Piccioni, una luce una speranza» hanno scritto i familiari sullo striscione che sabato sera ha aperto la fiaccolata nel centro storico di Borgomanero. Alla manifestazione hanno preso parte trecento persone. E’ stata organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica e per stimolare gli inquirenti a proseguire le ricerche. Il caso Piccioni è considerato dalla Procura di Novara come sequestro di persona e omicidio volontario, ma l’inchiesta è stata riaperta a febbraio ed i termini scadranno a fine agosto. «Occorre cercare di stringere i tempi - dice l’avvocato Vito Pucci che rappresenta la famiglia - prima di questa scadenza». I Piccioni si sono affidati anche a un’agenzia investigativa svizzera che sembra abbia raccolto molto materiale utile all’inchiesta: «La pista dei satanisti non solo non è da scartare - dice Pucci - ma è da prendere in seria considerazione, perchè parecchi elementi convergono su questa direzione».FINE:MARGIO

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A distanza di anni il caso Emo Piccioni,Testimone di Geova, rimane insoluto!

Il mio invito è di parlarne pubblicamente, in modo da sensibilizzare maggiormente le autorità competente, a risolvere questo caso.

Da quello che ho saputo il signor Emo era ed è un anziano, Testimone di Geova, stimato da tutti, stimato, in particolar modo, dalla congregazione di borgomanero (Novara), congregazione di appartenenza e luogo dove, suppongo, abbia la residenza.

Discutiamone assieme e, a tal proposito, ho deciso di rivisitare tutti i thread che riguardano il Signor Emo ponendoli in evidenza alla vostra attenzione.

Ps: una persona anche se scomparsa, non dove mai essere dimenticata...

Saluti