Il ministero della Salute dà l'ok sull'uso del Mater-bi
E' di cartone la bara che piace agli ambientalisti
La eco-cassa da morto ora è autorizzata anche in Italia, purché non la si usi in caso di morte per malattie infettive
ascolta la notizia Roma, 27 mar. (Ign) - Il viaggio nell'aldilà ora si fa 'verde'. Anche in Italia. Dopo le eco-bare in vimini, dall'imprenditoria funeraria ecco un nuovo stile sepolcrale contro l'inquinamento e il disboscamento: casse da morto realizzate interamente in cartone biodegradabile. Si possono scegliere tra vari colori e fantasie nelle misure e modelli previsti. E soprattutto sono economiche! In realtà l'utilizzo di materiale naturale diverso dal legno per la costruzione delle bare è impiegato già da tempo in molti paesi europei ed asiatici. Aziende come le britanniche Eco Coffins o Ecopod ne hanno fatto un business. Addirittura nei pressi di Londra esiste un cimitero tutto biodegradabile dove sopra ogni tomba viene posta una pianta che crescendo contemporaneamente alla decomposizione della salma, costituirà poi uno dei tanti alberi di un futuro bosco.
E se il Balpaese non è ancora pronto per questo tipo di cimitero, ha dato invece il via libera alle bare biodegradabili, purché non le si usi nei casi di morte per malattia infettiva. Con decreto firmato da Livia Turco e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, il ministero della Salute ha espresso, infatti, parere favorevole sull'uso di materiale come il Mater-bi (una plastica derivata da amido di mais) prodotto dalla ditta Novamont per feretri destinati all'inumazione o alla cremazione. L'involucro biodegradabile in sotituzione della cassa di metallo, comunque, deve avere uno "spessore non inferiore ai 40 micron" deve coprire, "senza soluzione di continuità", il fondo e le pareti della cassa. Ovviamente sono bandite le viti e chiodi, si può usare solo colla.
Dunque, sulla scia inglese, c'è già chi in Italia, si sta organizzando per la nuova produzione, sperando di emulare i gudagni delle imprese funebri. La Novamont, titolare del brevetto di Mater Bi, ha assicurato che nella provincia di Novara, un produttore è interessato all'affare ed è già attrezzato per realizzare tutto l'occorrente per un funerale bio.
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“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer