S.O.S. COMBATTIMENTI
Il fenomeno
Ogni anno in Italia più di 5.000 cani sono vittime dei combattimenti collegati alle scommesse clandestine. La lotta, in cui questi animali sono crudelmente aizzati e costretti a sbranarsi da padroni senza scrupoli, è il risultato di violentissime forme di addestramento, vere e proprie torture, inflitte ai cani fin da cuccioli. A causa di questi maltrattamenti che ne condizionano il comportamento, Pit Bull, Rottweiler, Bull Mastiff, ed altre razze sono considerati veri e propri "mostri", possenti e crudeli creature pronte ad uccidere ed aggredire. E così, oltre alle violenze subite, questi animali diventano vittime di una criminalizzazione sempre più diffusa.
I cani impiegati nei combattimenti sono le prime vittime del lucroso giro delle scommesse.
Chi organizza le lotte tra cani
Il giro di affari delle scommesse clandestine è stimato in 775 milioni di euro l'anno. La singola scommessa può partire da un minimo di 250 euro fino ad arrivare a decine di migliaia nei combattimenti tra "campioni". I combattimenti tra cani sono in mano a gruppi criminali organizzati ed è stato accertato il coinvolgimento di persone appartenenti alla camorra. Bande di criminali internazionali controllano il traffico di cani da Paesi esteri e la loro diffusione in Italia. Le persone coinvolte nei combattimenti sono migliaia e spesso anche minorenni.
Responsabile Settore Combattimenti Ciro Troiano: c.troiano@infolav.org
Responsabile Settore Affidamento Cani Pino PAncotti: p.pancotti@infolav.org
Per amore vi tengo informati dell' orrore che che viene perpetrato dall' essere umano verso le meravigliose Creature che lo accompagnano nel suo viaggio terreno.
Perdonatemi se le immagini sonno terribili.
Ma ogni modo ed ogni tempo sono un buon momento per iniziare a fare giustizia.
Vi voglio bene,
[Modificato da nikitha 22/03/2007 14.53]
[Modificato da nikitha 23/03/2007 12.43]
Marina