| | | | Post: 3.382 Post: 2.041 | Registrato il: 08/02/2006 | Città: TORINO | Età: 69 | Sesso: Maschile | Occupazione: professionista | Utente Veteran | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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03/07/2007 10:06 | |
"L'uomo costruisce case perchè è vivo, ma scrive libri perchè sa di essere mortale. Vive in gruppo perchè è gregario, ma scrive libri perchè sa di essere solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun altra, ma che nessun altra può sostituire. Non gli offre nessuna spiegazione definitiva sul suo destino, ma intreccia una fitta rete di connivenze tra la vita e lui. Piccolissime, segrete connivenze, che dicono la paradossale felicità di vivere nel momento stesso in cui illuminano la tragica assurdità della vita. Cosicchè le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità."
(Daniel Pennac, "Come un romanzo", Feltrinelli).__________________________________________________
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