La forza dell' Amore
Qualche anno fa, mia figlia disse che ere suo grande desiderio adottare un cane per dare una casa ad una creatura abbandonata.
Ben felice di questa decisione la accompagnai al Canile Municipale di Genova : non vi era che da guardarsi intorno e scegliere tra le centinaia di occhi che ci guardavano attraverso le sbarre, pieni di speranza.
Non fui piacevolmente sorpresa dalla sua scelta : sono sincera.
Marta decise per un cane dall' apparenza veramente poco rassicurante.
Un Pitbull caratteriale, morsicatore, ex combattente.
Ero distrutta e sbigottita.... sinceramente rimasi senza parole.
Quel cane usciva dalla gabbia davvero poco e solo con un volontario, perchè aveva azzannato due persone e, portarlo fuori in passeggiata era un delirio di situazioni pericolose e impreviste.
Non so cosa mi convinse.
Lo guardai attraverso le sbarre : due occhi freddi e lontani, una mente irragiungibile e profondamente alterata, due file di denti da squalo.
Sentii un brivido correre lungo la schiena e decisi : se mai quella bestia avesse avuto una sola speranza di riscatto per il male subito che lo aveva ridotto sull' orlo della pazzia, ebbene, io avrei dovuto dargliela.
Una sfida ed una grossa responsabilità.
Ma volevo dimostrare a me stessa che l' amore può guarire : e quella poteva essere la mia occasione.
Ogni giorno, per mesi, compii un piccolo passo verso quell' animale inferocito.
Io e mia figlia, alla fine del primo mese, non avevamo più un solo centimetro di braccia, senza lividi o morsi.
E lo sguardo di Tiger (questo era il suo nome), era ancora assente, profondamente distante.
Con il sostegno del canile e della Croce Bianca, lo portai da un addestratore di grande capacità ed esperienza.
Lui confermò le mie ipotesi : potevamo farcela!
A quel tempo, adottare un pitbull non era facile, Tiger era sotto sequestro ma la Direzione della struttura mi diede una mano : dopo più di due mesi, potevo portare Tiger nella sua nuova casa.
Non ero tranquilla.
Ho molti animali : altri cani, molti gatti, galline, conigli, capre.... sinceramente mi auguravo che la mia decisione non avesse conseguenze disastrose per tutti gli altri trovatelli della mia" Arca di Noè".
Come Tiger varcò il cancello ogni cosa di lui cambiò aspetto : i suoi occhi, l' atteggiamento, l' affettività, la comunicatività.
L' addestratore che era a mio fianco, vedendo il cane scodinzolante che faceva amicizia con ogni sorta di animale nel giardino mi disse : " io non ho mai visto, nella mia carriera, un pitbull cosi".
Da quel momento, non senza altre difficoltà, lo ammetto, iniziò una meravigliosa storia d' amore.
Oggi il mio cagnolone, dopo 5 anni di sovradosaggio di affetto, è la creatura più dolce, affettuosa, fedele e riconoscente del mondo.
E' buono con chiunque e sa farsi amare e coccolare con incredibile capacità di comunicazione.
Certo, chi lo vede per la prima volta, trema ancora....
Ma non dura più di qualche secondo.
Poi tutti cedono, sotto la spinta del suo inestinguibile desiderio di carezze.
Ma la cosa più fantastica, e ne ho la prova, è che l' Amore può ricostruire ciò che l' odio ha distrutto, laddove non sembra ci sia più speranza, perfino nell' angolo più oscuro e solitario della mente di un cane che ha trascorso molta parte della sua esistenza a combattere per poter sopravvivere.
Dedicato a Tiger.
[Modificato da nikitha 28/03/2007 20.07]
Marina