Scritto da: animhatua 22/04/2007 16.17
“E’ l’eclissi di Dio” alla radice della “profonda crisi della verità” che ispira leggi che tendono a riconoscere “coppie insolite” formate “da omosessuali[...]
al mio paese si dice ''non è merda u cane cacò''
Questi detti popolari possono avere una giusta applicazione oppure un'applicazione sbagliata.
In tale caso è sbagliata...
Se ti sforzi di capire quello che Benedetto XVI ha detto, capisci anche il tuo errore.
L'omosessualità è una cosa, i PACS un'altra...
Dire che l'omosessualità è l'eclissi di Dio significa intendere che la condizione di una persona omosessuale è, di per se stessa, eclissi di Dio...mancanza di Dio.
Dire, INVECE, che la crisi della verità, che ha alla sua radice l'eclissi di Dio, ispira leggi che tendono a riconoscere coppie insolite formate da omosessuali...te lo spiego io in due parole che cosa significa:
Se tu eclissi Dio...fai come i nostri progenitori Adamo ed Eva, cioè ti fai DIO DI TE STESSO e GIUDICE del bene e del male.
Ciò, nelle parole da noi citate, è espresso con "crisi della verità".
La crisi della verità deriva dall'uomo che, mettendo da parte Dio, si erge a giudice di se stesso.
E tale "crisi" a che cosa da origine? Ai PACS, ai DICO, ecc...all'ispirazione di leggi che tendono a riconoscere coppie insolite formate da omosessuali.
Come ti ho già detto, quindi...non ricercare LA TUA VERITA', ma inizia ad essere più critica ed indagatrice e cerca LA VERITA'.
Non lasciarti condizionare dall'esterno e nemmeno da te stessa e dalle tue prese di posizione radicali...ricerca la verità nella maniera più oggettiva possibile.
poi Ratzinger non è nuovo sul fronte della guerra agli omosessuali, è un condottiero
che ha gia sfogato in passato tutta la sua (omo)fobia al riguardo
Ah, beh...infatti vedo fior fiori di citazioni sulle espressioni di sfogo dell'omofobia papale...
E di Bagnasco che mi dici?
‘’L’omosessualità è senza etica così si arriva anche ad incesto e pedofilia’’
ciao un bacio
lucy
Ti anticipo il bacio, innanzitutto...
Poi ti chiedo: non ti è mai venuto in mente di provare a cercare che cosa abbia effettivamente detto Mons. Bagnasco per vedere se fosse vero quanto è scritto in quel video?
"Nel momento in cui si perde la concezione corretta autotrascendente della persona umana, non vi è più un criterio di giudizio per valutare il bene e il male e quando viene a cadere un criterio oggettivo per giudicare il bene e il male, il vero e il falso, ma l'unico criterio o il criterio dominante è il criterio dell'opinione generale, o dell'opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia - ma che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente - allora è difficile dire dei no, è difficile porre dei paletti in ordine al bene''.
''Perché dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no? Perché dire di no all'incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano? E via discorrendo, perché poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono già presenti almeno come germogli iniziali''.
''Oggi ci scandalizziamo ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell'etica che riguarda la natura umana, che è anzitutto un dato di natura e non di cultura, è difficile dire 'no'. Perché dire no a questo a quello o a quell'altro. Se il criterio sommo del bene e del male è la libertà di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta, allora se uno, due o più sono consenzienti, fanno quello che vogliono perché non esiste più un criterio oggettivo sul piano morale e questo criterio riguarda non più l'uomo nella sua libertà di scelta ma nel suo dato di natura".
"Vi è necessità di porre dei paletti a una società che sta andando alla deriva. Oggi comunicare i valori dell'uomo e della fede non è facile perché in queste epoca ci si deve scontrare con molti altri modi di pensare. La nota sui Dico è un esempio di impegno col quale noi vescovi ci siamo cimentati, con molta coralità, e a mio parere è un buon risultato. E' un buon esempio di come oggi la comunicazione debba tener conto delle ragioni antropologiche. Non solo di quelle della fede, ma di quelle che derivano dal retto uso della ragione per non cadere nella facilissima accusa che i cattolici vogliono imporre le proprie convinzioni al popolo in un contesto di chiaro pluralismo e frammentazione culturale".
Il discorso, se lo contestualizzi...è assai diverso dalla citazione (tra l'altro FALSA) che è stata fatta.
p.s.
non dire a me di essere piu critica, perchè li ho difesi per anni pensando che volessero solo il nostro bene e non ce odio dietro, ora sono stufa di credere alle loro favole, in vaticano governa l'odio nell'anticristiano atteggiamento di questi
Pensa che io invece ho fatto proprio il contrario...
Da anni li ho attaccati pensando che governassero esclusivamente a favore dell'odio e che fossero la massima espressione dell'anticristianità.
Poi mi sono stufato di credere alle favole di chi vuole vedere la Chiesa Cattolica cancellata dalla faccia della terra ed ho scelto di difender"li" per sempre, poichè sono convinto del bene e dell'amore (che proviene da Dio) e che è insegnato nel Magistero.
Ciao
Mauri
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)